Riforma del Consiglio di Sicurezza

[Rolek]

La Norvegia appoggia pienamente la proposta canadese.

 

[Mikhail Mengsk]

La proposta canadese, pur non incontrando l'appoggio totale della delegazione indiana, è giudicata "ragionevole e meritevole di profonda riflessione".

 

[Balto]

L'ambasciatore cinese giudica "interessante" e "sensata" la proposta canadese seppur ulteriormente migliorabile.

 

[Rebaf]

Il delegato mediterraneo plaude l'iniziativa canadese, l'unica che finalmente lascia da parte interessi particolaristici a favore di una vera ricerca della pace globale.

 

[von kleist]

Il governo del Canada continua a dirsi assolutamente contrario all'allargamento del Consiglio di Sicurezza in questi termini: "la missione delle Nazioni Unite deve essere una missione plurale e di respiro globale.

La creazione di una "casta chiusa" di nazioni di prima serie contrapposte a nazioni di seconda serie non è realisticamente più applicabile al nostro mondo.

Proponiamo quindi l'ingresso di India, Brasile, Germania, Sudafrica ed Australia quali membri permanenti senza diritto di veto.

L'eleminazione completa del diritto di veto se non per l'autorizzazione all'uso della forza.

L'allargamento dei membri non permanenti a tre stati per aree e non più due e la regola secondo la quale ogni decisione va intrapresa con la maggioranza dei due terzi dei paesi permanenti e non permanenti".

il rappresentante statunitense plaude alla iniziativa canadese, giudicandolo l'unico compromesso possibile, anche se ritiene ancora poco utile l'allargamento ad altri membri permanenti. l'eliminazione del diritto di veto esclusa l'autorizzazione all'uso della forza, invece, è proprio la proposta che intendeva presentare il governo americano dopo consultazioni con il governo britannico e non possiamo che approvarla

invece di allargare a tre stati la rappresentanza per ogni area vorremmo proporre di mantenere il numero attuale aggiungendo una nuova area, quella del mondo arabo, omogenea per storia e cultura, che attualmente è divisa in due regioni elettorali diverse e che non può far così valere il suo giusto peso

con qualche riserva viene invece commentata l'ultima proposta, in quanto si ritiene la maggioranza dei 2/3 un ostacolo forse troppo impervio da ottenere, anche se garantisce una più ampia condivisione delle decisioni

 

[Redual]

L'URSE trova accettabile la proposta canadese tuttavia:

- Non ritiene necessaria l'istituzione di un ulteriore seggio permanente per l'Australia. Non è giunta alcuna candidatura ufficiale ed inoltre il WEOG possiede già un numero più che soddisfacente di membri nel Consiglio di Sicurezza rispetto a qualsiasi criterio considerabile. Piuttosto si ritiene preferibile dare quest'ulteriore seggio a gruppi meno rappresentati, quali possono essere l'Europa Orientale o l'Africa.

- Riteniamo inadatta l'imposizione del Sudafrica. Riconosciamo taluni meriti a questa nazione, ma valutiamo altrettanto seria la candidatura di UDRA o eventuali nazioni terze che non si siano ancora presentate. Proponiamo quindi, vista la grande varietà del gruppo africano, che il membro (o i membri in caso venga concesso un ulteriore seggio all'africa), vengano scelti dietro una votazione democratica del gruppo.

- Possiamo ritenere soddisfacente la limitazione al diritto di veto, tuttavia riteniamo necessario che venga inserito su ogni altra questione la possibilità di un doppio, o triplo, veto.

 

[von kleist]

la proposta di un seggio all'Australia probabilmente nelle intenzioni canadesi voleva dare un rappresentante per ogni continente, in questo caso l'Oceania; il meccanismo a triplo veto viene giudicato interessante ma inopportuno, in quanto andrebbe a creare una "maggioranza nella maggioranza" di cui il consiglio non ha bisogno per funzionare

 

[Redual]

Le Nazioni Unite tuttavia, ad oggi, non lavorano a continente ma a gruppi elettivi, pertanto riteniamo l'Australia più che ampiamente rappresentata all'interno del WEOG e quindi senza la necessità di un seggio permanente.

Un doppio o triplo veto, potrebbe benissimo superare la necessità di votazioni a "2/3" in quanto, rappresenterebbe la ferma opposizione di metà dei membri permanenti con diritto di veto, chiaro segno di una decisione troppo problematica.

 

[Space Monkey]

Il rappresentante canadese difende la proposta dei 2/3 come l'atto di vero consenso globale alle scelte del Consiglio di Sicurezza. Scelte che ricadono su ogni singolo paese e quindi ognuno deve poter dire la propria.

 

[von kleist]

Le Nazioni Unite tuttavia, ad oggi, non lavorano a continente ma a gruppi elettivi, pertanto riteniamo l'Australia più che ampiamente rappresentata all'interno del WEOG e quindi senza la necessità di un seggio permanente.

anche la candidatura tedesca potrebbe essere fatta cedere per lo stesso identico motivo, anzi la sua candidatura dovrebbe essere ancora più precaria considerando che la sua politica estera è vincolata dai trattati ad essere uguale a quella dei SUM, che già hanno un seggio permanente nel consiglio; proprio per evitare discussioni speciose come queste i membri permanenti dovrebbero rimanere come sono ora

 

[Rebaf]

Il delegato mediterraneo propone di prendere in considerazione di convertire il seggio SUM in un seggio dell'Unione Europea.

 

[salvor_hardin]

Il Qatar fa notare che nella proposta fatta dal collega della FRB non sono presenti seggi per stati della Leaga araba. "Ci chiediamo perche uno stato cosi attento a rappresentare tutti i popoli, si sia dimenticato di noi."

 

[von kleist]

le varie proposte presentate da Germania, Giappone e FRB sembra siano state giudicate contrarie allo spirito delle nazioni unite dalla maggior parte dei delegati, come effettivamente sono

vogliamo far notare al delegato qatariota che gli USA hanno proposto come aggiunta alla proposta canadese, tutt'ora la più condivisibile, di creare una zona elettorale riservata ai paesi arabi affinchè vengano meglio rappresentati

 

[salvor_hardin]

L'emiro ringrazia pubblicamente gli USA per il loro appoggio

 

[Solctis]

Rispondendo alla proposta canadese, la presenza, di base, del supposto del veto, seppur limitato all'uso della forza rimane un fattore determinante per farci giudicare la proposta come ancora reiterativa di un sistema classistico a noi molto avviso.
Riscontriamo, nuovamente ed infine, la classificazione dell'Europa orientale come di un'area marginalizzata.

Per rispondere al collega qatariota vogliamo far notare come, la nostra proposta, fosse da leggere nel solco di una critica alle parole del delegato giapponese.
Se il Qatar si é sentito offeso ne siamo dispiaciuti ma non abbiamo visto ancora alcuna rimostranza di sorta da parte di Doha per la superficialità con il quale l'Europa orientale viene trattata se non fosse per le nostre parole e quelle di pochi altri altri colleghi volenterosi.

Siamo, comunque, ben disposti ad un seggio permanente per il mondo arabo, da uniformare in un'unica nuova area elettiva:

Proposta FRB

Europa occidentale 3 (SUM, Regno Unito, Germania)
Europa orientale/Asia 1 (URSE)
Asia 3 (Cina, Giappone, India)
Nord America 1 (USA)
Sud America 1 (Brasile)
+
Africa 2 (UDRA, Sud Africa)
Oceania1 (elezione locale del rappresentante - seggio FISSO)
Europa orientale 1 (elezione locale del rappresentante - seggio A ROTAZIONE)
Centro America 1 (elezione locale del rappresentante - seggio FISSO)
Mondo arabo 1( elezione locale del rappresentante - seggio FISSO)

 

[salvor_hardin]

L'emiro precisa che:" non ci siamo sentiti offesi, volevamo solo chiarezza. Ora che il collega dell FRB, tenendo presente che tutti i popoli devono essere rappresentanti, ha inserito un seggio per il mondo arabo, noi siamo lieti di sostenere anche la presenza di uno anche per l'europa orientale. Da tenere conto che alcune proposte della delegazione canadese sono ritenute migliori. Proprio per questo auspichiamo l'integrazione delle due proposte al fine di presentarne una migliore e che possa donare al mondo la pace e la serenita in ogni angolo del globo che agogna da oramai troppo tempo."

 

[Space Monkey]

Il delegato canadese si dice concorde sull'inserimento di un'area elettorale per il Grande Medioriente nella sua accezzione più tradizionale.

 

[artista.]

L'UDRA ritiene riduttiva l'assegnazione di un solo seggio per un continente grande quanto lo è l'Africa, che conta al suo interno più di 50 stati. [datemi tregua se il numero è sbagliato, sono comunque tanti.]

 

[Rolek]

Il delegato norvegese, rispondendo al collega africano, ricorda come nella proposta canadese si intendano 3 seggi per area geografica e, quindi, 3 seggi per l'Africa anziche i 2 attuali.
I quali sarebbero affiancati da 1 membro permanente africano senza potere di veto.

Il tutto quindi per un totale di 4 membri tra permanenti e non permanenti dall'Africa.

 

[Solctis]

Vorremmo portare ad esempio di massimo interesse per la collaborazione internazionale le parole del delegato mediterraneo per il quale, non fosse una misura non consona alla sede che occupiamo, proporrei un applauso generale.

Supportiamo e condividiamo, infine, in toto le parole del delegato dell'UDRA, richiamando l'attenzione sulla nostra proposta che vedrebbe 2 seggi assegnati ai principali stabilizzatori del continente africano; UDRA e Sud Africa.