Riforma del Consiglio di Sicurezza

von kleist

Ninja Skilled!
gli stati uniti ritengono la proposta mediterranea affetta da vizi che la accomunano alle proposte balcaniche e giapponesi, tra cui:
1) il voler assegnare un numero eccessivo di seggi non permanenti ad alcune aree, come l'europa orientale o l'asia senza medioriente: entrambe avrebbero tre membri non permanenti scelti tra una platea di rispettivamente 10 e 13 membri [spero di aver fatto i conti giusti], e la proporzione ci sembra eccessiva rispetto al sud america che conta una trentina di stati e ha solo due membri eletti
2) l'ingresso di seggi permanenti conferito tramite elezione ad alcuni e tramite nomina ad altri non è onesto: se si sceglie un criterio ogni nuovo seggio andrebbe scelto con quel criterio per evitare l'impressione che alcuni stati vengano favoriti rispetto ad altri che potrebbero vantare le stesse ambizioni al consiglio
3) la creazione di una zona nord americana escluderebbe il canada da ogni possibilità di entrare come membro non permamente, discriminazione unica in questa riforma e per noi inacettabile
4) l'eliminazione totale del diritto di veto è una provocazione, visto che la proposta canadese prevede un grandissimo limite a questo e ci sembra vada già nella strada indicata dal collega mediterraneo

la cosa positiva che si può notare è il differente numero dei rappresentanti eletti da ogni area, che dovrebbero essere proporzionali al numero di stati presenti nella zona: ad esempio meno di 10 un solo seggio, tra 10 e 25 due seggi e più di 25 stati 3 seggi

facciamo notare infine a tutti i proponenti che il numero dei membri del CdS dovrebbe essere dispari, non come ora, per evitare spiacevoli casi di parità nelle votazioni
 

Mourinho

Get a life
Fantacalciaro
In delegato giapponese in risposta ai SUM e agli USA:

1) Per i seggi dei non permanenti non vediamo dove la nostra proposta sia sbilanciata (come dicono gli USA). Nel caso lo sia, potete discuterne. Sicuramente in quella SUM ci sono troppi troppi seggi all'Europa Orientale.

Potrebbe aiutare a risolvere la questione avere l'elenco dei paesi, e il numero di abitanti e PIL totale dell'Europa Orientale.

2) I permanenti che propongo i SUM sono quelli che vogliamo anche noi, con la differenza dell'Unione Africana al posto dell'UDRA, che spingiamo fortemente. E' la scelta più intelligente: sono le economie maggiori e più forti politicamente. La Lega Araba è un grande insieme di paesi che all'ONU si muove come un corpo solo, è come se rappresentasse un grandissimo paese, anzi più, un grande popolo arabo. Questi sono i motivi. Se gli USA pensano che altri paesi meritino di sedere come permanenti al posto di questi, lo dicano a chiare lettere.

La maggioranza a 2/3+1 è eccessiva. Va bene 2/3.

Il discorso pari e dispari del numero di membri non ha senso dato che sotto il quorum ogni situazione sarebbe di "non approvazione", che siano 8 si e 8 no o 9 si e 7 no non fa alcuna differenza.
 

von kleist

Ninja Skilled!
[scritte un po' di cazzate, ero un po' assonnato :V perdonatemi, quello che conta è il senso]

le economie maggiori e più forti politicamente? purtroppo non abbiamo dati precisi, ma siamo abbastanza sicuri che il sud africa sia più ricco dell'UDRA e la corea del sud dell'india, visto il recente passato della nazione asiatica. Gli USA pensaso semplicemente che se si deve aumentare i membri permanenti del consiglio tutti debbano essere aggiunti in base agli stessi criteri: se si affida uno all'elezione tutti devono essere eletti, se si decidesse per "le economie maggiori e più forti politicamente" tutti devono essere scelti in base a questo criterio nelle rispettive aree e così via. Una frase dell'intervento giapponese è esemplificativa, "I permanenti che propongo i SUM sono quelli che vogliamo anche noi": questo denota non una voglia di riformare il consiglio ma un semplice gioco di potere all'interno dell'ONU a cui non ci presteremo

tra la maggioranza dei due terzi e dei due terzi più uno non c'è differenza, presupponendo che il delegato mediterraneo intendesse semplicemente arrotondare i due terzi dei componenti per eccesso
 

Rolek

Spam Master
Il Regno di Norvegia ritiene che se si vogliono ritoccare i membri non permanenti per ogni singola area geografica i 2 dedicati all'asia, considerando che Cina, India e Giappone sarebbero già dentro come permanenti, siano eccessive.
Al di la di questo però continiamo a sostenere il piano canadese che garantirebbe 3 membri non permanenti anche all'Asia, ma solo se tutto rientra in un ottica di CdS più grande.

Oslo continua a ribadire che solo il piano canadese garantisce la piena pluralità di paesi richiesta per rappresentare AMPIAMENTE ogni parte del mondo, bisogna andare oltre i timori di un CdS allargato.
 

Redual

Brontolo
Il delegato URSE chiarifica esplicitamente che il piano canadese, così come proposto, è ritenuto inaccettabile, come più volte motivato, a causa del grande numero di seggi dati al WEOG a dispetto dei seggi di ogni altro gruppo elettivo dell'ONU.
Siamo stupefatti di come non si voglia ascoltare certe rimostranze ignorandole di proposito.
 

Rolek

Spam Master
Il WEOG comprende Nord America, Europa Occidentale e Oceania senza considerare Israele e Turchia.
Non comprendiamo i timori dell'URSE in merito, è chiaro che questo gruppo, per motivi storici, di popolazione e di peso in termini economici, disponga di un maggior numero di seggi permanenti che, unitariamente al voler assegnare un numero pari di seggi non permanenti ad ogni gruppo, renderebbe questo gruppo il più numeroso.
Diversamente questa area non sarebbe rappresentata adeguatamente.
 

Rebaf

Get a life
Fantacalciaro
Difatti la proposte mediterraneo verteva sul dare un certo equilibrio come spiegato ampiamente. La nostra proposta era talmente disinteressata che arrivavamo a proporre un seggio in meno rispetto a ora per l'area di riferimento degli SUM stessi e l'assegnazione di un numero superiore di seggi a all'Asia, zona in cui gli SUM non hanno sostanzialmente interessi a parte l'amicizia con l'India. La proposta avrebbe il vantaggio di accogliere anche le rimostranze euroasiatiche circa una supposta superiorità del cosiddetto WEOG. Giacchè avremmo una situazione in cui l'Europa cosiddetta occidentale avrebbe solo 4 seggi (+3 dell'Europa Orientale che comunque rappresenterebbero un'area a sè), mentre l'Asia arriverebbe a 5 (+1 della transcontinentale Unione Euroasiatica). In ogni caso proponiamo, anche per evitare il numero pari di membri del CdS una seguente modifica alla nostra proposta:

Europa Occidentale: 4 (SUM, UK, Germania + 1 non permanente)
Nord-Centro America: 3 (USA + 2 non permanenti)
Africa: 4 (Permanente + 3 non permanenti)
Asia: 5 (Cina, India, Giappone + 2 non permanenti) + URSE transcontinentale
Europa Orientale: 3 (3 non permanenti) + URSE transcontinentale
URSE: 1
Sud America : 3 (Brasile + 2 non permanenti)
Mondo arabo: 3 (Permanente + 2 non permanenti)
Oceania: 1 (1 non permanente)

Nello specifico i seggi in rapporto agli stati totali di ciascuna area sarebbe il seguente:

- Europa occidentale: 4 su 20 stati (considerando anche Israele e Turchia)
- Europa orientale: 3 su 15 (+ URSE transcontinentale), considerando anche Armenia e Georgia.
- Asia: 5 su 30 stati (+ URSE transcontinentale)
- Nord e Centro America: 3 su 23 stati
- Sud America: 3 su 12 stati
- Mondo arabo: 3 su 16 stati
- Oceania: 1 su 14 stati

Ci sembra equo, considerando la natura transcontinentale dell'Unione Euroasiatica e le particolarità di ciascuna zona. Ad esempio è ovvio che i 14 stati dell'Oceania non hanno lo stesso peso di 16 stati del mondo arabo, o che i 23 stati del Nord-Centro America hanno un peso diverso rispetto ai 20 dell'Europa occidentale.

Inoltre emandiamo così la proposta su gli altri punti:

1) Veto come indicato dal collega canadese solo per azioni di forza (ma ritengo i permanenti debbano entrare con diritto di veto)
2) Maggioranza semplice di 2/3 per le altre decisioni

Per rispondere al collega giapponese e americano, i seggi ad elezione sono semplicemente perchè le stesse zone indichino una nazione che reputano adatta al compito ma, terminato quel compito, il seggio andrebbe totalmente allo stato scelto senza che questo debba essere vincolato dall'organizzazione che lo ha votato. E' possibile chiaramente scegliere che sia la supposta macroarea a votare (quindi Africa e Maghreb+Levante+Penisola Arabica) e non un'organizzazione ma sincermanete reputiamo che Unione Africana e Lega Araba le ben rappresentino ed abbiano la maturità necessaria per fare tale scelta.
 

Redual

Brontolo
Il delegato eurasiatico fa notare al collega norvegese, come allo stato attuale, il WEOG sia il secondo gruppo più piccolo per nazioni aderenti seguito solo dall'europa orientale.
Pur non avendo i dati esatti sotto mano, crediamo che per popolazione sia il terzo o il quarto gruppo delle Nazioni Unite dietro sicuramente il gruppo Asiatico e quello Africano.
Purtroppo non esistono metri obbiettivi per la il peso storico e politico, tuttavia troviamo alquanto particolare voler avanzare una riforma del CdS e voler ancora portare avanti "il peso storico" dovendo invece guardare al presente e al futuro.

Troviamo al tempo stesso la proposta del collega mediterraneo interessante per l'equità e l'impegno dimostrato, in caso raccolga un buon consenso sarà necessario maggior dettaglio nel determinare la nuova composizione dei nuovi gruppi elettivi dell'ONU.

Stando agli attuali gruppi un eventuale Europa Occidentale, esclusi Canada, USA, Nuova Zelanda e Australia, ci risulta essere a 19 membri, mentre l'Europa Orientale, escludendo l'Unione Eurasiatica dovrebbe essere a 16.

Inoltre chiediamo quali nazioni vengono pensate per il gruppo "mondo arabo".

Invitiamo a rinviare il discorso sul diritto di veto successivamente, quando sarà stata decisa una proposta su un eventuale riorganizzazione dei gruppi e gli eventuali nuovi membri permanenti.
 

Toga!

Chosen one
In una nota stampa, Israele in merito al dibattito in sede ONU vorrebbe conoscere in quale suddivisione geopolitica essa viene collocata. "Siamo curiosi di capire" ha commentato il primo ministro Federman, "Se avremo un giorno anche noi la possibilità di far parte del CdS assieme alle altre nazioni del mondo."
 

Mourinho

Get a life
Fantacalciaro
Il giappone per l'ennesima volta, in modo seccato, risponde al delegato americano che non ci sono rapporti degni di nota tra Giappone e l'UDRA e quindi non c'è modo di pensare ad un gioco di potere.

L'UDRA è la sesta economia mondiale e guida di un grande movimento politico in Africa, punto di riferimento di molti paesi. Se volessimo fare un gioco politico proporremmo la Corea del Sud, settima economia mondiale con la quale abbiamo rapporti speciali, come membro permanente. Ma non lo facciamo.

Chiediamo quindi a tutti i paesi di dimostrare le proprie accuse nei confronti del Giappone o di non ripeterle, o saremo costretti ad abbandonare la discussione.


I principali punti che non condividiamo della proposta SUM:

- Non comprendiamo quali siano i criteri scelti per l'assegnazione del numero di membri non permanenti alle aree. L'importanza storica? Politica? Culturale? Economica? Il numero di paesi totali? La proposta SUM è sbilanciata sotto ogni punto di vista.
- Il diritto di veto in mano ai singoli paesi è un rischio che situazioni critiche riguardanti i loro interessi non possano essere risolte, come è avvenuto in passato.
 

Rolek

Spam Master
Il delegato norvegese fa notare che il WEOG sia il gruppo più popolato al mondo, secondo solo a quello asiatico.
In termini economici rappresenta circa il 65% del PIL mondiale.

Riteniamo inutile infine stare qui a spiegare perchè il numero di stati non sia un metro accettabile.
 

Mourinho

Get a life
Fantacalciaro
Il Giappone chiede alla Norvegia di fornire i dati sul PIL mondiale che sta dichiarando
 

Rebaf

Get a life
Fantacalciaro
Redual ha scritto:
Il delegato eurasiatico fa notare al collega norvegese, come allo stato attuale, il WEOG sia il secondo gruppo più piccolo per nazioni aderenti seguito solo dall'europa orientale.
Pur non avendo i dati esatti sotto mano, crediamo che per popolazione sia il terzo o il quarto gruppo delle Nazioni Unite dietro sicuramente il gruppo Asiatico e quello Africano.
Purtroppo non esistono metri obbiettivi per la il peso storico e politico, tuttavia troviamo alquanto particolare voler avanzare una riforma del CdS e voler ancora portare avanti "il peso storico" dovendo invece guardare al presente e al futuro.

Troviamo al tempo stesso la proposta del collega mediterraneo interessante per l'equità e l'impegno dimostrato, in caso raccolga un buon consenso sarà necessario maggior dettaglio nel determinare la nuova composizione dei nuovi gruppi elettivi dell'ONU.

Stando agli attuali gruppi un eventuale Europa Occidentale, esclusi Canada, USA, Nuova Zelanda e Australia, ci risulta essere a 19 membri, mentre l'Europa Orientale, escludendo l'Unione Eurasiatica dovrebbe essere a 16.

Inoltre chiediamo quali nazioni vengono pensate per il gruppo "mondo arabo".

Invitiamo a rinviare il discorso sul diritto di veto successivamente, quando sarà stata decisa una proposta su un eventuale riorganizzazione dei gruppi e gli eventuali nuovi membri permanenti.

Il mondo arabo sarebbe rappresentato dal cosiddetto Grande Medio Oriente comprensivo di Maghreb propriamente detto, Levante e Penisola Arabica. L'Europa Occidentale comprenderebbe anche Turchia e Israele, comunque riteniamo 19 o 20 abbastanza indifferente. Quello che conta è che sono 19/20 stati molto popolati e rappresentanti di una buonissima fetta del PIL mondiale. Nell'Europa Orientale è necessario conteggiare anche Georgia e Armenia, nazioni asiatiche ma culturalmente vicine all'Europa.

Al collega giapponese: sinceramente mi pare che criticarci di squilibrio sia una vera e propria follia ad ennesima dimostrazione che non è interesse del Giappone cedere ad alcun compromesso. Ricordiamo che siamo qui a trattare una posizione comune, cosa non facile, al posto di sbattere i piedi per stupidi personalismo e piagnistei riteniamo sia necessario, allo stesso tempo, un passo indietro da tutti quanti. Gli SUM lo vogliono dimostrare diminuendo leggermente il peso dell'Europa Occidentale di cui fa parte a favore di una maggiora rappresentanza di aree attualmente confinate ai margini del CdS. I metri presi per ogni area sono i seguenti:

- Popolazione rispetto al totale mondiale
- PIL area rispetto al PIL mondiale
- Tradizione a livello di "relazioni internazionali"
 

Mourinho

Get a life
Fantacalciaro
In base ai parametri esposti continuano a sorgerci dubbi. Ad esempio nel confronto Sud America - Europa Orientale.
 

Rebaf

Get a life
Fantacalciaro
Qua serve il factbook di Rauf o rimaniamo bloccati a vita

Il delegato mediterraneo propone allora di prendere la propria ultima proposta come base da cui partire per emandare modifiche in base a dei parametri scelti da tutti quanti. Tali parametri indicheranno il numero di seggi da dividersi tra permanenti e non permanenti per ogni area. I parametri potrebbero essere unicamente "matematici" in modo da non far sorgere nessuna protesta: PIL e numero di abitanti potrebbero essere dei valori più che equi. Alla luce di un calcolo preciso potremmo capire se realmente c'è uno squilibrio, ad esempio, tra Sud America e Europa Orientale.
 

Rolek

Spam Master
Il factbook, se ho ben capito, riguarderà solo i paesi umani. Non gli npc.
Quindi in realtà a parte stime mooolto alla larga tipo la mia prima (su dati attuali che, oltretutto, favoriscono l'Asia visto che la Cina non ha proseguito l'espansione economica come in real per via della guerra civile etc) non riusciremo mai a calcolare precisamente il tutto

Il delegato norvegese chiede ai vari paesi di esprimersi sulle varie proposte in campo
 

Redual

Brontolo
Prendete per il culo? Ci sono i dati di pil di tutte le stramaledette nazioni nella sezione apposta...l'unico vero errore è la popolazione degli UK che è sbagliata e si vede corretta nel factbook, perchè rauf era ubriaco quando l'ha fatta
 

Rebaf

Get a life
Fantacalciaro
Redual il factbook è automatizzato solo sulle schede, quindi niente npc a meno di un calcolo a mano abnorme.
 

Mourinho

Get a life
Fantacalciaro
Per noi questi parametri devono essere tenuti conto come parametri di partenza e parametri per un confronto finale. Ma anche la solidità, il potere politico, il rispetto dei principi dell'ONU e così via vanno tenuti in grande conto, il che per forza di cose rende le scelte meno matematiche e più opinabili

La prima, quarta, settima e ottava economia sono asiatiche (e la terza è l'URSE). Il 65% del PIL mondiale WEOG mi sembra decisamente eccessivo
 
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