Le guerre lampo (ovvero due anni di attacchi senza nessuna risposta
) sono sicuramente un vantaggio per gli attaccanti, ma sono tutt'altro che realistiche.
Un conto è un attacco a sorpresa, ma dopo la prima regione invasa una possibilità di risposta al difensore va data.
Guerre con dichiarazione non ce ne sono state per il semplice fatto che non ce n'è mai stato bisogno. Questo non vuol dire che non ci sarebbero state se ci fosse un malus di qualche sorta a fare gli attacchi a sorpresa, sia dal punto di vista delle relazioni internazionali (ad esempio il Papa dovrebbe condannare attacchi a sorpresa tra nazioni cattoliche) che sulla stabilità (un attacco a sorpresa deve essere all'insaputa di buona parte della popolazione anche, altrimenti difficilmente la notizia non circolerebbe, e ritrovarsi all'improvviso in guerra causerebbe qualche malumore tra la popolazione).
C'è chi ha detto che una guerra contro l'odiato vicino è proprio il modo di fare contenta la popolazione, ma un conto è una guerra dichiarata e "pubblicizzata" tra la popolazione, un conto è un attacco lanciato senza che neanche la popolazione sia avvisata.