Come giustamente è stato detto a taramir, ti direi di provare.
Una telemetro non ha il "nero" dello specchio dell'otturatore alzato, e puoi seguire sempre e comunque la scena che stai inquadrando.
Mi dirai "Sticazzi"? e io ti dico: prova e poi torna a una reflex
Una telemetro praticamente non fa rumore quando scatta, perchè non ha lo specchio che si alza e si abbassa.
Mi dirai "Sticazzi"? e io ti dico: prova a notare la reazione della gente quando si accorge che la stai fotografando.
Una telemetro ha un mirino più grande di quello che inquadri realmente. Per intendersi, vedi un riquadro nella tua inquadratura.
Mi dirai "Sticazzi"? e io ti dico: prova e poi torna a una reflex 2
Una telemetro è grande di media poco più di una compatta (11-13 centimetri di lunghezza) e ha degli obbiettivi molto molto piccoli.
Mi dirai "Sticazzi"? e io ti dico : prova a portarti all'occhio una reflex con magari uno zoom e guarda la reazione della gente che hai attorno, magari cercando di fotografarla.
Forse abbiamo esperienze diverse di fotografia di reportage ( o "street", come la chiamano tutti ora, definizione che mi pare una bella cazzata), però ti assicuro che la differenza di sente in ogni singolo punto dell'esperienza in sè.
Perchè poi dico analogico invece che digitale? Semplicemente perchè la concentrazione, in un tipo di fotografia del genere, va data alla piena osservazione di ciò che si ha intorno, con grossa attenzione riguardo alla previsione di ciò che accadrà o di ciò che sta accadendo.
A mio modo di vedere, questo prende tutto il tempo che hai a disposizione, e la ricerca dell'immagine attraverso il rapporto più o meno stretto con la gente, con il luogo in cui sei e con ciò che sta accadendo, spesso non permette di ragionare. E' una fotografia totalmente istintiva.
Questo per dire che cose come l'autofocus, esposizione e mille tastini sono spesso degli inutili contrattempi(per non parlare poi dell'affidabilità che, in reportage molto lunghi, dà una macchina completamente meccanica rispetto a una macchina elettronica). Per questo dico analogico. Perchè di media una pellicola ha una tolleranza di +/- 4 stop d'esposizione, la messa a fuoco manuale è più istintiva e veloce e non ci sono distrazioni date dal rivedere una foto appena scattata (cosa a cui sono particolarmente contrario in queste situazioni perchè in qualche modo "mischia" le esperienze che portano alla foto) o dal dover mettere a fuoco un punto rispetto a un altro, dover mantenere l'esposizione in un punto rispetto a un altro e così via.
poi è ovvio, ripeto, che con qualsiasi macchina si possa fare qualsiasi foto e che ogni situazione fa storia a se.
Ma, per la mia esperienza, se dovessi consigliare una macchina a chi piace questo tipo di fotografia, consiglierei una telemetro analogica.