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Il gruppo decide di lasciare Rontrak a guardia della barca e in particolare della stiva (nessuno deve entrare e Xeno non deve uscire). Gli altri si recano alla villa di Khorto per discutere la cosa, scortati dagli uomini di quello. Intanto Wert e i due inutili continuano a fare rifornimenti ignari della novità.
nota: koprof suo malgrado ha passato a Wert i duemila talenti di Xeno per spesare.
Entrate nella villa di corto. Non ci sono mai uomini all'ingresso come se i due grandi alberi secolari che si ergono ai lati del cancello bastassero a intimorire i malintenzionati. Fiori gialli e diverse tonalità dello stesso colore addobbano il giardino esterno e la facciata principale della villa. L'ingresso lo conoscete bene essendo di fronte alla piazza centrale di Ghart, mentre dentro non siete mai stati. Il ghartiano medio avrebbe un sacco la curiosità di scoprire cosa c'è nella villa del boss. Ma le attese andrebbero deluse: c'è una grande sala col tetto alto, giallo ovunque ma arrendamento quasi inesistente. Una sorta di trono in pelle marrone nel mezzo in fondo ed ecco che di fronte a voi c'è Khorto, il quale va lentamente e zoppicando a sedersi a quella sedia, sostenuto da un paio di giovani bionde ben messe. Gli uomini che vi affiancano vi fanno fermare a centro sala e lasciano a voi il compito di illustrare al capo la situazione.
Khishra resta un po' indietro, in disparte.