Il fatto che non si considera, a mio avviso, è che comunque non si può generalizzare il discorso a tutti i giochi di ruolo solo perchè appartengono a questa categoria.
Il regolamento di d&d si fonda sulla regola d'oro proprio per come è strutturato, non è questione di etica o filosofia. Diversamente il master non ha i mezzi necessari per poter sostenere il gioco per un'intera sessione, almeno che i pg non seguano esattamente il percorso che lui aveva in mente, con tutte le varianti che si è predisposto creando l'avventura.
E non mi viene in mente neppure un sistema arcade/fantasy, sviluppato quanto d&d in questo senso, che permetta al master di improvvisare completamente l'evolversi degli avvenimenti senza poter intervenire sui risultati dei dadi quando "necessario".
Ne perderebbe il gioco di tutti
Magari sarò poco dotato io come master, ma personalmente non riesco a gestire 4 pg, magari di 15esimo, lasciando completamente ai dadi e ai pg la scelta della "direzione da prendere".
Ovviamente sempre parlando di d&d e di avventure connesse al filo principale della campagna, me ne fotto se il determinato villaggio sul cammino vogliono bruciarlo anziche comprarci le pozioni di cura. Me ne fotto un po' meno se, una volta arrivato il momento di combattere il cattivo della storia, questi arriva e come prima cosa gli cade l'arma di mano, dando inizio a una serie di tiri sfortunati da farlo sembrare leslie nilsen. Ma non perchè voglia vincere contro i pg, semplicemente perchè loro si divertano. Se volevano divertirsi così sarebbero restati al villaggio a menare il garzone dello stalliere, e io non avrei fatto alcun problema.