Ostrègone ha scritto:Già già, concordo. Ottime prestazioni in "Il vento che accarezza l'erba" e in "Sunshine", altro film sottovalutato.
Asfaltatore ha scritto:Secondo me anche Akira Kurosawa è un altro regista sottovalutato, o almeno poco conosciuto in italia
Asfaltatore ha scritto:Secondo me anche Akira Kurosawa è un altro regista sottovalutato, o almeno poco conosciuto in italia
Mabelrode ha scritto:Bhe no... è universalmente considerato uno dei migliori registi della storia del cinema.. nei primi 10 almeno.
Però hai ragione riguardo il fatto che purtroppo sia poco conosciuto
A Kyoto ho conosciuto un tizio che studiava cinema (fan sfegatato di Fellini) e si è stupito che lo conoscessi
Vabbè che il tizio non conosceva nemmeno Takashi Miike
Mabelrode ha scritto:Wow, è resuscitato un mio thread :mabel:
Come film sottovalutato e snobbato metto "Martyrs"
Mabelrode ha scritto:Qualcuno mi spiega perchè "Fargo" è considerato un capolavoro?
Premetto che i Coen, tolto il punto di vista puramente "tecnico" (alle volte Joel fa delle inquadrature geniali), non mi hanno mai entusiasmato... non mi ha entusiasmato nemmeno il Grande Lebowski
Mabelrode ha scritto:Kernal, non ho ancora ben capito perchè mi associ al cinema commerciale.. io ho visto tutto ciò che hai citato così come ho visto parecchi film dell'espressionismo tedesco dal quale il noir prende spunto. Probabilmente è perchè guardo ed apprezzo anche il cinema contemporaneo cosa che non è affatto "figa" tra gli amanti del cinema.
Io amo il citazionismo per lo stesso motivo per cui amo il metacinema.. ovvero per il semplice fatto che adoro il cinema e quindi non posso che amare quando direttamente o indirettamente si parla di lui in una pellicola.
Io non apprezzo il ritmo dei film dei Coen e, bada bene, non intendo dire che siano pesanti ma semplicemente che alimentano un crescendo che poi risulta smorzato alla fine del film... la maggior parte dei loro film mi lascia un alone di insoddisfazione come se qualcosa fosse stata lasciata in sospeso... come se non fossero stati adeguatamente "spolpati" spunti interessanti ed importanti della trama.
E' un pò come una buona scopata conclusa con una eiaculazione incerta e goffa fatta dentro un calzino... ok, è una buona scopata ma di certo non la considero memorabile..
Non ti associo al cinema commerciale, solo non so che film hai visto quindi io parto spiegando le mie motivazioni come se stessi parlando con uno che non sa nulla proprio perché non so quanto ne sai tu. Non ti sto dando dell'idiota, ti sto dando dell'uno di cui so poco o nulla e quindi cerco di spiegarmi al meglio che posso anche al rischio di apparire pedante. Insomma, non volevo offendertiMabelrode ha scritto:Kernal, non ho ancora ben capito perchè mi associ al cinema commerciale.. io ho visto tutto ciò che hai citato così come ho visto parecchi film dell'espressionismo tedesco dal quale il noir prende spunto. Probabilmente è perchè guardo ed apprezzo anche il cinema contemporaneo cosa che non è affatto "figa" tra gli amanti del cinema.
Io amo il citazionismo per lo stesso motivo per cui amo il metacinema.. ovvero per il semplice fatto che adoro il cinema e quindi non posso che amare quando direttamente o indirettamente si parla di lui in una pellicola.
Io non apprezzo il ritmo dei film dei Coen e, bada bene, non intendo dire che siano pesanti ma semplicemente che alimentano un crescendo che poi risulta smorzato alla fine del film... la maggior parte dei loro film mi lascia un alone di insoddisfazione come se qualcosa fosse stata lasciata in sospeso... come se non fossero stati adeguatamente "spolpati" spunti interessanti ed importanti della trama.
E' un pò come una buona scopata conclusa con una eiaculazione incerta e goffa fatta dentro un calzino... ok, è una buona scopata ma di certo non la considero memorabile..