Panda
Chosen one
Mi è balenata in mente una piccola proposta per gestire meglio le guerre. I problemi attuali sono (almeno da quanto ho letto in giro)
1) Quando lo stato è in guerra non si fa praticamente nient'altro (i regnanti non trombano, le rotte commerciali non si fanno, gli editti non si promulgano etc..)
2) Uno stato attaccato non può fare niente ed è in balia di chi attacca, almeno il primo turno, è ciò è abbastanza brutto perchè il turno simula un biennio.
ditemi che ne pensate, ovviamente è una bozza, però mi sembrava un'idea carina.
Azioni di Guerra
Le azioni di guerra sono un particolare tipo di azioni. In tempi di pace un giocatore non può effettuare azioni di guerra. Potrà muovere l'esercito per spostarlo e riorganizzarlo, assegnare dei generali o arruolare truppe, ma non potrà effettuare azioni che danneggino un altro giocatore.
Le azioni di guerra si "sbloccano" con l'azione "Dichiara guerra a X" dove X è uno stato nemico.
Le azioni di guerra sono 6, se viene dichiarata guerra il primo anno, o 3 se viene dichiarata guerra il secondo anno. Le azioni di guerra includono:
Movimento truppe
Conquista campagne
Assedia lentamente una città
Saccheggia una città
Attacca una città
Difesa
Reazione
Una volta dichiarata guerra il giocatore A (in guerra con B), compila gli ordini includendo anche queste azioni di guerra e poi li spedisce. Alla fine del turno vedrà i risultati di queste azioni come le altre. Supponiamo che sia A ad attaccare B.
A questo punto si aprono diversi scenari:
- Se il giocatore B ha messo nei suoi ordini l'azione "Dichiara guerra" il master invia al giocatore attaccato B le azioni di guerra mosse dal giocatore A. Una volta viste le azioni del giocatore A, ha diritto a compilare anche lui le sue 6 azioni di guerra come di norma.
- Se il giocatore B non ha messo l'azione "Dichiara guerra" è vittima di un attacco a sorpresa e non ha diritto a compilare nessuna azione di guerra.
- Se il giocatore B ha messo un'azione di "Difesa" o "Reazione" ha diritto a vedere le azioni di guerra avversarie e a scegliere come e dove reagire.
Dal secondo turno di guerra in poi ogni giocatore ha a disposizione sei azioni di guerra SOLO nei confronti dello stato contro cui è in guerra. Se in seguito si aggiungono altri stati alla guerra ogni stato già in guerra si considererà automaticamente in guerra anche con gli altri entrati in seguito.
1) Quando lo stato è in guerra non si fa praticamente nient'altro (i regnanti non trombano, le rotte commerciali non si fanno, gli editti non si promulgano etc..)
2) Uno stato attaccato non può fare niente ed è in balia di chi attacca, almeno il primo turno, è ciò è abbastanza brutto perchè il turno simula un biennio.
ditemi che ne pensate, ovviamente è una bozza, però mi sembrava un'idea carina.
Azioni di Guerra
Le azioni di guerra sono un particolare tipo di azioni. In tempi di pace un giocatore non può effettuare azioni di guerra. Potrà muovere l'esercito per spostarlo e riorganizzarlo, assegnare dei generali o arruolare truppe, ma non potrà effettuare azioni che danneggino un altro giocatore.
Le azioni di guerra si "sbloccano" con l'azione "Dichiara guerra a X" dove X è uno stato nemico.
Le azioni di guerra sono 6, se viene dichiarata guerra il primo anno, o 3 se viene dichiarata guerra il secondo anno. Le azioni di guerra includono:
Movimento truppe
Conquista campagne
Assedia lentamente una città
Saccheggia una città
Attacca una città
Difesa
Reazione
Una volta dichiarata guerra il giocatore A (in guerra con B), compila gli ordini includendo anche queste azioni di guerra e poi li spedisce. Alla fine del turno vedrà i risultati di queste azioni come le altre. Supponiamo che sia A ad attaccare B.
A questo punto si aprono diversi scenari:
- Se il giocatore B ha messo nei suoi ordini l'azione "Dichiara guerra" il master invia al giocatore attaccato B le azioni di guerra mosse dal giocatore A. Una volta viste le azioni del giocatore A, ha diritto a compilare anche lui le sue 6 azioni di guerra come di norma.
- Se il giocatore B non ha messo l'azione "Dichiara guerra" è vittima di un attacco a sorpresa e non ha diritto a compilare nessuna azione di guerra.
- Se il giocatore B ha messo un'azione di "Difesa" o "Reazione" ha diritto a vedere le azioni di guerra avversarie e a scegliere come e dove reagire.
Dal secondo turno di guerra in poi ogni giocatore ha a disposizione sei azioni di guerra SOLO nei confronti dello stato contro cui è in guerra. Se in seguito si aggiungono altri stati alla guerra ogni stato già in guerra si considererà automaticamente in guerra anche con gli altri entrati in seguito.