Rebaf ha scritto:
Questo critico, questo tuo parlare solo per partito preso. Dal momento che tu ti sei fatto la tua idea che il mondo mainstream è tutta un'inculata di giochi più o meno scadenti e il mondo indie, invece, è il paradiso dove la gente old school può trovare quel vecchio spirito, è ovvio che rimani accecato da questa tua convinzione. Sai cosa ti dico? Io preferisco essere più elastico e provare TUTTO. Quando lo avrò fatto potrà giudicare e dire: questo è un bel gioco indie, questo è un gioco indie di merda, questo è un gioco mainstream che mi fomenta, quest'altro è un'inculata.
Ma io provo tutto. Poi togli Age of Decadence e mettici Baldur's Gate. Insomma è ovvio che la combat demo di un titolo indie non è allo stesso livello di produzione di un gioco mainstream con chissà quale budget. Volevo solo far notare che Age of Decadence ha più profondità (in quanto ad intrecci/possibilità) dei giochi di ultima generazione che promettono trame assolutamente non lineari.
Per me sono pur sempre trame lineari, i giochi Bioware non sono ciò che promettono, ma si riducono ad un:
1- Ammazza tutto ciò che vedi.
2- Scegli fra 4 opzioni di dialogo/azioni.
3- Romance.
4- Torna al punto 1.
Poi mi sbaglierò su Dragon Age, ma ammetto che l'ho vissuto come l'ennesimo gioco in cui sei un massacratore ambulante e di tanto in tanto ti prendi la pausa gdr.
Lo avrei preferito 800 volte di più con una trama lineare, perché in fondo le ambientazioni sono molto belle, anche quelle di Mass Effect.
É che proprio quando vedo quella cosa buttata lì delle opzioni mi viene la depressione, soprattutto quando sono finte (vedi Mass Effect appunto).
Afterfall:Insanity ad esempio offre una trama lineare, non ci sono scelte multiple, ma me lo sono goduto veramente di più.
Magari sarò contro tendenza, ma non parlo per partito preso, purtroppo passo un casino di ore a giocare.
Per non passare da mistico poi fatevi un favore e comprate a 5$ l'ultimo
Indie Gala, che sembra promettere davvero tanto.
Per stasera ho dato, continuiamo domani.