Letteratura La perdita dell'innocenza

camarillo

Chosen one
Fantacalciaro
e' questo che molti "anziani" non capiscono e che mostra una cecità ancora più sconvolgente dell'ignoranza delle nuove leve.

amen

Capisco in parte drew e nohant (lui ha fatto solo un'uscita un po' infelice per la fretta)
In teoria quella base culturale, a cui alludeva drew, doveva darla la scuola e poi magari anche specificati contesti esterni di cui non tutti hanno avuto la possibilità di usufruire. L'ignoranza, se vogliamo chiamarla così, è sempre colmabile, se lo si vuole. Accumulare e far propri nuovi saperi non è mai fine a se stesso, semmai è fine a se stesso farne sfoggio davanti a chi no sa, senza l'intento di voler rendere partecipi gli altri della cosa in una gara a chi ha la conoscenza più lunga. Inoltre nel confronto ci sta che qualcuno possa dire no vabbè non mi interessa e girarsi dall'altra parte.

In un mondo dove l'informazione è tutto, essere informati non vuol dire conoscere: è solo un passo di un percorso.
Troppe persone si riempiono le tasche con verità fragili, sbandierandole per assunti universali.
Tali individui sono solo padroni del vapore che si sentono più importanti degli altri, perchè gli altri glielo permettono, così come diceva Trilussa




Ti ripeto, il 9/11 non è l'evento scatenante. Da li però ci siamo sentiti sotto attacco ed abbiamo tacitamente accettato cose che sono sempre esistite ma che in quella congiuntura della storia sono diventate sistema.

this
 

Mersault l'Apostata

Chosen one
Fantacalciaro
i primi post, i più spontanei di nohant sono quelli in cui si adombrava una sorta di colpa della società attuale (il figlio che accusa i padri) per la mancanza di formazione individuale.
questo è l'elemento che è stato giustamente criticato.

la critica può essere reciproca: i giovani accusano i vecchi per il mondo marcio in cui gli tocca vivere, e i vecchi accusano i giovani di non interessarsi al mondo stesso.
 

Nohant

Chosen one
peccato che in un mondo civile stia ai padri istruire i figli e non viceversa, non si può incolpare un figlio se il padre non l'ha istruito.
 

Shaka

Get a life
Fantacalciaro
La fine di ogni ideologia significa soltanto neoliberismo anarchico e imperante. Ognuno per se, non ce ne fotte un cazzo della società, sfondiamoci di canne che tanto il futuro non ci riserva niente di buono.

Capito il tuo discorso, ma non lo identifico con le conseguenze del 9/11, ma con un semplice menefreghismo collettivo dovuto da un graduale addormentamento delle menti tramite il benessere promesso, TV, social network. La reazione che dici hanno avuto gli Stati, USA per primi, all'attacco del 9/11, è secondo me proprio passato inosservato, ma non per tacito assenso sulla tattica da seguire per "difenderci", ma proprio perchè alla gente già non fregava più un cazzo di quelli diversi da loro. Il 9/11, a questo punto, è stato il momento in cui tutto si è palesato a livello politico, ma a livello civile era imho già tutto compromesso
 

Nohant

Chosen one
infatti, se con dei padri corretti ed una buona educazione ti accorgevi di essere un coglione smidollato senza cervello a 12 anni, ora ce ne si accorge a 30, e non dite che è colpa di noi "20 enni" perchè è solo colpa della generazione precedente.
 

Mersault l'Apostata

Chosen one
Fantacalciaro
ma non siamo tutti Orson Welles...

figurati, io ormai c'ho elaborato un lutto su 'sta cosa...
...ma era un esempio per dire che a vent'anni non si è più così piccoli da avere tutte le scuse del mondo.
nel suo nucleo positivo questa verso la "generazione Nohant" è un'esortazione e non una condanna: un'esortazione a uscire dallo stato di minorità.
 

Nohant

Chosen one
ma sotto questo punto penso di aver capito cosa intendiate.
La questione è che non potete dare la colpa a me, se la scuola non mi ha "educato" come doveva, o come era necessario.
 

Shaka

Get a life
Fantacalciaro
nel suo nucleo positivo questa verso la "generazione Nohant" è un'esortazione e non una condanna: un'esortazione a uscire dallo stato di minorità.

Lui appunto ne vuole uscire. Io criticavo solo chi gli ha risposto saccentemente, velatamente o platealmente insultandolo, quando è semplicemente una persona che dice che prima di arrivare qui non si interessava delle cose e che ora vuole sapere. Poteva stare su qualche gruppo di Facebook a scrivere con le k inveendo contro le scie chimiche, invece è su SoHead e oggi ha scoperto che esisteva un caso Abu Omar, e invece di spiegargli qualcosa gli si è dato del coglione perchè non lo conosceva
A me questo non mi risulta essere un comportamento normale. Dovremmo essere contenti che c'è ancora chi si informa con serietà e umiltà.
Non penso che persone come Drew, Nohant e altri della loro età sono rassegnati, ma hanno sicuramente bisogno di un appoggio maggiore anche dagli altri, visto che, come dice Brillo, è mancato sicuramente uno sviluppo scolastico adeguato. Io ricordo bene le mie elementari e la mia maestra e gli stimoli che mi e ci dava. Vedo ora mio nipote andare in seconda elementare e capisco tante cose del perchè quelli di adesso non capiscono un cazzo.
 

Nohant

Chosen one
ma sotto questo punto penso di aver capito cosa intendiate.
La questione è che non potete dare la colpa a me, se la scuola non mi ha "educato" come doveva, o come era necessario.
mi correggo da solo per completezza, io ritengo una mancanza di educazione anche non creare sufficienti stimoli nella testa di un ragazzo, bombardato di informazioni da ogni lato come è ora.
Ritengo ancora la testa il primo mezzo verso una identità, uno sviluppo all'interno della società adeguato. Però se questa testa non viene mai sviluppata, è difficile si "crei" da sola.
 

nun te sto a pijà per il culo

sono seria

nohant non aveva nessuno stimolo e nessuno strumento

ma poi è cambiato, vivaddio

quindi colpa dei padri e della scuola? si, anche. ma non solo

(qui comunque lo stiamo perculando random come si è sempre fatto non credo nessuno di noi ci stia mettendo sul serio della cattiveria :| )
 

Nohant

Chosen one
Penso sia anche merito del lavoro, e dell'ambiente diverso eh.
Ma sohead e il suo livello culturale, a mio avviso ha inciso un sacco.
 

camarillo

Chosen one
Fantacalciaro
Possiamo accusare il "sistema" ed accusare noi stessi per la mancanza di volontà e di spirito civile (chiamamolo così)
Come diceva rauf, il tacito consenso per una maggiore sicurezza o meglio per avere una percezione più forte di essa, ha portato successivamente ad un ripiegamento su noi stessi, amplificato,come abbiamo già detto, dalle nuove tecnologie. Lucine verdi che poco dormono, sempre in compagnia dei loro mostri.

Invece di ridurre le distanze, le abbiamo diluite perchè via via è venuta a mancare la possibilità di fiducia reciproca tra le persone, perchè è più probabile pensare che qualcuno (sia una persona o lo stato stesso) sia sempre pronto a fregarti o a metterti le mani nelle tasche per vedere, se oltre alla merda, è rimasto qualcosa. Nel vecchio mondo le distinzioni erano più nette e più facile era trovare posto nello scacchiere buoni-cattivi (e non dico che fosse necessariamente un male, ma aveva i suoi evidenti limiti). L'oggi si potrebbe riassumere così

Puoi provare a resistere a queste meschinità ma alla lunga si rischia di diventare carogne peggiori di quelle dalle quali ci si difende oppure sopravvivi cercando di tirare fuori il meglio per te stesso e per le persone che fanno parte di una tua ristretta cerchia.Esistere insieme, come collettività, è un concetto che sta diventando estraneo ai più.

boh ho detto anche troppo, ripetendomi, e forse pure male

ah si questa ci sta

 

Shaka

Get a life
Fantacalciaro
Quando mai la scuola italiana ha educato qualcuno in questo senso? Me no di sicuro :V
La scuola, soprattutto le elementari, dovrebbero far sviluppare agli studenti la voglia di sapere, la metodologia per apprendere e far capire l'importanza di sapere, e prima sotto questi punti di vista, la scuola italiana era diversa, ma qua si aprono altri discorsi ot. Anzi sarebbe forse utile spostare tutta questa diatriba su un altro 3d
 
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