e' questo che molti "anziani" non capiscono e che mostra una cecità ancora più sconvolgente dell'ignoranza delle nuove leve.
amen
Capisco in parte drew e nohant (lui ha fatto solo un'uscita un po' infelice per la fretta)
In teoria quella base culturale, a cui alludeva drew, doveva darla la scuola e poi magari anche specificati contesti esterni di cui non tutti hanno avuto la possibilità di usufruire. L'ignoranza, se vogliamo chiamarla così, è sempre colmabile, se lo si vuole. Accumulare e far propri nuovi saperi non è mai fine a se stesso, semmai è fine a se stesso farne sfoggio davanti a chi no sa, senza l'intento di voler rendere partecipi gli altri della cosa in una gara a chi ha la conoscenza più lunga. Inoltre nel confronto ci sta che qualcuno possa dire no vabbè non mi interessa e girarsi dall'altra parte.
In un mondo dove l'informazione è tutto, essere informati non vuol dire conoscere: è solo un passo di un percorso.
Troppe persone si riempiono le tasche con verità fragili, sbandierandole per assunti universali.
Tali individui sono solo padroni del vapore che si sentono più importanti degli altri, perchè gli altri glielo permettono, così come diceva Trilussa
Ti ripeto, il 9/11 non è l'evento scatenante. Da li però ci siamo sentiti sotto attacco ed abbiamo tacitamente accettato cose che sono sempre esistite ma che in quella congiuntura della storia sono diventate sistema.
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