Quello del contante è un duplice specchietto per le allodole.
Passare da 1000 a 3000 euro non cambia, per me, ne il problema del riciclaggio (ve li immaginate gli spalloni della criminalità organizzata che si fanno problemi se girare con 1000 o con 3000 euro a botta? ) e nemmeno quello dei consumi. Personalmente sono contrario ai limiti sui contanti, sono semplici scuse per spiare le persone (o per far guadagnare banche e società che gestiscono i pagamenti telematici ) e, visto l'atteggiamento dell'Agenzia delle Entrate (forte coi deboli, debole coi forti) , non ho piacere che ogni mia spesa sia segnalata tipo Grande Fratello, anche perchè il passo verso l'abuso di potere è molto più breve di quanto si pensi ( Ifatti di cronaca sono pieni di abusi di potere da parte di AE ed Equitalia e questo genere timore e sfiducia). Anche la piccola evasione (quella da 15-20 mila euro all'anno di nero per intenderci), con il limiti a 1000 euro smaltisce agevolmente il denaro (basta farsi fare due scontrini o, ancora peggio, pagare regolare fino a 1000 euro ed il resto in nero...). La dimostrazione che i limiti al contante non servono sono nei paesi che li adottano: in Europa sono quelli con i tassi di evasione più alti (Grecia, Italia , Spagna e Portogallo), a dimostrazione che le strade per evadere e riciclare si trovano comunque. Inoltre con questi lmiti , i pochi che pagano in contanti (e ci sono, tipo alcuni stranieri che acquistano beni di lusso) se ne vanno in Svizzera o in Austria-
Se si vuole dare un colpo al riciclaggio (quello vero, delle criminalità organizzate, dei boss della droga e dei grandi evasori) non è certo mettendo limiti ridicoli al contante come vorrebbero certi ex ministri con la erre moscia.
Le strade sono 3
- Accordi internazionali per lo scambio di informazioni: in questo a Renzi sta andando, come al solito, di stra-culo visto che gli USA, dopo anni di indifferenza, si sono rotti le palle e , con il FATCA, stanno aprendo la strada ad accordi con tutti i paesi in black list (la logica è : vuoi fare affari con me? Bene , mi dai tutte le info). Questo sta aprendo la strada anche agli altri paesi europei che li stanno seguendo a ruota sotto l'ombrello dell'OCSE. In questo campo stiamo anche noi, come Italia, ottenendo risultati soddisfacenti. Non certo perchè contiamo qualcosa, ovvio, ma solo perchè gli USA hanno un elevato potere contrattuale e stanno aprendo la strada agli altri paesi OCSE.
- Politica fiscale uguale per tutta l'Europa: fino a che potrò portare in Lussemburgo una valigetta con 1 mln di EUR in banconote da 500 , depositarla in una cassetta di sicurezza intestata ad una società anonima che mi fa da fiduciaria e , per questo, non dovermi preoccupare di controlli, bhe, contante a 1000 o a 3000, stiamo tranquilli che i soldi si potranno facilmente riciclare. Trovo assurdo che , in casa nostra (perchè l'Europa è casa nostra ormai) si accettino queste pratiche che legalizzano l'evasione ed il riciclaggio in nome di una non ben definita "libera concorrenza finanziaria". Esistono regole comuni per pescare le cozze? Perchè non devono esistere regole comuni per le banche ed il fisco?
- Banconote di grosso taglio: UK e USA (gente non certo tenera con evasori e riciclatori) non hanno limiti ai contanti ma la banconota di più grosso taglio vale circa 100 euro o poco meno. Che motivo c'è di tenere 500 e 200 euro che, peraltro, ruotano tutte attorno ai confini della zona euro? Con 100 euro come massimale, se uno vuole pagare in contanti anche grandi spese lo può fare, più difficile infilare 1 mln di EUR in una borsa e passare il confine.