[Exalted PBF] Capitolo 1: Avere Paura del Proprio Potere

[[S]ir[B]ardiel]

Hideki annui silenziosamente senza distogliere lo sguardo dalla bambina.
"La mia posizione la conoscete, mi assento un minuto per dare disposizioni alla nostra gentile guida"

Detto ciò si diresse verso Guslev e gli riferì che loro avrebbero dovuto assentarsi forse qualche ora e che sarebbe stato meglio lui fosse rimasto nei paraggi ad attenderli.

Ritornò al gruppo che era ancora riunito attorno alla inviata e guardò il resto del Circolo.
"Quindi?"

 

[Lollipop]

"Secondo me dovremmo andare, è di sicuro un segno del Sole Invitto, non credete? Vediamo dunque cosa avrà da dirci la madre.."

Leto annuì convinta guardando i suoi compagni.

---[OC]---
Scusate è un po' striminzito ma sono di fretta! Ho postato così si può continuare!

 

[Anonymous]

Sayuri aveva ascoltato tutto il discorso senza proferire parola, non aveva accennato a muovere un passo quando la bambina fu schiaffeggiata e le sembrava che parlasse con un registro linguistico piuttosto elevato per essere solo una bimba, inoltre aveva rischiato grosso esponendo la sua ricerca di eccelsi così in pubblico.
-Sono d'accordo nel seguirla da sua madre, si può fare ma...- disse chinandosi verso la bimba. - non è il caso di parlare in pubblico di faccende del genere ok? Potremo parlarne meglio quando saremo fuori da questa folla, qualcuno potrebbe sentire.-

 

[Hirahira]

La bambina attese tranquillamente il ritorno di Hideki.
Si voltò ed iniziò ad incamminarsi verso la zona sud della città, i suoi passi non esitarono mai un attimo mentre attraversava le stradine affollate.
L'odore della lavorazione delle droghe si faceva sempre più forte e da molte costruzioni nelle vicinanze usciva un denso fumo bianco.

Giunsero ad una dimora piuttosto anonima, dalle dimensioni abbastanza contenute.
La bambina aprì la porta e fece gesto agli eccelsi di entrare.

All'interno la casa metteva in mostra l'opera di un decoratore folle, i colori dei mobili erano i più disparati dal giallo al viola al blu elettrico, il pavimento era celeste ed almeno il soffitto era rimasto bianco. Spesso le pareti di una stessa stanza erano di colori diversi, rosa acceso, verde, viola. La scelta dei colori non era mai banale ma sopratutto mai intonata.

L'odore di oppio non diminuì entrando in casa, ma al contrario si accentuò e si localizzò. "Venite, mia madre è qui."
Entrarono in una stanza di modeste dimensioni, una donna di mezz'età dalla faccia leggermente schizzata ed i capelli lunghi disordinati sorrise agli eccelsi.
Era seduta per terra su una pelle d'orso e fumava oppio da un narghilè.

"Eccoti gli eccelsi che cercavi? Sono dei solari... credo..." disse la bambina, con tono poco allegro
"Ottimo lavoro Rika-chan. Miei cari ospiti, è un onore ed un piacere avervi qui. Grazie di essere venuti." pose il narghilè ai suoi ospiti "Vi prego sedetevi e servitevi pure. Rika-chan può portarvi qualcosa da bere. Whiskey? Assenzio? O preferite qualcosa di più tosto? Rika-chan fa il miglior Thè di foglie di Coca di tutta Grandiramazione."

"Ma scusate che scortese che sono" disse alzandosi "Io sono Piuma Rovente, Signora degli Intossicanti. Sono il Dio giusto da pregare quando il vostro spacciatore di fiducia ha finito i rifornimenti!" disse mostrando un enorme sorriso.


[OC]
Credetemi questo personaggio esiste davvero da manuale

 

[[S]ir[B]ardiel]

Hideki seguì con fare deciso la bambina ed entrò nella casa, cercando di ignorare i deliziosi effluvi che permeavano l'ambiente: se si fosse concentrato probabilmente sarebbe riuscito ad approssimarne la qualità ma non era il caso di mostrarsi interessato a qualsiasi cosa. E poi aveva ancora molte "razioni da viaggio" con se e vi avrebbe attinto più tardi, uscito da quella casa.
Ignorò i bizzarri colori presenti nell'abitazione, probabilmente erano lì per potenziare le allucinazioni causate da altre sostanze, sostanze che Hideki aveva sempre disprezzato essendo lui un consumatore di tabacco e oppio e non un banale drogato. "Si può fare qualunque cosa, basta che la si faccia con stile" gli diceva il suo mentore e, malgrado il non felice ricordo che quella persona gli portava, faceva ancora tesoro dei suoi insegnamenti.
Riportò l'attenzione su cosa stesse facendo quando fu al cospetto di quella donna dall'aspetto così poco formale.

...

*Il Dio da pregare quando si è in astinenza? Ma che lurido titolo è mai questo?*

Hideki sorrise amabilmente e prese la parola, dopo essersi esibito nel consueto lieve inchino come le buone maniere richiedono:
"Grazie del cortese invito a nome del mio Circolo, Signora degli Intossicanti. Il mio nome è Hideki e prima che la nostra conversazione possa continuare avrei bisogno di sapere come avete potuto identificare la nostra presenza, mi sentirei più tranquillo a sapere di non aver lasciato troppe tracce evidenti del nostro passaggio, spero possiate capirci e che ciò non intralci i nostri rapporti.."

 

[Giafo]

Cyan camminava con aria circospetta mentre seguiva la bambina, non era sicuro delle intenzioni di quella strana ambasciatrice e non poteva fare altro che essere sospettoso davanti a troppa sicurezza.

Una volta entrato in casa però si calmò

*Con tutta questa droga nell'aria di certo non ci troveremo di fronte a guerrieri pronti all'attacco!*

L'eccelso non sembrò dare troppo peso alle pareti e all'arredamento di dubbio gusto e tirò dritto verso la padrona di casa, ascoltò con attenzione i deliri di questa specie di "divinità" ma rimase in silenzio

*In questi casi non sono quello più adatto alla contrattazione, non quando c'è lui e poi voglio vedere cosa ha da dirci questa...Signora degli intossicanti*

 

[Hirahira]

La Signora senza perdere la sua verve continuò a sorridere dando qualche affettuosa pacca sulla testa della bambina che aveva accompagnato loro in quella casa.

"Oh, capisco la vostra apprensione ma non avete nulla di che preoccuparvi. E' una capacità comune per gli Dei quella di poter vedere la vera natura dei mortali. E' una capacità che possiede anche Rika-chan." poi continuò con un tono leggermente più serio "Vi starete chiedendo per quale folle ragione avrei mai dovuto mandare mia figlia in giro per la città a scovare Eccelsi... "

A questo punto venne interrotta proprio da sua figlia "Il che non sarebbe completamente corretto dato che mi hai mandata a cercare anche per tutte le campagne ed i paesini attorno nell'ultimo mese..." disse con tono vagamente sarcastico guardando il pavimento.

"Uh si, già... Rika ha fatto un ottimo lavoro. Poi quando ho avuto notizie di possibili avvistamenti di eccelsi a metà strada da Nexus a qui ho pensato che probabilmente sareste potuti apparire proprio in città in questi giorni... e pare che la fortuna mi abbia sorriso."

"In ogni caso" continuò "Dove eravamo rimasti? Ah si, al perché vi ho cercato. Dato che è solo qualche anno che siete nuovamente in circolazione voi Solari, e mi piacerebbe proprio sapere dove vi eravate cacciati, ho pensato che poteste essere interessati ad una piccola, collaborazione. Io potrei sottoporvi un mio problema e voi potreste sottoporvi un vostro problema. E magari potremmo riuscire a risolvere i nostri rispettivi problemi."



Si sedette nuovamente sul tappeto, prese un lungo tiro dal narghilè, sbuffò
"In questa città tutti i tipi di creature sono benvenute finchè non creano problemi, ma certe volte ci sono azioni difficili da vedere persino per gli occhi dei Tre che governano la città.
Per esempio ci sono creature qui in città che non appartengono alla Creazione, esseri che si cibano di sogni, spesso lasciando le loro vittime completamente vuote, si chiamano Fatati.
I Fatati, provengono dal Wyld, e spesso i loro obiettivi sono proprio le persone che fanno uso di sostanze varie nel loro tempo libero.
Se vi state chiedendo perchè questo sia un problema per me... sappiate che per la mia posizione nella Burocrazia Celeste, parte del mio potere dipende proprio dalla... buona salute di coloro che fanno uso di stupefacenti.
"

 

[[S]ir[B]ardiel]

Hideki si ritenne soddisfatto delle risposte ottenute ed annuì piano

"Se possiamo davvero aiutarci a vicenda beh si, direi che la fortuna ha sorriso a tutti noi, quest'oggi. E che cosa richiedete che noi facciamo per risolvere questo problema? Non vorremmo entrare nel cerchio dei personaggi considerati pericolosi per la città, ovviamente..."

*Per delle valide risposte farei questo ed altro, ma è meglio non che non ci mostriamo troppo disperati. E chissà quante cose può dirci, se si chiedeva dove ci fossimo cacciati noi Solari. Meglio non apparire nemmeno degli sprovveduti.*

 

[Giafo]

Cyan non era del tutto calmo, questa situazione era per lui decisamente nuova

*Divinità che ci chiedono aiuto e che sono in grado di identificarci con un solo sguardo...Non credo mi abituerò facilmente ad un mondo che mi mette in questa situazione..*

Sfoderando il suo miglior sorriso si spostò dalla parete dove si era appoggiato e prese parola mentre Hideki attendeva le risposte della donna

"Questi..questi Fatati quindi stanno limando il tuo potere giorno dopo giorno giusto? Per te questa faccenda ha priorità assoluta, con tutte le piantagioni che abbiamo visto venendo qui sicuramente ci saranno molti tuoi...devoti qui in giro ma se le creature del Wyld continuano a cibarsi il loro numero diminuirà drasticamente. Tu ti stai giocando qualcosa di decisamente importante e senza il nostro aiuto rischi di perdere tanto...Con il nostro aiuto invece risolveresti tutti i nostri problemi e noi invece..Cosa risolveremmo aiutandoti?"

 

[Anonymous]

Sayuri era rimasta quasi rintronata dai colori alle pareti e non appena fu entrata nell'abitazione iniziò a tossicchiare e portò una mano a coprirsi naso e bocca, l'odore del tabacco e dell'oppio l'aveva sempre infastidita.
Aveva ascoltato le parole della donna con attenzione, diffidente, non aveva molte capacità sociali si era sempre limitata a seguire gli ordini che le venivano dati ovviamente in cambio di un lauto compenso ed aiutare qualcuno per niente non le dava alcun vantaggio ma la storia dei fatati aveva un certo ascendente per i suoi canoni.
-Mi scusi ma, come mai i Tre che governano questa città non si sono accorti di quello che sta succedendo? Insomma il commercio di sostanze stupefacenti è abbastanza ampio ed è una buona fonte di guadagno, se questi Fatati colpiscono in modo particolare chi ne fa uso dubito che questo possa passare inosservato.-

 

[Hirahira]

Alla domanda di Cyan il Dio degli Intossicanti si accigliò
"Diciamo che al momento il problema non è così grande, potrebbe diventarlo in futuro. Questa città rappresenta un piccolo frammento del mio... bacino d'utenza. Tuttavia è la città in cui mi piace vivere e non voglio che ci siano problemi, sopratutto se creati da esseri nemici dell'ordine e della creazione. Purtroppo la mia posizione nella Burocrazia Celeste non mi permette di agire direttamente nelle vite dei mortali... del resto a questo servite voi." disse con un sorrisino.

Poi continuò rivolgendosi a Sayuri
"Come ho già detto al tuo compare, la cosa al momento non è così evidente. E' molto difficile riuscire a trovare prove del coinvolgimento dei Fatati, è difficile che le loro vittime muoiano, ma anche in quel caso muiono per cause ignote. Di solito comunque le loro vittime non si rendono neppure conto di esserlo. I Fatati sono maestri nell'arte dell'illusione e dell'ammaliamento. I Tre potrebbero essere interessati o meno al problema... ma non ho intenzione di andare a parlare con loro. Sono Divinità Terrestri, inferiori per rango e potenza alla sottoscritta. Mi va bene che amministrino così la loro città, ma non ho intenzione di stringere rapporti con loro."

Si rivolse a Hideki con un espressione molto più compiaciuta
"E' bello vedere che non avete completamente perso le buone maniere in questi ultimi secoli. Il come risolverete questo problema è completamente a vostra discrezione, io posso fornirvi le informazioni che ho e, se volete, potrò farvi accompagnare da Rika-chan che ha un ottima conoscenza della città."

Rika nel frattempo era sparita in una delle stanze.
Piuma Rovente restò un attimo in silenzio eppoi concluse "Dunque, visto che vi sta tanto a cuore la vostra ricompensa... ditemi, cosa vorreste? Le mie disponibilità materiali sono limitate ad alcuni settori che non credo siano di vostro interesse. Di contro le mie conoscenze spaziano in vari campi..."

 

[[S]ir[B]ardiel]

"Le vostre conoscenze ci saranno più che utili, Signora degli Intossicanti. In verità cerchiamo informazioni e, se non vi dispiace, esporremmo subito gli argomenti che ci interessano particolarmente."

Hideki attese un qualsiasi cenno di approvazione e continuò:

"Cerchiamo tutte le notizie possibili sullo Hierofante, sul Carnevale e su questi due nomi... " si fece passare il taccuino da Cyan per quei due nomi che ancora non ricordava perfettamente "...Five Days Darkness e Lytek. Queste sono notizie che vanno indietro di 1500 anni nel tempo, ma confido non vadano oltre la vostra conoscenza."

Riteneva di aver finito, ma un ricordo lo spinse a parlare ancora

"Se fosse possibile gradirei anche sapere qualcosa, qualsiasi cosa, riguardo a Placido Richiamo delle Stelle, anche costui visse 1500 anni addietro.."

Richiuse il taccuino con aria teatrale e si rivolse ancora una volta alla donna, mentre distrattamente lo ripassava a Cyan

"Queste sono le informazioni di cui abbiamo bisogno. Quali sono esattamente i servizi che ci richiedete?"


[OC]
Cyan me lo ha passato di sua volontà il taccuino °L°

 

[Hirahira]

"Uhm, vediamo... " disse pensierosa la divinità "Inizierò col darvi qualche informazione. Five Days Darkness è un Dio, uno particolarmente importante a dire il vero, sopratutto per voi. Si tratta del Dio creato dalla Prima ombra proiettata dal Sole Invitto. E' la sua esatta copia ma è fatto di tenebra e si può dire che sia uno dei suoi collaboratori più stretti... o almeno lo era prima dell'usurpazione. E' sempre stato poco interessato al creato e si occupava principalmente di prevedere gli effetti a lungo termine delle azioni. In particolare è stata una risorsa importante per voi solari dato che vi ha appoggiati per lungo tempo e credo che tutt'ora vi abbia in grande considerazione."

"Conosco anche gli altre tre soggetti a cui siete interessati. Vi darò tutte le informazioni che volete dopo che avrete portato a termine questo breve incarico: mettere fine al problema dei Fatati in città. Non Mi interessa come, sono affari vostri e se fossi in voi non mi farei troppi problemi ad eliminarli. Sono creature nemiche del creato. Conosco due di loro: Legw e Gatw, organizzano ogni santo giorno festeggiamenti nel Tempio del Fiume Ianase. Divorare sogni è il loro modo di vivere quindi se andrete li e gli chiederete gentilmente di smettere potete star certi che vi diranno di si... onde ingorare la vostra richiesta alla prima occasione. Cercate di non attirare troppe attenzione su di voi e di tenere nascosto il mio coinvolgimento nella questione. Chiaro?"

 

[[S]ir[B]ardiel]

:sun: il sole invitto è felice tu abbia postato

Hideki annuì silenziosamente dopo aver ascoltato la spiegazione riguardante Five Days Darkness e si annotò mentalmente di fare qualche domanda ad Haruhi una volta tornato a casa
*Casa...*
Bizzarro pensiero. Non tanto bizzarro, forse.

Ascoltò in silenzio anche la seconda parte del discorso e tornò a pensare al particolare che non aveva idea di come fosse fatto un Fatato. Aveva visto altre bestie del Wyld, ad esempio quelle abbattute da Leto la notte del loro incontro, ma probabilmente quelle creature non erano abbastanza raffinate da potersi cibare di sogni.
"Vi chiederei cortesemente se poteste parlarci in modo più approfondito di questi fatati. Vorremmo preparare un approccio che gli lasci meno scelte possibile e ogni informazione potrebbe essere importante"

Sorrise ancora una volta

 

[Hirahira]

Piuma Rovente sorrise in risposta ad Hideki "Capisco perfettamente. La tua intuizione è piuttosto corretta, non hanno nulla a che vedere con le normali bestie del wyld. Quelli sono animali corrotti dal wyld... ma loro no. Sono creature nate dal caos e composte unicamente di esso. Non hanno nessun legame con la creazione. Tra la loro gente sono dei Principi o comunque è tale il titolo che si danno una volta nel Creato. Possono assumere l'aspetto che vogliono prima di uscire dal Wyld e di conseguenza spesso scelgono ciò che più si avvicina ai gusti umani. Li troverete bellissimi al limite del sovrannaturale. Si appelleranno a voi con fare rispettoso e non si dimostreranno mai offensivi. Sanno trattare come il miglior diplomatico e sanno raggirare con le parole. Inoltre hanno capacità di ammaliare ed è da questo che vi dovrete difendere principalmente. Non fatevi ingannare dai loro modi gentili e dalle loro belle parole."

 

[[S]ir[B]ardiel]

"Ottimo. Cercheremo di convincerli a non nuocere più o, in caso non vogliano ottemperare alle nostre richieste, li metteremo in condizioni di non arrecarvi più fastidio. Mi pare di aver capito che questo sarà anche un favore alla comunità."
Ottimo. Ottimo davvero. La loro carriera, la loro crociata, cominciava agendo da sicari per avere delle informazioni.
*Irrilevante. Se fosse necessario andrei ben oltre.*

"Se non c'è altro che dobbiamo sapere, possiamo già andare a vedere il luogo, e se possiamo fare subito qualcosa."
Si voltò verso gli altri, lievemente assorto
"Io pensavo di andare a parlare con i due da solo affiancato da Sayuri, per evitare di restare troppo scoperto, mentre voi due - guardò Cyan e poi Leto - potreste seguire la scena dalla distanza e intervenire in caso che le trattative diventino più... Ostiche."

 

[Giafo]

Cyan aveva ascoltato silenziosamente il dialogo tra Hidaki, ormai portavoce del gruppo, e Piuma Rovente

*Senza quelle informazioni non andremo da nessuna parte e dobbiamo passare anche da questo se vogliamo raggiungere i nostri obiettivi*

Nemmeno Cyan sapeva molto dei fatati e rimase sorpreso dal sentire la descrizione che gli aveva dato Piuma Rovente

*Si nascondono dietro le sembianze che preferiscono ma...non ne hanno una....*

"E Sia...Per me sta bene rimanere a qualche metro di distanza da voi, se le cose si metteranno male loro crederanno di avere solo 2 avversari...sarà divertente sfruttare l'effetto sorpresa"

*Hideki ha enormi poteri nell'uso delle parole ma da quello che ha detto questa divinità anche i fatati, non sarà facile...Per niente*

 

[Anonymous]

Sayuri annuì alle parole di Hideki, contenta di essere stata nominata come aiuto primario nel caso la chiacchierata non dovesse andare come sperato. Dopodichè volse lo sguardo verso Piuma Rovente.
-Se, come ha detto il mio compagno prima, le trattative dovessero diventare più ostiche, c'è qualcosa di particolare che dovremmo sapere? Come combattono o i loro punti deboli, per esempio, insomma i metodi più efficaci per poterli abbattere se ve ne fosse il bisogno.-

 

[Hirahira]

La divinità scosse la testa decisa in gesto di diniego "Non so assolutamente nulla di cose simili, suppongo che i Principi Fatati abbiano delle modeste abilità di combattimento ma non sono una studiosa del Wyld o delle loro tattiche di combattimento, mi dispiace ma su questo non posso aiutarvi."

A quel punto rientrò nella camera la bambina, si era cambiata gli abiti ed ora era vestita in maniera molto più ordinata, aveva un vestitino verde, decisamente estivo e decorato con ricami di fiori bianchi. "Io sono pronta, vogliamo andare?"

La bambina fece di nuovo da guida, tornarono al Distretto dei Templi, era come al solito gremito di gente. Si fecero strada attraverso la calca per parecchio tempo fino a raggiungere, in una delle vie principali. un grande tempio la cui superficie era ornata da giada nera, tipicamente marina, e da disegni di fiumi e pioggie. Seduti sulle scalinate c'erano numerosi elementali dell'acqua, in mezzo a vari umani e sangue di drago. Tutti erano immersi nei festeggiamenti e non stavano prestando attenzione ai cinque che si erano fermati a qualche metro dall'entrata.

"E questo è il Tempio del Fiume Ianase" disse Rika-chan presentandolo con un gesto della mano.

 

[Lollipop]

Leto ascoltò per tutto il tempo i discorsi tra Piuma Rovente e i suoi compagni.. era quasi estraniata, forse il fumo e quei colori cosi accesi la colpirono alienandola da tutto e tutti.
La sua attenzione si destò solo quando sentì nominare "Five Days Darkness". Restò un attimo perplessa dal momento che già al Santuario aveva spiegato ai suoi compagni chi fosse, forse però non era stata abbastanza esauriente. Ascoltò così la "signora degli intossicanti", annuendo ora partecipe.

"Sì, per me va bene stare a distanza..effettivamente far credere loro che siete solo voi due mi sembra un'ottima idea.. poi credo che sia tu che Sayuri non vi farete ingannare dalle loro belle parole.."
Detto questo fu pronta per affrontare questo incarico.

*Che il Sole Invitto ci guidi..*

Arrivati al Tempio, Leto restò stupita dalla gran quantità di creature tutte occupate a festeggiare.
"La confusione dei festeggiamenti ci aiuterà a passare più inosservati..spero.." disse a bassa voce rivolta ai suoi compagni.
"Dunque.. voi andate avanti? Io e Cyan magari procediamo lentamente a debita distanza, senza perdervi di vista..o stiamo qui vicino all'entrata?"