[Exalted PBF] Capitolo 1: Avere Paura del Proprio Potere

[S]ir[B]ardiel

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Hideki accese la sua pipa e iniziò ad aspirare il denso e aromatico fumo.

"Voi due sareste il caso entraste 15-20 secondi dopo di noi, cercando di nascondersi tra le persone presenti all'interno o con la struttura del tempio"
Il portone del tempio era chiuso e non avevano modo di vederne l'interno, Hideki sperava ci fossero delle colonne, o magari qualche gruppo di persone che potesse non costituire un problema ma offrire riparo alla vista per i suoi due compagni più furtivi.
"Ovviamente tu sei sicuramente più esperta di me in tattiche militari, - continuò guardando Sayuri - la mia unica idea è che voglio prima tentare in modo civile e non vorrei essere nei miei panni se dovessi trovarmi da solo in una situazione ostile contro due creature partorite dal Wyld quindi se hai idee migliori sono ben accette."
Tornò poi a riferirsi al gruppo sorridendo fiducioso
"Cyan tu in particolar modo mi sembri il più adatto per suggerire o eseguire un avvicinamento non visto e Leto confido nel fatto che i tuoi colpi a distanza possano farli cadere senza aver neppure individuato la minaccia"

Respirò a fondo e invitò Sayuri a seguirlo, incamminandosi verso il portone
"Vogliamo andare a trattare con questi stolti?"
 

Giafo

Spam Master
Fantacalciaro
Cyan si mostrò particolarmente pensieroso mentre camminava tra la calca cercando di raggiungere il tempio il suo sguardo saliva un pò verso il cielo e poi ancora verso quella massa enorme di uomini e altre creature che si muovevano intorno a lui.

*Mysidia non mi sarà utile, non dentro il tempio perlomeno e non credo possa pattugliare l'ingresso efficaciemente con tutta questa gente...Potrei travestirmi e mischiarmi tra la folla ma a ben guardare quello che mi circonda potrei risultare anonimo anche con il mio aspetto attuale. Vorrà dire che non farò niente che non avessi potuto fare prima di rinascere...basterà*

L'eccelso si rivolse verso Hideki, sempre più capo di quel piccolo gruppo, cercando di farsi ascoltare anche dalle sue due compagne

"Sono d'accordo, meglio separarci in 3 gruppi. Voi due entrerete e proverete a parlare con quei due Fatati, io vi sarò più vicino possibile..sperando che nemmeno voi vi rendiate conto di quanto io sia effettivamente vicino. Leto tu starei a distanza, sei l'unica che non sente il peso della lontananza dal tuo obiettivo ma cerca di non mostrarti ostile a nessuno, non dobbiamo attirare l'attenzione di nessuno...in nessun modo. Io sono pronto"
 

Hirahira

Typing Monkey
Hideki e Sayuri salirono i nove gradini di marmo ed entrarono all'interno della struttura passando il portone a due ante di cui una era spalancata e tenuta aperta da un fermo.

All'interno del tempio i festeggiamenti erano ancora più intensi, circa una cinquantina di persone si affollavano tra i tavoli del buffet, si versavano del vino o lo bevevano direttamente dalla bottiglia passandola ad altri perfetti sconosciuti soprassedendo alle più basilari regole di igiene.
L'ambiente era, in effetti, incredibilmente frivolo. Non solo l'acool stava allentando le viti del buon senso per molti degli astanti, ma addirittura varie droghe venivano consumate in angoli discreti della struttura.
Come se questo non fosse abbastanza alcune strane donne poco vestite, dalla carnagione viola e prive di capelli stavano iniziando ad avere atteggiamenti decisamente spinti con alcuni partecipanti alla festa. Di sicuro non erano umane ma la cosa sembrava comunque non infastidire i due umani e i tre sangue di drago che, dietro l'altare principale approfondivano la loro conoscenza di quelle strane creature.

Presi da ciò che stava accadendo attorno a loro, Sayuri e Hideki non si accorsero che erano stati avvicinati da due persone.
"Benvenuti" disse una voce incredibilmente armoniosa alla loro destra

Le creature stavano porgendo loro due bicchieri di vino.
Entrambi erano alti quasi due metri, sia la donna che l'uomo, ammesso che fossero quelli i loro sessi, avevano lunghissimi capelli lisci. Quelli di lei erano argentati mentre l'uomo li aveva di un verde pallido. I loro occhi, leggermente allungati, avevano il medesimo colore dei capelli come se li avessero potuti abbinare per scelta. La loro bellezza ed il loro portamento passavano difficilmente inosservati.
Ed ora che stavano sorridendo ai loro ospiti la loro presenza risultava ancora più piacevole.

"Prego" disse l'altra creatura porgendo il bicchiere in maniera più chiara "'Non lasciare mai che il bicchiere del tuo ospite raggiunga la metà', dice un nostro proverbio. ".

"Da dove venite, graditi ospiti? Se possiamo chiederlo ovviamente." incalzò l'altro.


[OC]
+10px a tutti.
Queste sono le tipe porche:
neomah_port.jpg


 

[S]ir[B]ardiel

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*Merda, non è esattamente come avevo pianificato. Cyan e Leto non potranno posizionarsi...*

Hideki esibì, come al solito, il più splendido dei suoi sorrisi e si affrettò a contraddire i due, rifiutando con un gesto cortese la coppa offertagli: dopotutto non dovevano avere nulla di regalato, potevano accettare le loro giuste condizioni o provare la furia della loro disapprovazione.
"Vi ringraziamo dell'accoglienza ma non siamo qui come ospiti, siamo qui come emissari per conto di alte cariche di Grandiramazione e il nostro messaggio è semplice e senza possibilità di contrattazione: la vostra attività compromette la salute di molti abitanti e, al contrario della vostra, questa non è sacrificabile per i nostri mandanti.."

Hideki prese una breve e teatrale pausa dal discorso e proseguì, col tono di voce compiacente che tanto adorava
"Quindi diteci... Avete intenzione di ottemperare a questo obbligo volontariamente o saremo costretti a farlo rispettare noi stessi?"

Tanto meglio per loro se avessero accettato, ma probabilmente quelle parole sarebbero servite soltanto a prendere tempo perchè potessero entrare anche Cyan e Leto.

[OC]
Sagace lettura di intenti su quello che rispondono, uso moti personali
 

Giafo

Spam Master
Fantacalciaro
Passati non più di 30 secondi dall'ingresso di Hideki e Sayuri Cyan fece un cenno verso Leto

"Andiamo...non so quale ambiente potremmo trovare lì dentro, tu cerca semplicemente di fare in modo di essere parte di quell'ambiente, non devono notarci.."

L'eccelso si era mentalmente preparato ad un ambiente meno chiassoso e festaiolo di quel che si era trovato davanti

*Devo adattarmi, c'è ben poc'altro che io possa fare*

E così iniziò a guardarsi intorno con il fare più disinvolto che gli riuscisse in quel momento non badando particolarmente a come Leto si trovasse in quell'ambiente

*Eccoli!*

Lo sguardo di Cyan venne catturato da quelle creature armoniose in maniera del tutto innaturale che stavano parlando con i suoi due compagni

*Non sarà di certo mia la prima mossa*
 

Hirahira

Typing Monkey
La cosa più inquietante della situazione era che i due Fatati non batterono ciglio davanti alle improvvise accuse di Hideki, al contrario continuarono a sorridere.

"E' un peccato che non beviate, il vino aiuta a vedere le cose in maniera più leggera." disse l'uomo
Seguì la risposta della sua compagna "Naturalmente abbiamo intenzione di ottemperare a qualunque richiesta le alte cariche della città ci facciano. Questa festa è un omaggio al Dio del Fiume Ianase, ne facciamo tante così, lo facciamo come servizio alle divinità del creato ed ai cittadini di grandiramazione. Ma se ci dite che è deleteria per la salute di tali cittadini sarà nostra premura controllare che non avvenga nulla di pericoloso e nel caso prenderemo qualunque provvedimento si riterrà necessario. Nel frattempo se volete potete controllare voi stessi la salute dei partecipanti qui... per ora non abbiamo rilevato nulla di anomalo."
 

[S]ir[B]ardiel

Amministratore
Membro dello Staff
Forse qualche bella parola ben imbastita avrebbe potuto raggirare qualche mente debole: umani, magari, o Sangue di drago.
Ma non un prediletto del Sole Invitto che aveva fatto delle parole ben imbastite il proprio stendardo.

Hideki sorrise amabilmente, era la risposta che si aspettava viste le informazioni ricevute dalla vecchia.
"Interrompete dunque questa festa, in questo modo noi per oggi avremo assolto il nostro compito e avremo più tempo per investigare e forse chiarire le reciproche posizioni."

Se i due avessero accettato sarebbero state evidenti le fazioni in campo, senza più ospiti viziosi a camuffarne la presenza. Sarebbero stati loro due con le loro "aiutanti" - qualunque cosa fossero - e loro quattro eccelsi, e almeno avrebbero potuto manifestare i loro poteri più tangibili se le trattative si fossero rivelate turbolente senza temere di allertare la popolazione e attirarsi contro attenzioni indesiderate.
 

Hirahira

Typing Monkey
"Ma Signori, se mandassimo via tutti come fareste ad investigare sulla loro salute che, come dite, sarebbe in pericolo?"

"Eppoi" incalzò la donna "Nonostante le vostre parole noi non abbiamo alcuna prova della vostra autorità qui in città, non conosciamo neppure i vostri nomi.
I nostri veri nomi non sono pronunciabili dalle lingue degli abitanti della creazione ma qui siamo conosciuti come Legw e Gatw. Organizziamo gli eventi di questo tempio da sempre e non ci sono mai stai problemi."
 

Lollipop

Typing Monkey
Leto dopo il cenno di Cyan annuì convinta e si avviò all'entrata.
Entrò nel tempio, disinvolta ma vigile, cercando di non perdere di vista il suo compagno che camminava più avanti di lei.

Riuscì a trattenere una smorfia quando vide quegli strani esseri, di sicuro delle "donne", svestiti e disinibiti; poi quelle bottiglie che passavano da una mano all'altra, e le droghe. Ma riuscì bene a mascherare questi suoi sentimenti, come se fosse abituata a questa vita sregolata e festaiola.

Osservò ancora l'ambiente e si avvicinò curiosa al tavolo del buffet. *Magari qui passerò più inosservata.. ah ecco Hideki e Sayuri.. posso anche controllare come procedono i miei compagni.. *
 

[S]ir[B]ardiel

Amministratore
Membro dello Staff
"Tecnicamente noi non abbiamo giurisdizione come guardie in questa città ma ci è stato dato questo incarico perchè abbiamo buona fama di risolvere questi problemi senza innescare pericolose reazioni nella popolazione. Cose discrete, insomma."
Con un palese spostamento dello sguardo su di loro, Hideki indicò le donne che stavano sollazzando i clienti, poi tornò a guardare i due fatati
"A Grandiramazione sono tutti ammessi basta che non usino i loro poteri avvantaggiarsi sugli esseri umani, in questo caso per plagiare le menti meno difese, e inoltre questa non sembra un semplice allegra baldoria. Anche perchè in genere dopo le feste parte della gente non va da qualche parte a morire, è innegabile qualcosa di dannoso avvenga qui."
Sospirò in modo teatrale
"Ora volete gentilmente congedare questa gente e concederci udienza?"
 

Hirahira

Typing Monkey
I due fatati si scambiarono uno sguardo e scrollarono le spalle.
"Non abbiamo motivo di creare allarme mandando via tutti, seguiteci possiamo parlare di la."
Così dicendo si avviarono verso una stanza laterale.
Al riparo dall'atmosfera festaiola c'era un piccolo ufficio, all'interno seduto davanti ad una scrivania un uomo dall'aria stanca ed un accenno di barba stava tracciando alcune linee con un squadra su una mappa, alzò lo sguardo con aria rassegnata e guardò con poco interesse i nuovi arrivati, i suoi occhi erano descrivibili con un solo aggettivo: ACQUEI.
Al suo fianco, però, si ergeva una figura ammantata di nero, sulle spalle aveva dei teschi dall'aspetto umano, al collo un piccolo pendaglio raffigurante un bulbo oculare bordato di piume. Penne di corvo gli adornavano il capo ed il suo sguardo dava una sensazione sgradevole.

"Uh, chi sono queste persone?" chiese l'uomo anziano che stava lavorando sulla mappa, ma prima che i due fatati potessero rispondere la figura oscura intervenne
"Continua ciò che stavi facendo, Ianaze, mi occupo io delle altre questioni." disse con voce ferma. poi guardò gli eccelsi "Cosa volete da qui?"

I fatati intervennero in quel momento "Dicono di essere stati mandati dai Tre, parlavano di qualche irregolarità in non so cosa. Hanno parlato di persone che morivano dopo essere state qui o simili. Ma sopratutto non puzzano di umano."

L'uomo si avvicinò a loro e videro che era armato, il materiale della sua spada tuttavia era assolutamente sconosciuto a loro.
Sembrava acciaio ma era più scuro e più lucido... e sembrava in qualche maniera avere una sua voce seppur non udibile.
"I Tre non avrebbero mandato degli umani a fare controlli nei templi. E sopratutto i Tre non avrebbero fatto controlli. Quindi adesso vi conviene dirmi chi siete."

Mentre diceva così due giganti, alti oltre due metri e in armatura completa, entrarono dalla porta ponendosi alle spalle di Hideki e Sayuri.
Il loro volto era bellissimo eppure mostruoso, ricordavano vagamente delle creature del wyld ma erano più simili agli umani e più composti nei movimenti.
 

Giafo

Spam Master
Fantacalciaro
Cyan cercò di farsi notare il meno possibile mentre osservava Hideki e Sayuri.

*Ho come la sensazione che le parole non basteranno quest'oggi. Qui dentro è tutto decisamente poco prevedibile*

Il gruppo con i due Fatati e i suoi due compagni si spostò verso una stanza laterale e una volta notati Cyan si avvicinò a Leto

"La faccenda non mi piace affatto, non vorrei si fossero accorti di noi due...Dobbiamo cercare di averli sempre nel nostro campo visivo.Rimani a distanza ma segui i miei movimenti..."


Poche parole, quasi sibilate in quel frastuono, parole pronunciate mentre i piedi dell'eccelso già erano pronti a spostarsi verso il luogo prescelto dai Fatatil
 

Lollipop

Typing Monkey
Leto non si girò nemmeno quando Cyan le sibilò quelle parole e continuò a fingere di essere attirata dalle pietanze e dalle bevande del buffet, annuento vagamente a quanto il suo compagno disse.

*Avevo notato dello spostamento.. speriamo non sia qualcosa di grave..*

Leto prese un bicchiere in mano e si mischiò nuovamente nella folla, non perdendo mai di vista Cyan.
 

Hirahira

Typing Monkey
[Ahem suppongo che abbiamo qualche problema in questo periodo, vedrò di riprendere in mano la situazione... @_@]
 
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