Cucina Bere con Qualità

Mourinho

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Fantacalciaro
Probabilmente non arrivano dall'Inghilterra ma da Londra che è una delle capitali culturali, di stile di vita etc del mondo

L'Inghilterra in generale ha un problema vero con l'alcool (non come il nostro) che causa 30 miliardi di danni all'anno, sta causando un aumento di persone con patologie (che possono alla morte) al fegato, perché in Inghilterra la cultura del bere è anche quella di bere per sbronzarsi, di eccedervi ogni volta.
Problemi che i vari parlamenti (perché è un problema in un po tutto il regno Unito) provano ad arginare con leggi come la storica che chiude i pub alle 23 (invidiate anche questa?), lo stop alla vendita di alcool dalle 10 di sera alle 10 di mattina in Scozia o Galles e così via.
È così, gli inglesi se possono iniziano a bere alle 8 di mattina, sono dei cazzo di ubriaconi
 

Shaka

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Fantacalciaro
Aspè, ma che centra questo?
Io pensavo si parlasse di "cultura del bere" nel senso di "bere roba di qualità".
Che centra il pistonotto sull'acool che fa male?
 

Dread Sir Cassius

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Fantacalciaro
Probabilmente non arrivano dall'Inghilterra ma da Londra che è una delle capitali culturali, di stile di vita etc del mondo

L'Inghilterra in generale ha un problema vero con l'alcool (non come il nostro) che causa 30 miliardi di danni all'anno, sta causando un aumento di persone con patologie (che possono alla morte) al fegato, perché in Inghilterra la cultura del bere è anche quella di bere per sbronzarsi, di eccedervi ogni volta.
Problemi che i vari parlamenti (perché è un problema in un po tutto il regno Unito) provano ad arginare con leggi come la storica che chiude i pub alle 23 (invidiate anche questa?), lo stop alla vendita di alcool dalle 10 di sera alle 10 di mattina in Scozia o Galles e così via.
È così, gli inglesi se possono iniziano a bere alle 8 di mattina, sono dei cazzo di ubriaconi

Vero ma non sono neanche i peggiori nell'est europa si scassano pure di piu'.

Pero' in uk hanno molti piu' locali dove bere roba di qualità che nel resto del mondo.
Generalmente qui entri in un bar e hanno roba commericale e nella media la gente entra e chiede quella roba,in inghilterra no c'è molta piu' varietà e la gente è molto piu' esigente ubriaconi e non.

Non è solo a Londra per niente,anzi nelle città piu' piccole dove c'è anche meno da fare i pub sono ben forniti proprio perchè sono i principali luoghi di aggregazione.
 

Mikhail Mengsk

MSPAINT OVERTYRANT
Mou se pensi che l'UK abbia un problema con l'alcool mi sa che non hai le proporzioni di quello russo :z:

Comunque penso proprio che si parlasse di "bere roba di qualità". Anche se magari è una risposta anche quella di mou: essendoci la cultura dello sbronzarsi ammerda ogni volta giocoforza la massa non beve roba di qualità per non rimetterci il portafoglio oltre che il fegato :asd:
 

Mourinho

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Fantacalciaro
Cultura del bere = cosa bevi, come, quando, quanto, e quanto sei consapevole di quello che consumi e dei prodotti dell'alcool.

È chiaro che in ogni paese c'è una minoranza che se ne intende, si informa attivamente, mentre la gran parte (il 90% di cui parla Sacrifar) è figlia della cultura del proprio paese e della situazione commerciale del momento (del tipo le birre che ti propongono sono bud e corona.. Cominci a bere Bud).

Quindi direi che la parte che ci interessa è il 90%, e quanto ho scritto sopra sul modo inglese di affrontare l'alcool è importante, fa parte della loro identità culturale e spesso ne sono anche fieri.

@dsc è vero i paesi dell'est si spaccano con birre da 19 cent, i russi bevono vodka come fosse acqua e i tedeschi e i cechi birra come fosse acqua. Gli spagnoli bevono un po tutto, basta spendere poco infatti meglio bere prima a casa così risparmiamo.
Ovviamente così ogni cosa è estremizzata in modo quasi razzista, ma è per dare il senso.
Il senso è che nella cultura della maggior parte dei popoli c'è un eccesso di alcool, spesso monotematico dovuto ad esigenze sociali, climatiche che poi spesso sono entrate semplicemente nella cultura nazionale.

In Italia non c'è mai stata la cultura del bere per eccedere (che non significa bere poco o non ubriacarsi) ma a parte questo l'Italia un po meno che in cucina è ricca di amari, liquori, solamente il nostro tempo in cui inventavamo Negroni e Bellini, facevamo conoscere Martini e Campari, nascevano Montenegro e Molinari è finito.
Nonostante queste "piccole" cose, perché whisky e rum ci mancano e sono un po' gli imperatori dei superalcolici, siamo anche pieni di prodotti locali come grappe, limoncelli, liquori ad ogni tipo di vegetale: tutta roba che a me fa cagare ma da menzionare. Anche qui qualcosa che hanno tutti i paesi ma senza questa complessità.

Tutto questo senza entrare nel mondo del vino che è probabilmente il prodotto alcolico più complesso e oltre ad essere grandi produttori siamo ovviamente grandi consumatori.

@dsc2: capisco quello che dici, ed è collegato al provincialismo del nostro paese. In Italia la maggior parte dei bar sono monotoni, se hanno birre alla spina ne hanno poche e commerciali se non l'italiana Peroni o simili e così via.
Campano sulla gente di paese, la posizione, il giro di persone che li frequentano per qualche motivo.
Ma se già vai verso Milano o Brescia le cose cambiano. Trovi whiskerie aperte da un secolo, locali che inventano cocktail e (ora ti parlo del bresciano) locali che ti propongono almeno 5 diversi Franciacorta, magari anche 5 rossi e 5 bianchi (per 5 6 euro) più uno o due champagne (al calice: uno da 10 uno da 12 ad esempio).
 

Viconia

Spam Master
mai andato in Uk come sono i prezzi delle cose da bere

Mi ero perso questa discussione interessantissima

@Decius come ti e' stato detto in uk tranne birra e sidro gli alcolici costano davvero un botto (ma hai pinte di birra dai 2 ai 3 euro)
Gli alcolici li vendono ad unita' ed un cocktail puo' avere massimo 2 unità di alcool, per questo in molti posti il negroni non lo fanno perché e' composta da 3 basi alcoliche (in altri lo fanno ma ti riducono le dosi a 2/3 l'una)

personalmente sono un asociale di merda, ho provato ad uscire con qualche amico inglese ma mi sono annoiato alla seconda uscita, il loro concetto e' "pub surfing" vai in un pub, prendi una birra (di solito stella artois o lager di merda) poi vai ad un altro pub e altra birra, e così finche non sei ubriaco fracico, PS il tizio che non beve e riporta a casa gli amici colllassati c'e' e non e' una leggenda metropolitana, perché qui c'e' seriamente paura a guidare anche solo dopo 1 bicchiere di vino (almeno tra i miei amici)

per quanto la cultura del bere, devo dire che gli inglesi di una certa eta' l'hanno, sono fanatici patiti del G&T (gin and tonic) in un ristorante oltre a scegliere il gin (tra Hendrix Monkey 47 e beefeater 24) ti facevano scegliere anche l'acqua tonica, ovviamente non sapendo un cazzo di quest'ultima ho fatto scegliere al barman quella che si abbinava meglio al monkey 47)
e hanno una buona conoscenza di wiskey e rum questo perché in passato c'erano dei locali dove andavi solo per fumare un sigaro accompagnato da un alcolico, adesso che fumare e' praticamente illegale dappertutto sono rimasti solo quelli che fanno parte di club privati

Insomma riassunto
bere in uk costa una tombola se non vuoi bere sidro o birra
tranne per gin e wiskey, a mio parere gli inglesi non hanno una cultura del bere (nemmeno per le birre visto che bevono solo per passatempo e ubriacarsi) e non sanno assolutamente un cazzo di vini.
 

Sacrifar

Ninja Skilled!
Sono d'accordo su tutto sopratutto l'ultima parte sul mojito.
Ma riguardo la cultura del bere, quale paese ne ha una che possiamo invidiare?

Così, al buio, azzarderei Russia.

Ma per carità di dio lasciamo fuori i russi, al 99% non ci capiscono una sega di nulla, nel caso di quelli coi soldi valutano la qualità del prodotto in base al suo costo, spendono un botto e manco si gustano quello che comprano, ho un russo che ha comprato una villa qua vicino, quando passa fa la spesa raggiungendo anche i 2000 euro tempo e tempo due giorni ha finito tutto quello che ha comprato.
I 2000 euro non mi fanno schifo eh, ma quando ti prende Sassicaia o simili che hanno un rapporto qualità/prezzo fuori di cervello quando si hanno altri vini buoni anche loro ma a un prezzo giusto manco li guarda, ci abbiamo provato due tre volte a indirizzarlo su prodotti che valgono ma poi abbiamo rinunciato.

Vero ma non sono neanche i peggiori nell'est europa si scassano pure di piu'.

Pero' in uk hanno molti piu' locali dove bere roba di qualità che nel resto del mondo.
Generalmente qui entri in un bar e hanno roba commericale e nella media la gente entra e chiede quella roba,in inghilterra no c'è molta piu' varietà e la gente è molto piu' esigente ubriaconi e non.

Cultura del bere = cosa bevi, come, quando, quanto, e quanto sei consapevole di quello che consumi e dei prodotti dell'alcool.

È chiaro che in ogni paese c'è una minoranza che se ne intende, si informa attivamente, mentre la gran parte (il 90% di cui parla Sacrifar) è figlia della cultura del proprio paese e della situazione commerciale del momento (del tipo le birre che ti propongono sono bud e corona.. Cominci a bere Bud).

@dsc2: capisco quello che dici, ed è collegato al provincialismo del nostro paese. In Italia la maggior parte dei bar sono monotoni, se hanno birre alla spina ne hanno poche e commerciali se non l'italiana Peroni o simili e così via.
Campano sulla gente di paese, la posizione, il giro di persone che li frequentano per qualche motivo.
Ma se già vai verso Milano o Brescia le cose cambiano. Trovi whiskerie aperte da un secolo, locali che inventano cocktail e (ora ti parlo del bresciano) locali che ti propongono almeno 5 diversi Franciacorta, magari anche 5 rossi e 5 bianchi (per 5 6 euro) più uno o due champagne (al calice: uno da 10 uno da 12 ad esempio).

Tralasciando che la Bud è orribile (a mio gusto), purtroppo ci sono vari fattori da tenere in considerazione quando si fa una lista di alcoolici da tenere al bar oltre dal luogo (un bar di milano come dici te ha una lista diversa dal baretto sotto casa nel paese da 15k abitanti) c'è da considerare il rischio giacenza in magazzino e altri N fattori per cui con i commerciali vai sul sicuro.
Un altro fattore è anche la disponibilità del prodotto, faccio un esempio per quello che mi riguarda visto che sta accadendo in questi due mesi:
abito in una zona turistica estiva, sono pieno di turisti stranieri e come scritto sopra molti vanno di birra, ovviamente non vogliono birre tedesche/belghe/salcazzo ma vogliono birra italiana.
Nel mio caso ho la Moretti che reputo inferiore a molte birre artigianali che vengono prodotte in zona.
Beh NESSUNA di queste birrerie può garantirmi la quantità di birra che mi consumano 'sti qua giornalmente, quindi giocoforza sono costretto a servirmi di birra commerciale che producono come se non ci fosse un domani.

In Italia non c'è mai stata la cultura del bere per eccedere (che non significa bere poco o non ubriacarsi)

Purtroppo anche questo sta cambiando, ormai la gente vuole ubriacarsi con un cocktail, ho visto scempi che voi non potete immaginare.

Gli alcolici li vendono ad unita' ed un cocktail puo' avere massimo 2 unità di alcool, per questo in molti posti il negroni non lo fanno perché e' composta da 3 basi alcoliche (in altri lo fanno ma ti riducono le dosi a 2/3 l'una)

No spé se ho capito cosa intendi per unità di alcool non è proprio così ma mi fa fatica fare tutti i calcoli ora.
 

Mourinho

Get a life
Fantacalciaro
Tralasciando che la Bud è orribile (a mio gusto), purtroppo ci sono vari fattori da tenere in considerazione quando si fa una lista di alcoolici da tenere al bar oltre dal luogo (un bar di milano come dici te ha una lista diversa dal baretto sotto casa nel paese da 15k abitanti) c'è da considerare il rischio giacenza in magazzino e altri N fattori per cui con i commerciali vai sul sicuro.
Un altro fattore è anche la disponibilità del prodotto, faccio un esempio per quello che mi riguarda visto che sta accadendo in questi due mesi:
abito in una zona turistica estiva, sono pieno di turisti stranieri e come scritto sopra molti vanno di birra, ovviamente non vogliono birre tedesche/belghe/salcazzo ma vogliono birra italiana.
Nel mio caso ho la Moretti che reputo inferiore a molte birre artigianali che vengono prodotte in zona.
Beh NESSUNA di queste birrerie può garantirmi la quantità di birra che mi consumano 'sti qua giornalmente, quindi giocoforza sono costretto a servirmi di birra commerciale che producono come se non ci fosse un domani.

Nono ma infatti ho due birre commerciali a caso e facendoti l'esempio del consumatore medio.. Sono gusti personali ma anche a me la Bud non piace e tra le due preferisco la Corona senza esserne ovviamente un fan.

Quindi in sostanza appoggi la mia tesi

Purtroppo anche questo sta cambiando, ormai la gente vuole ubriacarsi con un cocktail, ho visto scempi che voi non potete immaginare.

Ma certo ed era così 30 anni fa così come ora, ma siamo molto diversi da inglesi spagnoli slavi etc.

Faccio un esempio che ovviamente non fa una teoria: da qualche mese un ragazzo australiano di credo 20 anni è qua dalle mie parti affiancato da un mio amico, vacanze lavoro o boh non ha importanza. Questo ok è alto è grosso, ma in una serata tutti i miei amici mi hanno confermato che si è bevuto 30 TRENTA birre o bottiglie (ancora non ci credo, facciamo che questa sia esagerata ma il resto è vero) e una notte passata su skype a parlare con un suo amico si è scolato un'intera bottiglia di Johnnie Walker Red Label (che è quello che fa piu cagare). Inoltre ci ha detto che da lui tutti i ragazzi girano con la fiaschetta perchè i superalcolici sono troppo cari. Effettivamente non ho mai visto uno bere e reggere così.

Questa sarebbe la cultura del bere da invidiare? Mi tengo stretto la nostra..
 

Sacrifar

Ninja Skilled!
Quindi in sostanza appoggi la mia tesi

in parte si in parte no, come ho scritto sicuramente la posizione di un locale ne determina la "carta" degli alcolici ma allo stesso tempo anche la disponibilità del prodotto in determinate quantità fa si che questo sia incluso/escluso dalla lista.

Ma certo ed era così 30 anni fa così come ora, ma siamo molto diversi da inglesi spagnoli slavi etc

Quello che intendevo è che da 10 anni a sta parte vedo un netto peggioramento della situazione, tra l'altro va di pari passo con l'ignoranza/cafonaggine delle persone quest'anno credo sia la prima volta che mando al diavolo dei clienti per dirti a che livelli siamo arrivati.

Faccio un esempio che ovviamente non fa una teoria: da qualche mese un ragazzo australiano di credo 20 anni è qua dalle mie parti affiancato da un mio amico, vacanze lavoro o boh non ha importanza. Questo ok è alto è grosso, ma in una serata tutti i miei amici mi hanno confermato che si è bevuto 30 TRENTA birre o bottiglie (ancora non ci credo, facciamo che questa sia esagerata ma il resto è vero) e una notte passata su skype a parlare con un suo amico si è scolato un'intera bottiglia di Johnnie Walker Red Label (che è quello che fa piu cagare). Inoltre ci ha detto che da lui tutti i ragazzi girano con la fiaschetta perchè i superalcolici sono troppo cari. Effettivamente non ho mai visto uno bere e reggere così.

Altezza e stazza lo dovresti sapere anche te che determinano la % alcolica nel sangue, più grosso sei meglio reggi con le dovute eccezioni di gente che non regge l'alcool ecc.
Per il resto nulla di nuovo, un mio collega che da giovane lavorava su navi da crociera raccontava che gli americani quando ti chiedevano una birra intendevano un pacco da 6, gli dava proprio un cestello di ghiaccio con 6 bottiglie di birra dentro.
Poi vabbè quando sono stato a Dublino il venerdì sera credo di aver visto il massimo livello di sbronzaggine che una persona possa sostenere, ci sono rimasto male da quanta roba si bevevano prima di diventare allegri e poi ubriachi.
C'è da dire che la Guinness da loro sembra veramente acqua, ne ho bevute 3-4 pinte ed ero ancora sano (tra l'altro quella che si trova in italia non mi piace, lì invece non era malvagia).
 

Asfaltatore

Ninja Skilled!
Confermo per gli americani, mio zio americano, che ha una certa età quando viene in italia e si ferma per una birra al bar ne ordina sempre 6 tutte insieme con i vari baristi sgomenti, e resta fino a finirle, superalcolici non ne tocca se non il cicchetto di amaro dopo pranzo, ma le birre come acqua senza problemi
 

Shaka

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Fantacalciaro

Si, l'ho assaggiato. Mi sa che ne avevo anche parlato pagine dietro. Se non l'ho fatto lo faccio (o rifaccio) adesso, sono in arretrato di molte cose.
E' buono, un ottimo gin, un london dry composto da 12 botanicals provenienti da tutto il mondo. Come già detto spesso i botanicals usati hanno dietro "un'idea", e l'idea del Bulldogs è quella di fare un "giro del mondo" tramite le erbe usate.
Così abbiamo dragon eye cinese, semi di papavero bianco turchi, foglie di loto asiatico, ginepro italiano, coriandolo marocchino, angelica tedesca, limone spagnolo, liquirizia cinese, iris italiani, mandorle spagnole, cassia asiatica e lavanda francese.
E' ottimo con la tonica, non è uno di quei gin da bere anche lisci. Con una scorza di limone o un bastoncino di liquirizia da il suo meglio. E' un gin poco "impegnativo" che consiglio di provare se lo trovate
 
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