Vegani, Vegetariani, Onnivori

Falciatore

Ninja Skilled!
Mabelrode ha scritto:
Falciatore, guarda che la gente non muore di fame per colpa della mancanza di cibo nel mondo bensì per la mancanza di distribuzione di questo cibo.
Puoi coltivare tutti i campi a bietole ma questo non risolverà il problema visto che non ci sono terre coltivabili vicino alla maggior parte delle zone che soffrono la fame.
Può esser ottimizzata la produzione di cibo ma spostarlo in determinate zone costa cifre enormi anche per la mancanza di strutture adeguate sul posto.
Io non ti sto dicendo "Se lo fai solo tu non serve a nulla" ma "Anche se lo fanno tutti non serve a nulla".
???
ma sai da dove arriva molto del cibo che mangiamo noi? da dove arriva quasi tutta la carne, il pesce?
La redistribuzione del cibo deve partire per forza da un uso più consapevole dello stesso da parte nostra, e dato che i governi mai imporranno una cosa del genere sono i singoli a dover portare avanti questa battaglia.
A parte zone africane ve ne sono davvero poche dove non basterebbe riconvertire l'agricoltura in sussistenza per sfamare ogni persona al mondo.
 

Alaisch

Chosen one
quindi ricapitolando abbiamo due linee di pensiero

1)Coloro che pensano che questa linea di condotta attuale, a livello mondiale sulla gestione e quindi utilizzo delle risorse alimentari, sia da rivedere,in quanto si potrebbe garantire un risparmio delle stesse,adottandola anche come linea di pensiero etico-nutrizionale migliore.E ammettendo che questo cambiamento può avvenire solo a partire dai singoli,in quanto i governi attualmente soddisfano i bisogni delle multinazionale e non ciò che sarebbe meglio per i cittadini del mondo.

2)Coloro i quali pensano che allo stato attuale delle cose se ci fosse un cambiamento,tale non riscontrerebbe i propositi della linea 1,in quanto il problema non è in un utilizzo più adattativo delle risorse del nostro pianeta ,ma che è praticamente inattuabile o inutile,sia perchè economicamente svantaggioso,sia perchè il territorio verrebbe sfruttato diversamente e quindi lontano dai propositi di essere meno d'impatto sull'ecologia terrestre.


Nessuno però ha ancora parlato dell'ottimizzazione tecnologica dell'industria alimentare,il discorso secondo me manca di quella parte economica che necessita.
 

Mabelrode

Get a life
Quindi sono io singolo che devo prender la macchina e portare le bietole in Africa?
Il cibo equosolidale, il veganismo e tutte queste mode sono una goccia nel mare, per risolvere qualcosa ci vogliono modifiche strutturali da parte dei governi o da associazioni con potere contrattuale.
Non puoi pretendere che il latifondista diventi di colpo un buon samaritano quindi devi costruire un sistema che, pur rimanendo nell'ambito del sistema economico mondiale, porti vantaggi alle popolazioni esistenti.
E questo vale per qualsiasi tecnologia "verde".. per poter sperare che le auto elettriche e i pannelli solari diventino cosa comune, bisogna aspettare che i produttori e i consumatori ci guadagnino dei soldi a commerciarle.
L'essere umano è questo.. se si vuol risolvere qualcosa bisogna esser prima di tutto realisti.


Edit: Rispondevo a Falciatore
 

Zaratustra

Get a life
Fantacalciaro
oltre tutto il kilometro 0 in posti in cui in un kilomentro abitano 4100 persone è totalmente inattuabile per ovvi motivi
 

Falciatore

Ninja Skilled!
Mabelrode ha scritto:
Quindi sono io singolo che devo prender la macchina e portare le bietole in Africa?
Il cibo equosolidale, il veganismo e tutte queste mode sono una goccia nel mare, per risolvere qualcosa ci vogliono modifiche strutturali da parte dei governi o da associazioni con potere contrattuale.
Non puoi pretendere che il latifondista diventi di colpo un buon samaritano quindi devi costruire un sistema che, pur rimanendo nell'ambito del sistema economico mondiale, porti vantaggi alle popolazioni esistenti.
E questo vale per qualsiasi tecnologia "verde".. per poter sperare che le auto elettriche e i pannelli solari diventino cosa comune, bisogna aspettare che i produttori e i consumatori ci guadagnino dei soldi a commerciarle.
L'essere umano è questo.. se si vuol risolvere qualcosa bisogna esser prima di tutto realisti.


Edit: Rispondevo a Falciatore
dai non stravolgere il mio discorso, il singolo deve semplicemente vivere come è giusto che sia.
Tu parti da due presupposti a mio parere sbagliati:
1 all'azione non corrisponde reazione
2 ogni azione deve essere economicamente logica

Sul fatto che l'azione del singolo non sia influente, e che quindi ad azione non corrisponda reazione, posso risponderti con una recente battaglia vinta da GreenPeace sulla Nestlè, che per pubblicità e per non perdere altri clienti ha deciso di rifornirsi per quanto riguarda l'olio di Palma da produttori selezionati e controllati, questo partendo da iniziative del singolo, da boicottaggio dei prodotti e da scelte di acquisto.
Reputo che al giorno d'oggi la vera battaglia politica si combatta al supermercato, ogni acquisto che facciamo è un voto ad una faccia della medaglia e non possiamo esimerci da prenderci la responsabilità di quel che facciamo dunque.
Molte battaglie intrapprese negli anni stan diventando finalmente "mondialmente" riconosciute, basti guardare l'interesse di Ban-Ki-Moon per il riscaldamento globale, le forze che si stan mettendo nella green economy e la spinta positiva che sta intrapprendendo l'America in questo campo.
Quindi penso che alla mia azione di scegliere eticamente come mangiare corrisponda una reazione. Ovviamente sarà una goccia nell'oceano, ma io stesso sono una goccia in 6 miliardi di persone, dal singolo non si può pretendere di più che cercare di modificare le gocce che ha intorno per una causa che reputi giusta. Una corrente, dopotutto, parte con il movimento di ben poche gocce.
Sul secondo punto personalmente sono in disaccordo, ma per discutere partiamo dal presupposto di essere invece concordi su questo principio, che per essere realisti per ora è come dici, cioè che per muoversi in determinate direzioni deve esserci un vantaggio economico.
L'apertura di mercati sempre più grandi, l'avvicinarsi ormai non più lentamente di enormi masse a privilegi che fino a 20 anni fà sembravano impossibili porterà in breve ad una lotta su ogni risorsa economica, dal petrolio all'acqua, dalle coltivazioni di BioCarburanti alle distese di riso o frumento.
In quest'ottica a meno che avvenga una guerra per determinare che parte rimarrà predominante e sfruttratrice di più di quel che gli spetta, ci vorranno ottiche di ottimizzazione, che comprenderanno, matematicamente, anche una riduzione di consumo di carne dato l'aumento che avrà(la prospettiva di incentivi per mantenere lo stato delle foreste equatoriali modificherà di molto la carne a buon mercato che possiamo avere oggi, ed è un punto già trattato per il 20-20-20).
Io mi sento sempre un pò coglione a dover aspettare che ci sia una legge, istituzionale o di mercato, che mi costringa per comportarmi eticamente in modo corretto. Anche se non mi obbliggano a mettere il casco in bici non vedo perchè rinunciare ad una sicurezza mia personale, così non vedo perchè rinunciare ad un comportamento che non sfrutta all'estremo le risorse mondiali ma cercare di adeguarsi ad un livello che non è di insufficenza e che inoltre porta vantaggi anche di salute.

@Zara
Ovviamente il "chilometro zero" è una dicitura che sta a significare la vicinanza di certi prodotti.
A milano comprare latte e carne brianzola ha un certo impatto ambientale. Comprare carne Argentina un'altro ben più massiccio.
 

Mabelrode

Get a life
Io non sto negando il concetto di azione-reazione. Io sto dicendo che senza una struttura ed un piano comune coerente e realista, le mode etiche sono quasi completamente inutili.
Io non critico i vegani che lo fanno per esser in pace con sé stessi ma credo che dovrebbero esser consapevoli che non sia questo il modo per trovare una soluzione.
Fa di più per l'ambiente una concessionaria che fa sconti sulle autoelettriche o una persona che dona €1.000 ad un istituto di ricerca biotecnologica vegetale rispetto a 500.000 vegani... perchè?
Perchè l'animo dell'uomo è questo.
L'economia e il denaro guidano il mondo. Non è giusto? Bhe.. il punto non è questo, qui si tratta di essere realisti e guardare il mondo in faccia.
L'ottimizzazione non porterà a cambiare le nostre abitudini ma a fare ricerca scientifica che ci permetterà di mantenere il nostro attuale tenore di vita. In vista di questa situazione stiamo facendo ricerca su forme di energia alternative per sostituire il petrolio, stiamo facendo ricerca biotecnologica per permettere a vegetali ed animali di vivere in zone che attualmente non possono essere utilizzate, etc.. etc..
Il punto è che tu vuoi fare un passo indietro per tornare ad un mondo equo, io invece voglio fare un passo in una direzione che permetta un mondo più equo.. e per fare un passo avanti bisogna giocare secondo le regole del gioco. E la maggior parte delle regole del mondo sono regole economiche.
 

Fakè

Chosen one
Un mondo di soli vegetariani è una visione un po' estremista anche per me...Non pretendo che tutti diventino vegetariani o addirittura vegani, bisogna solo darsi una controllata e moderarne il consumo :look:
Poi il consumo di tofu industrializzato schizzerebbe alle stelle, e alla fine sarebbe tutto come prima (il processo industriale per fare il tofu inquina)
 

Dread Sir Cassius

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Fantacalciaro
Non sa di un cazzo e' roba da orientali che lo aromatizzano o lo friggono.

Abbiamo millemila formaggi in italia e in europa che non sono nemmeno paragonabili a quello schifo alla soia.
 

Fakè

Chosen one
Ðread Sir Cassius√ ha scritto:
Non sa di un cazzo e' roba da orientali che lo aromatizzano o lo friggono.

Abbiamo millemila formaggi in italia e in europa che non sono nemmeno paragonabili a quello schifo alla soia.

In bianco non sa di un cazzo veramente, ti fa schifo perché non lo sai cucinare. Oppure perché ti fa veramente schifo, alla fine son gusti, ma non dovete avere pregiudizi con il povero tofu :sad:
 

Dread Sir Cassius

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Fantacalciaro
Fake ha scritto:
In bianco non sa di un cazzo veramente, ti fa schifo perché non lo sai cucinare. Oppure perché ti fa veramente schifo, alla fine son gusti, ma non dovete avere pregiudizi con il povero tofu :sad:

No ma non mi interessa cucinarlo,da solo e' plastica e questo dice tutto.

Non sono pregiudizi ma veramente non va considerato cibo o alternativa al formaggio.

Formaggi di capra li hai mai sentiti dire?li puoi cucinare come il tofu..anzi fatti due piatti col formaggio fresco di capra cucinati allo stesso modo e poi fammi sapere.
 

Fakè

Chosen one
Io mangio il tofu perché ha un sacco di proteine, non per sostituire il formaggio, non sono vegana :look:
 

Spina

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Il Tofu fa cagare e ogni persona con un cervello e delle papille gustative sane si dovrebbe tenere alla larga da quella merda.
Tu non lo fai e credo di sapere anche la causa :bello1:
 

Fakè

Chosen one
Il corsaro Gattivo ha scritto:
Il Tofu fa cagare e ogni persona con un cervello e delle papille gustative sane si dovrebbe tenere alla larga da quella merda.
Tu non lo fai e credo di sapere anche la causa :bello1:

Le mie papille gustative sono sane...OH CAZO
 
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