Referendum Trivelle

Voterete si o no?

  • Si

    Votes: 4 33,3%
  • No

    Votes: 1 8,3%
  • Astensione

    Votes: 7 58,3%
  • scheda bianca

    Votes: 0 0,0%

  • Total voters
    12

Shaka

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Fantacalciaro
Art. 98 del Testo Unico delle leggi elettorali, Titolo VII:
Il pubblico ufficiale, l'incaricato di un pubblico servizio, l'esercente di un servizio di pubblica necessità, il ministro di qualsiasi culto, chiunque investito di un pubblico potere o funzione civile o militare, abusando delle proprie attribuzioni e nell'esercizio di esse, si adopera a costringere gli elettori a firmare una dichiarazione di presentazione di candidati od a vincolare i suffragi degli elettori a favore od in pregiudizio di determinate liste o di determinati candidati o ad indurli all'astensione, è punito con la reclusione da sei mesi a tre anni e con la multa da lire 600.000 a lire 4.000.000.


Ribadisco che per me è una stronzata ma resta il fatto che esista.
Come dice il costituzionalista citato da Mourinho, la posizione politica porta la richiesta di astensione a diventare un'opinione politica. Leggendo la citazione di Mourinho e la legge che hai postato, probabilmente la domanda del giornalista è stata "secondo l'Art. 98 del Testo Unico delle leggi elettorali, Titolo VII istigare all'astensione è reato. renzi sta commettendo un reato?" e quello è la risposta. Non essendo un giurista o un costituzionalista, mi fido di quello che dice Ceccanti, fermo restando che stiamo parlando di lana caprina...
 

Mourinho

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Fantacalciaro
Come dice il costituzionalista citato da Mourinho, la posizione politica porta la richiesta di astensione a diventare un'opinione politica. Leggendo la citazione di Mourinho e la legge che hai postato, probabilmente la domanda del giornalista è stata "secondo l'Art. 98 del Testo Unico delle leggi elettorali, Titolo VII istigare all'astensione è reato. renzi sta commettendo un reato?" e quello è la risposta. Non essendo un giurista o un costituzionalista, mi fido di quello che dice Ceccanti, fermo restando che stiamo parlando di lana caprina...

Può essere, anche se ad un altro politico, perchè se non erro è vecchia quella citazione, e Renzi non è certo il primo politico ad esprimersi per l'astensione.
 

Spam Rulez

Chosen one
Cito Stefano Ceccanti, costituzionalista: "Quando un membro del governo o del Parlamento esprime una posizione politica favorevole all’astensione – mette in evidenza Ceccanti – esprime di fatto una posizione politica. E non è detto che in quel momento si possa configurare come un pubblico ufficiale. In ogni caso – aggiunge – non sta abusando del suo potere. Altra cosa sarebbe se il pubblico ufficiale sabotasse i registri elettorali o non facesse installare i seggi. In quel caso sì che commetterebbe un reato. Ma l’opinione pro astensione – ribadisce il costituzionalista – è un’opinione politica e questo è insindacabile”

L'astensione è un mezzo democratico per arrivare al no, quindi è ok.
L'unica cosa pessima secondo me è spendere soldi pubblici per un referendum del genere.

L'astensione è una forma di strumentazione politica che rientra nella categoria di Antani (nella fattispecie si parla del suo quadrante nord-optico 2 a sinistra alla radice quadra di pigreco).
 

Mabelrode

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A me questa storia che l'astensione è una posizione politica non convince per il semplice fatto che buona parte di coloro che si astengono lo fanno perchè non hanno una posizione riguardo il referendum.
Se uno si astiene perchè reputa il quesito futile, superfluo o semplicemente incomprensibile, perchè deve essere categorizzato insieme a coloro che reputano il quesito utile ed hanno una posizione ragionata a riguardo?
Perchè l' ignoranza, l'anarchia o il semplice disinteresse deve essere sommato a coloro che sono informati, hanno spirito civico e sono interessati?
Se il referendum avrà il 30% di votanti, perchè dovrò ascoltare Renzi dire che il "no" ha vinto in maniera schiacciante?

Cercate di assolutizzare il discorso, provate a pensare ad un referendum abrogrativo per una legge che reputate ingiusta (penalizzazione cannabis? divieto di ricerca sulle staminali? Scegliete voi) e di vedervi un Giovanardi considerare i non votanti come persone contrarie al referendum.
Ribadisco il discorso, io non sono d'accordo con il divieto della propaganda per l'astensione ma penso allo stesso tempo che fare una campagna astensionistica per un referendum sia alquanto meschino per un politico e che vada contro i principi democratici che gli hanno garantito il suo ruolo.
 

Mourinho

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Fantacalciaro
Ma cosa me ne frega di come i politici vedranno il referendum. Io voglio che non passi e utilizzerò qualsiasi mezzo democratico per fare in modo che vinca la mia volontà democratica.
 

Mabelrode

Get a life
Ma cosa me ne frega di come i politici vedranno il referendum. Io voglio che non passi e utilizzerò qualsiasi mezzo democratico per fare in modo che vinca la mia volontà democratica.

Io infatti non ho mai espresso un giudizio riguardo la scelta personale dell'astensione, ho espresso un giudizio sulla propaganda politica all'astensione e sui limiti del concetto di quorum.
Se uno vuole che la propria posizione vinca, è comprensibile che utilizzi i non voti come arma per il raggiungimento del proprio scopo. Non è mia intenzione dare un giudizio morale o civico sull'utilizzo di questa pratica da parte del libero cittadino, mi limito semplicemente a dire che non dovrebbe essere una pratica propagandata da figure istituzionali.
 

Spam Rulez

Chosen one
A me questa storia che l'astensione è una posizione politica non convince per il semplice fatto che buona parte di coloro che si astengono lo fanno perchè non hanno una posizione riguardo il referendum.
Se uno si astiene perchè reputa il quesito futile, superfluo o semplicemente incomprensibile, perchè deve essere categorizzato insieme a coloro che reputano il quesito utile ed hanno una posizione ragionata a riguardo?

Io sono dell'idea che chi tace acconsente a coloro che si esprimono.

Tradotto sono dell'idea che non ci dovrebbe essere quorum e che la maggioranza attiva decida anche per chi si astiene che, forse, è disinteressato al decidere.

Ma cosa me ne frega di come i politici vedranno il referendum. Io voglio che non passi e utilizzerò qualsiasi mezzo democratico per fare in modo che vinca la mia volontà democratica.

Lo reputo un discorso incivile (contrario al senso di cittadinanza), antidemocratico (negare il valore della volontà popolare), antipolitico (usare la politica come negazione di uno strumento politico) e coatto (cultura della prevaricazione), la palese negazione delle radici culturali cristiane tanto sbandierate solo quando servono come un palo al c**o delle persone.
 

Sacrifar

Ninja Skilled!
Tradotto sono dell'idea che non ci dovrebbe essere quorum e che la maggioranza attiva decida anche per chi si astiene che, forse, è disinteressato al decidere.

Ma anche no grazie, pensare che un referendum che potrebbe cambiare in una qualsiasi maniera l'assetto energetico/politico/ecc... possa passare solo con una maggioranza a prescindere dalla % di voto sarebbe da far rizzare i capelli visto che gente non informata potrebbe fare più danni che altro.


Continuo a ripetere che sto referendum sulle trivelle non aveva senso d'esistere, andando a votare l'unica cosa che cambiava è che le concessioni delle piattaforme, invece che rinnovarsi automaticamente vanno riconcordate.
E io non sono andato a votare per questo. Perché è un referendum che non ha senso, non ha senso votare NO come non ha senso votare SI, perché di fatto non cambia nulla. Per cui il mio NON voto dice a chiare lettere: non fate più referendum del cazzo come questo, perché tanto falliscono e non ci guadagna nessuno.

Se invece mi fai un referendum che mi dice:
"Da domani vuoi che l'italia torni a sviluppare ed utilizzare l'energia nucleare" allora corro a votare, perché quello è un referendum che cambia le cose.
 

Shaka

Get a life
Fantacalciaro
Comunque sto scherzetto dicono è costato 300 mln di euro.
Così...giusto per dire...
 

Mabelrode

Get a life
Ma anche no grazie, pensare che un referendum che potrebbe cambiare in una qualsiasi maniera l'assetto energetico/politico/ecc... possa passare solo con una maggioranza a prescindere dalla % di voto sarebbe da far rizzare i capelli visto che gente non informata potrebbe fare più danni che altro.

Credo che le elezioni politiche siano più importanti e in quel caso il quorum non c'è. Ti si rizzano comunque i capelli?
 

Schizzato il Tiemmino

Just a newbie
L'avete visto il video di Renzi dopo il referendum? Ha detto che lui avrebbe voluto accorparlo ma non era possibile per legge :rotfl:
Certo che come manipolatore è anche più bravo di Berlusconi.
 

Mikhail Mengsk

MSPAINT OVERTYRANT
Credo che le elezioni politiche siano più importanti e in quel caso il quorum non c'è. Ti si rizzano comunque i capelli?

Falsa equivalenza. ALle politiche si dà il voto ad una linea politica, solitamente abbastanza generica, e della quale si sà che verrà attuata una minima parte. Il referendum invece chiede una risposta univoca e chiara ad una singola "domanda", quindi (in teoria) è richiesta una maggiore consapevolezza sia della questione che viene discussa sia degli effetti delle due opzioni di voto.

Al netto che preferirei non ci fosse il quorum, averlo alle politiche e averlo ai referendum non è la stessa cosa.
 

Mabelrode

Get a life
Falsa equivalenza. ALle politiche si dà il voto ad una linea politica, solitamente abbastanza generica, e della quale si sà che verrà attuata una minima parte. Il referendum invece chiede una risposta univoca e chiara ad una singola "domanda", quindi (in teoria) è richiesta una maggiore consapevolezza sia della questione che viene discussa sia degli effetti delle due opzioni di voto.

Al netto che preferirei non ci fosse il quorum, averlo alle politiche e averlo ai referendum non è la stessa cosa.

Ho buttato lì una provocazione poco chiara, mi spiego meglio. La mia era una risposta al discorso riguardante il voto che può cambiare l'assetto energetico/politico e, da questo punto di vista, le elezioni politiche sono più importanti ma ovviamente non paragono le due cose visto che il quorum sarebbe concettualmente assurdo e soprattutto inapplicabile per le elezioni politiche. Non era un "allora perchè non mettiamo il quorum alle politiche ?!" ma un "Non avrebbe senso indignarsi per quei motivi".

Comunque dovrebbero smetterla di dare importanza politica ai referendum snaturandone la natura. Perchè mai il voto "No" o l'astensione dovrebbero essere in qualche modo un appoggio all'operato renziano? Perchè il referendum sulle modifiche costituzionali dovrebbe essere un sondaggio su Renzi?

Uno, ad esempio, potrebbe essere a contrario alle trivelle ma essere orgoglioso del tunnel del Gottardo che presto Renzi inaugurerà.. vai a sapere.
 

Mabelrode

Get a life
Perchè l'ha detto lui. Se perde i referendum costituzionale si dimette

Appunto, lo so benissimo, e questa cosa mi fa incazzare non poco.
Io non posso essere contrario alla modifica costituzionale e allo stesso tempo non voler le dimissioni di Renzi? Non posso essere schifato da Renzi e allo stesso tempo reputare questa modifica costituzionale positiva?
La mia critica era rivolta ai politici, sono loro i primi a dare risvolti politici ai quesiti referendari.
 

Mikhail Mengsk

MSPAINT OVERTYRANT
Verissimo.

Ma anche alle elezioni amministrative locali è sbagliato dare un significato nazionale. Purtroppo ogni partito è perennemente a caccia di riscontri "elettorali", non importa quanto poco dicano in realtà.
 

Shaka

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Fantacalciaro
Io non posso essere contrario alla modifica costituzionale e allo stesso tempo non voler le dimissioni di Renzi? Non posso essere schifato da Renzi e allo stesso tempo reputare questa modifica costituzionale positiva?
Penso di si, ma il suo concetto immagino che sia su una valutazione della "direzione" che stanno prendendo. In quel referendum non si parlerà di trivelle fuffa, ma di modificare pesantemente la struttura governativa dello Stato, un punto dove il governo attuale ha speso 2 anni di tempo (visto i tempi necessari per una modifica costituzionale) e ci può stare che dice "se gli italiani non sono d'accordo con il mio operato su questo tema, me ne vado". Sono due cose differenti il politicizzare un referendum abrogativo della legge sulle concessioni alle trivelle dentro le 12 miglia (come ha fatto per esempio FI) e un referendum costituzionale sull'abolizione del bicameralismo perfetto.
Capisci che non è roba paragonabile e che il secondo ha per forza di cose una ripercussione politica pesante
 

Mabelrode

Get a life
Penso di si, ma il suo concetto immagino che sia su una valutazione della "direzione" che stanno prendendo. In quel referendum non si parlerà di trivelle fuffa, ma di modificare pesantemente la struttura governativa dello Stato, un punto dove il governo attuale ha speso 2 anni di tempo (visto i tempi necessari per una modifica costituzionale) e ci può stare che dice "se gli italiani non sono d'accordo con il mio operato su questo tema, me ne vado". Sono due cose differenti il politicizzare un referendum abrogativo della legge sulle concessioni alle trivelle dentro le 12 miglia (come ha fatto per esempio FI) e un referendum costituzionale sull'abolizione del bicameralismo perfetto.
Capisci che non è roba paragonabile e che il secondo ha per forza di cose una ripercussione politica pesante

Il fatto che il prossimo referendum sia più importante rende ancora più grave la situazione.
Il referendum costituzionale dovrebbe riguardare esclusivamente le modifiche alla costituzione e non venir in alcun modo sporcato da giudizi politici derivanti da eventi totalmente scollegati. E' un argomento troppo importante per essere influenzato dall'appartenenza politica.
 

Shaka

Get a life
Fantacalciaro
Il fatto che il prossimo referendum sia più importante rende ancora più grave la situazione.
Non è "più importante" è "diverso"
Uno è un refendum abrogativo l'altro è un referendum costituzionale.
Se non riesci a carpirne la differenza a livello di conseguenza politica, non so che altro dirti.
Ah, ovviamente Renzi non ha detto che il referendum darà legittimità al suo governo (non l'ha mai cercato, non gli interessa), ma che se non passerà si dimetterà. Le cose sono ben diverse, e la conseguenza mi sembra ovvia e giusta
 
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