Panda ha scritto:
non mi fate arrabbiare Silen, la parola "bestemmia" basta per far capire il concetto, non serve un rafforzativo
Vecchia storia questa, ma ormai ho perso la speranza.
Comunque lasciatemi dire che è veramente ridicola l'atmosfera antireligiosa in genere e anticristiana in particolare che si legge in certi interventi. Fosse solo per quello farebbe ridere e bon, ma la cosa che rattrista è che ci sia chi ritenga che il proprio essere ateo lo discrimini e leda, non si sa bene come, i suoi cosiddetti diritti.
Mi chiedo cosa si intenda in questo caso per diritto: se si intende il diritto a urlare bestemmie da un balcone e/o insultare un credente dandogli dell'imbecille o peggio, soltanto perchè crede in qualcosa di diverso da quello in cui crede un ateo, beh è ovvio che l'idea che si ha di diritto e di democrazia è piuttosto singolare.
Se poi mi dite che la chiesa ha un'influenza sulla vita che si fa in Italia, beh quello è un discorso diverso, e potrei anche essere d'accordo, ma non venitemi a dire che c'è qualcuno che viene discriminato dallo stato italiano perchè è ateo....
Sul discorso relativo alle leggi invece ragazzi, forse dovreste venire a patti con l'idea che una larga porzione della popolazione italiana non condivide le vostre idee su coppie di fatto, pillole abortive e quant'altro. Queste persone danno i loro voti a quei partiti che spingono per una visione di un certo tipo, che a voi può anche non piacere. E allora? Non c'è chissà quale complotto del vaticano, signori miei. Anche questa è democrazia.
Io Berlusconi non lo posso vedere ma non parto automaticamente dal presupposto che c'è stato chissà quale complotto. E' stato eletto dagli italiani, che evidentemente non la pensano come me.
Dovreste riflettere su questo fatto al posto di lagnarvi sul fatto che l'Italia è o non è uno stato laico.