Technology Il futuro di Apple

Il Droide

Spam Master
Nemo ha scritto:
Il punto è, Google Translate è in grado di fare ciò?

La risposta è No. Per lo meno non da solo.

Supponiamo che io sia uno studente eschimese che frequenta lezioni di Swaili. Per fare i compiti a casa vado su Google Translate nel mio bell'Igloo e inizio a tradurre le frasi, ad un certo punto mi accorgo che Google traduce male una frase dall'eschimese allo swaili, magari mettendo il verbo prima del sostantivo, io da bravo ragazzo lo "correggo", nel senso che riposiziono le parole nell'ordine giusto.

Se altre persone fan la stessa cosa, allora Google translate dopo un po' comincerà a dare la frase giusta, ma si tratta - come tutto in Google - di ranking.


Ipoteticamente parlando, se ora tutti noi di SoHead scrivessimo "SoHead" su Google Translate e glielo facessimo tradurre in inglese con "Son of a bitch", qualche utente nel mondo potrebbe trovarsi la frase "SoHead is good" tradotta in "Son of a bitch is good", com'è successo un annetto fa quando Catania veniva tradotta con Toronto e Palermo Boston. (Ho gli screen da qualche parte, se li trovo li posto)
 

Arch@ngel

Ninja Skilled!
Il Droide ha scritto:
Google Translate non è semantico (vero Arch? :look: )

Non lo è.
Paragonare Google Translate a Siri è sbagliato a mio parere.
Fanno semplicemente cose diverse, in modi diversi.

Il livello di complessità di Siri poi è molto più alto, i dati infatti non vengono elaborati dal telefono, non pensateci neanche. Vengono tutti elaborati da qualche server remoto, per questo serve internet.

Dire che Google Translate non è complesso però non deve suonare come un'offesa. A mio parere è un punto di forza enorme, perché molto prima di altri e molto prima di avere l'hardware (ed il software) necessario per avere un traduttore semantico, sono riusciti a sfornare un prodotto eccezionale basandosi tantissimo su...traduzioni già fatte.
È questo il trucco.
Certo non c'è SOLO questo, ma fondamentalmente perché devo spendere MILLE in complessità computazionale, quando ho un database enorme di frasi già tradotte in tutte le lingue nel corso di 2000 anni di umanità?
Per la semantica c'è tempo, siamo solo agli inizi.

Siri di suo è fottutamente complesso. A mio parere metterlo su di uno smartphone è abbastanza sensato, in quanto è il miglior apparecchio in cui si sente il bisogno di un'interfaccia più libera come appunto la voce.
Però boh, data la sperimentalità della cosa, potevano anche comprare il tutto e fare una prova su OS X, implementando un desktop semantico.
Sarebbe stato molto più facile, più utile e meno costoso per Apple stessa.

Comunque, ripeto, si parla di due cose diverse, passare dalla semantica alle traduzioni non è così immediato come si potrebbe pensare.
 
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