Mabelrode ha scritto:non mi baserei sul divertimento immaturo di un 12enne che leggela parola "sborra"..
AHAHAHAHAHA HA DETTO SBORRA, SBORRA!!!
AVETE LETTO ANCHE VOI? L'HA DETTO, HA DETTO QUELLA PAROLA!
AHAHAAHAHAHAHA
Mabelrode ha scritto:non mi baserei sul divertimento immaturo di un 12enne che leggela parola "sborra"..
Hirahira ha scritto:AHAHAHAHAHA HA DETTO SBORRA, SBORRA!!!
AVETE LETTO ANCHE VOI? L'HA DETTO, HA DETTO QUELLA PAROLA!
AHAHAAHAHAHAHA
Ok, Mabel, ma non dev'essere comica la parola "sborra", non è che a me faccia ridere la parola in sé, ma è una questione di principio: se ho un motivo per usare una parola o un'azione esplicita la uso, senza censurarla per nessuna ragione. Il tuo esempio era ridicolo, francamente, sia chiaro che continuiamo a parlare di un esempio stupido e fine a sé stesso, ma l'idea di usare i termini "chioma bianca" per non usare "sborra nei capelli" solo perché si pensa che quell'espressione risulti grottesca è ridicolo e NON E' realistico. A me basta che si chiarisca da subito che la volgarità esplicità, se motivata, sia da non censurare. Non è una questione di comicità infantile, è una questione di schiettezza, trasparenza ed impatto espressivo.Mabelrode ha scritto:Jacas, non è questione di moralità, è questione di squallore.
Non aggrapparti alla libertà dal pudore perchè non è quello il problema, è una questione di metodo nel proporre una storia.
Per me la storia deve esser realistica.. e con realistica non intendo dire che non debbano esserci elementi "alieni" eh.. ma che non deve esser grottesca.
"Le mie palle" è un esempio perfetto.. elemento "alieno", comicità, sensualità.. rendilo un pochino più esplicito ed è quello che vorrei io
Personalmente i nomignoli porno e le cose così esplicite mi sembrano un pò infantili... non mi baserei sul divertimento immaturo di un 12enne che leggela parola "sborra".. ovviamente è un'opinione personalissima
Ardagli! L'ho detto e lo ripeto, non è una questione di comicità, ma di impatto espressivo. Non è che a me fa ridere la cosa. Il punto è che non deve per forza far ridere. A me piace la comicità disturbante (Sia chiaro: La storia di sborraneicapelli è un esempio ridicolissimo.) e la volgarità o lo squallido ed in generale il grottesco non servono a far ridere, ma a creare un clima di disturbo da poter adoperare.Mabelrode ha scritto:Jacas, ma porca troia, non è censura è un tipo di comicità diversa.
Una si basa su un doppiosenso l'altra non ho ben capito su cosa si basa se non sul fatto che la parola sborra renda la cosa divertente da un punto di vista che non è il mio.
Censura.. davvero Jacas, non regge per un cazzo questo discorso.. chiamarla "sborraneicapelli" è totalmente ed assolutamente non realistico, una forma che implica un doppiosenso è già più normale.
A me piacciono i doppisensi perchè la trovo una tipologia di umorismo più matura rispetto al grottesco ma ovviamente son gusti.. la cosa assurda è tirare fuori la censura quando non ha assolutamente nulla a che fare con questo discorso.
Personalmente a me fa ridere più un "scoparti è come lanciare un salame in un corridoio" rispetto a "hai la figa sbragata da troppo cazzo".. preferisco un "vendicatore calvo" rispetto a "testa di cazzo".. son gusti eh
mapa ha scritto:altrimenti ti licenziav se il tuo sperma non è abbastanza doce?
ecchissenefrega!Valchiria ha scritto:io ho fatto un disegno...
Valchiria ha scritto:io ho fatto un disegno...