Congresso di Berlino

Redual

Brontolo
La Francia capendo e in gran parte accogliendo e facendo suoi i dubbi spagnoli propone una via di mezzo.

In modo da concedere a tutte le nazioni un luogo di approdo sicuro per il concontinente nero siano stabilite sulla costa zone garantite per dieci anni alla colonizzazione ad ogni singolo stato, non più ampie di 40 miglia.

Il resto del continente verrà esplorato e reclamato da coloro che avranno lista forza e l'ardire di civilizzarlo.

Si istituisce un riconoscimento in Africa delle colonie quali territori nazionali laddove siano presenti un evoluta amministrazione in grado di riscuotere tasse e tributi o ove presente una forza militare stabile.
 

dixie

Ninja Skilled!
Il Delegato Prussiano chiede quali siano queste terre concesse di cui parla la Francia: saranno quelli concordati nel precedente intervento del Delegato Inglese? oppure saranno ridiscusse?

Il Delegato Prussiano chiede cosa si intende con l'ultima parte del discorso, se si sta parlando dei "proto-stati" africani o delle Colonie già presenti di alcuni Stati.

il Delegato Prussiano comunque concorda con tale risoluzione, previa ovviamente una leggera chiarificazione dei punti elencati.
 

Redual

Brontolo
Crediamo che ogni nazione possa indicare una zona preferita di, al massimo, quaranta miglia.
La Francia dubita che, data la modesta dimensione delle terre garantite, possano avvenire sovrapposizioni non risolvibili.

E' ovvio che la dicitura riguardante la sovranità nazionale delle colonie nel continente nero vada applicata alle presenti e future colonie civilizzate, e quindi verosimilmente europee. Non abbiamo contatti o conoscenza della maggior parte di questi "proto stati", ma dubitiamo siano poco più di organizzazioni tribali non evolute.
 

dixie

Ninja Skilled!
Ringraziamo per la Spiegazione, ma non capiamo la specifica per le Colonie degli Stati Europei.
Volete equiparare le Colonie Africane alla Madrepatria, cosi che un attacco ad esse sia visto come un attacco Nazionale?

l'idea di per se è valida, ma la Prussia esprime un dubbio: sotto questo cavillo alcuni stati, tutti volendo, potrebbero invadere "zone" di influenza di altri o colpire alleati di altri in loco sfruttando tale clausola.

pongo l'esempio di poco tempo addietro: una Colonia-Stato di una Nazione Europea potrebbe attaccare il Marocco facendo decadere l'accordo Spagnolo con esso perchè "si sta colpendo uno stato africano come da trattato e non uno stato colonico, quindi la Spagna non può partecipare alla sua difesa senza rompere l'accordo pregresso".

l'idea quindi, seppur buona e condivisa, la Prussia la vede inattuabile su un Trattato che preveda tutti i presenti.
 

Redual

Brontolo
Nessuno ha più parlato di zone di influenza ne altro.
Inoltre, una colonia diretta emanazione dello stato colonizzatore, non una entità a se.
Sarà la diplomazia a dirimere simili controversie come accadrebbe oggi se, ad esempio, ,a francia aggredisse il Sudafrica olandese dal propio territorio in sudafrica francese.
 

dixie

Ninja Skilled!
Allora riprendo il mio dubbio iniziale: non vediamo il senso ove volete andare a parare con questa clausola.

vi chiedo una spiegazione dettagliata e chiara in merito.
 

Redual

Brontolo
Da quanto abbiamo inteso scopo di questo incontro era anche evitare frivoli scontri coloniali in Africa.
Equiparare quei territori quali territorio nazionale sarà un deterrente ad interventi militari.
 

dixie

Ninja Skilled!
Un conto è evitare futili scontri per "sacchi di sabbia" ovvero la parte non espolorata dell'Africa, un conto è obbligare Stati a equiparare le Colonie alla Madrepatria. Qualcuno potrebbe non essere d'accordo.

Un Trattato di Non-Aggressione specifico per l'Africa è una soluzione più semplice, di pari durata alla Garanzia di Colonizzazione dalla Francia proposta.
 

salvor_hardin

Spam Master
[grd concluso con la scadenza... Ormai dovevate esservi messi d'accordo! Al massimo manda un paio di PM per chiedere cosa gli altri hanno messo in scheda, ma niente post! ]
 
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