Vediamo un po’ che è successo nei maggiori campionati europei.
Comincio subito con l’Inghilterra, dove oltre al campionato si sono disputate le semifinali di FA Cup. Due sfide diverse ma entrambe ricche di fascino, come sempre accade in questa speciale competizione, con in più la cornice di Wembley.
L’Arsenal, campione uscente, è stata accoppiata col Reading, squadra di Championship e delle zone basse di classifica in questo momento, che non arrivava in semifinale di coppa d’Inghilterra dal 1927! La sfida ha visto già nel primo tempo il vantaggio dei Gunners grazie ad Alexis Sanchez e tutto poteva sembrare già chiuso. In realtà il Reading ha trovato la forza di reagire, ha impensierito la squadra londinese e ha centrato clamorosamente il pareggio dopo un quarto d’ora dalla ripresa del gioco. Il Reading allora ci ha creduto e pure l’Arsenal non ha voluto darsi per vinto, cercando il 2-1 in modo veemente. In quel momento è stata una partita viva, con cambi di fronte e occasioni clamorose; più volte i Gunners stavano per farcela ma il portiere del Reading, Federici, ci ha messo una pezza. Incredibile come sul finire del secondo tempo il Reading abbia avuto delle ottime opportunità di vincere: Pogrebnyak in due contropiedi ha sprecato malamente due palle gol incredibili, peccando di egoismo. Un vero peccato e dunque la partita è proseguita ai tempi supplementari. Già è stata un’impresa andare fin qua, ma il Reading ha continuato a battersi perché in FA Cup bisogna crederci fino alla fine. Ma lì è avvenuto l’impensabile: il buon Federici, fin lì autore di una buona partita, ha controllato male un tiro avversario, non certo irresistibile, che gli è scivolato via dalle mani, ha battuto sulla parte interna della coscia (si era abbassato per contrastare il tiro) e gli è passato sotto le gambe, finendo in rete. La papera di Federici ha consentito all’Arsenal di sconfiggere il Reading ed andare così in finale, nella quale potrà difendere il titolo dell’anno scorso.
Non ho visto invece la seconda semifinale, questa fra due squadre Premier, cioè Liverpool e Aston Villa. I Reds si sono portati avanti col buon Coutinho, forse l’uomo chiave del cammino in coppa della squadra di Rodgers. Ma non troppo tardi è giunta la risposta di Benteke, veramente rinato sotto la gestione Sherwood (che, ricordiamolo, è in carica da sette-otto partite mi pare). Parità anche qui, come nella prima semifinale, ma non sono serviti ulteriori tempi: il giocatore, dei Villans, Delph, ha segnato il 2-1 che ha regalato alla squadra di Birmingham l’accesso in finale, ben 15 anni dopo l’ultima, in cui fu sconfitta dal Chelsea. Appuntamento il 30 maggio a Wembley, Arsenal-Aston Villa.
Per quanto riguarda il campionato, la sfida più importante è stata sicuramente Chelsea-Manchester United, con Van Gaal contro Mourinho, suo vecchio vice. Hanno vinto i Blues, grazie al gol del solito decisivo Hazard. Ne ha approfittato il Manchester City, che in casa ha battuto il West Ham 2-0, con gol di Aguero, riportandosi a un punto dai rivali cittadini. Pessimo girone di ritorno per gli Hammers, irriconoscibili rispetto a quelli d’autunno. Il Southampton ha perso 2-1 in trasferta a Stoke, e allora gli Spurs li hanno scavalcati per il posto in Europa League, grazie alla vittoria per 3-1 sul Newcastle (ancora in gol Harry Kane, arrivato a 30 gol stagionali, bravo davvero). In coda il Leicester terzultimo dà segnali di ripresa e l’Hull City dovrà stare attento.
In Germania il campionato è andato sempre più a favore dei bavaresi. Il Wolfsburg aveva continuato a vincere nelle ultime settimane, con la flebile speranza che il Bayern facesse qualche passo falso, ma alla fine è stato lui a inciampare nella sfida casalinga contro lo Schalke, finita in un 1-1 che permette al Bayern di andare a +12, a 5 partite dalla fine del torneo. Il Mönchengladbach ha pareggiato 0-0 nell’anticipo e il Bayer Leverkusen l’ha agganciato col 4-0 all’Hannover, e vedremo come proseguirà questo duello per l’accesso diretto alla Champions. Dietro con lo stop dello Schalke, l’Augsburg aveva una delicata sfida con lo Stoccarda in lotta per non retrocedere; alla fine l’Augsburg ha vinto 2-1 e ha raggiunto la squadra di Gelsenkirchen nella lotta per l’Europa League; ma attenzione dietro a Werder Brema e Borussia Dortmund. Il neopromosso Paderborn è sempre più in crisi per via del 3-0 rimediato proprio Borussia Dortmund (gol di Mikhitaryan, Aubameyang e Kagawa) ed è ora terzultimo.
In Spagna tutto regolare, con le prime tre vittoriose. Il Barcellona ha sconfitto il Valencia quarto con gol di Suarez e Messi; l’Atletico può così riallungare dopo il 2-1 al Deportivo mentre si deve rammaricare il Siviglia che strappa solo un punto in casa del penultimo Granata. L’Eibar cade sempre più giù dopo l’1-0 a favore del Celta Vigo.
Concludo con la Francia dove il Marsiglia di Bielsa saluta sempre più i sogni di gloria, poiché viene raggiunto anche dal Saint-Etienne dopo la sconfitta contro il Nantes nell’anticipo del venerdì. Il Monaco guadagna solo un punto dall’1-1 contro il Rennes per consolidare il suo terzo posto. Il PSG ha battuto il Nizza 3-1 (doppietta di Pastore e Cavani) e con una partita in meno va a 65 punti primo. Il Lione però non risponde bene perché nel derby del Rodano rimedia solo un 2-2 contro il Saint-Etienne. Dunque il PSG potrebbe staccarlo di ben 3 punti nel recupero, ma la contesa proseguirà nelle ultime 5 giornate di campionato.