Evento La Malattia dell'Albero

Silen

Get a life
(Visto che giobia stà organizzando la missione, se va bene a lui alla fine va bene anche a me. Cercate di non fare l'abitudine a queste entrate all'ultimo minuto però eh ^__^ )

Non molto tempo dopo l'udienza un'arpia dall'aria piuttosto giovane e minuta, ma con due aggressivi occhi castani e dall'aria decisa si presentò davanti al palazzo del Direttorio nella capitale dell'Unione di Carandor. Alla domanda da parte delle guardie di cosa avesse bisogno, l'alata si limitò ad inarcare un sorpacciglio "Dovreste essere voi a dirmelo, dato che avete richiesto voi la mia presenza qui."
 

Wally87

Spam Master
E' passato del tempo da quando Rast'akk'ek ha lasciato il fronte settentrionale di Trollheim per il suo viaggio.
In sua compagnia tre delle sue più fidate guardie. Troll statuari o forse statali (che si sa non siano molti dediti al lavoro questi statali nel Trollheim) chi può dirlo.
In ogni caso questi baldi gioVini accompagnano l'esperto generale nel proprio pellegrinaggio.
Pellegrinaggio che molti territori ha toccato, non tutti molto cordiali, ma in un modo o nell'altro sono riusciti sempre ad avanzare.

Ed è così la minibanda di pelle verde fa capolino nei pressi di un baracca alle pendici dell'albero. Inaspettatamente, senza che nessuno li avesse convocati, probabilmente senza neanche sapere a cosa stessero andando incontro.
L'unica cosa certa risulta essere lo strano sguardo che Rast'akk'ek continua ad omaggiare ad un pezzo di pergamena stretto nella sua mano destra, mentre mastica cialde che tira fuori da una sacca di tela.
 

giobia86

Spam Master
Non molto tempo dopo l'udienza un'arpia dall'aria piuttosto giovane e minuta, ma con due aggressivi occhi castani e dall'aria decisa si presentò davanti al palazzo del Direttorio nella capitale dell'Unione di Carandor. Alla domanda da parte delle guardie di cosa avesse bisogno, l'alata si limitò ad inarcare un sorpacciglio "Dovreste essere voi a dirmelo, dato che avete richiesto voi la mia presenza qui."
Dopo un po di confusione e di controllo di registri si avvicina un gigantesco Taurotauro riccamente vestito, dopo un qualche breve scambio con le guardie rientra in città per riuscirne poco dopo brandendo un enorme pastorale "Salve, io sono Giorge Capratauro, sono uno di quelli del direttorio...si insomma dei capoccia di Carandor e vengo da Equestria...non dovevi venire qui ma alla fattoria vicino all'albero delle driadi...mmm...senti ti do un passaggio tanto stavo andando li" e si batte un paio di manate sull'imponente posteriore come ad indicare poco cerimoniosamente alla giovane arpia di saltare su, appena salita il taurotauro si lancia al galoppo verso le terre delle driadi.
E' passato del tempo da quando Rast'akk'ek ha lasciato il fronte settentrionale di Trollheim per il suo viaggio.
In sua compagnia tre delle sue più fidate guardie. Troll statuari o forse statali (che si sa non siano molti dediti al lavoro questi statali nel Trollheim) chi può dirlo.
In ogni caso questi baldi gioVini accompagnano l'esperto generale nel proprio pellegrinaggio.
Pellegrinaggio che molti territori ha toccato, non tutti molto cordiali, ma in un modo o nell'altro sono riusciti sempre ad avanzare.

Ed è così la minibanda di pelle verde fa capolino nei pressi di un baracca alle pendici dell'albero. Inaspettatamente, senza che nessuno li avesse convocati, probabilmente senza neanche sapere a cosa stessero andando incontro.
L'unica cosa certa risulta essere lo strano sguardo che Rast'akk'ek continua ad omaggiare ad un pezzo di pergamena stretto nella sua mano destra, mentre mastica cialde che tira fuori da una sacca di tela.
Proprio mentre Van Der Decken inizia a fare l'appello vede spuntare 4 troll, e dietro di loro in lontananza arriva al galoppo un Taurotauro con sulla groppa una giovane arpia, sul momento il capitno è talmente stupito da cambiare occhio alla benda e imprecare contro Tiamat almeno 3 volte
"Ahrrrrrr" esclama ingoiando una gollata di rum " ci sono visite...allora con ordine...per tutte le siriene sifilitiche chi siete voi 4?" indicando i troll, invece rivolto al Taurotauro ed all'Arpia fa cenno loro di mettersi in riga con gli altri.
 

Wally87

Spam Master
Rast'akk'ek si farebbe avanti senza timore alcuno. Petto gonfio per la sua esperienza sul campo di battaglia, la sua stazza e l'insano monolito di metalo che si porta sulla schiena a volte definito come Spada.
" me sugnu Rast'akk'ek general del Trollheim e loro sunno i miei guardi! Guercio che state a fà tutti qua, non c'ho più gli occi boni come i giovini, ma me sembrate tutti spaieti. Ce sta 'na festa e non glie avete pensat de chiamarce? C'avevate paura che ve mangiavamo tutto? AHAHAHAHAHAHAHAHAHAH"
Tenendosi la tonda pancia mentre ride alle proprie battute come tutte le persone di scarso intelletto sono solite fare.
"Bando alle defecate, semo qua pe' questo" porgendo all'ammiraglio una tela su cui è riportato il testo: "Alle pendici del grande albero troverai quello che cerchi"
"Questo è l'arbero più aggrande che gli conosco!" battendosi un pugno sul petto. E subito dopo dalla sacca di tela porgerebbe un grosso biscotto ricurvo.
 

giobia86

Spam Master
Van Der Decken salta giù dal barile su cui era in piedi
"Bene, nuovi mo..." poi osserva i 4, osserva soprattutto il fatto che lo superano in altezza di un buon metro e che le loro mani hanno più o meno le dimensioni del suo petto, e li riconsidera subito l'idea di chiamarli mozzi "...mostruosamente volenterosi fanti di marina...ahrrrr! benvenuti!" si volta e da un calcio a una leva, il tetto del fienile comincia a venire giù assieme alle pareti "IO SONO IL CAPITANO VAN DER DECKEN, IL PIU ESPETRO MARINAIO DA QUI AI DESERTI ORIENTALI" prende il biscotto ricurvo mentre una grossa nuvola di polvere si solleva alle sue spalle "SONO IL CAPITANO DELLA BLACK LOLLIPOP, ABBIAMO GATTI, CAPRE E CONIGLI, TRE BARILI DI RUM E MEZZA SACCA DI TABACCO E SIAMO IN MISSIONE PER SALVARE EA!" alle sue spalle la polvere si dirada e tra le rovine del granaio spunta uno Yacht a tre alberi montato su ruote, un sailwagon da cui provengono miagolii panicati e belare di capre.
"TUTTI A BORDO...NOSTROMO ASSEGNI LE POSIZIONI!" detto questo salta sulla nave, cambia occhio alla benda, beve un sorso di rum e si mette al timone.
Osnia dispone quindi l'equipaggio sul ponte, in realtà l'ordine è piuttosto libero uniche eccezioni sono lei stessa che sale sulla vedetta di maestra, Giorge Capratauro che viene messo al controllo delle leve del N.O.S. (con l'ordine tassativo nessuno tocchi le leve del N.O.S. senza l'espresso ordine del capitano) e dell'unica cabina, la cabina, di norma riservata al capitano, è piena di cuscini ed è particolarmente confortevole, questa viene assegnata a Bam e all'arpia Vereena designati come "ospiti speciali", aperte le vele nere la Black Lollipop inizia a muoversi.
"BENE ESCHE DA SQUALI! LA ROTTA E' TRACCIATA, ATTRAVERSEREMO RAPIDAMENTE LE REGIONI DI EIRENE, AKRAIPHIA, PIANURA ROSSA, VALRIN, WABAMI, FISTERMOOR E DA LI CI INTRODURREMO NELLE TERRE DEI CADUTI, DIREZIONE NORD DRITTI FINO AD ANTARION" poi mentre la nave prende velocità nella fresca brezza del mattino apre il biscotto troll @Wally87 .
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Intanto nella piccola ma comoda cabina Vereena si trova in compagnia di un giovanissimo elfetto sorridente ed estremamente eccitato stranamente coperto di cicatrici
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Sul punto di vedetta intanto Osnia tira fuori una chitarra, usando le note per suggerire le direzioni al capitano inizia a suonare delicatamente mentre dal ponte i carandorani guidati dal capitano iniziano a cantare.

"I pirati ballano sul ponte delle navi
E le casse scassano
Se mancano le chiavi
Gira, gira per il mar
Corri e non fermarti mai
Sempre all'erta notte e dì
Pirata sei così

I barili svuotano
Bevendo a più non posso
Quando si ubriacano
Finiscono nel fosso
Gira, gira per il mar
Corri e non fermarti mai
Sempre all'erta notte e dì
Pirata sei così

(Issate la cima)
(All'arrembaggio)

Se una nave avvistano
Son pronti all'arrembaggio
Che mestiere facile
È fare il brigantaggio
Gira, gira per il mar
Corri e non fermarti mai
Sempre all'erta notte e dì
Pirata sei così

Quando i corni suonano
È l'ora del cimento
E il nemico annientano
Bang, bang in un momento
Gira, gira per il mar
Corri e non fermarti mai
Sempre all'erta notte e dì
Pirata sei così

Sul pennone altissimo è issata la bandiera
Vittoriosa sventola
È quella bianca e nera
Gira, gira per il mar
Corri e non fermarti mai
Sempre all'erta notte e dì
Pirata sei così

I pirati ballano sul ponte delle navi
E le casse scassano
Se mancano le chiavi
Gira, gira per il mar
Corri e non fermarti mai
Sempre all'erta notte e dì
Pirata sei così
Gira, gira per il mar
Corri e non fermarti mai
Sempre all'erta notte e dì
Pirata sei così

(Abbiamo preso il tesoro)
(Forza partiamo)
(Li abbiamo catturati)"

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images
 
Ultima modifica:

giobia86

Spam Master
Per comodità di @Silen la lista dell'equipaggio della Black Lollipop
Aymar Van Der Decken : Capitano
Mather Osnia : Nostromo
Bam : Ospite
Vereena : Ospite
Lantrilaq : Guardiamarina
Rodriel : Guardiamarina
Rast'akk'ek : Luogotenente di vascello
Troll 1 (Guercio) : Fante di Marina
Troll 2 (Sgorbio) : Fante di Marina
Troll 3 (Smilzo) : Fante di Marina
Giorge Capratauro : Cambusiere
Clarabella Schioccadita : Mozzo

12 membri, si può unire chi vuole finchè Silen non dichiara che siamo arrivati alle terre dei caduti, se arriviamo a 15 siamo 15 uomini sulla terra del morto
 

Wally87

Spam Master
Dopo un piccolo momento di smarrimento alla pittoresca presentazione dell'ammiraglio Carandoriano Bellosguardo, si aggiunge altra confusione nel vedere emergere dalla capanna una nave su ruote.
Una delle guardie da un colpetto sull'armatura di Rast'akk'ek per catturare la sua attenzione, dopo di che gli bisbiglierebbe: "kapu ma chista è 'na nave, che ce vogghiono portare a mare?" mentre il guerriero veterano risponderebbe "se c'avi i roti, nun gli è può esse 'na baccarca. Mettece un po' de sale into a cucuzza! U capirebbe pure n'infate!" tagliando corto il discorso e zittendo ogni altra protesta del suo seguito.
Sentendo l'elenco delle cibarie, sbevazzo e animali vari il Generalissimo Pelleverde si girerebbe verso le sue guardie a sussurrare "che carinerrimi, c'hanno appreparà u spuntuno" sorridendo allegro ai compagni di viaggio.
Apparentemente il quartetto di Mazzate è stato arruolato per un campagna nelle terre dei morti male, a quella informazione salirebbero sul veicolo senza ulteriori indugi. Al solo pensiero di splattare duro i non morti cominciano a sentire prurito alle mani, quindi per ingannare l'attesa comincerebbero a unirsi al canto. Con le loro voci sgraziate, cavernose e stonate. Con la vaga possibilità di far venire un gran mal di testa ai poveri ascoltatori sul loro cammino.

Un volta aperto il biscottone rivelerebbe al suo interno, una pezzo di pergamena riportante la frase:
"Possiamo essere giunti fin qui su navi diverse, ma ora siamo tutti sulla stessa barca. Quindi parti"
(GDR off: ma i troll valgono per 1,5 quindi siamo a 14 :cptobvious:)
 

Zoolander

Useless Member
Clarabella è molto preoccupata dal concetto di "miglior marinaio tra qui e i deserti orientali" e un po' indispettito dal fatto di essere il mozzo (è per via della statura vero?) ma sale a bordo lo stesso, fa presente la cosa a Osnia quando distribuisce la zuppa di coniglio
 

Silen

Get a life
Dopo un po di confusione e di controllo di registri si avvicina un gigantesco Taurotauro riccamente vestito, dopo un qualche breve scambio con le guardie rientra in città per riuscirne poco dopo brandendo un enorme pastorale "Salve, io sono Giorge Capratauro, sono uno di quelli del direttorio...si insomma dei capoccia di Carandor e vengo da Equestria...non dovevi venire qui ma alla fattoria vicino all'albero delle driadi...mmm...senti ti do un passaggio tanto stavo andando li" e si batte un paio di manate sull'imponente posteriore come ad indicare poco cerimoniosamente alla giovane arpia di saltare su, appena salita il taurotauro si lancia al galoppo verso le terre delle driadi.

Vereena squadrò dal basso in alto il centauroide e poi scosse il capo "Fammi strada e ti seguirò volando, come è giusto e naturale." e fu così che i due arrivarono nella zona dove giaceva la black lollipop.
L'Arpia guardò la nave a ruote, l'ammiraglio carandorano e il gruppo di strani personaggi che lo circondavano senza spiccicare una parola per un minuto buono.
"My life is forfeit" (cit.) disse infine in tono fatalistico.

La successiva canzone marinara e la zuppa di coniglio non contribuirono certo a migliorare il suo umore. Specie la zuppa di coniglio...la carne era buona, certo ma Vereena avrebbe apprezzato maggiormente qualcosa di più corposo. Quasi non ebbe il coraggio di cheidere cosa ci facesse quell'elfetto agitato e pieno di cicatrici sulla nave...ma almeno la cabina era comoda. La giovane alata si accomodò in mezzo a una montagna di cuscini, in modo che nella lontana Minnonar la principessa Fianna avrebbe giudicato non tanto dissimile da quello di Ariel, e aspettò di vedere cosa altro sarebbe successo.
 

giobia86

Spam Master
"Ciao tu devi essere Vereena, benvenuta a bordo, io sono Bam" Disse il piccolo elfo stravaccandosi mentre la nave sfrecciava tra i boschi "pare che il capitano ci abbia lasciato la sua cabina, non mi aspettavo certo questo trattamento, beh che ti piace fare nella vita? io a Carandor invento gare sportive" Disse in tono cortese aprendo una bottiglia di succo di more e versando due bicchieri

(Puoi proseguire @Silen )
 

Wally87

Spam Master
I troll continuando a cantare e fai i bagordi, alle volte canzone di mare, se qualcuno avrà la follia necessaria ad insegnarle loro. Altre canzoni, ballate e storie popolari del Trollheim. Caso voglia che in genere finiscano tutte col ho mangiato il cavallo, ho squartato il cavallo oppure guarda che bel ponte che ho trovato, sotto ci costruirò la mia casa.

Racconti che ad un centauro potrebbero forse turbare, dopo tutto ad una prima occhiata ai Troll era passato come la portata principale per il pranzo.
 

Zoolander

Useless Member
guarda che bel ponte che ho trovato, sotto ci costruirò la mia casa.
bellissima
Osnia la guarda e risponde impassibile come al solito "buon per te, nelle storie di mare il mozzo è l'unico che sopravvive"
(That was chill bro)
Clarabella ha un brivido lungo la schiena (sti carandorani non hanno esattamente tutte le rotelle al posto giusto pensa tra se e se mentre scende dall'albero di maestra) ma il morale sembra alto per cui a poco a poco si lascia andare unendosi al rozzo berciare dei troll (stando però bene attenta a tenersi un po alla larga, non solo per l'odore ma anche per la paura di essere scambiata per la seconda colazione)
 

giobia86

Spam Master
I carandorani sono felici del berciare generico, e a poco a poco cominciano a nascere canzoni in elfico su come sia bello squartare i cavalli sotto i ponti, canzoni troll sulle stelle che guidano i marinai a caccia di cavallucci marini, e canzoni hobbit su quanto siano buoni i funghi trovati sotto i ponti in mezzo al mare saltati col rum e la salsiccia di cavallo (qualcuno scriva queste canzoni vi prego)
 

Silen

Get a life
"Ciao tu devi essere Vereena, benvenuta a bordo, io sono Bam" Disse il piccolo elfo stravaccandosi mentre la nave sfrecciava tra i boschi "pare che il capitano ci abbia lasciato la sua cabina, non mi aspettavo certo questo trattamento, beh che ti piace fare nella vita? io a Carandor invento gare sportive" Disse in tono cortese aprendo una bottiglia di succo di more e versando due bicchieri

(Puoi proseguire @Silen )

"Sono una maga" disse laconicamente l'alata prendendo con una certa esitazione il bicchiere colmo per metà di succo. Vereena annusò con diffidenza il contenuto nel bicchiere e ne sorbì appena un goccetto. La bevanda era dolce e piuttosto densa e l'arpia, con la passione infantile per le cose dolci della sua razza la trovò molto migliore della scialba zuppa di coniglio "Tu...sai cosa intende fare il...capitano? A parte suicidarsi entrando con questo affare sconquassato nelle terre dei morti?"
 

giobia86

Spam Master
"Beh, in realtà si, sono io il principale ideatore del piano, il capitano ne ha curato solo i dettagli, vedi, a differenza dei carri non essendo mossa da cavalli o dal vento la Black Lollipop è assai più affidabile, non deve fermarsi a riposare e non ha problemi se non trova erba fresca o acqua lungo la strada, cose che hanno fermato moltissime spedizioni in precedenza, inoltre nelle terre morte non troveremo tanti alberi ma saremo in pianure o colline che, battute dal vento, ci permetteranno di procedere a una velocità impensabile per un carro e per tutte le ore possibili, alcuni modelli precedentemente testati dal capitano hanno raggiunto addirittura i 70 nodi, sebbene si trattasse di veicoli più piccoli e leggeri anche se con meno velatura, per cui questo, unito al fatto che con noi vi è una maga arpia in grado di controllare i venti" Fa un accenno di brindisi "o almeno crediamo, siete famose per questo, dovrebbe rendere questo viaggio incredibilmente rapido...inoltre sono stati sviluppati dal mago Lantrilaq, che pare abbia una certa familiarità coi nonmorti, degli speciali falsi bersagli per depistare i nonmorti, si tratta di illusioni ma di una natura particolare, unito a questo i nonmorti sono stati messi in agitazione e dispersi da un incantesimo lanciato da Kalassia, tutto riassunto siamo la spedizione più robusta, preparata e soprattutto veloce mai inviata nelle terre dei morti, e io e te mia gradita compagna di viaggio ne siamo il fulcro, per questo abbiamo un trattamento di favore, e no, il capitano non intende suicidarsi, anzi, spero proprio che quel vecchio allucinato ce la faccia a tornare indietro, e questa nave ha in serbo qualche bella sorpresa, e si, lo so, andare nell'entroterra delle terre dei morti in nave non suona certo sano di mente ma hey! nessuna buona storia inizia con un'insalata"

intanto sul ponte
 

Silen

Get a life
"Affidabile a condizione di avere una maga in grado di evocare il vento necessario alla bisogna" disse Vereena e annuì fra sè "È una cosa che posso fare" aggiunse con tranquilla sicurezza e sorseggiò un altro pò di succo di more rilassandosi un poco. Forse quella missione era meno insensata di quel che sembrava. Sospirò fra sè: la sua prima missione al di fuori del Territorio di Caccia si era conclusa con un fallimento, non per colpa sua, ma pur sempre un fallimento che non le aveva portato il prestigio che aveva sperato di ottenere (gdr off, forse qualcuno se lo ricorda, Vereena si riferisce al concilio degli Arcanisti a Minnonar per quella esplosione di energia che sembrava una Spaccatura e la cui natura non è mai stata chiarita). Il fatto che Silene le avesse affidato questo compito era un segno del fatto che la Prima aveva ancora una buona considerazione dell'abilità della giovane ma Vereena sapeva che c'erano molte Sorelle che competevano per ottenere l'attenzione della Prima e il prestigio che derivava da svolgere per suo conto compiti di grande importanza per lo Stormo e anche se Shiver la aveva presa come apprendista e figlia-non-della-carne, la verafiglia di Shiver, Garnet, le era ostile; e Garnet in quei giorni era molto, molto potente.
La giovane alata fece una smorfia quando il suo compagno di stanza accennò all'insalata: ogni tipo di verdura per le arpie era 'erba' disgustosa per definizione. In verità anche la frutta era indigesta allo stomaco da carnivoro delle arpie; succhi e spremute invece, purchè filtrati in modo da eliminare polpa e fibre, erano tollerati ed anzi molto apprezzati come anche le bevande derivate dalla fermentazione degli stessi. Quasi per scacciare dalla mente l'idea stessa dell'insalata, Vereena bevve quanto rimaneva del suo bicchiere e tese la mano per farlo riempire di nuovo
"I non morti sono immuni agli incantesimi di illusione. Non vedo come il vostro mago possa ingannarli." disse con certezza professionale.
 

Silen

Get a life
Vereena borbottò una imprecazione nella propria aspra lingua nativa e cambiò posizione, nuovamente allarmata. Il viaggio si prospettava ineressante....
 

Wally87

Spam Master
I troll continuano a darsi alla pazza gioia, ma a turno una delle guardi si stacca dalla festa per verificare dal limitare del ponte la presenza di eventuali minacce
 
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