Evento La Malattia dell'Albero

Silen

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La prima parte del viaggio fu piuttostot ranquilla tanto che Vereena cominciò presto a dare segni di irrequietezza. L'Alata non aveva praticamente niente da fare a parte usare dit anto in tanto la magia del vento per mantenere una buona velocità alla bizzarr nave dell'ammiraglio Vanderdecken per cui prese l'abitudine di seguire la Black Lollipop per lunghi tratti in volo, calvalcando i venti che lei stessa evocava e allontanandosi di tanto in tanto per andare a caccia, tornando poi alla nave con vari piccoli animali che chiedeva invariabilmente di pulire e cucinare a chi faceva da cuoco. In effetti una volta cheise persino a Clarabella se era una cuoca dato che "tutti i mezzuomini che conosco sono cuochi".
L'Arpia sembrava peraltro molto soddisfatta delle sue escursioni venatorie, un giorno rientrando con un grosso fagiano fra le mani elogiò "queste grasse terre che stiamo attraversando. Molte centinaia di Sorelle potrebbero vivere qui".
Man mano che il confine con le terre che giacevano sotto l'ombra dei Caduti si avvicinava però le regioni cominciarono a farsi più selvagge e desolate e le escursioni di Vereena divennero più brevie rare. L'arpia tornò a incupirsi mentre le brulle colline del territorio di ishan'Gul si stagliavano sempre più nette verso nord.

(GdR e qui mi fermo perchè non so giobia come vuole procedere.)
 

giobia86

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"queste grasse terre che stiamo attraversando. Molte centinaia di Sorelle potrebbero vivere qui".

Van Der Decken rispose a Vereena
"parlatene con i vostri amici di sylvania, le terre qui sono tutte loro"
(ti riassumo il percorso, ps non ci avviciniamo alle terre di Ishan'Gul, una volta usciti da i territori delle driadi è tutta sylvania)
"BENE ESCHE DA SQUALI! LA ROTTA E' TRACCIATA, ATTRAVERSEREMO RAPIDAMENTE LE REGIONI DI EIRENE, AKRAIPHIA, PIANURA ROSSA, VALRIN, WABAMI, FISTERMOOR E DA LI CI INTRODURREMO NELLE TERRE DEI CADUTI, DIREZIONE NORD DRITTI FINO AD ANTARION"
per cui se siamo in vista delle terre dei caduti siamo nei dintorni di Drakenhof a Fistermoor
 

Silen

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Van Der Decken rispose a Vereena
"parlatene con i vostri amici di sylvania, le terre qui sono tutte loro"

"Da quanto ne so io erano vostre, un tempo" disse Vereena senza scomporsi. In effetti fino alla Guerra del Nord Wabami, Valrin e la Pianura Rossa erano stati territorio di Carandor. Infine la nave a ruote giunse al limitare della regione di Fistermoor. Davanti a loro si stendeva una piatta distesa desolata, spazzata dal vento. Forse un tempo era stata una pianura o forse una estesa foresta aveva ricoperto quella zona, favorita dalla vicinanza del fiume che scendeva dalle montagne della vicina regione di Tarkarloth. Ora però non si vedeva altro che sassi e terra sterile.
Vereena rabbrividì. Era una giovane, nata e cresciuta nelle fertili terre dell'Impero delle Arpie e non aveva mai visto una simile desolazione "Io vado di sotto" annunciò rifugiandosi nella nicchia che si era fatta nella cabina del capitano ammonticchiando materassi, cuscini e coperte. Per via della fisiologia della sua specie, dormire sulla schiena le era impossibile o comunque terribilmente scomodo. Solitamente Vereena dormiva sdraiata su un fianco, in posizione rannicchiata, circondata da cuscini su tutti i lati e per quel primo giorno nelle Wastelands non fu possibile schiodarla da li.
 
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giobia86

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Il capitano fece spallucce, non era una cosa nuova, molti avevano attaccato Carandor alle spalle, ma questa è la vita al nord.
Dopo un'oretta a vederla in quelle condizioni Bam le si avvicinò cautamente stappando un altro succo di frutta "Tutto bene?" a soli 102 anni non sapeva molto come comportarsi con le ragazze, soprattutto con quelle non della sua specie "mi sembri un po scossa, ti va di parlare?" le allungò anche una coperta...continuando a spostarsi a nord iniziava a fare freddo, e per chi proveniva dalle rigogliose terre del sud e non era abituata a quel clima poteva essere un incomodo
 

Zoolander

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Clarabella durante il viaggio si era occupata di varie faccende, tenere pulito il ponte, controllare le vele, e si, dopo lo scortese invito dell'arpia anche di cucinare, cosa che in effetti aveva fatto volentieri sostituendo a poco a poco il taurotauro e migliorando quindi a poco a poco la qualità (e grazie ad un pizzico di magia anche la varietà) del cibo, le magie culinarie erano dopotutto una specialità degli hobbit della Contea
 

Silen

Get a life
Il capitano fece spallucce, non era una cosa nuova, molti avevano attaccato Carandor alle spalle, ma questa è la vita al nord.
Dopo un'oretta a vederla in quelle condizioni Bam le si avvicinò cautamente stappando un altro succo di frutta "Tutto bene?" a soli 102 anni non sapeva molto come comportarsi con le ragazze, soprattutto con quelle non della sua specie "mi sembri un po scossa, ti va di parlare?" le allungò anche una coperta...continuando a spostarsi a nord iniziava a fare freddo, e per chi proveniva dalle rigogliose terre del sud e non era abituata a quel clima poteva essere un incomodo

"Stò bene" rispose l'alata seccamente, per poi continuare dopo qualche istante in tono più sommesso "Solo...ho bisogno di un pò di tempo per abituarmi. Ho letto libri che parlavano delle Wastelands e ho sentito resoconti di altri, ma non immaginavo una cosa del genere...Se anche scampassi ai non morti morirei in pochi giorni di fame o di sete. E poi, cosa ne sarebbe di me? Verrei forse rianimata da un negromante e il mio corpo in disfacimento arrancherebbe su questa terra grigia fino alla fine dei tempi?" Vereena rabbrividì di nuovo e i rannicchiò ancora di più fra coperte e cuscini, poi prese un paio di respiri profondi e sembrò tranquillizzarsi "Sarebbe diverso se pensassi che questa missione non è una completa follia. Dimmi, cosa siamo venuti a fare in questa terra maledetta?"
 

giobia86

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"Solo...ho bisogno di un pò di tempo per abituarmi. Ho letto libri che parlavano delle Wastelands e ho sentito resoconti di altri, ma non immaginavo una cosa del genere...Se anche scampassi ai non morti morirei in pochi giorni di fame o di sete. E poi, cosa ne sarebbe di me? Verrei forse rianimata da un negromante e il mio corpo in disfacimento arrancherebbe su questa terra grigia fino alla fine dei tempi?"
"Beh, si, più o meno, solo se il tuo corpo viene ritrovato" Bam non era rassicurante, per niente
"Sarebbe diverso se pensassi che questa missione non è una completa follia. Dimmi, cosa siamo venuti a fare in questa terra maledetta?"
"Una completa follia...siamo venuti a combattere...siamo venuti a cercare un grosso albero morto che drena la vita all'albero della vita o qualcosa che potrebbe essere la causa del suo appassire e cosi evitare che le driadi che ci trattano da stronze si estinguano o che le terre che voi arpie invadete non diventino...beh...così" disse indicando fuori dalla finestra "tutta la nave serve per portare me e te, e quando saremo in vista di Antarion tu mi porterai li per scovare e distruggere la cosa, e quando tornerai a casa potrai continuare a cacciare per il resto dei tuoi giorni invece di vedere il mondo appassire e morire attorno a te, e se non lo troveremo mi inventerò qualcosa, e comunque combatteremo"
 

Wally87

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Il generale rimarrebbe a scrutare l'orizzonte. Giorno dopo giorno, le terre cominciando sempre più ad assomigliare a casa. L'aria si fa confortantemente più frizzante ad ogni ora di naviga-terra-zione. Ad eccezione dei pasti e delle sessioni di canto corale continuerebbe la sua silente sentinella, con un po' un poco di nostalgia per la sua terra natia.

Questo oltre al disappunto verso la giovane arpia che non ha ancora riportato un cavolo dalle sue battute di caccia, nemmeno un puledro. Piccioni parlanti che si accontentano dei roditori!!
Ogni tanto un rombo di tuono proveniente dal ventre del generale sarebbe udibile per tuta la nave.

Nel mentre le tre guardie facendo i turni, continuerebbero a sorvegliare la nave.
 

Silen

Get a life
Vereena si raddrizzò, infastidita dal tono dell'elfetto
"Combattere? Spero che tu valga qualcosa almeno in quello perchè per quanto riguarda il rassicurare i tuoi alleati non sei di grande aiuto" disse con una smorfia "e comunque il tuo piano non mi pare un gran che. Una Sorella, un elfetto, un ammiraglio di terra, una cuoca hobbit e alcuni troll con la testa quadra persino per lo standard dei troll a cercare un albero morto nella necropoli di Ceyandev dove i morti si contano a decine, forse a centinaia di migliaia? Come potrei non considerarla una follia?"
Frattanto la bizzarra nave era stata notata dai non morti vaganti che avevano preso a convergere su di essa. I singoli zombie e scheletri erano ovviamente troppo lenti per riuscire a salire sulla Black Lollipop fintanto che il vento la sospingeva ma presto sis arebbero radunati in massa davanti ad essa impedendole il passo e che c'erano esseri peggiori dei non morti comuni, come i death knight e gli orrori d'ossa.
 

giobia86

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Bam la guardò non capendo cosa l'avesse fatta irritare
"Beh, non ho mai detto che non fosse un'azione disperata, ma mettiamola cosi, non siamo i primi a raggiungere Antarion, e siamo un gruppetto decisamente vario con utili specializzazioni, abbiamo qualche chances, non ci serve di più"
erano due culture profondamente diverse le loro, da un lato un'arpia, proveniente da una società ricca che godeva dei frutti del proprio impero e a cui tutto era dovuto dalle generose distribuzioni i ricchezze, dall'altra un elfo di Carandor, che aveva visto la propria famiglia e gli amici spazzati via dai morti innumerevoli volte e per cui la mera sopravvivenza era da un lato una vittoria e dall'altro una cosa considerata pressochè irrilevante rispetto al compimento del proprio dovere
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Sulla vedetta di maestra intanto Osnia variò il pizzicare sulle corde della chitarra segnalando al capitano la presenza di nemici
"AHRRRRRRR...TUTTI AI POSTI DI COMBATTIMENTO CONCIME PER ALGHE!" urlò Van Der Decken alla ciurma, i carandorani presero immediatamente posizione, mentre Lantrilaq estraeva con un paranco una delle grosse ceste che si trovavano sottocoperta
 

Zoolander

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"...tutti ai posti di combattimento..."....quel richiamo scatenò qualcosa nella piccola Clarabella, un brivido le corse lungo la spina dorsale e le farfalle le riempirono lo stomaco, corse vicino al capitano sul ponte di comando e aprì la cassa estraendo dei pesanti arpioncini, una piccola idea che aveva maturato informandosi e leggendo storie di mare, simili a lance forse non avrebbero danneggiato eccessivamente i nonmorti ma di sicuro, lanciati dall'alto di un vascello in velocità, li avrebbero inchiodati arpionandoli al terreno bloccandoli e impedendogli di inseguire l'agile navecarro, quindi corse distribuendoli a tutti i presenti, elfi e troll a piccoli mazzi, poi con quel poco di fiato che aveva sali sulla vedetta di maestra con un sacchetto pieno di sassi, di per se i sassi non erano molto pericolosi, ma i sassi erano un'arma micidiale nelle mani di un hobbit e lei, il mozzo Clarabella, non era un hobbit qualsiasi, era la maga più abile e potente della nazione più avanzata di tutta Ea, si, forse tutto questo viaggio era una follia disperata partorita da menti malate per aiutare delle ingrate il cui spirito di sopravvivenza era pari agli avanzi della prima colazione di una famiglia hobbit numerosa, ma altri avevano raggiunto Antarion, e la Black Lollipop era il carro più solido e veloce di tutta Ea, e il suo equipaggio erano stregoni e assassini elfi, guerrieri troll e lei, ognuno dei quali aveva preparato qualche trucchetto personale per il viaggio, questo pensava mentre sistemandosi nel gabbiotto e afferrando un sasso con la destra e dei cristalli con la sinistra gridava "MOZZO CLARABELLA IN POSIZIONE, AHOY! CAPITANO" era un viaggio folle e disperato, ma loro erano l'èlite dei regni dei vivi, e non sarebbe stato facile fermarli.

 
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Wally87

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[gdr off: @Silen siamo ottagonali, quadrati dillo ai non morti XD]
I Guerrieri troll al seguito del generale appena avvistati i morti-male andrebbero ad estrarre le proprie armi, precedentemente a riposo sulle loro schiene. Armi doppie, simili a delle doppie alabarde, ma le lame sono enormi . Il manico che le congiunge ha la lunghezza di due piedi Troll. Un'arma progettata per la lotta alla blasfema prole della signora del Caos. Secoli e secoli di guerra al nord, in questa occasione hanno la possibilità di fruttare un qualcosa.

I tre si piazzano strategicamente, due sui lati e uno a prua. Metterebbero alla cintola, gli arpioncini ricevuti da Clarabbella. Tutti aspettando un cenno del generale, ricevuto il quale andrebbero a rotea le armone per fare a pezzi come minipimer verdi i non morti così sciocchi da cercare di attaccare la Black Lollipop.
Il Generale al centro della nave estrarrebbe a sua volta la sua arma. Una spada dalla lama alta quasi quanto lui, larga quanto un nano se non di più. Gli occhi che bruciano del desidero per la battaglia.
Le armi dei tre guerrieri sono una versione Trollesca di questa:
https://vignette.wikia.nocookie.net...dth-down/340?cb=20171205231251&path-prefix=it
Mentre quella del generale è tipo così:
https://i.gifer.com/APU5.gif
 
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Silen

Get a life
L'unica risposta di Vereena fu uno sbuffo sprezzante. In effetti i due non avrebbero potuto essere più diversi ma non per le ragioni che credeva l'elfetto. In quanto rappresentante di una razza fortemente individualista l'alata vedeva tutto ciò che portava alla sopravvivenza come "bene" e tutto ciò che portava alla morte come "male". Concetti umani od elfici come il "dovere" erano concetti-preda, parole prive di significato ai suoi occhi. Vereena, come tutte le sue Sorelle si sarebbe battuta fino alla morte senza esitazione per difendere una verafiglia, una sorella-vera o un altro membro della sua famiglia ma morire per una idea astratta come "dovere" o per una altrettanta astratta idea di salvare un futuro ancora più astratto? No, mai. Una tale idea era assurda, una completa follia.
Come tutte le appartenenti alla sua specie anche per Vereena c'erano due cose che avevano priorità su tutto il resto: avere delle figlie e sopravvivere, in quest'ordine; ed essendo una giovane ancora senza prole, l'imperativo di sopravvivere era molto più forte. Infine, Vereena stava cominciando a spaventarsi e nella sua specie la paura era sempre seguita dalla rabbia.
In breve, gli istinti di Vereena erano tutti sul rosso. Improvvisamente inquieta l'arpia si levò in piedi contraendo gli artigli come se desiderasse avere sottomano qualcuno o qualcosa su cui sfogare la propria frustrazione: sotto questo aspetto se non altro le legioni dei Caduti cascavano a proposito...
"Non morti" ringhiò "Mii chiedo se possano morire una seconda volta."
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In quell'istante alcuni metri davanti alla Black Lollipop il suolo si spaccò e ne eruppe un essere che poteva essere tranquillamente uscito da un qualche incubo: la cosa era un insieme disomogeneo di ossa animali e umane comprese alcune che sembravano essere antichissime, appartenute ad animali ora estinti. La cosa arrancò faticosamente fuori dal terreno camminando su un numero diseuguale di zampe di diversa lunghezza mentre una mezza dozzina di colli si protese verso la nave esibendo teste e bocche zannute una delle quali aveva delle fauci con un'apertura di quasi un metro. Almeno una dozzina di braccia, o zampe, o arti anteriori di qualche tipo, brancolavano sotto le orride teste alcuni dei quali impugnavano ancora armi dall'aria vetusta ma letale. Quattro code, due delle quali si concludevano in magli ossei, una con molteplici spine e soltanto una appariva più corta delle altre e quasi innocua, completavano il quadro.

(GdR off, siore e siori ecco a voi un 'Orrore d'Ossa'. E' allegro, enorme e vuole giocare. Con i vostri ossicini possibilmente. E' tutto vostro XD )
 

giobia86

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Osnia segnalò pizzicando le corde la nuova minaccia, in risposta Van Der Decken girò freneticamente il timone a sinistra iniziando a berciare ordini.
"PUTTANA LA MADRE DI GALLEAN, MINACCIA A TRIBORDO, PREPARARE LE SALVE" poi rivolto a Lantrilaq "NON è QUESTO IL MOMENTO, MOLLA IL PARANCO E PRONTI AL FUOCO DI TRIBORDO, UNA SALVA AL MIO ORDINE, FANTI DI MARINA ALLINEARSI A TRIBORDOOO!"
i Carandorani si mossero subito sul lato destro della nave mentre lantrilaq lasciava la cesta appena issata appesa
"FUOCO MALNATI GAGLIOFFI! FUOCO!"
All'ordine del capitano prima Rodriel poi Lantrilaq scagliarono in rapida sequenza delle bordate di fuoco nero all'indirizzo della creatura mentre Osnia scagliava dall'alto un arpione per inchiodare al terreno almeno una di quelle pericolose code, era il battesimo del fuoco della Black Lollipop.
Quale epico scontro vedeva i felice Van Der Decken nel suo delirio, cannoni che sparavano su un drago marino, o altro...chissà, ma quella era la sua nave, bloccando poi il timone mentre fiancheggiavano il mostro estrasse la sciabola e proruppe in un felicissimo "AHRRRRRRRRR"

 

Zoolander

Useless Member
Clarabella sbiancò un attimo quando vide l'enorme mostro marino spuntare tra i flutti davanti alla nave...fu un attimo...una frazione di secondo dopo il suo cervello realizzò che erano sulla terraferma e quello era un enorme orrore d'ossa pronto a divorarli e farli a pezzi, a scuoterla furono le urla del capitano, "TRIBORDO è IL LATO DESTRO VECCHI TOPI DI SENTINA" gridò all'indirizzo dei troll che notoriamente non erano molto avvezzi al gergo di mare, poi agì, quello era il suo momento, mise mano alla fionda, caricò un sassolino e dopo aver preso la mira lo scagliò con precisione a grande velocità verso il bestio unendosi alle bordate dei maghi elfi, solo che quello che uscì dalla sua fionda non era più un sassolino, ma un masso di svariate tonnellate di peso che pioveva dall'alto sparato contro il mucchio orripilante di ossa per disintegrarlo, o almeno, bloccarlo li per un po, "AYE! AYE! CAPITANO" gridò verso il ponte di comando per segnalare che aveva compreso le istruzioni e che le stava eseguendo
 

Wally87

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E in un attimo ed ecco che tra deliri Marini, la carronave che sterza, gente che urla ordini militareschi. Di sicuro del tribordo, del tribolo, del tritarifiuti i Troll non ci hanno capito nulla, a voler esser fini. Ma dinnanzi ad un orrore d'ossa certe cose vengono da se. Incantesimi e altro vengono lanciati in direzione della blasfema entità. Nel mentre che il generale e gli altri due troll raggiungano il lato minacciato della nave. La guardia già appostata proverebbe ad imitare il lancio del mini arpione, cercando di prendere la seconda coda più vicina allo scafo e ancorarla al terreno per essere d'impaccio alle altre. Dopo tutto la forza di un Troll è nettamente superiore a quella di molte delle altre razze. La stessa manovra viene riprodotta dai restati membri della spedizione pelleverde. Unica differenza sono i bersagli: terza coda, prima testa, seconda testa e una zampa più vicina. Scagliati di dardi si rimetterebbero in posizione da battaglia, lame sguainate e pronti ad intercettare qualsiasi cosa che provi ad avvicinarsi allo scafo con la portata dovuto alle armi e alla taglia.

Quando il generale Troll ebbe l'idea, idea talmente splendente da illuminare a giorno l'intera regione. Di quelle idee che senti anche le arpe paradisiache.
"SE C'AVEMO L'ANGURA, PORTATE A ME U COSU LEGGATO ABBENE! E DITE A PICCIONA DE AUMENTÁ A VELOCITÉ OPPURE DI FAR PRECIPITÁ SUR MORTO-MALE-MALE QUARCHE COSA!" aspettando l'ancora legata ad una cima resistente da usare come arma impropria. "TE FAZZÚ VEDIRI IEU CHE T'IMBATTI CONTRU TROLLHEIM! PE MORK!" e a quelle parole tutti i fanti di marina (?) andrebbero ad esibirsi in un ruggito, tipico urlo di guerra.
 
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Silen

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I lampi di Fuoco Nero bruciarono le ossa della creatura non morta corrodendo in pochi istanti due dei colli dell'essere con relative teste ma non furono sufficienti ad annientare l'intero Orrore d'ossa. Il sassolino lanciato da Clarabella invece colpì in pieno il corpo dell'essere frantumando un buon numero di ossa e schiacciando la creatura a terra, ma il ritardo fu solo temporaneo. Una pletora di arti, colli e zampe annasparono e brancolarono intorno al masso finendo per riuscire a scrollarselo di dosso. L'arpione invece frantumò una delle code ma la creatura non morta sembrò nemmeno accorgersene. Gli arpioni lanciati dai troll ebbero un simile esito: un paio di colpi andarono a segno ma fecero pochi danni altri mancarono totalmente il bersaglio mentre l'essere si muoveva e si contorceva senza posa.
I danni all'essere erano evidenti ma come tutti i non morti l'Orrore d'ossa non provava dolore o paura; niente poteva fermarlo o sviarlo dal proprio obiettivo perchè lui stesso era niente: un grande vuoto che cercava di riempire sè stesso inghiottendo ogni forma di vita che incontrava la sua strada.
La creatura si slanciò sulla Black Lollipo: mani, braccia e zampe ne afferrarono la prua arrestandola in un mortale abbraccio mentre ciascuno dei tre maghi veniva fatto oggetto delle attenzioni di una delle teste superstiti. Una coda a maglio spazzò il ponte della nave rischiando dit ravolgere il generale dei troll la cui oepra delr esto è richiesta altrove: mentre approfittando del fatto che la nave è immobilizzata alcuni non morti si stanno arrampicando sullo scafo della nave, altri non morti a cavallo (o meglio a scheletro di cavallo) stanno facendo lo stesso dal lato opposto. Se non si riesce a liberare la nave il prima possibile il rischio è di essere sopraffatti dalla quantità di defunti che stanno convergendo sulla Black Lollipop da ogni parte.

(GdR off Bam e Vereena arriveranno in tempo per il proseguio dello scontro nel frattempo siete pregati di restare in vita ^__^ )
 

giobia86

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(Bam se ne sta nella sua cabina comodo comodo, conosce il suo ruolo nella missione, il suo momento non è ancora arrivato)

Van Der Decken osservò il Kraken avvolgere coi tentacoli la poppa della nave mentre i pirati le sciamavano attorno, estrasse la sciabola e si mise ad abbaiare ordini
"FANTI DI MARINA A POPPA, SUL CASTELLO ZOTICONI SCORBUTICI, MOZZATE I TENTACOLI AL KRAKEN! LANTRILAQ MALEDETTO BUCO DI TAPPO QUESTO E' IL MOMENTO! RODRIEL RESPINGI L'ASSALTO SCARTO DI SARDINA! OSNIA MALEDETTA BALDRACCA INCHIODA CHI OSA SALIRE SULLA MIA NAVE! MOZZO IMPEGNATI E RESTA VIVO"
non avrebbe ceduto facilmente la sua nave, la Black Lollipop aveva sparato, ora era il momento di usare qualche trucchetto da vecchio lupo di terraferma. quello che accadde dopo fu un esempio da manuale di ciò in cui i carandorani eccellono...il caos.
Lantrilaq si mosse rapidamente, con un colpo di sciabola aprì i legacci che tenevano chiusa la cesta che aveva sospeso prima, e dalla cesta vennero fuori decine di... gatti, gatti spaventati che si misero a correre rapidamente in tutte le direzioni, nell'istante in cui uscivano dalla cesta però venivano trasformati dal folle mago in soldati, ed ogni volta che saltavano giù dalla nave si trasformavano poi in una replica perfetta della nave e del suo equipaggio sfuggendo in tutte le direzioni.
(i nonmorti sono immuni alle illusioni perchè percepiscono la vita e l'illusione non è viva, ma... e se l'illusione venisse pinnata su qualcosa di vivo?)
Dall'altro lato Rodriel si portò a prora e voltandosi in modo da abbracciare con lo sguardo l'intera nave scatenò un potente incantesimo atto a scacciare i nonmorti, avrebbe spazzato via quelli più deboli, mentre quelli più forti come l'orrore d'ossa ne sarebbero stati terrorizzati, riempiti nel loro vuoto del sentimento più primordiale di tutti, la pura e semplice paura.
Dall'alto Osnia prese di mira i nonmorti che, sopravvissuti all'incantesimo e bypassate le illusioni sarebbero riusciti a salire sul ponte.
Dal canto suo entrò in azione anche Giorge, il gigantesco taurotauro afferrò il pesante pastorale e si mise a galoppare da poppa a prora rasente alle murate esibendo la sua abilità non nel combattimento, essendo lui un mercante in fin dei conti, ma per la particolare posizione dei nonmorti che scalavano le fiancate e sua che ci stava sopra, in una disciplina sportiva molto in voga tra i centauri di ceto elevato...Il Polo.
 

Zoolander

Useless Member
Clarabella osservava la scena, afferrata una corda si lanciò giù dall'osservatorio di maestra scivolando sulla vela, i maghi erano in pericolo e lei li avrebbe aiutati, saltò dalla liana sulla groppa del Taurotauro con un rotolamento e si agganciò alla bandoliera che portava sulla schiena per non cadere poi caricò di nuovo la fionda, stavolta a uscire dalla fionda furono diversi sassi più piccoli del precedente, grandi più o meno quanto lei e del peso di mezza tonnellata ciascuno, diretti in rapida successione verso le teste della bestia.
Poi tradusse ai troll gli ordini "CERCATE DI RAGGIUNGERE IL RETRO, CONCENTRATEVI SUL BESTIONE GLI ALTRI SCHELETRI LI TRAVOLGIAMO, FATE A PEZZI I PEZZI DEL BESTIO CHE TENTANO DI AFFERRARE L'EQUIPAGGIO"

IS TIME TO STAMARRARE DURO
la cosa dei gatti non me l'aspettavo, è genialmente malata
 
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