Il Palermo è pochissima cosa.
Io e mio fratello abbiamo passato la maggior parte del tempo a ridercela della gente inconcepibile che fa parte di questa squadra che, fino a prova contraria, milita in Serie A.
Ne è venuto fuori che, ad esempio, il loro difensore centrale, Goldaniga, avesse il nome ideale per una serie Tv dal nome "L'ispettore Goldaniga" - RAI 2, 20:45.
Od anche il loro portiere Fulignati, nome ideale per essere anteposto ad un Dott., o da un Rag.
Immaginate uno spin off di Fantozzi: "Il Ragionier Fulignati torna a far danni", è perfetto.
Tornando seri, ieri abbiamo mostrato come, oltre al calo fisico, siano calate anche le certezze nei nostri mezzi.
Rudiger ha regalato situazioni, a causa del proprio timore, che un mese fa non avrebbe concesso manco morto.
Pensavo ci fosse da recuperare solo fisicamente, non avevo idea si attraversasse questa crisi di identità.
Le uniche note positive di ieri sono i 20 centri di Edin in questo torneo, la scoperta di Granier (per gli amici Garnièr mango e papaia) e delle sue palette piccantine ed il bottino pieno da una partita giocata, fondamentalmente, di rimessa.
Sulla vicenda Totti che dire... mi chiedo cosa avrebbe dovuto dire Diamanti che s'è visto superare nelle gerarchie da gente tipo Lo Faso o da quel negro di cui ora mi sfugge il nome.
E nelle sue condizioni dovrebbe cogliere ogni minima opportunità per scendere in campo.
Questo suo atteggiamento mi ha ricordato quello tenuto da Loretta Golgi a Miss Italia quando decise di abbandonare lo studio.
Già si può fare a meno di te, se poi ti comporti così lo si fa ancora più facilmente.