voti e botte serie turno 13

Paolo Leccese

Spam Master
Signori, permettetemi di asserire e dimostrarvi come siate tutti in errore.
Da talune vostre affermazioni si evince il concetto di tradimento e non rispetto dei patti da parte della Francia. Nulla di più sbagliato.

Tale incomprensione è dovuta alla vostra visione bidimensionale del conflitto attualmente in atto. Una visione decisamente semplicistica e francamente molto limitata.
Quella che voi vedete come semplice schieramento tra protestanti e cattolici è invece agli occhi del sovrano di Francia una miriade di piccole micro-galassie che vanno prese in esame.

Senza entrare nei dettagli per non rovinare strategie internazionali e complesse. Vi basti ricordare che la Francia per rispettare i patti con la Scandinavia è in guerra con molti stati cattolici, ma sono dichiarazioni di guerra individuali non verso la coalizione stessa. Ovviamente non ho dichiarato guerra all'Austria poiché le nostre due famiglie reali sono congiunte e sarebbe stato quantomeno disdicevole dover guerreggiare contro mio cognato.

Allo stesso modo data l'alleanza e il legame che mi unisce con l'Austria ho provveduto ad intervenire a seguito delle mosse fatte da Svizzera e Baviera ai danni di Italia e Austria, ma non ho tradito la Lega Protestante (di cui per inciso non faccio parte). Il fatto che sia intervenuto prima da una parte rispetto ad altre ha dei meri motivi logistici (come ben potrebbero testimoniare dei miei PM con alcuni di voi).

Vi pregherei quindi di mordervi la lingua (o le dita) prima di pronunciare frasi disonorevoli verso quella che è forse la nazione più leale d'Europa poiché pur di mantenere la propria parola deve districarsi in un complicatissimo mondo di possibilità ed opportunità dato che avrei potuto benissimo appellarmi alla neutralità data la situazione di alleanze con entrambi.

Vi ricordo inoltre che il nostro gioco di ruolo è per forza inficiato dal nostro modo di pensare da uomini del XXI secolo pertanto per quanto sforzi si facciano saremo sempre in difetto. L'obiettivo di questo gioco è divertirci senza troppe pretese. Ve lo consiglio di cuore e di fegato. Inoltre vi suggerisco di non star troppo a scervellarvi su machiavellici calcoli e bizantine ipotesi. Il tempo nella vita reale già scarseggia, finirà che lo userete per arrovellarvi il cervello guardando alla finestra, rosicando, piuttosto che partecipare e giocare divertendovi.
 
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Rolek

Spam Master
Si ma o si parla in gdr mode o no..non vale metà e metà..:) ..visto che non gioco più da tempo risponderò in modo razionale all'unica parte razionale rivolta.
Il punto che è stato discusso è proprio il modo in cui si sta giocando. Io sono assolutamente daccordo con te - Paolo - quando si dice che siamo influenzati dalla nostra contemporaneità, proprio per questo la bravura di un giocatore sta nell'immedesimarsi nel ruolo e nel periodo.
Io credevo che il ruolo del master fosse proprio giudicare questo.

Viviamo in un periodo dove gli stati moderni non sono ancora sorti, in cui (quasi) tutti i paesi hanno ancora forze armate private capeggiate da nobili locali che delegittimano il potere statale se di stato si può parlare per molti paesi. Il concetto di legittimità è estremamente vago.
La parola del sovrano e i rapporti di fedeltà e lealtà dovrebbero essere punto cardine di ogni giocata, non siamo nel 1900!
Gli equilibri interni all'Europa anche.
Questa è storia. E non sto dicendo (prima che mi si salti alla gola con obiezioni assurde) che deve riandare come è andata storicamente. Sto solo dicendo che le dinamiche generali dovrebbero essere le stesse perchè le condizioni sono le stesse.

O almeno questo per me è stato in ogni turno di gioco.
Penso a quando avremmo potuto semplicemente annettere l'Austria durante i casini in Ungheria, lo stesso dicasi per la Sassonia più volte, o ancora per altri paesi. Ma quello è risiko e non mi è passato neanche per la testa - per quanto sapessi che a livello tecnico (a livello di scheda) fosse possibile - di fare una cosa simile.
Non si è mai andati oltre, non si è mai fatta una guerra all'ultimo uomo, per porre condizioni definitive.
In ogni guerra combattuta non si è mai andato oltre le pochissime province richieste, mai pensato di chiedere un sovvertimento interno al paese sconfitto o condizioni definitive stile Germania sconfitta WW1 (in questo senso vi invito a guardare le condizioni chieste dall'Austria in GDR, è roba da pre Weimar).
Quelle sono le guerre mondiali che hanno altre premesse e che porteranno ad un sovvertimento totale degli ordini precedenti.
Ma nel 1500 fare guerre simili non ha senso, dovrebbe essere (come lo è stato storicamente perchè le dinamiche quelle sono) svantaggioso.
Come assolutamente impensabile sono le tante altre dinamiche che stanno avvenendo in questa guerra (tra cui anche alcune non legate al gameplay, e li vabbè è stata sfiga).

Io dopo una decina di turni a giocare in questo modo mi ritrovo un mondo in cui evidentemente la parola del sovrano non contava nulla, in cui evidentemente avrei potuto fare e forse avrei anche dovuto agire diversamente.
Ho giocato tenendo conto di equilibri che evidentemente non esistevano e francamente, vista la conoscenza del periodo (che mi piace molto), non me ne pento. Giusto un po' di amarezza.

Poi vabbè io non gioco da turni e lurko soltanto per vedere come va avanti visto che mi ero affezionato, però avrei sperato in un epilogo diverso, tutto qua.
 
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Rolek

Spam Master
E dopo questo canto del cigno la chiudo qua se non mi si risponde più (:
The show must go on
 
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