Si ma o si parla in gdr mode o no..non vale metà e metà..
..visto che non gioco più da tempo risponderò in modo razionale all'unica parte razionale rivolta.
Il punto che è stato discusso è proprio
il modo in cui si sta giocando. Io sono assolutamente daccordo con te - Paolo - quando si dice che siamo influenzati dalla nostra contemporaneità, proprio per questo la bravura di un giocatore sta nell'immedesimarsi nel ruolo e nel periodo.
Io credevo che il ruolo del master fosse proprio giudicare questo.
Viviamo in un periodo dove gli stati moderni non sono ancora sorti, in cui (quasi) tutti i paesi hanno ancora forze armate private capeggiate da nobili locali che delegittimano il potere statale se di stato si può parlare per molti paesi. Il concetto di legittimità è estremamente vago.
La parola del sovrano e i rapporti di fedeltà e lealtà dovrebbero essere punto cardine di ogni giocata, non siamo nel 1900!
Gli equilibri interni all'Europa anche.
Questa è storia. E non sto dicendo (prima che mi si salti alla gola con obiezioni assurde) che deve riandare come è andata storicamente. Sto solo dicendo che le dinamiche generali dovrebbero essere le stesse perchè le condizioni sono le stesse.
O almeno questo per me è stato in ogni turno di gioco.
Penso a quando avremmo potuto semplicemente annettere l'Austria durante i casini in Ungheria, lo stesso dicasi per la Sassonia più volte, o ancora per altri paesi. Ma quello è risiko e non mi è passato neanche per la testa - per quanto sapessi che a livello tecnico (a livello di scheda) fosse possibile - di fare una cosa simile.
Non si è mai andati
oltre, non si è mai fatta una guerra
all'ultimo uomo, per porre condizioni
definitive.
In ogni guerra combattuta non si è mai andato oltre le pochissime province richieste, mai pensato di chiedere un sovvertimento interno al paese sconfitto o condizioni definitive stile Germania sconfitta WW1 (in questo senso vi invito a guardare le condizioni chieste dall'Austria in GDR, è roba da pre Weimar).
Quelle sono le guerre mondiali che hanno altre premesse e che porteranno ad un sovvertimento totale degli ordini precedenti.
Ma nel 1500 fare guerre simili non ha senso, dovrebbe essere (come lo è stato storicamente perchè le dinamiche quelle sono) svantaggioso.
Come assolutamente impensabile sono le tante altre dinamiche che stanno avvenendo in questa guerra (tra cui anche alcune non legate al gameplay, e li vabbè è stata sfiga).
Io dopo una decina di turni a giocare in questo modo mi ritrovo un mondo in cui evidentemente la parola del sovrano non contava nulla, in cui evidentemente avrei potuto fare e forse avrei anche dovuto agire diversamente.
Ho giocato tenendo conto di equilibri che evidentemente non esistevano e francamente, vista la conoscenza del periodo (che mi piace molto), non me ne pento. Giusto un po' di amarezza.
Poi vabbè io non gioco da turni e lurko soltanto per vedere come va avanti visto che mi ero affezionato, però avrei sperato in un epilogo diverso, tutto qua.