Scusate eh, pero' qua non si parla del film. Cioè non è una discussione di cinema questa, è una discussione di pura filologia tolkieniana. Non capisco davvero cosa c'entri con il cinema, l'obiezione potrà pure essere partita dal film ma la discussione che si è creata parla dell'opus tolkieniano letterario. Non stiamo parlando della trama del film, del montaggio o degli attori. Stiamo parlando specificatamente di quello che Tolkien ha SCRITTO. Continuo a pensare che debba andare in Accademia.
Per il resto del discorso: Mabel ho letto tutto, sono disinteressato dalla vicenda dato che i tempi del fanboysmo tolkeniano per me sono finiti a 15 anni, pero' davvero qua l'integralista sei tu che non riesci ad ammettere una cazzata che hai detto.
I dati postati da tutti non sono ininfluenti, stiamo parlando di un'opera letteraria immensa, una vera e propria epica ricreata. E' ovvio che la comprensione profonda della trama può venire solo dall'analisi dei particolari e dall'esegesi delle fonti che abbiamo a disposizione. Il fatto che ci siano opinioni diverse, poi, è semplicemente indice che molte cose in Tolkien no sono spiattellate ma te le devi andare a cercare e/o interpretare.
Nel complesso, mettere in dubbio che la missione dell'Anello, gli esseri più inutili della Terra di Mezzo, è stata affibiata a degli hobbit perchè dei perfetti sconosciuto per Sauron, mettere in dubbio che Gandalf non può usare i suoi poteri pena il farsi localizzare da Sauron, vuol dire aver capito davvero poco dell'ISdA.
E tutti i discorsi fatti sui particolari da Mik, Spam o chi per loro, servono totalmente a capire il perchè di quel tuo supposto buco. Perchè se non sai chi era l'Aquila, se non sai da dove viene Sauron, se non sai chi era davvero Gandalf, allora non puoi capire perchè Gandalf non li carica tutti sull'Aquila e bona.