Volevo editare, ma non me lo fa fare. Scusate se riuppo il mio stesso 3ad.
Allora, ieri sera mi son visto i primi due episodi della serie anime. Ora non vedo l'ora di vedermi gli altri.
Adesso posso anche introdurvi un pò meglio a questa serie: dunque, le vicende si svolgono in un medioevo alternativo, e me lo fanno capire nel primo episodio con una scritta che recita più o meno così: "A voi a duemila anni". 100 anni dopo l'ultimo attacco da parte di questi giganti, precedente al ritiro dentro le imponenti mura, vediamo Eren e sua sorella Misaka, figli di un medico e di una casalinga e abitano in uno degli anelli esterni (la Wall Maria, l'anello più esterno delle imponenti mura, ha dei mini-anelli disposti all'esterno, in modo che, se i giganti dovessero attaccare, sarebbero questi i primi bersagli, dando il tempo alle truppe dentro la Wall Maria di preparare il contrattacco). Dico "casalinga", ma solo perché non mi viene in mente il termine contemporaneo per la donna che sbriga le faccende di casa. Sebbene abbia poi parlato di medioevo alternativo, in quest'epoca l'ingegneria era piuttosto avanzata, e lo dimostra il fatto che i Corpi hanno a disposizione l' "Attrezzatura per effettuare il Movimento Tridimensionale", che fa uso di resistentissime funi con all'estremità degli arpioni lanciati con del gas ad alta pressione, e anche la medicina ricorre già a delle siringhe con aghi sottilissimi e in vetro, senza contare che devono aver una nozione in più su quest'ultima rispetto al nostro medioevo. Già le stesse "Walls" ci aiutano a capire che sono più progrediti dei nostri contemporanei del medioevo.
Ma qui finisce il lato "buono" della storia. Come ho scritto poco fa tra parentesi, la "Wall Maria" ha come degli anelli esterni, in cui vivono gli abitanti di piccole e medie cittadine. Il nostro protagonista vivrà proprio in una di queste, ovvero quella che verrà attaccata dai giganti. Queste creature le avevo descritte come zombi dalle dimensioni mastodontiche, ma non è proprio così. L'unico aspetto che hanno degli zombi è l'intelligenza. Per il resto, sono esseri viventi in tutto e per tutto (almeno credo: da quanto ho capito, non avrebbero effettiva necessità di mangiare, in quanto le uniche prede di cui si cibano sono gli umani che ora vivono dietro le grandi "Walls"); per certo non si fanno problemi di estetica, se girano nudi (ringrazio l'autore per non aver disegnato i peni a queste creature). Queste creature dall'aspetto umanoide arrivano al massimo all'altezza di 15 metri, e pertanto non è possibile per loro superare o sperare di irrompere le possenti mura, alte 50 metri. Almeno finché non compare, con un fulmine a ciel sereno (ho scritto giusto: "con" e non "come", perché la sua comparsa viene preannunciata da un fulmine che forse è caduto in prossimità del muro), un vero e proprio titano, alto all'incirca 60 metri, che presenta quasi esclusivamente i muscoli in vista e appena qualche lembo di epiderma a coprirli, come se avesse mutato all'improvviso e in un modo così repentino da avergli lacerato la pelle. Ma a quanto sembra non sembra preoccuparsi di rischiare il dissanguamento, visto che continua a camminare senza mostrare alcun segno di dolore. Quest'ultimo riesce a rompere le mura dell'anello esterno e a creare una breccia dal quale gli altri giganti riescono a passare, generando il panico e la morte.
Abbiamo così anche la possibilità di vedere come sono questi giganti. Nessuno, in 100 anni, li aveva più rivisti, ad eccezione dei membri del "Corpo di Ricerca". Difatti, il "Corpo di Gendarmeria", non avendo alcuna esperienza, se non quella dell'addestramento, non impediscono ai giganti di fare festa. Ma torniamo ai giganti: quello che mi incuriosisce/inquieta di più di queste creature non sono le dimensioni o l'intelligenza ridotta al limite, ma le espressioni dei volti: alcuni di loro mostrano espressioni facciali da beoti completi, un po' come quella che si vede nella sigla di apertura (che me la sto rivedendo più volte
) del gigante che viene attaccato dal protagonista (quello in mezzo alle case, non al colosso); altri, invece, mostrano un volto spaventato o quantomeno sorpreso (da cosa poi? - prima immagine sotto); quello che per poco non mi sognavo anche la notte è quella che mostra degli occhi spenti, quasi fosse emotivamente cieco (ed in effetti potrebbe essere così), accompagnato da un inquietantissimo sorriso da maniaco stupratore/omicida/necrofilo (seconda immagine sotto).
E' interessante vedere anche che alcuni hanno una testa sproporzionata rispetto al corpo, che mi ricorda un po' uno Ao Oni moderno (di questo
videogioco). Alcuni, poi, hanno l'aspetto e le proporzioni di bambini, quasi fossero cuccioli di queste creature (possibile: queste creature mostrano un dimorfismo sessuale pari identico a quello di noi umani, ovvero le donne hanno le tette anche da magre, gli uomini solo se grassi). Inoltre, oltre al colosso, fa già la sua comparsa, mi pare nel secondo episodio, un altra nuova "tipologia" di gigante, un individuo che ha più o meno le stesse dimensioni della classe più alta fino ad allora conosciuta, ma dalla fisiologia strana e spaventosa, che, oltre a permettergli di correre, possiede una pelle spessa e durissima, forse in osso calcificato, non lo so, con cui è stato in grado di distruggere uno degli ultimi cancelli di difesa, che praticamente era uno spessissimo muro in mattoni e acciaio che sollevano. Quest'ultimo gigante è per di più immune ai colpi di cannone, uniche armi che effettivamente possono abbattere questi mostri (a parte le spade che devono però usare in "volo"). Ma non è finita qui la bizzarria fisiologica: una volta completato l'attacco, la bocca si apre in modo simile a quella dell'Eva 01 per rilasciare un getto di vapore (e qui mi son domandato: ma è un mostro o una macchina?), rimanendo poi fermo sul posto fino al repentino cambio di inquadratura. Allora la gente, in questo momento, dovrà ripiegare sulla protezione della Wall Rose.
Fino ad ora, ho appreso questo dalle creature che popolano questo scenario steam-fantasy/horror. Adesso occupiamoci dei protagonisti (anche se, da quel che ho visto, sono i giganti ad esserlo).
Eren: come detto sù, è figlio di un medico e di una casalinga. Lui e sua sorella adottiva, Misaka, assistono all'attacco del colosso, attacco che si ripercuoterà anche sulla loro casa (i frammenti della Wall Maria hanno raggiunto anche le estremità dell'anello esterno). Eren e Misaka troveranno la madre intrappolata nelle macerie e cercheranno di liberarla, ma non faranno in tempo, poiché un gigante è già pronto a scartare la confezione. Un uomo della gendarmeria, che conosce Eren e Misaka, proverà ad attaccare il gigante per salvarli tutti e tre, ma colto dal panico tornerà sui suoi passi e poterà in salvo i due bambini, come già la madre aveva chiesto più volte. Eren, impotente, sarà costretto ad assistere a quella che è forse la scena peggiore che si possa immaginare: una enorme creatura che tira fuori dalle macerie la madre, le spezza la schiena, ed infine la mette in bocca, masticandola con gusto (immagine sotto). Successivamente, Eren darà delle forti gomitate sulla testa del gendarme, incolpandolo di avergli impedito di salvare la madre. Il gendarme, in tutta franchezza, lo getta a terra e, piangendo, gli dice che non avrebbe potuto salvare la madre perché era troppo debole, così come lui non ha affrontato il gigante perché non aveva il coraggio. Scena molto straziante, soprattutto quando iniziano ad allontanarsi dalla madre, che inizia a piangere gridando (sotto voce) prima di allontanarsi, ma poi (a gran voce) "NON ANDATEVENE!!", ma non nel senso di "Venite qua a salvarmi!", ma nel senso di "Non voglio lasciarvi!". Eren sarà molto arrabbiato con sé stesso non solo per non aver potuto salvare la madre, ma per aver trascorso le ultime ore di vita con lei litigando.
Il motivo del litigio tra Eren e sua madre è il fatto che lui voglia arruolarsi nel "Corpo di Ricerca", spinto dalla curiosità di vedere cosa c'è all'esterno delle mura. Quando incontrerà 4 gendarmi ubriachi in servizio sparerà fuori una frase che mi ha molto colpito, ovvero il disprezzo del voler vivere agiatamente dentro le mura senza sapere cosa c'è la fuori solo per paura di incontrare i giganti, ed essere dunque paragonati a del bestiame, se non peggio.
Misaka: non ho ancora molto da dire su di lei, ma mi sono già fatto questa idea: è di sicuro la più coscienziosa del gruppetto, ma allo stesso tempo è quella che non sembra voler dimostrare alcun sentimento. E' come se non ne avesse, dovuto forse ad un trauma che ha visto coinvolta la morte dei genitori, forse a causa di un attacco dei giganti. Le uniche scene che possono avere una qualche parvenza di comicità la vedono coinvolta. In particolare la scena di salvataggio del loro amico Armin.
Armin: è amico di Eren e Misaka, ed è l'elemento debole per costituzione e psicologia, ma anche il più intelligente. Come Eren, Armin prova la stessa curiosità del voler sapere cosa c'è all'esterno della Wall Maria e per questo sarà oggetto di scherno e botte da parte di alcuni bulletti che non tollerano questo modo di pensare.
Come avrete capito dalla descrizione di Eren e Armin, ci sono persone che non tollerano che qualcuno abbia voglia di aggirarsi al di fuori del Wall Maria, in quanto la paura di quelle creature è talmente forte da farli rimanere inchiodati al loro posto. Le Walls sono poi oggetto di venerazione religiosa, tant'è che dei predicatori dall'aspetto sacerdotale parleranno ad alta voce su come sono stati effettivamente costruiti dalle stesse divinità (o dallo stesso Dio, non ricordo bene) per proteggere il genere umano e pertanto non è nemmeno pensabile il voler andare fuori dalle mura per semplice curiosità. Per questo i bulletti, probabilmente atei ma che usano la scusa di questa "religione del muro" per picchiare qualcuno che la pensa diversamente da loro, attaccano Armin.
Uniche eccezioni vengono concesse al "Corpo di Ricerca", che dei tre Corpi è quello che subisce le perdite maggiori. Il loro ruolo è quello di scoprire l'origine dei giganti e i loro punti deboli, ma fino ad oggi tutto quello che son riusciti a fare è "dare degli snack gratuiti" (cit. passante) ai giganti. Al loro ritorno dall'ultima ricerca (prima della comparsa del colosso), una madre chiede notizie del figlio e l'ufficiale in carica gli restituisce appena un braccio (neanche intero, solo l'avambraccio con la mano ancora attaccata) avvolto in un panno. La madre non cede del tutto alla disperazione: sapeva bene che questo era un destino possibile per chi entra in questo gruppo, ma voleva comunque sapere se la morte di suo figlio non fosse stata vana, se avesse potuto in qualche modo contribuire, in modo anche non molto significativo, nella scoperta di qualcosa di nuovo su quelle creature. L'ufficiale all'inizio voleva mentire, iniziando con un "Certamente...", ma poi, nel colmo della disperazione di aver perso non solo il figlio di quella donna, ma anche molti altri suoi uomini, scoppia in un pianto di vergogna ammettendo che non è stato fatto alcun passo in avanti nella ricerca e che la morte di questo e altri soldati è stata solo una inutile perdita di anime, incolpando sé stesso per la propria negligenza. E' soprattutto per questo che la madre di Eren non voleva che si arruolasse nel "Corpo di Ricerca".
Dopo l'attacco, poi, arriva la parte bastarda: la popolazione dentro la Wall Rose è aumentata a tal punto che è iniziata la carenza di alimenti per poter sfamare sia gli abitanti originali della Rose, che i profughi della Maria (si accenderanno forti litigi tra questi due, in quanto i primi vedranno i secondi come zoticoni e i secondi vedranno i primi come viziatelli). Per sopperire alla carenza di cibo, faranno partire una spedizione per cercare di riconquistare la Wall Maria con la maggior parte dei profughi adulti ed anziani, ma con scarso esito (in realtà, li manderanno apposta per farli morire, così la carestia alimentare potrà essere arginata per un po', il tempo di piantare nuove semenze).
Iracondo come non mai per questo modo di agire, Eren deciderà di arruolarsi e di voler sterminare tutti i giganti, accompagnato da Armin e Misaka.
Quello che sto seguendo adesso è l'anime, ma ha iniziato ad uscire solo il 7 aprile di quest'anno e ad oggi sono disponibili solo i primi 12 episodi, di quelli che dovrebbero essere previsti 25 + 1 OAV. Riguardo al manga son davvero ansioso di procurarmelo.
Diamine, finalmente, dopo tanto sudiciume pubblicato, tra storie d'amore ridicole, o presunti fantasy/medieval/sci-fy/horror da bimbiminchia è forse stato finalmente ideato qualcosa di decente? E' riuscito a sbocciare un altro fior di loto in mezzo a tutta questa fanghiglia? I want to believe!