PC Rome II total war

Mikhail Mengsk

MSPAINT OVERTYRANT
Per spostare le truppe senza fargli perdere la formazione puoi fare due cose: o le selezioni e le dai una delle formazioni predefinite, dopodichè il gruppo si blocca (viene fuori il simbolo del lucchetto) e fino a quando terrai il gruppo non si sputtanano. Altrimenti per farle avanzare in avanti facendogli mantenere la posizione ti basta tenere schiacciata la freccia in alto, vedrai una proiezione delle tue truppe avanzare, quando sei soddisfatto lasci la freccia e si spostano fino a lì.


Per bloccare il gruppo basta premere CTRL+G invece del solo G. LE formazioni predefinite non mi piacciono.

Nella fase di schieramento puoi disporre le unità come vuoi dividendole in gruppi, e poi le selezioni con CRTL+G. Questo "blocca" il gruppo in formazione e a quel punto qualsiasi ordine ricevano li farà muovere perfettamente in formazione.

Lo puoi usare per tutta l'armata (ma poi quando arrivi a contatto col nemico devi distaccare truppe dal gruppone) oppure come faccio io usi dei gruppi minori e li blocchi.
 

Mikhail Mengsk

MSPAINT OVERTYRANT
Mi sono abituato alla gestione minimale delle province e devo dire che funziona.

Anche la diplomazia, pur abbastanza "ingessata", è molto più sensata dei vecchi Total War. L'IA mi sta dando soddisfazioni sia in ambito strategico che tattico:a anche in battaglia se la cavicchia con qualche manovra insolita. Apprezzato veramente tantissimo il limite alle armate disponibili, che elimina l'annoso e storico problema delle armate infinite (lo stackspam).
 

Mikhail Mengsk

MSPAINT OVERTYRANT
Ok ho superato i 100 turni delal campagna quindi darò qualche giudizio più approfondito. Chiaramente sto usando una compilation di mod, quindi il giudizio su battaglie ed economia può cambiare rispetto al vanilla.

Dettagli della campagna:
Partito con la Lega Etrusca ho prima respinto l'assalto dei Romani poi li ho lentamente fagocitati. Sono passato poi alla conquista di Siracusa, e poi della Gallia Cisalpina. Trovandomi invischiato in una guerra contro la nuova potenza Cipriota a causa dei miei alleati in Grecia, ho stabilito una forte presenza nell'area grazie alla conquista di Efeso. Durante la guerra con Cipro mi sono espanso da Efeso ad Antiochia, liberando anche Sardi e i Seleucidi come Clienti. Il mio alleato di lunga data Epiro si è trovato poi in guerra contro Atene e Sparta, e dopo una ventina di turni di altalena sono intervenuto io conquistando le due città e lasciando il resto della Grecia al mio alleato.

Via via che crescevo in potenza svariati staterelli gallico-barbari si sono proposti con trattati di non aggressione, oppure sono entrati sotto la mia protezione in qualità di Clienti. La mia economia entrava in crescita verticale grazie alla mia potenza commerciale che univa la ricchezza dell'Italia a quella del mediterraneo orientale, con sponda strategica verso Cartagine mia amica di lunga data.

Ad un certo punto la Gallia stava per essere unificata dagli Artebati, che avevano anche eliminato gli Aedui miei Clienti. Ho quindi reagito con un'invasione su vasta scala che come un novello Cesare ho trasformato in una campagna di conquista conclusasi prima con la sottomissione di tutta la Gallia Celtica e poi di quella Belgica con la successiva guerra contro la Confederazione Gallica fondata dai Nervii in reazione alla mia avanzata. Con la conquista della Gallia altre tribù si sono offerte come Clienti o hanno firmato patti di non aggressione, mettendo praticamente in sicurezza su tutti i miei confini continentali. L'Aquitania resta ancora indipendente sotto i Vivisci; i rapporti sono tesi ma per ora reggono, e ho 4 Legioni in zona in ogni caso.

In Oriente io e Pergamo abbiamo formato un blocco di alleati e Clienti che domina tutta l'Anatolia dividendocela a metà (nord suo sud mio), e stiamo contrastando ogni tentativo di avanzata delle potenze persiane verso Ovest. a Sud l'Egitto sembra essere diventato una superpotenza: per quel che posso vedere domina dalla Cirenaica all'Arabia incontrastato, contenuto ad Ovest dalla Libia indipendente e alleata di Cartagine, a nord da me, e ad est dalla Persia. La Bitinia alleata di Pergamo controlla la Tracia; l'Epiro ha tutta la Grecia; l'illiria è stata conquistata dai Breuci; la Spagna del sud è in mano a Nova Carthago mentre il nord-est è sotto due nazioni celtiberiche. Cipro e Creta sono mie.


Considerazioni:

1) Il sistema di gestione delle province è scarno, ma funziona alla grande. Il pannello provinciale ti facilita enormemente la vita quando devi specializzare le varie province, e gli Editti sono carini.

2) Il sistema economico mi sembra funzionare, compreso il fattore-crescita. Garantirsi Risorse e accordi commerciali dà un sacco di soldi, molti più delle tasse, e mi piace. Si possono tenere al minimo le tasse e fare soldi col commercio. L'IA sviluppa bene sia gli edifici economici che quelli militari e mette in campo un numero di armate congruo alla sua forza economica e politica.

3) La diplomazia funziona. Una fazione molto più debole non ti dichiarerà guerra a caso; o cercherà alleati per difendersi da te (ma senza attaccarti per prima) oppure cercherà di venire a patti con te. Ho visto anche piccole fazioni chiedere di diventare tuo Stato Cliente per assicurarsi la tua protezione. I modificatori alle relazioni sono sensati e per nulla campati per aria. E nonostante questo la loro diminuzione nel corso del tempo mi è sembrata ben gestita: non puoi aspettarti di stringere accordi con uno stato che hai offeso, ma dopo un po' di turni potrete trattare tranquillamente. Molte potenze "medie" cercheranno di allearsi con i "grandi" per fermare eventuali blob; questi ultimi si intromettono parecchio negli affari degli staterelli più piccoli, evidentemente con lo scopo di espandersi senza entrare in conflitto diretto coi rivali più grossi. Un nemico chiaramente inferiore o già sconfitto duramente chiderà paci sensate. In generale mi sembra che l'IA se la cavi superbamente sotto questo aspetto. Peccato per la scarsità di opzioni (non si possono "vendere" le città mi pare, né fare trattati complessi) e per alcuni bug (se soggioghi uno stato in guerra i tuoi alleati resteranno in guerra con lui, con conseguenze imbarazzanti).

4) Le battaglie sono soddisfacenti, ma l'IA tende troppo ad accalcare tutte le truppe subito, quindi basta tenere avanti un po' di lanceri ad assorbire l'urto, aspettare che il nemico impegni tutte le sue truppe o quasi (a volte fortunatamente si lascia qualche riserva), aspettare che le truppe nemiche si stanchino, poi aggirare la linea con cavalleria e fanteria da mischia. Peccato, come IA di battaglia siamo rimasti ai tempi di Medieval. Se la cava meglio quando ci sono più armate in battaglia per l'ovvio motivo che le controlla tutte simultaneamente, e in effetti a volte le coordina pure bene. Spettacolari gli assalti alle città con battaglie per terra e per mare.

5) L'IA militare strategica è abbastanza furba: raramente la vedrete fare cose insensate, e se è inferiore tenderà ad aspettarvi in città facendosi forza delle varie guarnigioni. Certamente è aiutata dalla mappa fatta di passaggi obbligati, ma effettivamente non si notano armate che girano a caso mentre gli distruggi il regno. A volte però muove le truppe in maniear apparentemente strana: ho visto alcune volte 1-3 armate avvicinarsi ad un mio insediamento indifeso per poi tornare indietro. Magari è abbastanza "umana" da pensare a possibili colpi di mano e poi rinunciare all'ultimo momento :asd:

6) Fazioni, unità ed edifici sono ben caratterizzati. Chiaramente le varie civiltà della stessa cultura avranno molte somiglianze, ma è inevitabile.

7) Il limite ad Armate, Flotte e Agenti è sensato ed impedisce l'annoso stackspam che trasformava i vecchi TW in un grinding di armate-fotocopia francamente stancante. Il limite di Editti invece è un po' troppo basso.


E' quello che mi aspettavo da un Rome 2, insomma, peccato veramente per l'IA di battaglia che è deludente.
 
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Mikhail Mengsk

MSPAINT OVERTYRANT
Non ci gioca più nessuno?

Io nel frattempo ho fatto una campagna con gli Arverni, molto bella, e ora ne sto facendo una con Cartagine usando il mod Divide et Impera. Mi sembra un ottimo mod e lo raccomando senza indugio. Buona l'IA delle battaglie, migliorata rispetto al vanilla. Complessivamente l'esperienza di gioco è ancora migliorata.

La campagna è stata difficile sulle prime a causa della lontananza dei vari dominii e al fatto che le flotte di trasporti (che portano le armate via male) sono IMHO troppo lente. Non c'è modo di fare pace con Roma, quindi preparatevi subito ad una guerra totale. Io sono partito conquistando Siracusa e poi stando una 50na di turni a fare schermaglie coi Romani ed occasionalmente razziare Cosenza, ma alla fine sono sbarcati in Sicilia e l'hanno conquistata obbligandomi a richiamare truppe dalla Spagna per contenerli e poi passare all'offensiva. Ho avuto molti problemi di ordine pubblico e due pesanti rivolte di schiavi in Iberia.

Sconfitta Roma la partita è in discesa, perché le ricchezze di Magna Grecia e Italia Centrale sono immense. Ora sto completando la conquista dell'Iberia e ho già unificato la Libia conquistando i Garamantidi che avevano attaccato i Massili miei clienti. I Tolemaici sono diventati un bel blob, contenuti solo in parte dagli Antigonidi nel nord dell'Anatolia e soprattutto dal blob indiano che è arrivato fino in Persia. Non so che sta succedendo in Gallia e Germania perché Massilia tiene il nord italia e gli Arverni la Gallia meridionale. Nei Balcani c'è il solito caos.


Non so perché ma non riesco ad usare Roma: ho giocato tutti i tipi di civiltà tranne quella romana :asd: e per la prossima campagna so già che userà Takhashila, ovvero gli Indiani
 

Silen

Get a life
Io ogni tanto ci giochicchio ancora, ma molto meno da quando è uscito Attila.
Ora che è stato patchato ed espanso è un bel gioco, peccato che lo abbiano fatto uscire quando palesemente era incompleto.
 
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