Silen
Get a life
Unione di Carandor
E' un anno infausto per l'Unione che si ritrova ad affrontare gravi problemi interni. Man mano che il Superiorismo predicato da Minnonar fa proseliti fra gli elfi, gli umani diventano sempre più inquieti. L'indolenza del consiglio eletto e le notizie provenienti dal Dominio Frostling non fanno che aumentare la tensione e diffondere il panico, e sempre piu voci si levano contro l'aiuto massiccio prestato a Sylvania mentre tutta la frontiera nord di Carandor è indifesa di fronte all'eventualità di una invasione dei Caduti.
Quando gravi disordini scoppiano persino nella capitale di Gwaith'Ost, la situazione precipita. In un caldo pomeriggio d'estate, Alath Dam, il generale al comando dell'esercito rivolge un'accorata arringa alle sue truppe esortando umani ed elfi a lasciare in disparte le proprie rivalità e ad accorrere in difesa del popolo e delle proprie famiglie che vivono nel terrore di una invasione di non morti. Abbandonando al loro destino le truppe cedute al comando del Duca l'esercito ammutinato punta su Gwaith'Ost che, rimasta senza difese, cade senza resistenza. Il Consiglio dell'Unione viene sciolto e i consiglieri stessi imprigionati con l'accusa di incapacità e tradimento.
Come si può immaginare questo fatto da solo non basta a quietare la situazione, e l'Unione sembra sempre di più un calderone in ebollizione.
E' un anno infausto per l'Unione che si ritrova ad affrontare gravi problemi interni. Man mano che il Superiorismo predicato da Minnonar fa proseliti fra gli elfi, gli umani diventano sempre più inquieti. L'indolenza del consiglio eletto e le notizie provenienti dal Dominio Frostling non fanno che aumentare la tensione e diffondere il panico, e sempre piu voci si levano contro l'aiuto massiccio prestato a Sylvania mentre tutta la frontiera nord di Carandor è indifesa di fronte all'eventualità di una invasione dei Caduti.
Quando gravi disordini scoppiano persino nella capitale di Gwaith'Ost, la situazione precipita. In un caldo pomeriggio d'estate, Alath Dam, il generale al comando dell'esercito rivolge un'accorata arringa alle sue truppe esortando umani ed elfi a lasciare in disparte le proprie rivalità e ad accorrere in difesa del popolo e delle proprie famiglie che vivono nel terrore di una invasione di non morti. Abbandonando al loro destino le truppe cedute al comando del Duca l'esercito ammutinato punta su Gwaith'Ost che, rimasta senza difese, cade senza resistenza. Il Consiglio dell'Unione viene sciolto e i consiglieri stessi imprigionati con l'accusa di incapacità e tradimento.
Come si può immaginare questo fatto da solo non basta a quietare la situazione, e l'Unione sembra sempre di più un calderone in ebollizione.