Report Turno 4

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Unione di Carandor

E' un anno infausto per l'Unione che si ritrova ad affrontare gravi problemi interni. Man mano che il Superiorismo predicato da Minnonar fa proseliti fra gli elfi, gli umani diventano sempre più inquieti. L'indolenza del consiglio eletto e le notizie provenienti dal Dominio Frostling non fanno che aumentare la tensione e diffondere il panico, e sempre piu voci si levano contro l'aiuto massiccio prestato a Sylvania mentre tutta la frontiera nord di Carandor è indifesa di fronte all'eventualità di una invasione dei Caduti.
Quando gravi disordini scoppiano persino nella capitale di Gwaith'Ost, la situazione precipita. In un caldo pomeriggio d'estate, Alath Dam, il generale al comando dell'esercito rivolge un'accorata arringa alle sue truppe esortando umani ed elfi a lasciare in disparte le proprie rivalità e ad accorrere in difesa del popolo e delle proprie famiglie che vivono nel terrore di una invasione di non morti. Abbandonando al loro destino le truppe cedute al comando del Duca l'esercito ammutinato punta su Gwaith'Ost che, rimasta senza difese, cade senza resistenza. Il Consiglio dell'Unione viene sciolto e i consiglieri stessi imprigionati con l'accusa di incapacità e tradimento.
Come si può immaginare questo fatto da solo non basta a quietare la situazione, e l'Unione sembra sempre di più un calderone in ebollizione.

 

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Regno di Ishitara

E' un anno difficile quello che attraversa il Regno di Ishitara: fin dai primi mesi dell'anno arrivano notizie negative. La flotta inviata nel mare delle navi eprdute infatti mentre è sulla rotta del ritorno incappa in una terribile tempesta che affonda diverse navi della flotta e ne danneggia molte altre, col risultato che è una flotta assai malconcia quella che rientra nel porto di Faro della Regina.
Successivamente la Regina Malvagia emette un decreto col quale le tasse vengono portate al massimo livello possibile per finanziare non meglio precisate "Esigenze dello stato". Non passa molto tempo prima che uomini ed elfi facciano sentire le loro proteste, le classi piu deboli di entrambe le etnie ridotte alla fame dalle nuove pesantissime tasse. Nella regione di Acquascura, popolata da una minoranza di elfi devoti a Gallean il malcontento scoppia in un aperta rivolta e anche se il governatore della città di Porto Lontano rimane fedele mantenendo la regione in possesso della corona le campagne sono infestate da ribelli e briganti e il denaro della regione non raggiunge la capitale.
Unica consolazione la sottoscrizione di un trattato di amicizia e alleanza col vicino Dominio dei Frostlings. Si segnala inoltre il reclutamento di alcuni nuovi reggimenti e la convocazione di un consiglio dei nobili nella capitale con poteri consultivi.

 

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Dominio dei Frostlings

Dopo aver rifiutato la richiesta di resa di Vashti infatti i non morti prendono d'assalto Bianco Cristallo e la riducono in macerie massacrando gran parte dei suoi abitanti: se la distruzione non è completa è soltanto perchè le eprdite subite nell'assalto alla città sconsigliano Vashti dal combattere una battaglia contro le accorrenti truppe del Dominio, preferendo ritirarsi nelle wasteland sotto il suo controllo. Il bilancio di questi due anni di guerra è comunque molto negativo per i Frostlings e il morale delle regioni che confinano con le distese desolate è molto basso, specie ora che la guerra civile di Carandor non lascia sperare sulla provenienza di aiuti dal più fidato alleato del Dominio.
E' quindi comprensibile che i Frostlings si mettano a cercare alleati altrove trovandoli nel vicino Regno di Ishitara col quale viene stipulato un trattato di alleanza offensiva e difensiva comprensivo di una rotta commerciale.
Fra le cose degne di nota si segnala il frenetico arruolamento di nuove unità miltiari e il precipitoso richiamo delle truppe che erano satte inviate ad aiutare Sylvania. Infine vengono fatti alcuni investimenti nel campo militare.

 

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Regno di Minnonar

Chiuso nel suo splendido isolamento il regno elfico conosce un periodo di prosperità ineguagliata. Nuove rotte commerciali vengono stabilite con Britannia, Driadi e Sylvania e il denaro ricavato impegnato nell'aumentare lo splendore del regno. In particolare si segnalano diverse opere pubbliche fra cui l'ampliamento della città di Ainatur e opere di irrigazione nella regione di Timodiel, attorno alla zona fluviale.
Sul lato diplomatico non c'è molto da segnalare a parte un netto peggioramento dei rapporti col vicino meridionale di Ishitara. Sul finire dell'anno la rotta pura fra le due nazioni viene annullata su ordine diretto di Re Loras. Correlato o forse no a questi eventi, è il reclutamento di numerosi nuovi reggimenti che vanno ad infoltire ulterioremente il nutrito esercito elfico.
L'evento più notevole del turno è però un imponente rituale dedicato al ripristino del legame divino fra gli elfi e la loro divinità patrona: si mormora che nel rito sia stata spesa una grande quantità di cristalli e che grazie ad esso la popolazione elfica di Minnonar sia "meno legata alle necessità terrene" qualunque cosa questo possa voler dire.

 

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Unione dell'Antico Fuoco

Annata molto condizionata dagli eventi militari. L'improvvisa dichiarazione di guerra da parte delle Driadi oltre a costare la perdita di due regioni fa saltare i rapporti commerciali concordati con la fortezza Pugno di Ferro e la conquista della Piana di Madros è una magra consolazione, vista la condizione in cui è la regione, ferocemente saccheggiata dagli eserciti vittoriosi. La distruzione del tempio di Apsuizok e il ratto delle statue degli dei primigeni provoca inoltre un'ondata di indignazione e risentimento verso le driadi che peggiora, se possibile, le tensioni fra le due razze.

 

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Dominio Arkhosiano

L'aver aumentato nuovamente le tasse al massimo possibile, porta alla più completa esasperazione il popolo dragonide. Bande di briganti nascono come funghi e si diffondono in tutto il paese mentre gli agenti incaricati di riscuotere i tributi vengono, nella miliore delle ipotesi, presi a sassate e nelle peggiori linciati dalle folle dei popolani ridotti sul lastrico. Il tutto mentre le truppe di Justa sbarcano alle spalle del principale esercito di Arkhosia e mettono a ferro e a fuoco una delle sue regioni.
Nel frattempo vere e proprie montagne d'oro vengono riversate nella ricerca di nuovi incantesimi o consegnate in tributo all'Antico Drago.
Voci incontrollate sostengono che il sovrano abbia speso l'incredibile somma di 260 carichi d'oro, mentre la gente comune chiede l'elemosina nelle strade o si dà al brigantaggio.

 

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Il Formicaio

Il 3920 segna la fine del lungo conflitto coi Nani: il Formicaio accetta infatti di stipulare un trattato di pace, rinunciando anche formalmente al possesso delle due regioni invase da Clan del corvo e Pugno di Ferro e si impegna formalmente a non utilizzare oltre i caduti nanici per incubare le larve Formian. Questa pace consente di concentrare tutte le forze contro i nemici occidentali del Formicaio ma lo scontro nella Piana di Madros si conclude con una sconfitta che costringe l'esercito a ripiegare sulla capitale.
Vengono concedate le milizie degli schiavi, per le elevatissime perdite e le conseguenze negative sulla produttività dello stato, ma l'economia del Formicaio provata da quattro anni di guerra ininterrotta resta in condizioni difficili.

 

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Fortezza Pugno di Ferro

Intimoriti forse dagli sconvolgimenti che piagano il sud-est del continente i Nani del Pugno di Ferro, in accordo coi propri alleati decidono di stipulare col Formicaio un trattato di pace basato sostanzialmente sui confini raggiunti durante la guerra. Una volta conclusa la pace vengono smobilitate le leve di emergenza e lo stato riprende ad occuparsi dello sviluppo interno. Si segnala in particolare la costruzione di un nuovo magazzino e l'addestramento di un nuovo generale. Vengono anche stabilite alcune rotte commerciali, una delle quali però salta in seguito all'entrata in guerra delle driadi.
Ora che è stata raggiunta la pace alcuni consiglieri propongono di chiudere il contratto con la compagnia mercenari dei Distruttori Corazzati ma il sovrano nanico decide di mantenerli alle dipendenze del Pugno di Ferro ancora per qualche tempo.
Viene inviato un missionario nella Catena Iperoborea allo scopo di convertire i Formian della regione ma la religione di Wotan non sembra suscitare particolare entusiasmo sulla razza insettoide, almeno per il momento.

 

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Clan del Corvo

Annata piena di eventi per il Clan del Corvo che si mostra attivissimo sia sul fronte interno che sul piano diplomatico. Da un lato infatti il Clan conclude la pace col Formicaio mantenedo la conquista di Terralegno e versando una piccola somma di denaro ai Formian "come gesto di buona volontà". Altre trattative portano ad una tregua col Khanato Ongari, tregua che stabilisce nuovamente la pace dopo la feroce incursione effettuata dai nomadi ai danni dell'alleata Contea.
Sul fronte interno il Clan impegna gran parte delle sue risorse in una feconda opera di irrigazione (nelle provincie pianeggianti) e terrazzamento (nella regione montana) delle terre bagnate dal fiume; viene inoltre costruito un magazzino e delle nuova fattorie. E' evidente l'intento di aumentare quanto possibile il prodotto delle proprie regioni agricole nella speanza di aumentare la popolazione e quindi la prosperità dello stato nanico.
Seguendo l'esempio dei vicini del Pugno di Ferro, la leva di emergenza viene smobilitata come anche alcuni reggimenti di milizia dal dubbio valore bellico in favore di un rafforzamento della famosa fanteria pesante nanica.
Infine si segnala un corposo investimento nel campo della Burocrazia che porta ad un netto miglioramento del livello tech statale in questo oscuro ma utile campo della scienza.

 

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La Contea

Annata forzatamente in sottotono per la Contea degli Halfling. Con l'esercito a pezzi e lo stato saccheggiato in lungo e in largo i mezzuomini trascorrono la maggior parte del 3920 impegnati a lavorare sodo per riparare come possono i danni della Grande Razzia. Grazie anche ai buoni uffici di un cuoco e pasticcere viene stabilita una rotta commerciale con il territorio in mano alle Arpie e altre due vengono stabilite con il Formicaio e il Clan del Corvo dopo la fine della guerra con i Formian.
Si vocifera che uno dei più importanti maghi halfling sia attualmente in visita nelle Terre del Clan del Corvo per motivi non meglio precisati.

 

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Repubblica Mercantile di Justa

Visto il crescente rischio di ritrovarsi impelagata in una seconda guerra nel meridione, i Re del mare decidono di venire a patti con la neonata Confederazione Naga. Le trattative non sono semplicic ma alla fine sia pure a prezzo di diverse concessioni la Repubblica ottiene un trattato che la lascia in possesso delle sue colonie. viene inoltre stabilito che i Naga rimasti nel territorio di Justa possono scegliere fra andarsene liberamente or estare e avere un seggio nel senato della Repubblica. Alcuni Naga decidono di andarsene ma altri rimangono nei territori aviti.
La repubblica a questo punto si concentra nella guerra con Arkhosia riuscendo a cogliere di sorpresa il nemico e ad occupare senza colpo ferire la regione di Askera. Il successo viene un pò sporcato però dal comportamento verso i civili, non migliore di quello dei dragonidi a Drakios...ormai i rapporti fra le due nazioni sono di odio puro e semplice.
Infine, sul finire dell'anno viene chiuso il contratto con la compagnia mercenaria degli Spaccacrani, per mmotivi non bene specificati.

 

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Ducato di Sylvania

Anche questo turno il Ducato mantiene tutte le sue forze in armi sul confine, pronto a respingere una invasione che però non arriva. Il confine coi non morti infatti appare "morto" sopra ogni cosa anche se continuano ad arrivare voci sinistre sull'accumulo di cristalli da parte di Shohn Maht. A fine primavera lo scoppio della guerra civile di Carandor provoca il ritiro della maggior parte delle truppe dell'Unione anche se un piccolo contingente rimane al diretto comando del Duca.
Sul fronte interno Sylvania pare destinata a divenire uno stato commerciale per eccellenza...viene modificata una delle rotte con Britannia mentre altre che erano in progetto non vengono confermate dal Sacro Impero forse per problemi legati alla grande distanza. Una nuova città viene costruita nella regione di West Hunger Wald. Con grande clamore e proaganda il Duca afferma che l'intero costo della città sia arrivato dal commercio, e anche se molti Sylvaniani pensano che Konrad le spari grosse nessuno osa dirlo ad alta voce, specie dopo che viene risuscitato per legge l'antico uso delle corveès che tutta la popolazione del Ducato è tenuta a concedere. Prestazioni obbligatorie di lavoro vengono istituite anche per debitori e criminali di vario genere...ed è appunto quel "vario" che preoccupa i cittadini di Sylvania.
L'elenco dei lavori pubblici continua con la costruzione di una distilleria (il cui nome "Testa Mozzata" è stabilito dal Duca in persona che lo trova molto evocativo).
Un secondo editto ducale stabilisce che i nobili del Ducato debbano mantenere a loro spese una parte dei reggimenti dell'esercito, i quali verranno alloggiati nelle loro terre ed eventualmente mobiltiati in caso di bisogno. Una sorta di "riserva" sia pure nell'accezione medioevale del termine, che non entusiasma i nobili ma che passa come misura per la salvezza dello stato. Corre voce che un nobile venuto a protestare, molto garbatamente, per quest'ultima misura si sia visto requisire i pantaloni e sia stato poi cacciato a calci da palazzo dal Duca in persona, dovendo poi tornare alla sua magione in mutandoni, fra le risate e i lazzi del popolo della capitale.

 

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Impero Rahonavide

Conclusa finalmente la guerra coi troll i Rahonavidi possono dedicarsi allo sviluppo interno ed alla riorganizzazione dell'esercito, indebolito dal lungo conflitto. Un grosso carico di cibo viene inviato allo stato neo-vassallo di Trollheim, e un imponente piano di miglioramento agricolo viene intrapreso nei territori bagnati dal Padre dei Fiumi con la costruzione di canali di irrigazione e di granai. Per decreto imperiale la città di Nothronyve viene ampliata e rinnovata mentre Rahonyve vede l'ampliamento della Torre di Magia e del magazzino. Una crisi sembra profilarsi all'orizzonte quando il Branco di Kor'voth decide di separarsi dalla banda reale e una numerosa schiera di gnoll guerrieri e civili muove verso sud. Prontamente l'esercito imperiale accorre sul confine per sventare la nuova minaccia ma contrariamente alle previsioni non avviene alcuno scontro: il Branco attraversa i territori Rahonavidi ordinatamente e tenendosi ben lontano dalle aree abitate sotto la vigile sorveglianza dell'esercito imperiale.
Infine si segnala l'istituzione di alcune nuove rotte commerciali con il Clan del Corvo.

 

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Branco di Kor'Voth

Nell'estate del 3920 si consuma una secessione all'interno della Banda Reale, causata dal conflitto fra i clan fedeli al Condottiero ed alla causa della creazione di uno stato stanziale e i clan conquistati alla predicazione dello Sciamano della Grande Iena che Divora il sole, fedeli all'antica via del nomadismo e alla razzia. Di fronte al rischio di una devastante guerra civile le due fazioni preferiscono accordarsi per una separazione pacifica. Il neonato Branco procede poi ad abbandonare le terre abitate per anni e punta direttamente verso sud attraverso le terre dell'Impero Rahonavide che però decide di limitarsi a sorvegliare i nuovi venuti senza attaccarli.
Giunti nelle regioni indipendenti di Zhufbar e Gundabad il Branco mostra la sua forza sconfiggendo in maniera relativamente semplice i locali e saccheggiando sistematicamente le due province. Una nuova nazione nomade è sorta a piagare le grandi steppe...

 

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Sacro Impero di Britannia

Annata molto attiva per l'Impero di Britannia che lavora incessantemente a ricostruire lo stato dopo la rivoluzione ed il conseguente crollo del vecchio stato non umano di Lanka. L'anno si apre con un proclama che libera tutti gli schiavi della provincia di Ninios, riacquistata l'anno passato dalle Arpie e concede loro il pieno diritto di cittadinanza. I proprietari di schiavi brontolano un pò ma la popolazione della regione è nel complesso grata all'Imperatore per la sua magnanimità.
Nell'ottica di ottenere quanto prima l'unità religiosa un sacerdote è inviato nella regione di Kalios a predicare nelle strade di Taraska sotto la protezione reale. Alcuni cittadini convinti dall'eloquenza del missionario si convertono ma la maggioranza della popolazione rimane panteista ed è evidente che ci vorrà tempo e pazienza per completare l'opera.
Non viene trascurato lo sviluppo agricolo e comemrciale dlla regione: viene costruita una fattoria nella regione di Oldeytla e stabilite rotte commerciali con Sylvania e Impero delle Arpie. Britannia inoltre decide di fornire asilo agli schiavi ribelli della regione goblin di Zhururkal offrendo loro di essere accolti come cittadini. I goblin vengono compensati con un pagamento in denaro e la restituzione della provincia in mano agli schiavi ribelli. La soluzione si rivela eccellente per entrambi i cotnraenti e provoca un aumento della fiducia nei rapporti fra le due nazioni.
Infine si segnalano corposi investimenti tecnologici e il completamento del grande Tempio dedicato al Padre Celeste nella città di Taraska.

 

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Grande Waagh Goblin

Non è un annof acilissmo per i Goblin presi fra turbolenti vicini e la rivolta dei propri schiavi. Grazie anche all'intervento di Britannia viene risolta positivamente la rivolta della regione di Zhururkal ma le cose vanno peggio nella regione delle Montagne Alte dove le truppe mandate a soffocare la ribellione hanno la sgradevole sorpresa di trovare sul posto un grosso esercito dell'Impero merifionale che a sua volta ha deciso di risolvere il problema degli schiavi ribelli..a modo suo.
In un colloquo privato Falka spiega al generale goblin Bau Bau che le Arpie non sono intenzionate a rompere il trattato coi goblin ma che non intendono tollerare "disordini" ai propri confini. L'esercito dell'Impero intende presidiare le Montagne Alte fino al termine della rivolta degli schiavi per tutelare la sicurezza dello stato. Pesantemente inferiroe di numero, Bau Bau ha la scelta fra combattere una battaglia senza speranza ed iniziare una guerra oppure ritirarsi.
Sul fronte itnerno i goblin costruiscono una fattoria e una Torre di Magia a Grotokal edecidono di smobilitare alcunir eggimenti dal dubbio valore miltiare. Il grosso delle'sercito comunque viene piazzato nella regione di Goblinkhal probabilemnte per muovere contro le rimanenti regioni in rivolta. Alcune voci sostengono peraltro che l'esercito avrebbe dovuto GIA invadere Karakal ma che non l'ha fatto per la clamorosa incompetenza del generale in capo, incapace a quanto sembra di leggere una mappa e prono a perdersi per strade e sentieri di montagna.
Fra tanti fallimenti almeno un successo viene riprotato nel trattare l'entrata nello stato di alcuni clan orcheschi della defunta Orda che si uniscono alla Waagh in cambio di protezione , sicurezza e tasse minime.

 

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Banda Reale Gnoll

Nel corso del 3920 i clan orientali della Banda Reale decidono di staccarsi dallo stato Gnoll per intraprendere l'antica via fatta di nomadismo e razzie e lo stato gnoll ne esce indebolito nel territorio e nella popolazione. Sull'esempio del Branco di Kor'Voth altri clan tentano di guadagnare una maggiore indipendenza ma nessuno di loro riesce a procurarsi un seguito grande quanto quello del lo sciamano del culto della Grande Iena e il Condottiero della Banda Reale riesce così a schiacciare le rivolte dei capie a ricompattare i suoi domini.
Scossa da questi avvenimenti la Banda Reale è costretta a ritirare le truppe che sorvegliavano i confini nord e non pochi gnoll preferiscono spostarsi nelle regioni più interne per timore di Melchior e dei suoi cadaveri ambulanti. La regione di Steppamorta rimane ancora formalmente territorio della Banda Reale ma in pratica la regione è totalmente spopolata.

 

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Trollheim

Ricevuti massicci sussidi alimentari dall'Impero Rahonavide e stornato così il pericolo di una carestia il nuovo Grande Boss dei Troll cerca di rimettere assieme i cocci del suo stato. Viene stipulato un accordo con la Banda Reale che acquista ferro dai troll in cambio di cibo e viene messo assieme un piccolo esercito di truppe leggere.

 

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Repubblica di Ambir

Superati i disordini e proclamata la repubblica, i dragonidi di Ambir si concentrano sui problemi relativi all'organizzazione dello stato. Viene varata una costituzione che prevede una serie di magistrature di durata annuale e un senato della repubblica, viene inoltre stabilito che le elezioni verranno tenute tramite assemblee popolari definite dal censo e infine vengono tenute le prime elezioni.
Anche l'esercito viene riorganizzato e la Legione composta di soldati professionisti adottata come unità di base. Sfortunatamente l'Orda del Tramonto piomba su Ambir mentre la riorganizzazione è ancora in corso infliggendo una secca sconfitta all'esercito repubblicano e saccheggiando a sazietà prima di ritirarsi nella steppa, lasciando così una serie di ulteriori problemi al nuovo governo.
Si segnala anche la costruzione di una fattoria a Drakonopolis e il reclutamento di alcuni nuovi reggimenti.

 

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Orda del Tramonto

Continuando nella loro politica volta a estorcere tributi e saccheggiare territori gli ogre si rivolgono questa volta contro la neonata Repubblica di Ambir, subdorando che dopo i recenti disordini difficilmente il nuovo stato potrà reggere l'urto della loro bene addestrata cavalleria. Battuta la legione e saccheggiati i territori dragonidi però l'Orda si dirige inopinatamente verso est allontanandosi di gran carriera verso il profondo della steppa dalla quale è uscita quattro anni orsono.
Non si conoscono le ragioni di questa improvvisa decisione ma si vocifera che nel lontano est il Supremo Khan sia morto e che Barbagu Khan intenda far valere la propria candidatura al trono del lontano regno da cui gli ogre dell'Orda del Tramonto appartengono. Voci successive parlano di una guerra civile nel lontano oriente e del modo in cui il khan sia divenuto supremo reggitore piuttosto che morto nel disonore abbandonato dai suoi stessi sudditi.
Quale che sia la verità, l'Orda abbandona le terre occidentali per non essere mai più rivista.