Report Turno 4

[Silen]

Confederazione Naga

Apparentemente paghi di aver fermato l'invasione della Repubblica di Justa, la confederazione delle tribu Naga non mostra particolare segno di attività politica o di iniziativa espansionistica confermando la propria natura di alleanza tribale con fini di mutua difesa. Peraltro i Naga non paiono nemmeno fidarsi particolarmente degli umani di Justa bensì mantengono una stretta sorveglianza dei confini stabiliti tramite trattato.

 

[Silen]

Impero dell'Arpia

La disponibilità e l'impiego del tanto disprezzato denaro continuano ad essere i problemi principale del non-governo di Silene. Le Arpie cominciano infatti a rendersi conto che uno stato che domina una così larga porzione di costa non può permettersi di non avere una flotta all'altezza...d'altro canto il denaro raccolto tramite il diritto di esistere è costantemente drenato dalla crescente popolazione di Arpie oltre che dal loro intenso programma di militarizzazione, forse in parte determinato dalla scarsa fiducia nelle Prede come combattenti. Fatto stà che numerosissimi sono i reggimenti reclutati, mentre d'altro canto viene deciso di non rinnovare il contratto colla compagnia mercenaria dei Lancieri del Sole.
Le Arpie appaiono inoltre oltremodo infastidite dalla ribellione in corso nello stato Goblin al punto che nel corso del'estate un forte esercito attraversa la regione neutrale dei Colli Neri e schiaccia i rivoltosi presenti nella regione delle Montagne Alte sottoponendola ad una vera e propria occupazione militare, accogliando con una certa freddezza il generale goblin inviato a riprendere il controllo della regione.
Viene costruita una fattoria a spese dello stato, segnale questo che finalmente le Arpie sembrano aver recepito il concetto relativo ai miglioramenti da apportare alle regioni sotto il loro controllo al fine di ottenere un guadagno economico ma le spese più ingenti sono quelle investite nella ricerca.

 

[Silen]

Il Consiglio del Giudizio

Mentre Vashti si ritira nei propri domini (ma non prima di aver ridotto la città di Bianco Cristallo in macerie) si moltiplicano i segnali che Shohn Maht abbia in cantiere qualcosa di grosso e poco piacevole. Il confine con gli altri stati (Carandor, Sylvania, ecc) rimane tranquillo ma è noto ormai che tutti i cinque Caduti hanno radunato i propri eserciti semidecomposti e la pace alla frontiere appare legata ad un filo.