Regolamento

[Rebaf]

Sai che non ancora?

So che ora mi tirerò dietro un bel po' di madonne, ma io sono un fanatico dei giochi vanilla. I mod li reggo poco. Anche se so che giochi come Europa Universalis o Medieval Total War o così con i mod sono veramente migliorati, boh, è una cosa irrazionale e stupida lo so

Pero' questo Bellum Crucis mi sa lo proverò.

 

[Mikhail Mengsk]

do it prima di subito

 

[Rebaf]

Tornando al regolamento: che ne pensate se lana e ferro dimezzassero il costo di arruolamento? Mi pare così sia un bel bonus. Forse anche cantieristica, ma sono un po' dubbioso a riguardo.

 

[Nemo]

Suppongo parli di pelle, non di lana ::\:

Così sarebbe indubbiamente un bel bonus, e renderebbe soprattutto il ferro una buona risorsa, come è giusto che sia.

Però per la cantieristica forse è fin troppo.

 

[Rebaf]

Si chiaramente parlavo di pelle.

Pelle e ferro dimezzano, cantieristica diciamo un 30%?

 

[Rebaf]

Altra cosa: guardando la mappa risorse mi sono reso conto forse c'è troppo grano rispetto all'importanza che ha in questo nuovo regolamento. Pensate possa essere utile al bilanciamento toglierne un po'? In modo che abbia senso commerciarlo e/o fare guerre per averne di più?

 

[Mourinho]

Forse non avete tanto capito il "concetto" che stava dietro alla regola della crociata. Quei 5 reggimenti max saranno semplicemente quelli con il bonus di poter essere spostati nella regione di adunata senza dover usare azioni di movimento. Poi chi vuole, ovviamente, può mandare altri eserciti suoi ma al normale costo di azioni.

OK non avevo capito bene il limite

 

[Space Monkey]

Altra cosa: guardando la mappa risorse mi sono reso conto forse c'è troppo grano rispetto all'importanza che ha in questo nuovo regolamento. Pensate possa essere utile al bilanciamento toglierne un po'? In modo che abbia senso commerciarlo e/o fare guerre per averne di più?

Il grano possiamo considerarlo autoctono per i livelli di sussistenza in più o meno tutte le regioni ma direi che renderlo più raro ai fini di gioco potrebbe essere interessante. Ucraina, Sicilia, Egitto ecc.. avrebbero un'importanza strategica enorme.

 

[Mikhail Mengsk]

C'è da tenere conto però anche il consumo militare, altrimenti si bloccano le guerre per mancanza di cibo.

 

[Oghard "El Burro" Fireburp]

Beh, esattamente come dovrebbe essere, no?

 

[Nemo]

Ad ogni livello di città dispari (1, 3, 5) aumenta di 2 la popolazione di ciascuna categoria di popolazione.

Non avrebbe più senso che costruire città facesse aumentare il numero di cittadini (ed in modo minore nobiltà e clero) e non quello di contadini e servi della gleba?

Poi secondo me sarebbe meglio se salissero ad ogni livello, ma in misura minore. Ad esempio 3 cittadini, 2 nobili, 1 clero ogni livello :auhm:

 

[Rebaf]

Potrebbe salire sempre ad ogni livello ma solo i cittadini, sì così mi piace molto di più.

 

[Mikhail Mengsk]

Beh, esattamente come dovrebbe essere, no?

Fino ad un certo punto, si. Ma se l'effetto è troppo grosso si bloccano le guerre.

 

[Rebaf]

Andate tranquilli che comunque la norma sarà produrre più cibo rispetto a quanto ne consuma la regione, o meglio avrete regioni produttrici di cibo e regioni che ne produrranno poco ma, ad esempio, vi daranno più investimenti alla tech. Quindi poi starà a voi trovare un equilibrio interno efficace.

Ergo poi si tratta anche di questioni di priorità che volete dare al vostro stato. Volete pompare le tech, vi occuperete meno del cibo con meno possibilità di guerreggiare a lungo, volete guerreggiare a lungo avrete meno bonus alle tech, per esempio, ma avrete uno zilione da cibo che potrete pure vendere ai vostri amichetti.

 

[Mourinho]

Il grano possiamo considerarlo autoctono per i livelli di sussistenza in più o meno tutte le regioni ma direi che renderlo più raro ai fini di gioco potrebbe essere interessante. Ucraina, Sicilia, Egitto ecc.. avrebbero un'importanza strategica enorme.

Sono d'accordo.. Nel 300 un errore fu lasciare così tante regioni con il grano, con la conseguenza che il suo prezzo venisse completamente svalutato. Non mi conveniva vendere il grano perchè quasi non rientravo nel consumo di mantenimento della rotta..

 

[Rebaf]

Ora vediamo un po', pensavo più che altro di toglierlo da alcune regioni europee come la Francia, Spagna e Scandinavia dove realisticamente non ce n'era poi così tanto. E concentrarlo in Mesopotamia, Egitto, Est Europa.

Di contro poca vite dove c'è tanto grano, e tanta vite dove c'è poco grano. In questo modo sarà necessario per due parti del mondo diverse commerciare perchè il bonus stabilità e quello del cibo sono due bonus fondamentali.

 

[Mikhail Mengsk]

I trattati commerciali rientrano nel limite di trattati diplomatici attivi?

Nel caso, secondo me sarebbe utile differenziare fra trattati diplomatici e trattati commerciali. Avendo tutti limiti abbastanza bassi, altrimenti, è poco utile usare uno slot diplomazia per un trattato commerciale.

Li separerei da quelli "normali", e metterei come limite ai trattati commerciali la tech commerciale dello stato.

 

[Nemo]

Nota bene: questo limite si applica a tutti gli accordi di natura durevole (alleanze, concessioni di passaggio militare, garanzie di indipendenza, etc..). Fare una pace, ad esempio, non userà uno slot diplomatico del vostro stato. I trattati commerciali e i matrimoni dinastici, inoltre, non sottostanno a questa regola (vedi apposite sezioni per maggiori informazioni).

Potrete avere un massimo di cinque trattati commerciali, dieci se siete una repubblica mercantile.

Comunque non mi pare una cattiva idea legare il numero di trattati commerciali alla tech commerciale, e magari il numero di trattati diplomatici ad altri valori oltre l'onore, come ad esempio la diplomazia del Leader e la tech burocrazia.

 

[Mikhail Mengsk]

Ah m'era sfuggito.

Sostengo la variante tech commerciale, comunque.

 

[Rebaf]

1 trattato commerciale per ogni punto tech commerciale?

Per la diplomazia non mi convincerete mai a cambiare la regola, per ora voglio tenerla così.