Thewo
Chosen one
Esercitiamoci nella scienza statistica oggi, per sancire una volta per tutte la verità storica che al di là dei burrascosi commenti dei contemporanei, sancirà sui libri di storia del calcio l'assenza dagli stessi del soggetto noto a tutti come Zdenek Zeman aka "Il Boemo".
Dopo una carriera di disastri in 3 nazioni diverse e 9 esoneri in circa vent'anni, quest'anno la nullità ha avuto un'altra grande e immeritata occasione, allenare una grande squadra in serie A, una squadra che negli ultimi due anni ha speso 118 milioni di euro sul mercato, una squadra prestigiosa, dla grande pubblico e dalle grandi tradizioni. Dopo il successo col Pescara, abilmente costruito rastrellando il meglio di tutti i settori giovanili italiani e vincendo una B con una squadra zeppa di protagonisti della futura serie A, lo Zeman si è così riavvicinato al proprio pubblico di lobotomizzati con un team ambizioso, ma senza avere a disposizione organici fuori categoria come gli è successo a Foggia e Pescara.
E' andata com'è andata, con l'esonero della doppia cifra in carriera, ma il fatto che la roma l'abbia esonerato poco dopo la metà del campionato ci offre una grande occasione, dato che abbiamo la fortuna di poter confrontare le prestazioni della nullità con quelle di Andreazzoli, che da qui in avanti verrà indicato come PCP ovvero Il Primo che Passa.
Zeman se escludiamo il regalino del prefetto di cagliari ha allenato la roma per 22 giornate di campionato:
Goal fatti 46 (2.09)
Goal Subiti 42 (1.9)
Punti: 31 (1.4)
PCP ha allenato la roma per 15 giornate
Goal fatti 22 (1.4)
Goal subiti 14 (0.9)
Punti: 28 (1.9)
I numeri si commentano da soli, ci limiteremo a puntualizzare in questa sede un unico aspetto, e cioè come i lobot zemaniani ci abbiano sfondato i coglioni per circa 6 mesi col fatto che il motivo per cui la Roma prendeva due goal a partita e incassava una goleada ogni volta che si trovava davanti una squadra di pari livello era che i singoli, non all'altezza, facevano errori e che fondamentalmente c'era grande sfortuna.
Anche questo mito viene qui sfatato, in realtà è bastato sostituire il grandissimo genio del calcio con PCP che un minimo allena la difesa in un modo proponibile nel 2013 e i goal subiti si sono più che dimezzati, mentre la media punti è salita vertiginosamente.
Ecco quindi che la nullità scompare anche di fronte al Primo che Passa, ovvero un sessantenne a cui in 25 anni di carriera onorevole nessuno aveva mai dato l'occasione di guidare una squadra.
Si metta agli atti per i posteri.
Oggi, Quinto Pratile anno 39 D. ADP
Dopo una carriera di disastri in 3 nazioni diverse e 9 esoneri in circa vent'anni, quest'anno la nullità ha avuto un'altra grande e immeritata occasione, allenare una grande squadra in serie A, una squadra che negli ultimi due anni ha speso 118 milioni di euro sul mercato, una squadra prestigiosa, dla grande pubblico e dalle grandi tradizioni. Dopo il successo col Pescara, abilmente costruito rastrellando il meglio di tutti i settori giovanili italiani e vincendo una B con una squadra zeppa di protagonisti della futura serie A, lo Zeman si è così riavvicinato al proprio pubblico di lobotomizzati con un team ambizioso, ma senza avere a disposizione organici fuori categoria come gli è successo a Foggia e Pescara.
E' andata com'è andata, con l'esonero della doppia cifra in carriera, ma il fatto che la roma l'abbia esonerato poco dopo la metà del campionato ci offre una grande occasione, dato che abbiamo la fortuna di poter confrontare le prestazioni della nullità con quelle di Andreazzoli, che da qui in avanti verrà indicato come PCP ovvero Il Primo che Passa.
Zeman se escludiamo il regalino del prefetto di cagliari ha allenato la roma per 22 giornate di campionato:
Goal fatti 46 (2.09)
Goal Subiti 42 (1.9)
Punti: 31 (1.4)
PCP ha allenato la roma per 15 giornate
Goal fatti 22 (1.4)
Goal subiti 14 (0.9)
Punti: 28 (1.9)
I numeri si commentano da soli, ci limiteremo a puntualizzare in questa sede un unico aspetto, e cioè come i lobot zemaniani ci abbiano sfondato i coglioni per circa 6 mesi col fatto che il motivo per cui la Roma prendeva due goal a partita e incassava una goleada ogni volta che si trovava davanti una squadra di pari livello era che i singoli, non all'altezza, facevano errori e che fondamentalmente c'era grande sfortuna.
Anche questo mito viene qui sfatato, in realtà è bastato sostituire il grandissimo genio del calcio con PCP che un minimo allena la difesa in un modo proponibile nel 2013 e i goal subiti si sono più che dimezzati, mentre la media punti è salita vertiginosamente.
Ecco quindi che la nullità scompare anche di fronte al Primo che Passa, ovvero un sessantenne a cui in 25 anni di carriera onorevole nessuno aveva mai dato l'occasione di guidare una squadra.
Si metta agli atti per i posteri.
Oggi, Quinto Pratile anno 39 D. ADP