Evento L'assise di Kyrne Lamiya

Ostrègone

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Fantacalciaro
Brigillo stava a braccia conserte e osservava le reazioni di alcuni degli altri delegati, visto che lui, residente da anni in quella città e abituato a certi atteggiamenti delle Arpie, non era del tutto sorpreso da quanto era stato appena detto.
 

Basileus

Ninja Skilled!
Il senatore guardò il trono di ametista in cerca di un segno che gli permettesse di comprendere ciò che pensava Silene.
Dopo poco si fece avanti "Signori, nobili, dignitari e arpie" esordì con voce chiara "Molti conosco gli Ardenti in questa sala, molti conoscono il ruolo che stiamo cercando di costruire in questo nuovo mondo creato da Silene. Un mondo che ha portato benessere a tutte le Sorelle di Caccia non con la distruzione ma con la collaborazione. Sin dagli esordi le sorelle che erano con lei hanno combattuto con umani, elfi ed altri. Sin da allora, mano a mano che il suo dominio si espandeva, Silene ha posto i migliori nel proprio campo nei punti chiave. Non ha nominato arpie a gestire le sue finanze, non ha nominato Hobbit come generali. No! Ella ha colto l'essenza di un impero, il migliore nel posto più adatto. Voi arpie combattete in modo fiero e feroce ma non sapreste governare un villaggio; figurarsi un impero. Uno schiavorazza protetto, se non felice, è in grado di produrre meglio" guardò Ilias dritto negli occhi "di combattere meglio. Quanti non arpie servono negli eserciti imperiali? Desiderate tornare a combattere da sole? Non ricordate che prima di lei" fece un ampio gesto del braccio verso Silene "non eravate che una scocciatura? Pensateci" fece un cenno del capo a Silene e Shalia e si ritirò
 

Silen

Get a life
Da tutta l'assemblea si levarono parole di rabbiosa protesta e più di una arpia accennò ad alzarsi dal proprio seggio , tanto che la stessa Silene decise di intervenire, alzandosi a sua volta e levando alte entrambe le mani per attirare l'attenzione. Poco a poco il rumoreggiare delle arpie si spense e svariate migliaia di occhi si puntarono sull'alto palco della Prima; questa si rivolse direttamente all'uomo-lucertola
"Preda, la tua razza in tempi recenti è stata oggetto di molto favore; non farci pentire di questa decisione. E' tradizione che chiunque possa esprimere il proprio parere in una adunanza e vista la particolare situazione del Territorio di Caccia abbiamo risolto di concedere anche a voi selvatici e schiavarazza questo diritto. Questo non vuol dire che tu o chiunque altro siate autorizzati a rivolgerti a noi con questi toni. Ti avverto: non dimenticare cosa sei e dove ti trovi o saremo costrette a ricordartelo. L'insolenza non sarà tollerata."
Conclusa la sua ramanzina, Silene fece un ampio gesto invitando l'assemblea a proseguire. Fra gli spalti del grande anfiteatro un forte brusio indicava i commenti su come la Prima avesse rimesso al suo posto l'impudente preda ma anche commenti riguardo alle parole dell'uomo-lucertola e a quello che implicavano. Infine le arpie si atteggiarono ad ascoltare il successivo oratore.
 

Silen

Get a life
Dopo il discorso di Shayla ed il successivo intervento del senatore lucertoloide, è Ilias a scendere al centro dell'anfiteatro per rpendere la parola. Una delle sorelle-vere di silene, Ilias è un'arpia alta e più aggraziata della media della sua razza con un abbagliante piumaggio bianco-dorato.

"Abbiamo udito alcuni discorsi piuttosto strani oggi, da parte di Sorelle che ritengono che debba esserci una sorta di gerarchia di prede, compresa di un diverso approccio e un diverso trattamento." Ilias fece una smorfia sprezzante "Non posso che dissentire da un simile approccio. Ora, non desidero ripetere l'ovvio, ma vi esorto a riflettere sugli argomenti che sono stati proposti in questa sede, in particolare riguardo alla razionalità e all'intelligenza presunta delle prede. E' stato detto che le prede umane ed elfiche, ad esempio, costruiscono elaborati nidi a cui danno il nome di città. Molto bene, ma non fanno la stessa cosa api e termiti e formiche?" Ilias fissò deliberatamente l'inviato dei formian "in effetti se dovessi giudicare dalla mera apparenza fisica, potrei dire che esiste una stretta parentela...almeno per alcune di esse. E' stato detto che le prede, prendendo direttamente ad esempio umani ed elfi, pur essendo inferiori sono quanto si avvicina di più in natura alla nostra condizione. Ma quanto sono veramente vicini questi esseri a noi? Molto poco in verità. Analizziamo ad esempio il loro cosiddetto comportamento razionale...Sorelle, trovate che sia razionale la brama di oro che caratterizza le svariate specie delle prede? Io vi domando, cosa c'è di razionale in questa brama? Stiamo parlando dell'oro, il più vile, il più inutile dei metalli, tanto morbido che non può essere usato nè per costruire armi nè per costruire utensili...lo ripeterò ancora, un metallo inutile se mai ce n'è stato uno. Ah, ma ha un bel colore giallo luccicante, che abbaglia le prede al punto da uccidersi l'un l'altro per averlo. Grande Sheika! Se questo è un comportamento razionale, allora io non ho la minima idea di cosa sia la razionalità. E' evidente che è all'opera un cieco istinto, niente di più.
Su una cosa comunque posso essere d'accordo con Shayla...gli umani non sono esattamente come le vacche. Allevare umani si è rivelato più redditizio."
Dagli spalti si levò una risata corale per la pesante battuta di Ilias.
"Infine, è stato detto che diverse prede ci hanno servito fedelmente negli anni. Sono disposta a riconoscerlo, ma non è stato detto che queste prede sono state generosamente ricompensate...secondo i loro criteri. Certo, soddisfatti i loro istinti con grandi quantità di oro queste prede ci hanno seguito, ma lo avrebbero fatto altrimenti? Sorelle, è tutta una semplice questione di convenienza niente di più." Ilias fece una pausa, forse per attendere che il pubblico assorbisse le sue parole, forse per raccogliere le idee "Con tutto questo, non desidero sminuire la parte avuta dagli schiavarazza nella nostra ascesa. Come Silene ha giustamente intuito, gli schiavarazza potevano portarci prosperità e grandezza se usati nel modo giusto e noi potevamo ripagarli garantendo loro quella pace e quella sicurezza che tanto disperatamente bramano. Ma cos'è tutto questo parlare di diritti, di impicciarsi negli affari delle prede, di cercare di tutelarli da sè stessi? Sorelle ve lo chiedo ancora, credete veramente di comprendere come ragiona una preda? Essi sono lontani da noi, tanto lontani che possiamo a malapena capirci pur usando la stessa lingua. Essi sono una risorsa, come giustamente li ha definiti Falka tempo fa, un gregge. Il nostro gregge. Come un gregge, è nostro interesse che sia sano e si moltiplichi; e come un gregge può essere utile all'occasione eliminare la pecora nera che rischia di rovinarlo. Quello che voglio dire, Sorelle, è che ci sono regole ben precise da seguire se vogliamo che il nostro gregge sia numeroso e prospero ma non si è mai visto un gregge che dia consigli al pastore o che richieda da questo dei diritti. Il gregge non ha alcun diritto, a parte quelli che il pastore decide di concedere."
Anche il discorso di Ilias riceve rumorose acclamazioni e altrettanto rumorosi dissensi; nella media però l'assemblea sembra leggermente più orientata verso il punto di vista superiorista di Ilias che verso quello moderato di Shayla.
 

The Pony Killer

Spam Master
Un breve vociferare tra i centauri che si spezzò appena il re in persona, Gid Lucione, si alzò per dire la propria
"Voi criticate la razionalità di noi prede soprattutto per il nostro attaccamento all'oro. Ebbene, molto tempo fa vigeva il baratto; se tu mi dai un bene che mi serve io ricambio dandotene uno che ritengo di pari valore. Ma penso sappiate cos'è il baratto. Non c'era moneta, quello che era più forte o aveva le capacità e possibilità di procurarsi determinate risorse era anche quello che viveva meglio. Ma perché poi si è fatto uso dell'oro, metallo inutile e fino ad allora usato solo per fare pesanti ed ingombranti gioielli?
Per comodità. Essendo noi "prede" meno dotati fisicamente di voi arpie non tutti potevano permettersi di barattare alcuni beni e molto spesso all'altro non interessavano i beni, quindi per acquistare qualcosa si dovevano fare molti giri e forse l'oggetto di interesse sarebbe già stato venduto. L'oro, le monete di scambio, vengono utilizzate come sostituto del baratto; hanno un valore fisso, vendendo un bene guadagni oro e dando il proprio oro ottieni un altro bene. Secondo il vostro ragionamento quindi anche il baratto sarebbe da condannare, eppure lì venivano utilizzate solo risorse "utili". Generalmente si uccide per esso, così come prima si uccideva per una cassetta di mele.
E si usa l'oro perché usare materiali utili come l'acciaio sarebbe controproducente, perché quell'acciaio sarebbe potuto servire per forgiare armi ed armature. Inoltre l'oro è un metallo relativamente raro, quindi in un certo senso ha anche più valore."

Una breve pausa, quindi continuò:
"Comunque, se ritenete che gli umani rendano più delle vacche beh, vuol dire che non avete mai allevato centauri, noi rendiamo il doppio se non il triplo!" Alcuni ospiti risero di gusto alla risposta alla battuta di Ilias, altri invece ne rimasero scocciati. Gid Lucione continuò:
"Tornando all'argomento oro, è ovvio che se non li aveste ricompensati con l'oro i soldati non vi avrebbero seguito, voi ai loro occhi eravate una razza straniera che si vuole insediare con la forza a discapito di componenti della loro specie, però senza oro non si va avanti. Per aiutarvi ad accettare meglio questo concetto, fate finta che l'oro sia cibo perché, effettivamente, con l'oro si compra il cibo ed è quindi indispensabile, quindi quei mercenari che avete pagato con l'oro è come se li aveste pagati con mele e carne, ma anche con nuove armi ed armature. L'utilizzo della moneta non è simbolo di irrazionalità ma di razionalità a mio avviso, perché così si deve perdere meno tempo per procurarsi quello che serve. Questo ovviamente per come sono strutturate le società di noi prede, non posso parlare per voi perché sfortunatamente non abbiamo ancora avuto l'onore di conoscere per bene come funziona la vostra società rispetto la nostra.
Per la lontananza da voi, ritengo che la differenza sia
non tanto intellettuale, ma nel tipo di società e ritengo che alcuni aspetti della nostra cultura possano essere applicati alla vostra. Ovviamente spetta a voi scegliere quali e quelli che a voi convengono di più.
Gid Lucione quindi si sedette per indicare che aveva smesso di parlare.
 

Silen

Get a life
L'intervento del re dei centauri causò tutta una serie di mormorii fra gli spalti, finchè ancora una volta Silene si incaricò di parlare per tutte le arpie.
"Preda, non è l'uso dell'oro come metallo di scambio ad essere messo in discussione. Mi spingerò a dire che l'idea in sè è sorprendentemente buona...ma quello che le vostre specie non sembrano capire è che il mezzo che si usa non ha alcuna importanza. Che si decida di utilizzare oro, ossidiana o conchiglie il sistema funziona comunque. Voi prede avete scelto l'oro e fin qui nessuna Sorella avrebbe niente da obiettare. Quello che Ilias, giustamente, critica è l'adorazione di cui il metallo dis cambio è divenuto oggetto fra le vostre razze. Il metallo giallo, che in sè non è niente più che un mezzo, è divenuto lo scopo di tutte le vostre azioni; ne accumulate enormi quantità senza utilizzarlo; uccidete vostri simili per un pugno di monete, vi lasciate sviare dalle vostre intenzioni e dai vostri ideali con una facilità che per noi è inconcepibile. Non c'è nulla che un essere della vostra razza non farebbe in cambio di un pò d'oro, l'unica cosa in discussione è la quantità.
In verità, preda, tanta degenerazione ci ispira un profondo senso di disgusto."
 

The Pony Killer

Spam Master
Ancora una volta le parole di Silene causarono un grande mormorio e, dopo che si fu placato, Gid Lucione si rialzò per parlare
"Chiedo perdono se ho frainteso le parole della Sorella Ilias, ma da come aveva parlato avevo percepito quel messaggio. Posso comprendere il disgusto che provate, anche a me vedere gente uccidersi per dell'oro crea ribrezzo. La gente lo vuole accumulare per spenderlo in futuro in tempi di carestia, o magari per permettere anche ai propri discendenti una vita lussuosa. Probabilmente essendo re dovrei essere l'ultimo a parlare, potendo accedere anche a relativamente grandi fondi di denaro e vivendo nel lusso, però ritengo che questo comportamento possa essere in parte giustificato. Tutti noi vogliamo il bene di noi stessi e del nostro stato, del nostro popolo; anche voi in un certo senso fate così, conquistate altri popoli non per il metallo di scambio, ma per permettere alla vostra razza di prosperare ed affermarsi sulle altre. Il problema, come avete detto, è quando ci si uccide a vicenda nonostante si posseggano grandi quantità di oro. Dovete sapere che noi prede in molti casi siamo esseri previdenti, accumuliamo ricchezze per eventuali carestie o se dovessimo comprare una nuova casa, però siamo anche molto egoisti, se qualcosa causa bene a noi ma un male a qualcun altro esiteremo poco a farlo. Inoltre, se qualcuno si fa sviare dai propri ideali per dell'oro vuol dire che non erano veri ideali, o che la quantità d'oro era talmente grande che avrebbe potuto aiutarli ad ottenere ciò che volevano, che sia esso anche una vita lussuriosa. Ancora una volte il problema è nel tipo di società, voi non accumulate ricchezze per vivere nel lusso, voi siete un popolo troppo fiero per portare inutili gingilli luminosi e vi potete procurare cibo con una facilità unica. Mi piacerebbe si potesse far crescere uno della nostra specie come se fosse un'arpia e magari viceversa, sono sicuro che i risultati potrebbero sorprenderci. Ovviamente questo esperimento sarebbe difficile, soprattutto per le ideologie di molte delle vostre Sorelle, però aiuterebbe magari a capirci l'un l'altra."
Gid Lucione sapeva benissimo che quella proposta non sarebbe stata accolta bene e che aveva rischiato parecchio, però valeva la pena gettare il seme di quella proposta tra le arpie...
 

Silen

Get a life
Silene ascoltò la tirata del monarca centauro con aria annoiata: era evidente che dal suo punto di vista le giustificazioni addotte dal centauro non fossero valide quanto sembravano invece al suo interlocutore. La richiesta finale invece suscitò una certa ilarità non solo nella Prima ma anche in gran parte delle arpie del suo seguito, tranne alcune che si accigliarono vistosamente
"Preda, la tua richiesta è semplicemente assurda. Come potremmo allevare come una di noi un qualsiasi essere senz'ali? E nessuna di noi, nessuna farebbe allevare la propria figlia da una preda. Cerchiamo di rimanere sulle questioni concrete."
 

The Pony Killer

Spam Master
Il centauro si limitò ad annuire alle parole dell'arpia. Dalla reazione delle altre era ormai evidente che un'arpia non avrebbe mai trattato uno schiavorazza come proprio pari, nemmeno se l'avessero cresciuto. Ritenevano la loro superiorità aerea troppo importante e probabilmente era questo che le rendeva superiori rispetto alle altre specie... questo e le formidabili armi fornitele dal potere caotico di Tiamat troppo temo fa per essere ricordato dagli altri. Tenne quindi per sé questi pensieri e si limitò ad annuire, di certo non voleva problemi.
 

Balto

Ninja Skilled!
Il Visconte Mannfred von Carstein tossichiò, chiaramente per finta e si schiarì la voce alzandosi in piedi.

"Onorata Prima della Caccia, stimate Sue consorelle, Duchessa... messeri e dame"

fece un plateale inchino all'assemblea, col suo solito modo di fare appena velato da un filo d'ironia.

"Vorrei riportare la Vostra attenzione alle parole della Vostra Sorella, Ilias... ella ha menzionato un'irrazionale brama per l'oro... il metallo giallo... ella asserisce, che le svariate specie di prede, TUTTE, nessuna esclusa, hanno un irrazionale attaccamento a questo metallo... tutte le prede, nessuna esclusa a detta della Vostra Sorella, sarebbero disposte ad uccidere, per esso... e per questo saremmo irrazionali ed inferiori... ebbene... onorati... devo rivelarVi una verità che troverete sconcertante.... Vostra Sorella, temo, sia in ERRORE"

pausa teatrale

"Posso menzionarVi almeno svariati individui... perdonate... prede... che non corrispondono a questo stereotipo.
Uno ad esempio? Mio fratello, il Marchese Fritz von Carstein... cavaliere senza macchia e senza paura
-il tono chiaramente derisorio e sprezzante- di Sylvania... alcune delle Vostre sorelle l'hanno conosciuto di persona al Gran Torneo della Rosa d'Oro e possono testimoniare ch'egli sarebbe pronto a farsi uccidere, prima di tradire i suoi ideali o la sua parola...
Ma è ovvio che un individuo, un eccezione, non fa la regola... ebbene... posso menzionarne altri se volete... il Duca Konrad... oooh... che dire del Nostro beneamato Duca? Se si mette un'idea in testa, non gliela cambierete con nessun quantitativo d'oro su questa Terra... perchè... beh... perchè è fatto così... ma non voglio certo presumere che solo Sylvania sia così.... hmmm... che parola usare.... fortunata....
da poter vantare questi individui... no signori... lo stesso Impero ne è provvisto: La Duchessa Rayla... le sue due valchirie, sorelle che tanto hanno interessato alcune di Voi... bhe tecnicamente ora non contano proprio come imperiali... diciamo a metà? Bhè allora sicuramente Shani, oooh... la bella Shani... -Mannfred le mandò un bacio con la mano, sempre in modo plateale- vogliamo parlare poi, dei Vostri vassalli lucertoloidi? Si sono fatti quasi sterminare pur di mantenere fede alla loro ideologia... non la cambierete con semplice oro.... e l'elenco può continuare all'infinito.
E' ovvio quindi, che il ragionamento di Vostra sorella inizi, quantomeno, a schricchiolare... non trovate?"


Mannfred lasciò sapientemente qualche attimo di pausa affinchè le sue parole facessero l'effetto dovuto

"Ebbene, se alcune di queste persone vi sono utili e vi servono... beh non potrete ricompensarle con l'oro... poichè non lo bramano quanto pensate... il ragionamento di Ilias è sbagliato? Probabile... lascio a Voi l'onere di decidere... Vi invito inoltre a considerare che alcune prede non sono proprio pecorelle smarrite... nuovamente invito a pensare al Torneo dove le arpie si sono misurate in quase tutte le discipline ed hanno potuto constatare che alcune prede sono decisamente pericolose... sempre prede indubbiamente, ma pericolose.... ma pensate a cosa succederebbe se vessaste le prede trattandole come le pecore che Ilias dice che sono... ho già dimostrato una falla nel Suo ragionamento... non voglio tediarVi ulteriormente spiegandoVi perchè ciò sarebbe deleterio per la Vostra politica, indubbiamente creature intelligenti come Voi sapranno trarre le proprie conclusioni senza che una misera preda, che non è neanche un regnante, espliciti la cosa...

Questo significa forse che il ragionamento di Shayla è più giusto? Forse... almeno parzialmente... ma temo che politicamente non sia auspicabile, al pari di quello di Ilias... conoscete i Vostri sudditi meglio di me... inutile che Vi spieghi cosa accdrebbe se vi mostraste troppo... magnanime... la magnanimità può essere scambiata per debolezza... gli umani tendono a farlo spesso questo errore... parlo per esperienza, c'è un motivo se la nobiltà di Sylvania è così autoritaria coi propri sudditi... e se Vi mostraste deboli all'apparenza... bhe... non credo sia opportuno che continui....

In sostanza? Per quanto le parole di Shayla siano giuste e condivisibili, non sono, purtroppo, per Voi attuabili senza rischi.

Attualmente, la politica della Prima, saggia più di tutte, è l'unica opzione auspicabile e che porta maggiori vantaggi come ha d'altronde finora dimostrato"
 

Silen

Get a life
Il discorso di Mannfred venne accolto con un brusio e un vociare forse persino maggiore che negli altri due casi. In effetti buona parte dell'auditorio sembrava considerare il discorso dell'inviato di Sylvania pericolosamente vicino all'insolenza, mentre il resto dibatteva nel modo tipico delle arpie sulle implicazioni delle sue parole.
"Direi quasi che stai cercando di adularmi, preda" disse Silene dal canto suo con un lievissimo accenno di sorriso "credo che tu meriti di buon grado un posto accanto agli altri due prodi della famiglia von Carstein...per quanto non ritengo sia strettamente necessario, spenderò comunque qualche parola per metterti in guardia dai pericoli insiti nell'uso del sarcasmo e dell'insolenza." la Prima aveva parlato in tono leggero, ma l'avvertimento che si poteva leggere nei suoi occhi violetti era altrettanto severo di quello rivolto ai rappresentanti dell'Unione e di Centaurestria.
Sugli spalti dell'anfiteatro la discussione continuava. Shayla e Ilias dal canto loro parevano egualmente insoddisfatte delle parole dell'inviato, particolarmente Ilias che stentava a nascondere la propria rabbia.
 

Silen

Get a life
(beh le due posizioni principali sono queste, non è che intendo ruolare i discorsi di tutte le migliaia di arpie presenti :asd: )
 

Arminio

Ninja Skilled!
L'ambasciatore formian decise di prendere la parola, per rivolgere una semplice domanda alla platea.

"Una sola domanda a voi alate, se ciò non vi risulta offensivo."
" Poniamo la possibilità che il vostro impero continui ad espandersi, e che il numero di prede aumenti sempre di più. Cosa farete quando queste prede, molte di loro più veloci nella riproduzione delle alate, vi supereranno tante volte di numero?"
" Noi formian nella nostra evoluzione abbiamo imparato qualcosa: non importa quanto il nemico sia forte e grande, comunque non può resistere ad una massa di guerrieri che non ha nulla da perdere.
E credo che le regole del Formicaio si applichino ad ogni società, non pensate?"

Si interruppe un attimo per riflettere e poi riprese:

"Ripeto, non voglio essere offensivo, voglio solo capire se la Prima ha un piano nel caso questo scenario accada".
 

Basileus

Ninja Skilled!
Accanto a Tleitzin numerosi membri della burocrazia imperiale fremettero e vociarono dopo l'intervento del formian "Ambasciatore la deprecabile usanza di rendere le persone zombie senza cervello e usare i cadaveri dei nemici come incubatrici credo non verrebbe apprezzata qui nel meridione. Le arpie saranno una minoranza ma gli eserciti del Territorio di Caccia non lo sono. Un soldato capace di analizzare la situazione sarà sempre migliore di un cumulo di carne che avanza a testa bassa" guardò Silene e fece un simbolico passo indietro "ma non spetta a me decidere"
 

Arminio

Ninja Skilled!
L'ambasciatore si rivolse all'ardente senza nemmeno guardare nella sua direzione.
"Questa è la fine che fanno gli aggressori. E comunque non è nè il luogo nè il momento di sentire le vostre lamentele, che sono assolutamente fuori argomento."
 

Silen

Get a life
Le arpie dell'adunanza manifestarono un certo divertimento di fronte al vivace scambio di opinioni fra i due inviati. Silene dal canto suo si alzò per attirare l'attenzione e prendere la parola.
"Come hai detto, preda, questo non è il momento nè il luogo per i vostri battibecchi. " disse Silene con un cenno in direzione del Formian "Quanto alla domanda...invero, preda, io e le mie Sorelle la troviamo molto strana. La nostra preoccupazione è esattamente opposta. Ci saranno abbastanza prede in futuro per soddisfare tutte noi? Le nostre azioni future dipenderanno dalla risposta a questo interrogativo."
 

Redual

Brontolo
Era da anni, molti anni che nessun inviato di Minnonar, elfo prima ed eldar dopo, si presentava nei territori dell'Impero del sud.
L'ultimo incontro che i due popoli ebbero non doveva essere stato tuttavia facile da dimenticare, visto come l'ultimo emissario del Regno era riuscito a tenere testa con la sola oratoria a Silene stessa.

Un piccolo drappello di guardie scortò quello che appariva come un ambasciatore fino al palco degli "stranieri" dove in ben poco catturò l'attenzione.
L'Eldar si mosse con altèro portamento ornato da vesti ricche ma sobrie, senza dar peso ai restanti presenti o al vociare intorno a lui, finchè, senza indugio, al calmarsi dei brusii prese parola:
"Quel re, nae saian luume...
Buongiorno, è passato molto tempo da quando la nostra voce parlò qui.
Il mio nome è Galdor Dalrsim, Sua Maestà Elenwen Elensil, pur venuta a conoscenza in ritardo di tale consesso, si è dimostrata sorprendentemente interessata al vostro dibattere, e vi chiede, Prima nella Caccia di poter acconsentire alla mia persona di assistere in sua rappresentanza."

Al termine di queste parole, per un fugace attimo l'eldar parve distogliere lo sguardo dal palco "d'onore" per soffermarsi sull'ardente li presente mostrando la sua prima reale espressione, un appena accennato beffardo sorriso.


@Silen
visto che l'ho citato per ricordartelo l'incontro fù questo http://forum.sohead.org/index.php?threads/ambasciata-per-limpero-del-sud.35488/

p.s.
@Basileus i'm back bitch
 

Basileus

Ninja Skilled!
Al contrario di quanto ci si sarebbe potuti aspettare un bagliore di divertimento passò negli occhi dell'ardente, il quale cominciò a confabulare con i dignitari vicini. Poco dopo un paggio portò un piccolo biglietto alla Prima, quindi si avvicinò all'eldar e porse un invito per il giorno successivo alla Villa.
 
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