Zaratustra ha scritto:
ma io non sono un grande esperto , pero negli anni ho notato questa tendenza nei manga
i protagonisti sono sempre personaggi piatti , vedi ken goku naruto bersek spesso anche mezzi scemi
mentre gli amici o i nemici o gli amici dei nemici ecc sono quasi sempre piu strutturati con drammi interiori evoluzioni ecc
è un topos dei manga o ho fmato erba ammufffita?
E' voluto.
Il protagonista ( sia esso maschio o femmina) di solito non incarna colui che è arrivato e non ha nulla da imparare, al contrario è pieno di potenzialità ma immaturo, incapace, inefficace, inetto etc...
Questo perchè per lo più la caratterizzazione di un personaggio viene fatta ( secondo me non sempre giustamente) mostrando al pubblico la sua crescita e la sua evoluzione. Al tempo stesso quei personaggi che all'inizio erano più fighi del protagonista vengono pian piano scalzati dalla loro posizione dal personaggio principale che al contrario di loro cerca di migliorarsi perchè sa di non essere all'altezza.
Da un punto di vista commerciale questo avviene per permettere ai più di identificarsi nel protagonista ed appassionarsi alla sua crescita, nonchè a creare una sorta di sentimento positivo per la realtà dello spettatore del tipo "Se il mio eroe all'inizio non ce la faceva e dopo ha imparato a farcela allora lo stesso posso fare io nella vita reale" ... questo tipo di personaggi sottomessi sono estremamente popolari in giappone (a causa della loro società e mentalità) e solitamente odiati in occidente (noi preferiamo metterci nei panni del super-figo/super-powa).
Questo spiega anche come mai Ken abbia avuto un tale successo qui da noi.