Mikhail Mengsk
MSPAINT OVERTYRANT
Visto ieri sera.
Mi è piaciuto molto. Tratta la fisica con i guanti, senza risultare noioso o eccessivamente nozionistico, e si prende le libertà necessarie alla trama. Visivamente grandioso ma non barocco. Lungo (3 ore) ma dalla trama avvincente e convincente, ti tiene interessato senza stancarti o annoiarti. Matthew McConaughey credo si sia meritato una candidatura ai prossimi Oscar: il suo talento è direttamente proporzionale alla difficoltà del suo cognome e qui recita in maniera maiuscola. Gli altri attori, escluso "Alfred", vivono di luce riflessa, complice anche un trattamento piuttosto sbrigativo da parte del film eccetto un paio di loro che comunque non si avvicinano nemmeno al talento dell'attore principale. Comunque non ho notato interpretazioni troppo scarse.
Ecco, un appunto negativo lo devo fare sui personaggi, la cui "evoluzione" è prevedibile. La trama invece mi ha convinto: sembra divagare verso il misticismo più di una volta, ma torna sempre coi piedi per terra e questo mi ha fatto moltissimo piacere. La svolta finale mi è sembrata ottima, al contrario della fine merdosa dell'ultimo Batman. Potrei azzardare che il motivo stia nel fatto che Nolan qui ha avuto le mani più libere.
Alcune cose vengono lasciate nel vago, come la data di partenza della storia, ma non sono realmente necessarie quindi sono assenze che non stonano.
Complessivamente gli dò 8,5.
@Il Partito c'è un riferimento velato all'India come futura grande potenza
Mi è piaciuto molto. Tratta la fisica con i guanti, senza risultare noioso o eccessivamente nozionistico, e si prende le libertà necessarie alla trama. Visivamente grandioso ma non barocco. Lungo (3 ore) ma dalla trama avvincente e convincente, ti tiene interessato senza stancarti o annoiarti. Matthew McConaughey credo si sia meritato una candidatura ai prossimi Oscar: il suo talento è direttamente proporzionale alla difficoltà del suo cognome e qui recita in maniera maiuscola. Gli altri attori, escluso "Alfred", vivono di luce riflessa, complice anche un trattamento piuttosto sbrigativo da parte del film eccetto un paio di loro che comunque non si avvicinano nemmeno al talento dell'attore principale. Comunque non ho notato interpretazioni troppo scarse.
Ecco, un appunto negativo lo devo fare sui personaggi, la cui "evoluzione" è prevedibile. La trama invece mi ha convinto: sembra divagare verso il misticismo più di una volta, ma torna sempre coi piedi per terra e questo mi ha fatto moltissimo piacere. La svolta finale mi è sembrata ottima, al contrario della fine merdosa dell'ultimo Batman. Potrei azzardare che il motivo stia nel fatto che Nolan qui ha avuto le mani più libere.
Alcune cose vengono lasciate nel vago, come la data di partenza della storia, ma non sono realmente necessarie quindi sono assenze che non stonano.
Complessivamente gli dò 8,5.
@Il Partito c'è un riferimento velato all'India come futura grande potenza