[Evento] Un padre premuroso

[Anonymous]

Sigurd II:

<Io sono per mettere direttamente tutto quanto il denaro nelle vostre mani poichè nessuno meglio di voi sa cosa occorre farne. Voi avreste la possibilità di farne tutto ciò che volete. Le abbazie noi non sapremmo bene dove e come costruirle, sarebbe bene che ve ne occupaste voi o chi per voi. Le nomine per quanto mi riguarda sono tutto affar vostro. Noi certamente garantiremmo la sicurezza dei missionari. >


[aspettiamo le altre risposte ...]

 

[Valchiria]

Ulvhild Håkonsdotte:

Concordo pienamente con quello che ha detto Sigurd II.

Tuttavia ho un'ulteriore richiesta da porvi, spero che accetterete: come voi poc'anzi avete detto il mio territorio è quello più grave e ho così a cuore questa questione che devo pregarvi di rimanere qui perchè io non mi fido di nessun altro, voglio che voi coordiniate tutto da vicino, voglio che a voi siano dati i soldi e che voi li gestiate. Ve ne prego Vostra Eminenza, ve ne prego. Non lasciateci in questo momento così difficile. La sua figura ci aiuterà a uscire da tutto questo. Ve ne prego !!!

 

[Anonymous]

a un cenno di Olaf una cassa d'oro viene portata dinanzi al cardinale, nessuno provvede a quantificarne con esattezza il contenuto

Sigurd:

<Questo è il denaro dei nostri regni che riceverete ogni due anni fin tanto che sarà necessario. Potrete farne qualsiasi cosa crediate e sarebbe la cosa giusta...Nessuno sentirà il bisogno nemmeno di sapere come verrano impiegati perchè ci fidiamo completamente di voi.>

 

[Toga!]

Il Polani da bravo veneziano, comincia a contare le monete d'oro, "Ostregheta ma guarda ti quanto oro che tengono quest'altri mangia foche...roba da mati...se compraxero un comodino decente almeno...che sti pancazi tuti roti e xberciati...con tuto sto luccicar ce ne starebbero un almeno un sento, duesento..Maial!" pensa. Tuttavia la stima gli risulta imprecisa, attratto com'è dal luccicante metallo si emoziona deconcentrandosi...nel frattempo il Cardinale, certamente lusingato dall'offerta, ma ancora spaventato per la rissa sfiorata poc'anzi, conciliabola con Federico sottovoce...i due continuano a parlare per un po'..."

 

[Anonymous]

Mentre il Polani conta, la Regina Lene, timidamente:

<Vostra eccellenza, noi tutti ci fidiamo ciecamente di voi e nessuno di noi penserebbe mai che possiate spender male queste ricchezze. Sappiamo bene che ci farete le abbazie, le missioni e tutto quello che sarà necessario per convertire i popolani delle nostre regioni ancora lontane da Dio. Chi pensasse anche solo per un momento alla lontana ipotesi che voi possiate usarli per tutt'altri scopi sarebbe condannato a morte senza neppure ascoltare le sue motivazioni! Nessun giudice dubiterebbe di voi!>

 

[Toga!]

*alla fine Gherardo prese parola un ultima volta*

Figli miei, questo dono sarà certamente gradito al pontefice, e lo prenderemo come un gesto di ravvedimento e rispetto nei nostri confronti, di questo vi siamo certo debitori e rimarremo devotamente riconoscenti della generosità dei Re e delle Regnine Scandinavi. Detto ciò però non posso assolutamente acconsentire a rimanere qui ancora per molto, il mio voto di obbedienza comanda sulla mia volontà, pertanto devo declinare la vostra cortese ospitalità.
Vi ringrazio e mi onoro per la Vostra proposta, ma il pontefice necessita della mia assistenza in Laterano, pertanto vedrò di informare il Papa affinchè sia inviato prontamente un nunzio apostolico che possa trasferirsi in Scandinavia per proseguire l'opera missionaria di conversione e gestione di questi prossimi denari. Questi due anni sono stati solo un ponte gettato verso la cristianizzazione della penisola. La Curia sarà soddisfatta del vostro impegno tangibile e concreto!
Se l'impegno nella conversione sarà profuso e garantito e se le vostre maestà riconosceranno il diritto divino posto sulle loro teste da Dio stesso, la Chiesa non avrà che da benedire la vostra opera per i secoli a venire.
Ragion per cui stabiliamo la cifra necessaria all'edificazione delle prime basiliche in denari 90, da raccogliersi presso le corti Scandinave che saranno libere di raccogliere i denari nella maniera migliore per loro, tra beneficiari, aiutanti e quant'altro.
Ci aspettiamo anche che la predicazione sia assidua e che l'invio dei missionari giunga regolare e protetto dalle vostre autorevoli armate. Per finanziare questo sforzo il nunzio apostolico fisserà delle decime a cui potrete attingere voi e i vostri finanziatori. Ancora, chiederò al papa di emettere una bolla, incaricando qualche ordine di savi e monaci, al fine di cominciare a inviare i propri prelati tra queste terre, sicuramente ve ne saranno molti intenzionati a giungere qui per predicare il vangelo ai pagani!
Direi che questa vostra assicurazione possa bastare per il momento alla Santa Romana Chiesa.
Al più presto verrà deciso chi giungerà in pianta stabile su queste terre come rappresentante papale...e potrete discutere con lui tutti i dettagli.

*Il Cardinale provvede a scrivere di suo pugno un documento ufficiale, lo sigilla e lo lascia ai re scandinavi, dopodichè si siede in attesa che la riunione prosegua nelle sale da pranzo...*

 

[Valchiria]

Se voi non potete proprio restare, vostra eminenza, perchè far andare via Polani? Lui mi sembra adatto alla situazione. E' anche già qui e potrebbe fare in modo che le missioni partano prima del previsto.
Verrebbe trattato con tutti gli onori.

 

[Toga!]

la delegazione papale prese una volta consumato il banchetto la via del ritorno. Il Cardinale della Suburra non credette nel successo della visita, anche se qualche garanzia i nordici l'avevano comunque portata. Ben presto avrebbe informato sua santità riguardo il Nunzio Apostolico da inviare in scandinavia.

Polani ritornò anch'egli a Venezia su ordine di Gherardo sua madre fu lieta di riabbracciarlo anche se un po' delusa dal fatto che il giovane avesse preso i voti.