[Evento] Un padre premuroso

Toga!

Chosen one
Il Cardinale Gherardo a quel punto prese parola in maniera molto decisa e si rivolse agli astanti fissandoli lungamente:

"Le notizie che ci sono pervenute figli miei non sono affatto confortanti, è stato vanificato molto tempo in questi mesi di attesa e il papa non è felice della piega che sta prendendo la situazione. Assolutamente non è felice!.
Alcuni Vescovi sono particolarmente allarmati figli miei! Aldilà di singole voci infamanti, ma che tuttavia non vogliamo considerare al momento, riguardo le vostre maestà; pare infatti che vi sia ancora un sussistente dilagare di culti pagani: offerte ad alberi sacri a quel dio o a quell'altro, riti promiscui e orribili, fuochi accesi nella notte, atti impuri e concubinaggi da parte dei nobili locali e quant'altro di becero e volgare si possa immaginare.
Le minoranze pagane sembrano accrescersi invece di diminuire! e per Roma tutto ciò è assolutamente intollerabile! La pazienza del Papa è agli sgoccioli, soprattutto quando si rende conto che i suoi figli masticano amaro nel riconoscere il suo primato e i diritti dei suoi protettori, sembrando quasi preferire il porsi sul proprio ostinato contraltare in spregio ad ogni suggerimento o indicazione della Chiesa!
Orbene siamo qui prima di tutto a tentare di appianare la situazione, ma pure e maggiormente a chiedervi un impegno preciso e concreto in materia religiosa, non dimenticate mai che la formazione di alleanze e patti, e la legittimazione di essi è subordinata alla garanzia della fedeltà alla Santa Romana Chiesa, per mezzo della quale vi è il paradiso e la salvezza dell'anima, e allo stesso modo, vi è giurisprudenza e diritto divino a garanzia delle vostre legittimazioni e dei vostri troni.
Senza la salvezza di Cristo, vi saranno solo le fiamme degli Inferi...non si può infatti edificare il tempio di Dio sul fango friabile dell'eresia e della malizia, o quando arriverà la pioggia scrosciante il tempio crollerà su tutti coloro che lo abitano! Verrà spazzato via senza alcuna pietà! Verrà distrutto e non verrà riedificato dalle mani di coloro che attentarono alla Verità del Salvatore!
Ordunque che ora siate voi a parlare!...come credete di risolvere questo problema che angoscia il Santo Padre?


Il Cardinale Gherardo si rivolse a quel punto a Re Sigurd...
 
A

Anonymous

Guest
Cardinale Gherardo, voi vi rivolgete a me mentre ancora piango in cuor mio la perdita del mio adorato fratello, morto non di vecchiaia dopo una vita di onori e gloria, ma, giovanissimo, in terra santa, distante anni dalla propria patria, morto per difendere una Gerusalemme Cristiana e Cattolica; io stesso sono sposato con la qui presente nobilissima Lene di Norvegia con rito cattolico, e mio figlio, l'unico erede al trono di norvegia è battezzato secondo i dettami della Chiesa di Roma. Pertanto apprezzo il fatto che nè voi, nè il papa diate credito a queste voci infamanti di cui parlate, che in vero non ho mai sentito esplicitate meglio di così e pertanto non posso avere un giudizio chiaro su questa faccenda. Certo è che se qualcuno mettesse in dubbio la mia fede io mi sentirei offeso. Se poi qualcuno lo facesse sulla base di vaghe "voci infamanti" allora probabilmente la mia reazione sarebbe di tutt'altro tipo, spero comprendiate.

Venendo a questioni più concrete. Voi mi chiedete cosa intendo fare per questo problema del paganesimo dilagante fra la mia gente. Ebbene, vedete cardinale, la mia posizione è questa: un Re ha la corona, ha la legge, ha la spada; ma un uomo non può essere realmente convertito nella propria fede nè per volontà regia, nè per decreto, nè col terrore e la minaccia di morte o sofferenza. L'unica conversione che si può ottenere con questi mezzi è una conversione superficiale e "solo nominale" come quella che, ho saputo, chiede il sacro imperatore reggente Federico ai popoli baltici che sottomette. Dal momento che Federico impugna una spada ben più santa della mia, devo dedurne che è questo ciò che il Santo Padre vorrebbe da me: ovvero che chiedessi ai norvegesi non ancora cattolici di fede, di affermare soltanto "io sono convertito!" anche senza esserlo per davvero. Ora, dovete tener presente che quasi un norvegese su due non esegue ancora i santi riti romani e non è ancora stato illuminato dalla fede cristiana. In una situazione di questo tipo c'è solo una cosa che un buon Re non può assolutamente permettere: ovvero che vi siano contrasti violenti di religione internamente alla propria popolazione, poichè il regno finirebbe nel caos per decenni e allora cosa ne ricaverebbe la Santa Chiesa Romana?

Un Re deve garantire la sicurezza del proprio regno, la prosperità e la libertà della propria gente, di tutta la propria gente. Ed io vi assicuro che combatterei fino alla morte per difendere l'incolumità e la libertà del più umile dei norvegesi che mi è fedele e della cui vita io dispongo. Pertanto, il vostro disprezzo per i norvegesi che non sono ancora stati illuminati dalla vera fede perchè non hanno ancora udito la parola di Dio, mi preoccupa. Considerate che le stesse famiglie norvegesi cattoliche, compresa la mia, sono state convertite da non molte generazioni, pertanto disprezzare e offendere gli antichi riti pagani dei norvegesi significa disprezzare e offendere anche coloro che ormai hanno chiara quale sia la via giusta da seguire, compreso me. Offendendo i norvegesi pagani voi offendete i miei avi, coloro che mi hanno generato così come sono e che hanno generato tutti i norvegesi attualmente cattolici, compresi gli oltre 5000 uomini di norvegia, svezia e danimarca che hanno perso la vita in terra santa. Dunque, sarebbe un grosso errore di superficialità confondere il rispetto che il sovrano di Norvegia nutre nei confronti degli antichi riti e dell'antica cultura Norvegese, con un'eresia!

In altre parole, questo scontro religioso tra cattolici e pagani in norvegia, semplicemente non esiste. Vi è invece un confronto pacifico tra credenze giuste e credenze sbagliate, alla fine del quale, ne sono convinto, tutti quanti i norvegesi saranno illuminati dall'unica vera fede. Sarà un processo lento, ma pacifico. Guadagnerò il rispetto e la fiducia di tutti i norvegesi, che avranno nel proprio adorato Sovrano Cattolico un esempio, e si ravvederanno. Sarà un processo lento, ma pacifico. Il confronto tra una fede illuminata ed una antica credenza vedrà inevitabilmente sconfitta quest'ultima. Sarà un processo lento, ma terrà la Norvegia nell'ordine. Sarà un processo lento, ma efficace. Fino alla fine di questo lento processo, però, tutti i miei sudditi saranno liberi, per legge, di credere in ciò che vogliono. E' chiaro che se voi aveste la conoscenza dettagliata e provata di riti chiaramente incivili e assolutamente inaccettabili, io certamente li metterei al bando.

Ora, voi mi chiedete cosa fare affinchè tutti i norvegesi siano illuminati dalla parola di dio? Vedete, io non sono un sacerdote, nè un vescovo, nè un cardinale, pertanto non mi permetterei mai di predicare la parola di Dio perchè non è nelle mie facoltà. La parola di Dio va portata da chi ha la facoltà di farlo. Portare la parola di Dio tra la gente di norvegia è compito vostro, della Santa Chiesa di Roma, non mio! Io ho talmente fiducia nella superiorità della fede cattolica che sono sicuro sia sufficiente far giungere alle orecchie di tutti i norvegesi la parola di Dio per illuminarli. Ho talmente fiducia e rispetto nella Chiesa di Roma che non mi intrometterei mai in una questione che spetta ad essa e ad essa soltanto. Tanto è vero che non mi pare di aver mai negato ai vescovi norvegesi i recarsi nelle zone meno illuminate del regno per portarvi la luce. Le missioni cristiane in norvegia sono sempre state consentite. Le porte del mio regno sono aperte a qualsiasi sant'uomo Roma voglia curarsi di mandare, recando la luce di Dio. Io garantirò chiaramente la sicurezza per questi santi missionari purchè vengano disarmati e in pace. Qualun'altro potrà farsi carico dell'organizzazione di queste missioni, col mio consenso. Di questo possiamo parlare, se vi sembra un qualcosa di sufficientemente concreto. E chiaro che sovvenzionerei un tal genere di impegno.
 

Falciatore

Ninja Skilled!
Federico chiesen il permesso di parlare

"Una sola cosa, non tollererò oltre che le azioni di mio padre vengano giudicate in questa sede. Badate che la conversione nelle terre prussiane è stata autentica e portata con la forza che anima la fede di mio padre e di tutto il SRI. Continuate a piangere la morte di due condottieri valorosi, ma tacete sul fatto che ne avete mandati solo 2900, di cui 2000 contadini strappati alle loro terre e con lance rattarpite. La Danimarca non mentite, è venuta in guerra non con voi ma con il SRI, legata da un matrimonio organizzato da Corrado proprio con questa condizione.
Nonostante questo

-e si rivolse a Gherardo-

Offro ovviamente miei vescovi e miei uomini che vengano a illuminare con la fede di Dio questi territori semi-pagani.

-
Di nuovo si sedette, con lo sguardo torvo di chi era stato offeso e voleva farlo pesare.
 
A

Anonymous

Guest
Nessuno ha giudicato le azioni di vostro padre, ho solo fatto alcune constatazioni secondo quello che è il mio pensiero.

Io ho poi parlato di un numero di morti, indipendentemente da chi fossero comandati. I morti danesi sono morti assieme a tutti li altri cristiani caduti, compresi norvegesi e svedesi.

Voi potete sminuire la partecipazione dei popoli nordici alla crociata, è un vostro diritto. Potete giudicare che siano stati contributi non all'altezza, è un vostro diritto. Ma è stato fatto quanto la nostra gente era capace di sostenere in quel momento. Potete imputare a noi la responsabilità della disfatta in terra santa se la cosa vi da sollievo, io non commenterò per non creare una polemica che non mi sembra opportuna in questa sede e in questo momento.
 

Falciatore

Ninja Skilled!
Mi è giunta notizia invece che mentre mandavate l'imponente forza di 2900 soldati di scarso valore in terra santa portaste il vostro esercito composto da più di 50.000 lance a conquistare terre pagane.
Questa è la misura del vostro impegno in terra santa, quindi non lo si metta come segno di profonda cristianità.
 
A

Anonymous

Guest
Appunto...
Nè io nè i miei eravamo in taverna durante la crociata, vi erano problemi di rivolte interne e problemi di sicurezza dei confini. Se avessi mandato più uomini in terra santa sicuramente al loro ritorno non avrebberò trovato più un Regno di Norvegia.

Ora se volete scusarmi preferirei lasciar parlare il cardinale. Vi ringrazio dei vostri commenti, ma non intendo continuare questo tipo di discussione.
 

Falciatore

Ninja Skilled!
federico si zittì e lascio spazio al cardinale.
Ma un ombra di trionfo era passato sul suo viso.
ora le posizioni erano chiare, non mancava che la parola dell'unico che avesse davvero parola in quella sala
 

Toga!

Chosen one
Il Cardinale dopo aver ascoltato dubbioso il giovane Federico di Svevia e il re di Norvegia, riprende la filippica

...quanto a queste terre pagane! Ovviamente la chiesa è felice se voi combattete il paganesimo allo stesso modo in cui si combatte la crociata! Ovviamente un successo in terrasanta è molto più difficile da ottenere che tra queste 4 colline di sassi ghiacciati! con davanti eserciti di pezzenti senza dio, che voi lecitamente ora chiamate sudditi vostri, ma che fino all'arrivo del vostro esercito, impostosi per minaccia o per spargimento di sangue, non ne avrebbero mai voluta saper mezza della corona di Vichinga. Altro che popolo! Il rispetto delle tradizioni di questi pagani serve solo sempre e comunque a far sì che vi possano arrivare missionari, che si rafforzi la posizione, che si incominci la predicazione con coraggio e spirito votato al sacrificio e alla santità! a tollerare l'erbaccie il grano finisce avvizzito! così si attende che l'ortica cresca il giusto per poterla mietere! Non raccontatemi frottole!
In fatto di banchetti figlio mio voi siete ben conosciuto! *ridacchia* sembra che sia la vostra specialità far politica a tavola! *Polani tossisce imbarazzato...mentre il cardinale gli da un occhiataccia* non crediate che sia disposto a prender per buona "la pacifica unione tra le tribù del nord", *divertito* esse vengono a voi in nome del giusto interesse, ma tant'è...*allarga le braccia*queste cose in verità aggradano la Chiesa, poichè noi incentiviamo la vostra corona e la vostra azione pacificatrice, lo abbiamo fatto sin da quando il vostro caro fratello Inge, che tanto ora noi tutti piangiamo senza una stilla di gioia nel cuore, fu posto fuori dalla linea di successione.
Abbiamo tollerato che la corte pulluli ancora di sgualdrine, poichè crediamo nella vostra azione pacificatrice.
Certo che la Chiesa vi incentiva mio forte Sigurdo, non credete forse che sia così? vi incentiva in nome del diritto divino che spetta a chi porta quella corona *la indica*.
Questa corona vi è stata donata da Dio e non dal popolo. Voi ora prendete il vostro popolo e lo conducete alla vostra corona, alla maniera dei Re conquistatori che hanno fatto grande e gloriosa la storia della cristianità.
A noi non interessano gli alberi sacri del popolo. Il popolo pagano non ha alcun diritto su queste terre, che sono state date a voi da Dio, per mezzo della sua Santa Chiesa e da Lui solo! A Dio deve andare il vostro ringraziamento, non a questi barbari sanguinari, questo "popolo" ancora da farsi! Senza legge! ancora legati alla prova del fuoco per decidere il proprio condottiero! Volete forse che un giorno uno di questi bifolchi vi scavalchi in nome di queste tradizioni da selvaggi?
No...oh no...assolutamente no....solo ed esclusivamente con il diritto divino che viene da Dio voi manterrete la potestà su queste terre... non confondete la pietà cristiana con il vostro dovere di Re. Voi proseguirete a sterminare tutti i pagani di Scandinavia se resisteranno, o a far sì che essi siano convertiti, con la forza o con la ragione alla Chiesa non interessa il modo, purchè la loro anima sia salva...I vostri avi non contano nulla, vedranno forse il cielo Platone o Aristotele? o il buon samaritano? o tutti i savi e i giusti delle epoche passate?
Non lo vedranno così come non lo vedranno i miei avi latini e i vostri avi norreni!
Credenze giuste e credenze meno giuste voi dite? Io dico: credenze contro natura e contro Dio da un lato e dall'altro la croce della benedizione e della salvifica letizia!
Voi non siete un cardinale, ne un vescovo, ne un sacerdote...infatti voi SIETE UN RE! e come RE siete stato posto da Dio su questo trono per cristianizzare queste terre non solo per far caccie con i vostri nobili e guardarvi il mantello! Questo è il vostro compito di RE innanzi a Dio! E voi lo eseguirete... quindi vedete di trovare un compromesso per garantire al Santo Uffizio di poter porre un freno al rinfocolare del paganesimo, ritornando a considerare voi stesso non l'apice di un popolo di pescatori e contadini, ma la spada di un Dio vero, forgiata nel diritto divino della vostra maestà! Fate questo e non tergiversate oltre come avete fatto per due anni o non potrete attendervi nessun riconosciuto diritto sulle vostre potestà qui e quelle che andate rivendicando oltremare.
Fate in modo di dare garanzie e saremo clementi senza intervenire, parlate chiaro come se doveste confessarvi, qui stasera vige la regola del confessionale....

Il Cardinale Gherardo si torna a metter comodo. "E voi non avete nient'altro da dire? anche voi considerate le vostre corone figlie del popolo?" si rivolge agli altri monarchi presenti divertito...
 
A

Anonymous

Guest
Sigurd rivolge lo sguardo verso Lene, poi verso Olaf, poi verso i re di Danimarca e la regina di Svezia e l'ambasciatore inglese. Stringe i pugni, posa una mano sull'impugnatura della spada coperta dal tavolo. Lene poggia la propria mano sulla sua, con delicatezza, cercando il suo sguardo senza trovarlo. Il suo volto è incupito ma trattiene la snervatura del viso tipico di un uomo infuriato. Sigurd si alza e si dirige lentamente verso il cardinale, mentre tutti i presenti fissano stupidi lo sguardo su di lui.
 

Toga!

Chosen one
*notando il silenzio di tomba, il cardinale Della Suburra temette per qualche istante di aver detto troppe verità... ma d'altronde erano due anni che quel giovane arrogante lo faceva aspettare: LUI un nobile cardinale di Santa Romana Chiesa!... quella esplicitata era la posizione della curia e della maggior parte dei giursperiti romani: ogni Re era Re per diritto divino, questo diritto divino esigeva un tributo a chi lo garantiva sulla terra...perso in queste riflessioni incrociò per un attimo appena lo sguardo di re Sigurd...quando lesse nei suoi occhi l'ira più furibonda rimase scosso...e qualcosa in lui cominciò a presentire l'imponderabile...*


*Nel frattempo Polani all'alzarsi del re nordico sbiancò completamente, con le gambe che cominciavano a fare giacomo-giacomo, paralizzato dal terrore...pensò: "Ostreghetà ladra! questi son màti come le cariole del Michiel! finisie che se lo magna a morsicate! Povro me...povrrro me!*
 
A

Anonymous

Guest
Sigurd si ferma un attimo, si volta verso Olaf il quale lo fulmina con lo sguardo, poi incrocia lo sguardo col cardinale. Prima è furibondo, poi i suoi nervi si rilassano leggermente.




<Signori miei, vogliate scusarmi, torno subito. Necessità impellenti.>


Quindi esce dalla porta richiudendola con vigore, ma senza sbatterla con clamore.
 

Toga!

Chosen one
*Polani si avvicina al cardinale sussurandogli in veneziano affinchè nessuno capisca, il tono cerca di essere come al solito ossequiosamente affabulatorio ma tradisce un apprensione fuori dal normale: "Ostrega d'un Ostrega, Cardinal mo vi siete diventato completamente rincretinito? Questi qua ve fan tornar a Roma ientro la gabbiola delle oxtie!"*

"Dapprima il cardinale Gherardo rivolge un occhiataccia al Polani, "Che dici Giovanni?" ma guardandolo a modo il giovane prelato veneziano gli pare terrorizzato veramente. Osservando anche la faccia bianca di Federico di Svevia il cardinal Gherardo annuisce decisamente. A quel punto quindi diede ad alzarsi dalla sedia, nel silenzio raggelante dei commensali. Il cardinale Della Suburra si volta guardingo, scruta con odio gli astanti ma comunque visibilmente scosso e furibondo per il solito comportamento "originale" del re, uscitosene dalla porta senza nessun rispetto e in anticipo. Senza fare troppe smancerie si rivolge agli astanti:" Vostra Eccellenza se ne torna a Roma, il Papa vi trasmetterà per bolla le sue volontà, che ci auguriamo acconsentirete ad esaudire. Quanto a voi...arrivederci e grazie per lo splendido soggiorno e la maestosa sistemazione!" indicando la stanza priva di arredi. Fece così per uscire lasciando aperta la porta con al seguito le legazioni imperiali e veneziane.
 
A

Anonymous

Guest
Olaf prova a trattenere il cardinale:

<Ma cardinale! Il Re tornerà a momenti. Se è uscito avrà avuto necessità insindacabili, capite? Tornerà immediatamente. Dovete perdonarlo!

Ci sono qui altri sovrani e ambasciatori che non hanno ancora parlato! Ascoltate loro mentre il Re fa ritorno...

E poi le casse d'oro che il re ha già approntato per finanziare le missioni? Chi le organizzerà? A chi dobbiamo consegnarle?

Il re sta arrivando..>
 

Valchiria

SoHead Perfumier - Queen of the year
La regina di Svezia prende la parola non nascondendo un sorriso beffardo per la scenetta del norvegese.

Io avrei qualcosa da dire. Non volete sentire quello che ho da dire?
Io non ho intenzione di tollerare ulteriormente queste accuse velate per cui arrivo subito al punto: io regina Ulvhild Håkonsdotte di Svezia chiedo a voi cardinale di mandare dei sacerdoti nei territori svedesi dove la luce del signore non è ancora giunta per portarla.
Ovviamente metterò a disposizione delle guardie per l'incolumità dei vostri missionari e ho già pensato a una somma di denaro da destinare a tale missione.



Se voi conoscete un metodo migliore della parola per convertire un popolo illuminatemi, ve ne prego.
 
A

Anonymous

Guest
Anche la Regina Lene prova a trattenere il cardinale:

<Ma Cardinale Gherardo! Siate comprensivo! Discutiamo di cose concrete. Sono sicurissima che il Re non è uscito per le vostre parole e tornerà a momenti. Attendete ancora un attimo! Ve ne prego!

E poi non vorrete andarvene a pancia vuota! Il viaggio a pancia piena pesa molto meno e c'è un ricco banchetto che ci aspetta tutti. >


la regina sorride amichevolmente facendo risaltare tutta la sua bellezza e tranquillizzando il cardinale
 

Falciatore

Ninja Skilled!
Federico si alzo e si affiancò al cardinale.
L'aria con cui Sigurd aveva guardato il cardinale non gli era piaciuta. Dannazione doveva portare i suoi 6000 uomini anche qua al nord e non solo come scorta.
-faccia quel che crede, Cardinale, non oseranno opporsi alla sua volontà, il SRI ci protegge, non saranno così matti questi norvegesi...
Sussurrò a Gherardo.
 

Toga!

Chosen one
*cinereo e decisamente scuro in volto il cardinale, scansò il Polani e lo svevo rimettendosi a sedere malvolentieri sul suo scranno*
...Orbene, siccome mi chiedete di restare resterò, ma vediamo di trovare una via di compromesso accettabile senza suscettibilità di sorta, Polani? il mio stilo e una pergamena...
 

Valchiria

SoHead Perfumier - Queen of the year
La regina svedese tirò un sospiro di sollievo.

Sono lieta che la conversione delle mie genti sia nelle vostre mani. E sono sicura che anche re Sigurd, quando sarà tornato, *guarda per un attimo la regina Lene, sperando che qualcuno intervenga per riportarlo nella sala* ne sarà contento.
 
A

Anonymous

Guest
Olaf interviene

<Se non è ancora tornato il Re avrà DI SICURO problemi di salute. L'ho visto sbiancato in volto prima, deve aver avuto UN MALORE. Sono molto preoccupato a questo punto. Vado a vedere cosa succede, sperando che sia in grado di venire a firmare un accordo per le santissime missioni di conversione per quella povera gente lontana dalla grazia di dio! >

Olaf si mostra molto preoccupato e fa per uscire. Nel frattempo un servo entra:

<Signori, Re Sigurd II mi manda a dire che ha avuto un piccolo malore ma di non preoccuparvi, sarà subito di ritorno...Ah! Eccolo!>

Il Re torna nella sala e dirigendosi verso il suo trono con lo guardo chino:

<Signori spero che non ne siate rimasti offesi, purtroppo devo aver detto qualcosa che il signore non ha gradito...>

Il re si tocca la pancia mentre cammina, poi si siede sul trono e prosegue:

<Dicevamo? Le missioni per illuminare le terre ancora nel buio. Noi abbiamo già pronte le casse d'oro per le indulgenze per questi uomini, che non ancora conoscono dio, e speriamo che possano da voi essere gestiti come meglio credete per organizzare l'opera di conversione in Norvegia, Svezia e in Estonia. Ora taccio giacchè di sicuro gli altri signori qui presenti vorranno esprimere le loro preziose considerazioni. Spero che vostra eccellenza abbia perdonato la mia breve assenza comprendendo i bisogni fisici che un uomo non può rimandare...>

Il Re è leggermente impallidito, sembrerebbe che si sia trattato di un vero mal di pancia, forse indotto, forse la somatizzazione derivante dall'aver soffocato un fortissimo istinto.
 

Toga!

Chosen one
Il Cardinale ricominciò a parlare con maggior tranquillità srotolando una mappa della scandinavia

....bene, questo oro senza dubbio può aiutarci, in primis voglio precisare che la situazione è particolarmente grave nelle province Svedesi e in quelle della Norvegia Settentrionale, qui indicate, mentre per quanto riguarda la Danimarca la Chiesa si aspetta cooperazione per le regioni baltiche orientali, da convertire in amicizia con l'Impero, soprattutto la Livonia.
Servirà qualcuno che si occupi di reclutare i monaci e i missionari da inviare, su questo possiamo far conto sugli stati europei qui rappresentati perchè no... Voi avrete il compito di proteggere i monasteri che sorgeranno e fare in modo di sradicare nella maniera che riterrete più opportuna eretici e pagani, purchè i segni siano tangibili già nel prossimo futuro.
Inoltre abbiamo intenzione di usare le vostre decime per costruire 3 abbazie: qui qui e qui, il costo dell'operazione vi sarà comunicato a brevi manu. Starà ai vostri stati organizzare la faccenda e i finanziamenti come meglio ritenete opportuno. Da queste abbazie partiranno i prelati e i missionari per la conversione delle vostre nazioni.
La Chiesa richiede inoltre un riconoscimento sul suo diritto di nominare i vescovi attraverso l'erede di San Pietro, ovvero il pontefice stesso Potremo accettare di valutare le vostre nomine, così come avviene tuttora in Germania, ma come già si è tanto combattuto in Europa in passato per ribadirlo: la prerogativa dell'investitura spetta alla chiesa di Roma...
Inoltre suggeriamo un comportamento più consono alla tradizione della chiesa di Roma: concubine, riti pagani e quant'altro dovrebbero scomparire dalle vostre corti.
Orbene cosa ne pensate?
 
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