Tornando seri: il discorso DLC è molto molto complesso. Facciamo anche attenzione a ricordare i bei vecchi tempi delle espansioni, perchè in realtà non è che fosse così diverso. Con il fatto che te le vendevano come espansioni erano spesso sovraprezzati a fronte di contenuti che a volte non superavano per nulla quelli della maggior parte dei DLC odierni. Da un certo punto di vista era una pratica pure più infame.
I DLC come concetto è molto migliore, anche perchè permette di poter eventualmente soddisfare richieste delle propria fanbase su base periodica. La politica Paradox idealmente mi piace, in CK II hanno aggiunto tutta roba discussa e richiesta sui forum ufficiali. Il problema è che a volte, parlo dei Paradox, sono leggermente sovraprezzati e a giudicare da quanti ne vendono in saldo dovrebbe fare un taglio dei prezzi imho.
Il vero problema dei DLC è lo schifo che viene fatto con le cose puramente estetiche, e qua pure la Paradox ci si è infilata a merda, o per missioni singole dal dubbio valore videoludico. Si veda le politiche di Square ad esempio. Pero' idealmente il fatto che potenzialmente posso avere un gioco supportato per anni, potenzialmente fino all'uscita di un potenziale seguito, a me garba. Molto più della singola espansioncina che usciva magari dopo un anno e mezzo due.
Esempio virtuoso è Shadowrun: Returns. Il gioco base seppur ha delle meccaniche interessanti ha un level design e un'iterazione delle parti più narrative-ruolistiche davvero pessima. Tuttavia la gente ha apprezzato, c'è un editor e sono uscite un sacco di campagne fan-made anche di ottima qualità. Grazie a questo sei mesi dopo, mi pare, è uscita un DLC con un'intera campagna con decine di ore di gioco e tutti quanti i problemi del gioco base, ossia il fatto che era una cosa su binari dove alternavi forzatamente parti narrative/acquisto equipaggiamento/etc a parti di combattimento in modo davvero poco fluido, risolti. Eppure è un DLC, nel senso che è un contenuto extra scaricabile e fatto solo grazie al fatto che ti sei potuto permettere di vendere qualcosa prima che ha fatto capire le potenzialità ai giocatori che poi ti hanno premiato.