Esteri Crisi Ucraina

Redual

Brontolo
se vabbè il mandato di cattura per uccisioni di massa verso cittadini indifesi, prossimamente processo falsa e impiccagione in un sottoscala.

nel frattempo la merkel promette l'entrata nell'ue tra due anni.
 

Space Monkey

IL PARTITO TI OSSERVA
Un blindato russo è arrivato in piazza Nakhimov, nel centro di Sebastopoli, in Crimea, dove c'è la sede della flotta russa del Mar Nero. Lo riferiscono via Twitter la tv russa Russia Today a anche alcuni siti locali, secondo i quali altri mezzi blindati sono stati visti nelle vie principali all'ingresso della città. La disposizione sarebbe stata data dal quartier generale della flotta del Mar Nero, utilizzando i suoi mezzi a disposizione in loco, secondo i media locali.
 

Space Monkey

IL PARTITO TI OSSERVA
secessione della crimea?

La vedo improbabile nel breve periodo. La costituzione della Crimea gli da autonomia unicamente sul budget e non è uno stato sovrano federato. Uno strappo del genere richiederebbe:

1) Uno strappo costituzionale dall'Ucraina.
2) Quindi una guerra tra Ucraina e ribelli crimeani.
3) Intervento massiccio della Russia da un lato, del patto di Visegrad dall'altro.

La situazione ricorda quella della Slovenia. E' un territorio piccolo con relativamente poca popolazione e che non ha sue forze armate. Richiederebbe grande sforzo riuscire a vincere una guerra di secessione di questo tipo.

Credo che sia probabile questo scenario:

1) Aumento delle tariffe tra Ucraina e Russia
2) Acutizzazione dei problemi economici ucraini e intervento sempre più massiccio degli aiuti internazionali
3) Aiuti vengono mal gestiti, si richiede un guida FMI/troika o simili
4) Aiuti finanziari russi incondizionati alla Crimea (ha un suo budget)
5) Uso di tali budget per creazione di movimenti armati
6) Possibili scaramucce armate tra Kiev e Crimea
7) Negoziazione sullo status della Crimea del tipo Scozia

Credo che la mossa del blindato si una tentativo di saggiare la situazione e scoprire dove è posizionato il punto di rottura.
 

Mikhail Mengsk

MSPAINT OVERTYRANT
Credo anch'io andrà così, con una serie di corollari:

3/2- Insoddisfazione per le riforme che verranno chieste per i nuovi aiuti
3/3- L'ultradestra alza la testa, esce dal governo e annuncia lotta dura senza paura contro il complotto internazionale sionista.
3/4- Disordini a Kiev fra sostenitori dell'ultradestra e governo di coalizione.
3/5- Grecia.
 

Space Monkey

IL PARTITO TI OSSERVA
Molto dipenderà dal futuro accordo di libero mercato USA-UE.

In caso vada in porto l'Ucraina deve trasformare la sua agricoltura attirando grandi investimenti internazionali. Cosa comunque probabile visto che nell'ultimo G8 si è parlato molto di investimenti agricoli.

In caso non lo faccia e poi entri nell'Unione avrà grossi problemi perché sarà incapace di reggere la competizione con i prodotti agricoli di base (principalmente grano e soia) che gli USA puntano a esportare in Europa.

In quel caso una massa di contadini impoveriti nell'ovest del paese toglierebbe l'appoggio a qualsiasi coalizione europeista e il paese entrerebbe nel caos politico. In questo scenario la Crimea ne approfitterebbe di sicuro.
 

Mikhail Mengsk

MSPAINT OVERTYRANT
Io penso che andrà tutto male, e fra un paio d'anni potremo ringraziare i polacchi per l'importante contributo che hanno dato al benessere dell'Europa.
 

Space Monkey

IL PARTITO TI OSSERVA
E i polacchi ti risponderanno: ringraziamo l'Europa per l'inutile contributo che ha dato alla nostra sicurezza rinunciando al sistema di difesa missilistico ed all'unione delle forze armate. Avete detto voi "ognuno per cazzi suoi e noi ci siamo adeguati"
 

Space Monkey

IL PARTITO TI OSSERVA
Eccome se avrebbe prodotto: pressione economica sui sistemi missilistici russi con logoramento delle spese militari e quindi sulle finanze pubbliche fino ad arrivare all'insostenibilità quando il prezzo del gas naturale si sarà abbassato (Israele sta iniziando a firmare i primi contratti per l'esportazione).
 

Mikhail Mengsk

MSPAINT OVERTYRANT
E per me l'UE poteva benissimo fermarsi sull'Oder e a Trieste, sia chiaro.


Eccome se avrebbe prodotto: pressione economica sui sistemi missilistici russi con logoramento delle spese militari e quindi sulle finanze pubbliche fino ad arrivare all'insostenibilità quando il prezzo del gas naturale si sarà abbassato.

Ma quale pressione sui sistemi missilistici? A meno di non fare noi per primi un incremento ESPONENZIALE della capacità dello scudo, i russi ne hanno abbastanza da ridersene alla grande. Sempre che davvero abboccassero a questa supposta corsa agli armamenti e sempre che lo scudo diventasse davvero efficiente abbastanza da essere definito tale. Che poi voglio vede l'occidente tirare avanti una corsa ai missili per 10-20 anni, perché prima di quella data non credo le risorse russe diventeranno abbastanza deboli come peso specifico.
 

Space Monkey

IL PARTITO TI OSSERVA
E per me l'UE poteva benissimo fermarsi sull'Oder e a Trieste, sia chiaro.

Perdendosi il magico mondo delle flat tax e della delocalizzazione selvaggia?

Il problema non è stato l'allargamento dell'Unione ma l'aver messo sullo stesso piano tecnologico un lavoratore italiano e uno polacco.

Ikea che delocalizza dalla Polonia e porta in Italia è semplicemente terribile e la colpa è unicamente italiana.
 

morfeo

Spam Master
E i polacchi ti risponderanno: ringraziamo l'Europa per l'inutile contributo che ha dato alla nostra sicurezza rinunciando al sistema di difesa missilistico ed all'unione delle forze armate. Avete detto voi "ognuno per cazzi suoi e noi ci siamo adeguati"
non credo che i polacchi trepidino per l'unione militare
 

Space Monkey

IL PARTITO TI OSSERVA
non credo che i polacchi trepidino per l'unione militare

Radek Sikorski, the Polish foreign minister, is widely tipped as the centre-Right political figure best place to take over Baroness Ashton’s role as the EU foreign affairs representative when her term ends next year.

Speaking to The Telegraph, Mr Sikorsky said the scope of the job needed to take on a military dimension to reflect European security challenges.

The comments put Mr Sikorski on a collision course with Downing Street, which has signalled it will fight attempts by Lady Ashton to establish a new European military headquarters and new drone-based surveillance network to tackle external threats.

“For diplomacy to be effective, you need instruments. You need a politically useable neighbourhood policy, development policy and security policy. It’s a function that could make Europe more influential in the future

“Where we still differ from national defence policies is that we have made enough of our defence capabilities

Mr Sikorski added that recent developments showed that America would not always intervene with military force and that Brussels would have to take on its own burdens.

“The EU has conducted military operations, including against Somali pirates where it has been very successful with attacks dropping 70 per cent.

“There are clearly operations where we have a vital European security considerations but where the Americans take a pass because their responsibilities lie elsewhere and that’s where we should act as Europe.”

Whitehall is gearing up for a long battle over control of European defence policy. Lady Ashton’s brief includes the defence portfolio and shrinking budgets at a time of austerity means smaller European countries are looking to Brussels to plug gaps in their own defences.

Poland is a leading member of the so-called Weiner group of countries that have proposed a European defence hub as the embryo of a future European force. Britain was forced to veto a similar initiative last year.

Lady Ashton however supported a special summit in December 2013 at which the issue will be a cornerstone of a push for a new European constitution in the summer of 2014.

The current term of the European commission comes to a close next year and the government is likely to push for a different British commissioner in pursuit of a economic portfolio. Mr Sikorski said he hoped for a British change of heart to whole-hearted cooperation with deeper coordination of military operations through Brussels.

“I would count particularly on Britain with its unique credibility and common sense approach to take the lead on practical ways to strengthen Europe’s common defences.”

Mr Sikorski also signalled a potential schism with the US as the Nato alliance withdraws from Afghanistan. US diplomats are close to agreeing a long term deployment of at least 5,000 soldiers to train and support the Afghan forces in the wake of next year’s pullout from combat operations.

Mr Sikorski however said that other regional powers should play a larger role than the Western powers.

“We feel we’ve done more than enough to stabilise that part of the world,” he said.

“On a decreasing proportion of the world population and a decreasing proportion of resources, you cannot ask the West to solve all of the world’s problems.

“The burden of that effort to help the Afghan government should fall on those with the greatest interest in the region, namely China and Russia as two members of the UN Security Council and India, which aspires to that status."
 

Space Monkey

IL PARTITO TI OSSERVA
Per capire la questione Ucraina va capita la politica estera della Polonia che si lega a quella degli Stati Uniti.

Washington ha chiarito perfettamente con la vicenda siriana che il tempo dell'intervento in ogni angolo del globo è finito. Lo schieramento nel Pacifico è la dimostrazione di una nuova politica estera minimale che punta ad interventi dove i propri interessi nazionali sono toccati. L'alleanza polacco-americana si è rotta e da qui nasce il gruppo di Visegrad un'alleanza nell'Unione Europea dei paesi orientali.

Questo gruppo aveva fatto pressioni all'UE affinché iniziasse ad agire come superpotenza difendendo i propri interessi nazionali più ampi smettendola di giocare in difesa. Il Regno Unito invece vuole una UE minimale e sopratutto non può accettare la nascita di un superstato sul continente visto che è il suo incubo geopolitica da quando è stata fondata Londra.

I britannici hanno bloccato quindi ogni tentativo europeo di creare forze armate e politica estera mettendo la baronessa delle dichiarazioni vuote al vertice della nostra diplomazia. Così, capita l'antifona hanno iniziato ad agire in modo unilaterale quando magicamente il presidente polacco è morto in Russia.

Varsavia faro di civiltà per tutti gli aspiranti statisti del mondo.
 

morfeo

Spam Master
non sia mai che dalla polonia come dalla croazia esca fuori qualcosa di buono, fregna a parte.
 

morfeo

Spam Master
Per capire la questione Ucraina va capita la politica estera della Polonia che si lega a quella degli Stati Uniti.

Washington ha chiarito perfettamente con la vicenda siriana che il tempo dell'intervento in ogni angolo del globo è finito. Lo schieramento nel Pacifico è la dimostrazione di una nuova politica estera minimale che punta ad interventi dove i propri interessi nazionali sono toccati. L'alleanza polacco-americana si è rotta e da qui nasce il gruppo di Visegrad un'alleanza nell'Unione Europea dei paesi orientali.

Questo gruppo aveva fatto pressioni all'UE affinché iniziasse ad agire come superpotenza difendendo i propri interessi nazionali più ampi smettendola di giocare in difesa. Il Regno Unito invece vuole una UE minimale e sopratutto non può accettare la nascita di un superstato sul continente visto che è il suo incubo geopolitica da quando è stata fondata Londra.

I britannici hanno bloccato quindi ogni tentativo europeo di creare forze armate e politica estera mettendo la baronessa delle dichiarazioni vuote al vertice della nostra diplomazia. Così, capita l'antifona hanno iniziato ad agire in modo unilaterale quando magicamente il presidente polacco è morto in Russia.

Varsavia faro di civiltà per tutti gli aspiranti statisti del mondo.
ok ero rimasto indietro alla polonia filo-atlantista di ferro.
 

Space Monkey

IL PARTITO TI OSSERVA
ok ero rimasto indietro alla polonia filo-atlantista di ferro.

No, è cambiato moltissimo l'atteggiamento. Ultimamente hanno fatto grandi aperture alla Germania e si sono lamentati molto del massiccio intervento polacco in Iraq.

Credevano di guadagnarci il sistema antimissili in modo gratuito. Invece si sono ritrovati con il pesce in mano.
 

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