kyuss
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Grazie governo del popolo
https://www.corriere.it/economia/18...si-c53fb66e-c5b2-11e8-994e-6382a2ca0409.shtml
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Il lungo termine è quello che conta
Quello che scrivi è giusto ma intendevo quello che conta per un governo è il lungo termine e non se i mercati reagiscono a cazzo di caneEh, no.
Un rialzo così stitico che non mi sentirei di dare gloria o disonore a nessuno – nessuna riforma è stata fatta per far ripartire il motore italiano, che è fermo perché non investiamo in automazione e rendere efficienti i processi.Il bello è che con Renzi/Gentiloni c'era un piccolo ma graduale percorso di diminuzione del deficit e ritorno ad una timida crescita. Un rialzo stitico ma c'era.
Il problema è che secondo me quel documento è una pagina bianca.Per quanto ne sappiamo in quel documento potrebbe esserci la più perfetta manovra economica della storia
"Il mercato" è fatto di gente che, alla fine della fiera, ti presta soldi suoi per fare cose tue. Se le cose tue, o quelle che dichiari di voler fare, non gli piacciono, i soldi o non te li dà o te li fa pagare cari. E siccome questo governo ha vinto le elezioni con un programma economicamente FOLLE, mi pare logico che quando ha dichiarato UFFICIALMENTE di voler fare deficit i mercati si sono adeguati.
E' vero, TECNICAMENTE non c'è ancora niente di nero su bianco, ma fa davvero differenza? Il mercato non aspetta il documento scritto, chi lo fa arriva tardi. Non è giusto? Forse, ma nessuno (nessuno) ha costretto il governo a fare affermazioni forti e controverse prima di presentare i numeri nero su bianco. E' chiaro che c'è una grossa fetta di speculatori, e allora? Gli speculatori sono quelli che hanno i soldi, ti stai lamentando delle "persone" che pagano le tue politiche fatte a debito. Se vuoi i soldi del mercato, accetti le regole del mercato.
Poi ripeto, a me va benissimissimo ignorare l'isteria iniziale del mercato, se poi c'è un piano serio di lungo termine per recuperare e guadagnarci.
Ma secondo te c'è?
Secondo me no, e acnhe secondo tipo TUTTI no. Gli unici che credono a questa manovra sono i membri e simpatizzanti del governo. E la colpa è loro, non dei mercati. Se non sei credibile non sei credibile, non è questione di simpatie politiche, è qeustione che alle tue iniziative economiche non crede nessuno... Ci sono stati con debiti che in senso relativo o assoluto sono molto più pesanti del nostro, eppure strappano tassi migliori perché risultano più solidi e credibili.
questa è speculazione e non vera paura.
Gli speculatori sono quelli che hanno i soldi, ti stai lamentando delle "persone" che pagano le tue politiche fatte a debito. Se vuoi i soldi del mercato, accetti le regole del mercato.
Non è difficile eh.
Ripeto: il mercato ti presta soldi alle sue condizioni, che sono "più sei rischioso più paghi". Sì, le probabilità sono basse quanto ti pare, ma non sono zero, e siamo oggettivamente soggetti a rischio. Non necessariamente di default grosso e cattivo, ma se credi che una ristrutturazione del debito sia impossibile beh, buon per te. C'è sempre una prima volta, e torniamo al discorso che se vuoi rischiare coi soldi degli altri devi pagarli cari. Abbiamo un debito immenso, un'economia sulla via dell'obsolescenza, una piramide demografica malata, una classe politica incompetente, una popolazione mediamente ignorante come la merda, tu mi devi spiegare perché i mercati NON dovrebbero alzarci i tassi quando un governo si mette a fare sparate economiche che ogni economista non schierato bolla come "ottimistiche" nel migliore dei casi.
Dammi un motivo per il quale un qualsivoglia fondo di investimenti, ma pure un qualsivoglia privato cittadino, dovrebbe prestare soldi a tasso calmierato per finanziare le promesse elettorali gialloverdi.
Funziona così anche nella vita, non capisco perché i "critici del mercato" se ne stupiscano.
la classe politica incompetente e gli ignoranti c'erano anche il giorno prima dell'annuncio
ti faccio notare che da oggi alle 15:00 lo spread è sceso del 6%.
Da maggio siamo il triplo più a rischio di default o di ristrutturazione del debito?
Come ho detto: conta il lungo termine, fuori ste panzane sullo spread e fare sì che il mib vada bene sul lungo, che significa investire in innovazione e automazione. E che magari i vantaggi dell'aumento del pil non finiscano solo nelle tasche di pochi, ma che vengano correttamente ridistribuiti, altrimenti facciamo come gli USA che sì bello il 237% dell'sp500 ma se poi le paghe sono al palo, i proventi sono andati tutti in yacht e piscine di lusso, non in recupero della povertà.
Mentre il nostro governo vuole fare (forse?) prima la ridistribuzione e poi forse si spera la crescita basata sulla maggiore capacità di acquisto. Bah, vedremo qual è il piano.
dacci un taglio, sono a fare un discorso tranquillo e non sono di certo qui a scusare eventuali manovre irresponsabili.Bravo, guarda il lungo termine, poi quando gli interessi arriveranno al 7% (dio non voglia) ti accorgerai che è tardi per la crescita. Ah nel frattempo ad ogni tranche di debito da rinnovare gli interessi sono sempre più alti e ti mangiano il bilancio. Perché anche dal 2 al 5% è una bella botta, sono non so quanti miliardi da pagare in più. Voglio vedere poi la crescita se il governo è costretto (per dire) a tagliare gli incentivi sull'edilizia. Non occorre andare in default per andare in merda, mi sa che questo fatto te lo sei perso.
• mi sta sul cazzo che si pensi che un qualsivoglia governo abbia più di un vaghissimo controllo sui mercati finanziari già sul lungo periodo, figuriamoci sul corto.
perché non sai se gli interessi rimangono dove sono, figuriamoci che salgano, da qui ai prossimi due mesi.
Magari ti può tranquillizzare sapere cosa penso succederà? Un cazzo, come sempre.
La manovra sarà mediocre, più fumo che arrosto, e saremo immobili, come sempre.
Il "grande investimento" sarà in realtà nella realtà dei fatti minore del previsto perché non hanno le palle di fare davvero una manovra cazzuta.
E il "mercato" ci premierà come siamo stati premiati in 25 anni: con l'economia al palo e zero investimenti esteri.
E tra cinque anni, il nascente "governo della salvezza" ci dirà che farà rocamboleschi investimenti su chissàcheccazzo, ma non farà una sega.
Per dire, dichiarazioni di oggi
"Dieci miliardi per il reddito di cittadinanza? No, ce ne sono otto", dice Salvini. "Direi che sono dieci", la replica di Di Maio. E se il leader della Lega spiega che "nella manovra ci saranno otto per il reddito di cittadinanza e altri otto per l'abolizione della legge Fornero", il capo politico dei 5S ribatte: "Nella manovra ci sono 20 miliardi: 10 per il reddito di cittadinanza, 7 per riformare la legge Fornero, 2 per la Flat tax e 1 miliardo per le assunzioni straordinarie"
Questo penso dimostri ancora di più che la manovra non esiste e dimostra anche il dilettantismo nelle dichiarazioni di questo governo. Queste dichiarazioni e questa incertezza influenza i mercati. Poi detto questo, la borsa che scende di 3 punti un giorno e il giorno sopo rimbalza o lo spread che sale di colpo in un giorno è indice di qualcosa? No, penso che nessuno qui dentro lo pensi. Capisco che altri lo pensano, lo so. Al netto di questi, il treand comunque mi sembra in salita negli ultimi mesi, e qualche motivo in più oltre al "ma il mercato è pazzerello, non ci fate caso" dovrà pur esserci, o no?