Mikhail Mengsk
MSPAINT OVERTYRANT
Che disastro di guerra.
DisastrosissimaChe disastro di guerra.
Dubito l'occidente sia daccordo ad una contro offensiva ucraina su territori russi (aldilà dei territori occupati), così come zelensky non mi sembra stupido (e soprattutto ben consigliato) da cercare uan cosa del genere.Ho l'impressione che Putin sia un dilettante allo sbaraglio.
Non me lo aspettavo. Mi sembra che stia giocando una partita di poker ed in mano abbia una coppia, sperando che gli altri a giocare al tavolo non abbiano nulla.
Ci stava il bluff...
Fare "all in" quando hai così poche chance è veramente da folli.
Peccato che le fiches sono le vite delle persone.
Doveva starsene buono e militarizzare Crimea, Donbass e pace. Se dopo una settimana l'effetto sorpresa avevi preso coscienza che era svanito.... Che cazzarola ti è saltato in mente?
Invadere l'Ucraina con 150.000 persone? Manco l'Italia ci invadi con così poche persone, figurati l'Ucraina che è 5 volte piú grossa..
Continui a mettere dentro persone demotivate e con armi al limite del ridicolo? A febbraio l'invasione fa 1 anno.. addirittura la diplomazia non va così lenta, tant'è che si è espressa. Continuare a scontrarsi con gli ucraini ora non ha piú motivo... Verosimilmente, bocce ferme ad oggi al tavolo delle trattative gli ucraini dovrebbero cedere la Crimea, ma la Russia deve sloggiare da tutto il donbass.. fra qualche altro mese, al tavolo delle trattative gli ucraini oltre a donbass e Crimea, per finire la guerra gli chiederanno pure Belgorod.![]()
Le nazioni che iniziano ad insegnare la guerra all'asilo, non hanno mai avuto un radioso futuro davanti..
Spero che comunque sia una fake.
Porta degli esempi. Io non sarei in grado di farne.
Io francamente la vedo spaventosamente più tendente verso l'opposto: chi la guerra non la sa fare (o se ne è dimenticato), in guerra prima o dopo ci finisce, molto più facilmente pure. Ed è lui a non avere il futuro radioso, e per sua scelta.
Dunque, capisco ciò di cui parli, bisogna creare una distinzione che è ben più sottile e netta allo stesso tempo, ovvero di comunità che sono storicamente più dedite alla guerra, e quelle che invece ci hanno provato per una mezza generazione, per forza di cose male, ed han creato solo trambusto.E' una mia idea ed è talmente un ovvietà a mio avviso che non credo abbia bisogno di "esempi" (che comunque se vai a vedere ce ne sono in abbondanza, come ad esempio il sistema scolastico usato da Pinochet in Cile, o il sistema usato fino agli anni 70 in Sud-Africa o il sistema delle caste in India, senza ovviamente parlare del famigerato sistema nazista o il nostrano fascista. 2 dei tre sistemi presi in considerazione si sono sgretolati.. il terzo (indiano) possiamo parlarne, avrei un sacco di cose da dire.
Mi sono limitato a constatare che in una nazione civile, i bambini in età pre-scolare, dovrebbero imparare le basi della convivenza civile ancor prima di nozioni, perchè è la collaborazione fra diverse teste che porta progresso e non il soppruso.
Se all'asilo si insegna la prevaricazione dell'uno (il forte) sull'altro (il debole) (perchè alla fine questa è la guerra), la classe dirigente del domani avrà concetti basati su fondamenta di merda.
Ed un palazzo costruito sulla merda alla prima scossa della vita viene giù come carta pesta.
Cosi è stato nel corso di 2000 anni e cosi sarà per i prossimi 2000.
Alla guerra, non ci si deve arrivare.
Per non arrivarci, bisogna essere o tanto piccoli da essere come le isole Nauru in mezzo al cazzo di oceano, ignorati dal mondo oppure avere una forza potenziale talmente grande da renderti un osso "Troppo" duro da sgranocchiare e quindi far sapere a tutti i potenziali nemici che non sarebbe "economico" fare la guerra con te.
Il fatto che la Polonia ad esempio si stia armando fino ai denti, memore del suo passato un pò troppo travagliato è emblematico.
Strano che si facciano sempre questi esempi, e non gli USA, la nazione in assoluto in cui la cultura della guerra fa le scarpe a qualsiasi altra. E standard di violenza interna fuori scala per una nazione occidentale.
La mia opinione è che siamo davvero mollicci. Vedo gente che (con fare secondo me delirante), ti guarda parlando dell'argomento, con sguardo straziato: "speriamo finisca presto"
nazione in cui regna violenza, ma non dedita alla guerra.
l'URSS?Porta degli esempi. Io non sarei in grado di farne.
Chi ci sarà dopo Putin è sicuramente il problema principale, ma in questi mesi la Russia ha fatto terra bruciata attorno. Alcuni suoi ex alleati stanno già scappando avvicinandosi all'occidente, altri stanno capendo che ormai la sua influenza nell'Europa dell'est e in Asia è diminuita vertiginosamente e esercito e armamenti sono oramai un'ombra dell'idea di super potenza che dava prima quindi boh...magari si riuscirà ad avere qualcuno che cercherà veramente di ricostruire da queste macerie.Per Putin, francamente io credo sia anche piuttosto "moderato". Temo che dopo di lui, proprio per questa scoordinata ed impulsiva scorribanda in Ucraina, eleggeranno un capo ancor meno piacevole per, nei prossimi anni, sistemare questo "stallo" ed il Caucaso nel suo complesso