Raufestin ha scritto:
deve essere un corso di studi del cazzo mi sa, perché anche io conosco una che si è laureata regolarissima e cazzeggiava tantissimo.
Narraci Pepito del misterioso corso.
lo ammetto, è un corso di studi semplice poiché molto caotico, ed in Italia non si ha, a volte nemmeno da parte di chi pretende di insegnare e svolgere questa professione, una precisa idea di cosa un tecnico della prevenzione faccia/debba fare
in sostanza è il vecchio vigile sanitario, un po' più allargato
io l'ho fatto perché venendo dall'alberghiero mi sono innamorato dell'HACCP e dell'igiene nei servizi di ristorazione, anche se poi qui trattiamo più cose come la sicurezza sul lavoro, igiene e sicurezza delle acque potabili e per consumo umano
la cosa che mi dispiace è che si tratta di un corso prettamente tecnico, ma per mancanza di docenti e professionisti con le palle ci tocca fare lezione con dei perfetti idioti di medicina (bacio ad artie, ma spiegatemi a cosa mi serve malattie cardiovascolari, malattie cutanee e veneree, malattie infettive, chirurgia generale, etc) invece che robe più pratiche
per me tutto questo si riassume in: fai un po' quello che ti piace fare in modo da arrivare più facilmente al sogno, ossia aprirmi un bar
Raufestin ha scritto:
Ah, tantissimo. Anche la tizia che conosco ha trovato subito lavoro
è vero
anche localmente le assunzioni nelle asl sono ferme da circa 20 anni quasi, quindi in poco tempo ci sarà un'ondata pensionatoria che lascerà molti, molti posti vacanti
sperando li colmino, mi trovo davanti al primo dilemma lavorativo quando ancora non sono neppure laureato
siccome la donna vorrebbe partire subito all'estero, io sto pensando un po' più realmente, e se dovessi una volta laureato trovare un posto all'asl come tecnico della prevenzione non so se partirei così subito, o magari aspettare un 5 annetti per farmi un fondo culoparato