Casa di Goethe
Squilla il telefono, Goethe si gira tra le coperte e dà una rapida occhiata alla sveglia. Le 5,54. Guarda il display: Lukàcsz, una foto dell'ungherese campeggia a tutto schermo mentre la suoneria penetra le sinapsi del cervello del DS tedesco come lame taglienti.
"Pronto?"
"Allora?"
"Allora cosa, non sono neanche le sei di mattina."
"Io sto già preparando gli allenamenti."
"Bravo, sai com'è, è il tuo lavoro. Io invece il mio l'ho già fatto. Volevi Roberti, te l'ho dato, volevi Cremonesi, eccolo qua. Centone, Sanchez e ora pure il tuo fottutissimo terzo mediano che non so cosa te ne farai. Ah, e non dimentichiamo il terzino, che poi se non usi il modulo a due terzini ti ammazzo."
"Per essere appena sveglio sei già di buon umore, eh."
Goethe sbuffa, potrebbe rispondergli ancora ma decide per il silenzio.
"In ogni caso" interviene ancora l'allenatore ungherese "Ho bisogno di sapere il prima possibile per quella cosa con il principe."
"Ma tu sei scemo. Quello ci ha dato una catervata di soldi e tu ne vuoi ancora? Ascolta Johann io proprio non me la sento, cioè con che coraggio ci presentiamo a chiedergli altri fondi?"
"Se non lo vuoi fare tu, lo faccio io."
"Va bene, va bene, ho capito. Al solito a te i meriti, le interviste, le puttane e la cocaina ai festini post scudetto, a me la burocrazia, le urlate della famiglia Al-Ghani e le menate. Vita di merda."
"Dai, poteva andarti peggio. Pensa come sta rosicando ancora Del Colle che gli hai fregato i due difensori."
"Frega cazzi, ora come ora vorrei solo poter dormire le due ore che mi rimangono prima di tornare in ufficio al centro sportivo."
"Mi raccomando, fai questa cazzo di telefonata."
"Ok, ok."
Fanculo è il primo pensiero di Goethe.Si alza dal letto, prende il telefono e scorre velocemente la rubrica.
Il principe, dio cane, il principe. Ora chi li sente 'sti arabi. Forse è meglio un whatsapp, almeno sondo prima il terreno.
Speriamo bene dice Goethe, prima di ributtarsi sul letto, prendere una sigaretta e accendere la tv mattutina.
Magari trovo ancora qualche porno sui canali locali è il suo pensiero più illuminante mentre attende risposta dallo sceicco.
@Mikhail Mengsk