-
Prima migrazione effettuata, dettagli qui: Migrazione Server
Letteratura 1q84
- Creatore Discussione Valchiria
- Data di Inizio
asd credo che nello scrivere tara si sia perso "in un momento" tra "...va letto..." e "...in cui..."
norwegian wood comunque è in effetti un testo che mi ha sempre attirato, sia dal valore che gli ha sempre dato rebbo che dal riferimento beatlesiano del titolo.
norwegian wood comunque è in effetti un testo che mi ha sempre attirato, sia dal valore che gli ha sempre dato rebbo che dal riferimento beatlesiano del titolo.
Nonostante adori Norwegian Wood e lo metto nella mia top five di tutti i tempi, secondo me Taramir ha detto una cosa giustissima. Norwegian Wood è un libro molto personale, un libro che probabilmente ti piace nella misura in cui ti può stare simpatico Murakami come persona. Dal momento che è molto autobiografico è un libro che contiene un sacco di cose che riguardano l'intimo di Murakami stesso, trip mentali, gusti musicali e cinematografici, gusti letterari ovviamente, giudizi e dilemmi morali. E questo è già un rischio, perchè ovviamente non a tutti determinate cose possono andare a genio.
Il secondo rischio, invece, si riferisce più precisamente a quello che dice Tara. E' un libro con un certo "mood", letto nel momento sbagliato rende molto poco. Ma soprattutto è un libro che devi sentirne proprio l'urgenza, a maggior ragione perchè Murakami ha scritto il libro sentendo fortemente questa urgenza di tirare fuori determinate cose. Mi ha sempre affascinato, tra l'altro, che Norwegian Wood sia stato scritto quasi completamente tra Italia (Roma e Sicilia) e la Grecia. Mi dava l'idea di un Murakami negli anni '80, ancora abbastanza giovane, che sotto il peso dei ricordi ha deciso di buttare giù il suo io letterario più personale viaggiando in una specie di mini grand tour.
Pero' conoscendo Mersault secondo me ti può piacere, ma proprio perchè adorerai i riferimenti culturali che ci sono, perchè alla fine il protagonista ti piacerà come persona (e di riflesso ti piacerà il giovane Murakami ivi ritratto) e perchè è un bildungsroman, ovviamente.
Il secondo rischio, invece, si riferisce più precisamente a quello che dice Tara. E' un libro con un certo "mood", letto nel momento sbagliato rende molto poco. Ma soprattutto è un libro che devi sentirne proprio l'urgenza, a maggior ragione perchè Murakami ha scritto il libro sentendo fortemente questa urgenza di tirare fuori determinate cose. Mi ha sempre affascinato, tra l'altro, che Norwegian Wood sia stato scritto quasi completamente tra Italia (Roma e Sicilia) e la Grecia. Mi dava l'idea di un Murakami negli anni '80, ancora abbastanza giovane, che sotto il peso dei ricordi ha deciso di buttare giù il suo io letterario più personale viaggiando in una specie di mini grand tour.
Pero' conoscendo Mersault secondo me ti può piacere, ma proprio perchè adorerai i riferimenti culturali che ci sono, perchè alla fine il protagonista ti piacerà come persona (e di riflesso ti piacerà il giovane Murakami ivi ritratto) e perchè è un bildungsroman, ovviamente.
Space Monkey
IL PARTITO TI OSSERVA
Rebaf ha scritto:
ti odio. Devo dare 8 crediti di quella roba.
Valchiria
SoHead Perfumier - Queen of the year
io l'ho finito.
murakami ha creato un universo per raccontarci come si creano gli universi. Come a volte bastino due persone per rendere reale qualcosa che prima no lo era: Aomame e Tengo, o uno scrittore e un lettore. E facendolo ha anche mostrato ai lettori di tutto il mondo che, in un tempo apparentemente refrattario alla lettura e alla sua saggezza, ci sono sempre delle storie nuove che devono essere raccontate, e che si può farlo in modi nuovi, con nuove regole e nuovi linguaggi. Storie capaci, come sempre ha fatto la lettura, di parlare al cuore di tutti.
murakami ha creato un universo per raccontarci come si creano gli universi. Come a volte bastino due persone per rendere reale qualcosa che prima no lo era: Aomame e Tengo, o uno scrittore e un lettore. E facendolo ha anche mostrato ai lettori di tutto il mondo che, in un tempo apparentemente refrattario alla lettura e alla sua saggezza, ci sono sempre delle storie nuove che devono essere raccontate, e che si può farlo in modi nuovi, con nuove regole e nuovi linguaggi. Storie capaci, come sempre ha fatto la lettura, di parlare al cuore di tutti.
)
Mersault 1145 ha scritto:[...] e avevo letto anche una spiegazione del titolo: se non mi sbaglio, la Q in giapponese indica il 9, quindi l'autore voleva sottolineare lo spirito nipponico del suo omaggio -prima di tutto formale- al capolavoro di orwell
Valchiria
SoHead Perfumier - Queen of the year
Decius ha scritto:
potrei dirtelo ma potrei spoilerare cose, in generale la storia è ambientata nel 1984 a Tokyo e la Q del titolo ha la stessa pronuncia del numero 9 (kyuu) in giapponese.
Poi come ha detto mersault è un omaggio all'opera di Orwell