Report turno 45

[Silen]

Principato di Minnonar

È un anno molto particolare quello vissuto dagli eldar. Da un lato si annoverano due nette vittorie militari che danno la piena misura di quanto si sia rafforzata negli anni l'armata di Minnonar,d all'altro lato però l'attacco a Yngold rischia di precipitare una guerra con il Regno della Tempesta, guerra che nessuno nel Minnonar vuole. La generalessa Calarel continua a negare di aver voluto attaccare la città e di essere stata preda di una influenza malvagia di qualche tipo ma chiaramente la cosa dovrà essere chiarita quanto prima con Re Dedric Stormborn.
Anche dall'altro lato del mare l'influenza degli eldar si espande, anche se con metodi più diplomatici, e sir egistra la annessione pacifica della regione di Arasmil alla colonia di Istalore dopo ripetuti colloqui con gli abitanti centauri del clan degli Zoccoli Fessi. In ottemperanza agli accordi presi con questi ultimi viene eretta una cittadina, poco più di una fortezza con un porticciolo per il momento, ma con la promessa di futuri ampliamenti. Vengono anche spostati nella regione dei coloni eldar col compito di fondersi coi locali. Grandi lavori di ampliamento vengono intrapresi nella capitale del vicereame, la città di Vittoria che vede anche l'arrivo di una emissaria della Tela di Shalar, una cosiddetta Giudicante come ospite fissa. L'arrivo della emissaria viene colto come occasione per creare un quartiere diplomatico in previsione dir apporti più stabili con gli stati del continente di aman. Anche la città di eruandor nel Vecchio Mondo viene ampliata, anche sotto al livello delt erreno tantod a assumere un aspetto sempre più simile a quello di una vera e propria karak dei nani.
In previsione dei conflitti che infiammano sempre di più entrambi i lati del grande oceano si segnalano numerosissimi reclutamenti mentre enormi sono anche gli investimenti che vengono fatti nella ricerca tecnologica. Un invito aperto viene rivolto alla popolazione di Carandor che volesse rifugiarsi nel territorio di Minnonar mentre infuria il conflitto contro i non morti anche se le buone notizie provenientid a nord rendono la necessità dei cittadini dell'Unione meno pressante.

 

[Silen]

Regno della Tempesta

Dopo essere rimasto a guardare mentre il Mondo Conosciuto veniva sconvolto da invasioni di non morti e guerre spaventose, Re Dedric decide infine di intervenire mettendo sul piatto tutta la considerevole forza del proprio regno. Le truppe dell'esercitor eale prendono la strada di Gwaith'Ost accompagnate dalla msotruosa Idra e, dopo essersi unite per strada alle truppe del Dominio e alle residue forze dell'Unione riconquista all'Unione le regioni di Vhost e Lhiarlir. L'esercito schierato contro di lei è talmente imponente e magnifico che persino una Caduta senza scrupoli come Lady Vashti preferisce ritirarsi ed evitare lo scontro, almeno per il momento. Dall'altro capo del regno però accade l'imprevedibile: le truppe del Principato di Minnonar sconfinano nella regione di Yngold e prendono d'assalto la città. Che sia l'inizio di un nuovo, devastante conflitto?
Per ilr esto dell'anno il regno nordico si limita alla ordinaria amministrazione: viene stabiltia qualche rotta commerciale con le nazioni del lontano Aman, numerosi reggimenti vengono reclutati e addestrati nella caserma della capitale e forti investimenti vengono effettuati specialmente int ecnologie militari. Degno di nota la stipula di un trattato di amicizia e non aggressione con il Regno di Nifelheim.

 

[Silen]

Dominio dei Frostlings

Quando il Regno della Tempesta decide di muoversi contro i non morti le creature delle nevi affiancano volentieri le proprie forze a quelle dell'alleato: il crollo di Carandor infatti significa solo un rafforzamento immenso di Vashti e un pericolo maggiore per le difese del Dominio. Mentre i frostlings aiutano l'Unione a risollevarsi però i loro possedimenti nordici vengono assaliti dalle forze della Caduta Carnival che lascia dietro di sè una scia di totale distruzione nella sua marcia verso sud.
Molto attivi anche nella loro colonia oltremare i Frosties sembrano avere ormai forgiato un soldo rapporto con il Regno delle Felidi. Il nuovo anno vede re Karotel condonare alle Felidi l'intero importo del rpestito precedentemente loro accordato mentre altre rotte commerciali. Con l'aiuto di una compagnia mercenaria locale inoltre viene annessa una delle poche regioni costiere di Aman rimaste ancora indipendenti la così battezzata regione di Framon a sud di Narzulbur. Nella regione vengono subito intrapresi i lavori per la costruzione di una nuova città.
Qualche costruzione minore viene operata nella regione di Centria, dove viene eretta una Stalla, e a Bianco Cristallo dove i magazzini reali vengono ampliati. Sis egnalano anche forti investimenti nei molteplici campi della ricerca del sapere.

 

[Silen]

Unione di Carandor

Ridotta pressochè alla disperazione dopo la devastante invasione oeprata dai non morti di Vashti, l'Unione accoglie con grande sollievo l'arrivo delle armate di Temepsta e Frostlings unendo le proprie forze residue alle loro. La campagna che segue restituisce Vhosk e Lhiarlir a Carandor e ripristina così l'unità della nazione, anche se dopo il passaggio di Vashti le due regioni hanno subito danni notevolissimi e sono pressochè spopolate. Saggiamente il governo provvisorio dell'Unione decide di cominciare a mettere da parte find a subito denaro e risorse necessarie per rimettere in sesto le due regioni ma per il momento preferisce non portarvi nuovi coloni, almeno non finchè le truppe di vashti restano intantte ad Adunakhur. Gravemente provata dalla interruzione del suo commercio e dalla devastazione di alcune delle sue province più ricche Carandor può fare poco altro a parte seguire i suoi più potenti vicini e cercare di riparare id anni.

 

[Silen]

La Guerra dei Draghi

Vista la situazione critica i Figlid el Drago decidono di affrotnare in battaglia le truppe degli invasori prima che l'arrivo dell'esercito felide renda lo squilibrio di forze troppo sfavorevole. Durante l'anno passato i Figli sono riusciti a mettere insieme 24mila soldati di cui oltre 7mila sono truppe di elite a cui si aggiungono le Lame Dorate che contano ancora nonostante le perdite ben 5000 soldati. Il generale Murozond decide di affrontare la minaccia più grande ovvero l'esercito di Scandia forte di 20,500 soldati appoggiati da 5500 worgen.
Lo scontro è subito durissimo: in una regione accidentata come le montagne del Picco Profondo i cavalleggeri dis candia sono fortemente svantaggiati e faticano ad effettuare la manovra aggirante con cui il generale Gunnar Olsson vorrebbe cercare di avvolgere il fianco nemico. I worgen di Eowyn tentano did are man forte agli scandiani ma vengono presto frotneggiati dalle Lame Dorate e respinti indietro mentre gli Alfieri della Scaglia dragonidi fanno sfracelli nel centro scandiano. Le cose sembrano mettersi molto male per Scandia, quando sopraggiunge provvidenzialmente il grosso delle forze worgen, oltre 20mila guerrieri al comando del generale Garivulf. La battaglia infuria più feroce che mai e ora i coalizzati hanno un netto vantaggio numerico quand'ecco che Murozond fa cenno ai propri maghi di intervenire. Senza esitare il mago Nozdormu lancia il famigerato incantesimo di potenzionamento in forma primigenia sugli Alfieri della Scaglia e subito dopo l'Alito dei Progenitori, l'incantesimo che simula per forza e intensità il soffio di un Antico Drago.
Gli Alfieri della scaglia rafforzati in Forma Primigenia sono letteralmente devastanti: il centro dell'esercito dell'Unione viene letteralmente fatto a pezzi e il rischio di vedere le proprie forze tagliate in due tronconi, coi prevedibili, disastrosi, effetti costringe il generale Olsson a ordinare la ritirata. Eowyn e Garivulf cercano di resistere ma c'è un limtie a quello che i soldati worgen bruciacchiati dal fuoco riescono a fare e alla fine anch'essi sono costretti a una poco dignitosa fuga.
Dopo due giorni di intensi combattimenti le truppe dragonidi, inizialmente 29,500 soldati, ottengono una strepitosa vittoria contro quasi 48mila worgen e scandiani. Scandia perde oltre 5400 soldati e i worgen 3700 mentre i dragonidi lasciano sul terreno 3250 soldati oltre a 2000 mercenari delle Lame Dorate. Una grande vittoria dovuta soprattutto alla superiorità dei dragonidi in quella che è stata una principalmente una battaglia di fanterie oltre che dall'uso massiccio di magia da guerra, davvero troppo trascurato dagli alleati. Sfruttando la vittoria i dragonidi riprendono Picco Profondo e puntano poi su Monteferreo prendendo d'assalto la cittadina di Imeya.
Mentre tutte le truppe dragonidi sono concentrate contro Scandia e Worgen le Felidi procedono indisturbate verso nord raggiungendo senza incontrare resistenza la città di Celestopoli che viene presa di assalto con la perdita di poche centinaia di soldati.

 

[Silen]

Unione di Scandia

È un anno che vede grandi vittorie ma anche grandi sconfitte per l'Unione. Le truppe inviate in supporto degli alleati di Nifelheim incassano una cocente sconfitta nella battaglia del Picco Profondo, dove numerosi bravi sodlati perdono la vita contro i fanatici guerrieri dei Figli del Drago ma Re Karla può consolarsi col successo della sua personale campagna contro i non morti delle sterili regioni settentrionali, campagna che porterà alla annessione della wasteland da lì in poi nota con il nome di Kin. Un altro successo diplomatico viene ottenuto col le dradi dell'arcipelago cosiddetto degli stretti: grazie al loro impegno nella ricerca e nell'utilizzo di un incantesimo di rimboschimento che possa essere lanciato su una regione per restaurarne la boschiva magnificenza le driadi isolane accettano finalmente di entrare a fare parte dell'Unione come membri a tutti gli effetti.
In mezzo a tanti impegni glis candiani trovano anche il tempo di fodnare una nuova città nella regione di Irkusk, città battezzata con il nome di Rossland.

 

[Silen]

Figli del Drago

Gli sforzi del Prediletto vengono premiati con la bella vittoria nella battaglia del Picco Profondo ma la situazione dei dragonidi resta critica. Tutti gli sforzi dello stato debbono essere concentrati, per forza di cose, nel reclutamento di nuovi reggimenti da schierare in battaglia e, letteralmente, non rimane denaro per fare niente altro. La situazione interna inoltre sembra essere inf ase di degenerazione in diverse regioni dove gli schiavi, forse sobillati dall'esterno, si mostranos empre più inquieti. Una ribellione scoppia sul finire dell'anno nella regione di Northandia dove glis chiavi massacrano i propri padroni e si proclamano indipendenti senza che le forze dragonidi, impegnate altrove, possano intervenire. Di fronte a nuove pressioni da parte dei suoi consiglieri e dal rischio concreto che la sua nazione stà correndo Galakrond si decide infine a cheidere l'apertura di colloqui per giungere a un trattato di pace.

 

[Silen]

Regno di Nifelheim

Dopo una serie dif acili vittorie i worgen vanno incontro a una brutta sconfitta nella battaglia del Picco Profondo dove le sue forze e quelle scandiane vengono duramente battute dalle forze dei figli del Drago nonostante la propria superiorità numerica. La sconfitta impedisce, almeno per quest'anno, ogni possibilità di unirsi alle truppe delle felidi. Se la guerra conosce una battuta di arresto comunque non si può dire lo stesso per lo sviluppo interno che anzi conosce passid a gigante. I worgen erigono una nuova città nella regione di Onid, chiamata con il buffo nome di Annoying. I magazzini di Nastrond vengono ampliati e un nuovo granaio sorge nella città di Erwala. Trattative diplomatiche portano alla sottoscrizione di un patto di non aggressione con il Principato di Arakon, patto al quale viene aggiunto anche un accordo comemrciale che, in cambio dell'aiuto di Nifelheim a costruire alcune città, concede l'esclusiva di ogni futura rotta commerciale ai worgen. Uns econdot rattato di non aggressione viene firmato con il regno della Tempesta con il quale vengono anche stipulate alcune rotte commerciali per la vendita di risorse. Numerosi reggimenti vengono reclutati per rimpiazzare le perdite della Guera dei Draghi e sis egnalano anche alcuni investimenti nella ricerca del sapere.

 

[Silen]

Regno delle Felidi

Dopo una lunga marcia verso nord le truppe felidi riescono finalmente a portare la guerra su suolo dragonide e insieme ai mercenari al loro servizio danno l'assalto alla città di Celestopoli risucendo a conquistarla con perdite ridotte non più di qualche centinaia di guerriere. Le felidi sono molto impegnate anche sul piano diplomatico, in particolare con il Dominio dei Frostlings con il quale vengono stipulate diverse rotte commerciali e i quali annullano il debito contratto presso il Dominio dalle felidi quando queste avevano chiesto un prestito a re Karotel. La corte della regina Venelika viene ampliata con l'addestramento di bent re nuovi membri, una maga e due sicarie, fallisce invece l'ampliamento del porto di Requo a causa di un problema strutturale (gdr off, non puoi avere porto di livello maggiore del livello della città). Infine alcuni reggimenti vengono reclutati per rafforzare l'esercito nazionale.

 

[Silen]

Clan Manto di Tempesta

Si tratta di un anno piuttosto tranquillo per i nani del clan Manto di Tempesta la cui parola di ordine sembra essere pace e consoldiamento. In particolare il 3961 sembra essere un anno dedicato alla edilizia con l'ampliamento della città di Karaz Ankor e la fondazione di ben due nuove città nelle regioni di Rorikstead e Flanaess, due nuovi magazzini vengono costruiti nelle regioni di Windheim e High Rock. Prosegue la politica di disfarsi delle minoranze problematiche e 4 unità di popolazione centaura viene ceduta al vicino Regno di Shullasakar in cambio di alcuni schiavi nanici degli yuan-ti e una piccola somma di denaro. Prosegue l'opera di conversione degli hobbit di Bombur, con un buon successo: si stima che la conversione possa essere completata entro il prossimo anno.

 

[Silen]

Repubblica di Tlastlan

Gli uomini-lucertola decidono di concentrare le proprie energie sul fronte interno: la città di Tlaxcala viene ampliata e abbellita con la costruzione di nuovi quartieri e l'ampliamento della cinta muraria mentre diversi edifici di pubblica utilità vengono costruiti in tutto il territorio repubblicano: segnaliamo in particolare due nuovi magazzini e l'ampliamento di un porto. Cassate per una serie di disguidi tecnico-burocratici la costruzione di una fattoria, una mineira e di un altro porto che pure erano state commissionate ma che non è stato possibile eseguire (@Remperor leggi attentamente i miei commenti nella scheda hai fatto un pò un pateracchio nella sezione costruzione edifici). Si segnala anche l'addestramento di un nuovo mago che entra a far parte della corte di Tlastlan e corposi investimenti nei campi della ricerca coordinati da alcuni elementi di spicco del Consiglio delle Corporazioni a scopo di massimizzare l'efficenza dell'investimento.

 

[Silen]

Regno di Shullasakar

Recentemente affaciatasi alla ribalta sullo scacchiere politico di Aman, la nazione yuan-ti si dedica principalmente allo sviluppo interno con l'ampliamento della città di Rassatan dove viene costrutia anche una nuova torre di magia, un granaio e un acquedotto, lavori che rendono la città yuan-ti la più sviluppata di tutta Shullasakar. Un peschereccio viene varato nella città di Uklasha mentre viene deciso di colmare la cava creata nella regione di Belegaer per la quale il rapporto costi-benefici non viene evidentemente ritenuto soddisfacente. Per ilr esto gli ibridi uomo-serpente rimangono insolitamente silenziosi e tranquilli, impegnati evidentemente a guardarsi attorno per capire chi possa essere la preda più debole, o almeno così sostengono i maligni. Si segnala anche il reclutamento di alcuni nuovi reggimenti che vanno a rafforzare l'esercito nazionale.

 

[Silen]

Tela di Shalar

Il nuovo anno vede le prime conseguenze delle decisioni prese nel grande conclave di Shuruweb e alcune inviate Aracne, dall'inquietante nome di "Giudicanti" cominciano a farsi vedere nelle nazioni di Aman, in quella che è una sorta di missione diplomatica alla maniera della Tela. La prima inviata raggiunge i nani del khaz modan dove ha luogo in colloquio non facile ma che si conclude, sorprendentemente, con una serie di promesse fatte dai nani alla Giudicante allo scopo di placare i timori della Tela e guadagnarne il benvolere. Fra le altre cose vengono create anche delle rotte commerciali fra le quali anche un accordo per la vendita di carni, l'articolo più desiderato nella Tela, cosa che le Aracne sembrano apprezzare. Una seconda inviata giunge invece nella città di Vittoria ricordando alla governatrice Melara che ella è attesa nuovamente a Shumani per mantenere una promessa fatta alla Grande Shura.
Nel complesso, nonostante l'atteggiamento sempre un pò minaccioso, gli approcci delle aracne si conclusono tutti pacificamente e la Tela non sembra in effetti interessata a minacciare gli stati del sud per quanto le pattuglie ai confini siano come sempre fin troppo efficenti nella loro continua vigilanza. La politica della Tela sembra più indirizzata a fare qualche pressione per ottenere condizioni di favore ma fondamentalmente gli scopi delle Risveglianti sembrano puntare a una profittevole convivenza. A ogni modo prosegue anche l'opera di riarmo con l'arruolamento di nuovi reggimenti e consistenti investimenti in campo militare.

 

[Silen]

Regno di Khaz Modan

Dopo gli accaniti scontri dell'anno passato i nani del Khaz Modan decidono di sospendere, almeno per il momento, la loro guerra contro gli orchi del teschio Ghignante per reintegrare le proprie forze e riparare i danni della incursione dell'anno passato. Così mentre nuove reclute affluiscono a colmare i vuoti del Gar Throng, muratori e tagliapietre restaurano la città di Frote Tetro mentre altrove i nani fondano ben due nuove città, sempre a scopo difendivo. Proseguono anche a Dhal Ghazan gli interventi volti a conquistarsi i lcoali sia con distribuzioni di cibo sia proseguendo la predicazione della religione nanica. Mentre a sud fervono preparativi di guerra, sull'altro fronte viene ricevuta una Giudicante dalla Tela di Shalar. La visita, potenzialmente esplosiva per le maniere minacciose delle creature aracnidi come anche per le conseguenze che una aperta rottura con la Tela avrebbe sul confine nord, viene abilmente gestita dalla thanerrin Jahga Mantodibruna che con un misto di contrattazione e promesse ottiene di normalizzare le relazioni con la Tela tanto da aprire per la prima volta relazioni commerciali con lo scomodo vicino settentrionale.
Non viene trascurato lo sviluppo interno con la costruzione di due nuove mineira e due nuove segherie, si segnala anche l'addestramento di alcuni nuovi reggimenti per difendere i confini...confini che peraltro rimangono abbastanza tranquilli, gli orchi sembrano aver subito troppe eprdite per tentare una nuova incursione in grande stile e a loro volta sembrano troppo impegnati nel emttere insieme nuove forze per minacciare nuovamente il Khaz Modan, almeno per questa stagione. Infine sis egnalano discreti investimenti nel campo della ricerca commerciale.

 

[Silen]

Regno di Sarennor

Ora che ha unificato l'isola sotto il controllo Sarennor (e stimolato, sia pure indirettamente, la nascita di diverse nuove nazioni sul continente) gli elfi tornano a rivolgersi verso lo sviluppo interno della propria nazione. due nuove cittadine sorgono sulle coste di Tol Sarennea e una serie di magazzini e porti vengono costruiti un pò dappertutto, comrpesa anche una torre di magia. L'esercito reale viene rorganizzato le eprdite colmate e le unità più leggere congedate in modo che i loro componenti possano tornare ad essere artigiani e contadini e contribuire alla prosperità dello stato da un lato più "civile" diciamo. Fortissimi gli investimenti nella ricerca mentre i rapporti con i parenti eldar della colonia di Vittoria si fanno sempre più stretti come testimonia anche la creazione di due nuove rotte commerciali.

 

[Silen]

Il Consiglio del Giudizio

Dopo la grande battaglia di Antarion il Consiglio del Giudizio sembra essere stato sconfitto in maneira decisiva. Shohn Maht, il Signore dei Morti, è stato catturato mentre Ceyandev, rivelatasi purtroppo inarrestabile, è in fuga verso nord. Almeno per il momento l'alleanza dei Caduti sembra disfatta ed è improbabile possa tornare a minacciare i viventi, almeno per il momento.

 

[Silen]

Il Covenant

Di fronte allo spiegamento di forza messo in campo dal Regno della Tempesta e dai suoi alleati, Vashti preferisce ritirarsi senza combattere abbandonando, almeno per ora, la sua oepra di demolizione della Unione di Carandor. Messaggi frenetici viaggiano però verso gli alleati della Caduta, ovvero Melchior, Selvana e Diksha i cui eserciti vengono visti mettersi in marcia verso sud per unirsi a quelli della diabolica Lady del Covenant.

 

[Silen]

I Grandi Quattro

A Lanfalas sembra che si sia tenuto un meeting fra i Caduti che formano questa eterogenea alleanza, probabilmente messi in allarme dal destino dei loro compari del Consiglio del Giudizio. I Quattro tornano a radunare eserciti e a rafforzare le rispettive cittadelle ma non sembrano desiderosi di entrare in guerra a loro volta limitandosi a tenere i propri desolati possedimenti.

 

[Silen]

Warlords of the Wastelands

Mentre si diffondono voci sempre più sinistre sulla tenebrosa città di Samain, sis egnala la comparsa di due nuovi Caduti dai nomi di Ashavir e Vargas. I sapienti sono confusi....non vi erano tracce dell'esistenza di questi due Caduti nei trattati e nei racconti...oppure no? Non esistevano forse due Caduti dal nome di Ishan'gul ed Amon Koth? Eppure nessuno si ricorda di loro come se non fossero mai esistiti. Solo alcuni dei maghi più potenti affermano di ricordarsi di loro. Possibile?

 

[Silen]

Il Drago di Ghiaccio

Grande allarme si diffonde in tutte le terre degli Eldar, Kimdissi, la dragonessa bianca stà puntando direttamente verso il territorio di Minnonar! Se mantiene direzione e velocità la dragonessa raggiungerà Rhaak'H'Astor questa primavera al più tardi.