Silen
Get a life
Dunsperrein
Dopo la vittoriosa e fin troppo facile campagna dell'anno precedente, i nani grigi si trovano di fronte a due possibilità: cercare di consolidare i territori recentemente acquisiti, o lanciarsi in nuove conquiste. Contrariamente a quello che si definirebbe un atteggiamento prudente, i duergar scelgono la seconda soluzione e il throng avanza verso l'adiacente regione montana. Non viene tentato alcun approccio diplomatico ma del resto anche se i nani grigi lo avessero tentato avrebbe fatto poca differenza: la regione è infatti abitata da un gruppo numeroso di arpie, assai mal disposte nei confronti di intrusi. I nani grigi devono affrontare una serie di scaramucce piuttosto intense che costano la vita a diverse centinaia di soldati ma alla fine le creature alate, rendendosi conto di non essere in grado di fermare gli invasori, decidono di abbandonare in massa la regione che viene così conquistata. Neanche questo sembra essere sufficiente ai duergar: le forze del dominio di Dunsperrein serrano i ranghi e avanzano verso sud entrando nella regione di Gelunor, ingaggiando battaglia coi nani che abitano la regione, anche in questo caso senza tentare alcun approccio diplomatico. I nani di Gelunor oppongono una strenua resistenza combattendo coraggiosamente come da tradizione della loro razza ma vengono sopraffatti.
Sembra che la campagna duergar del 3951 si sia conclusa trionfalmente quand'ecco che arrivano i problemi, nella forma di un esercito drow forte di circa 28,000 soldati, il doppio del contingente dei nani grigi. Nonostante l'inferiorità numerica il generale Khalgrun Bronzehelm si fa avanti per difendere i nuovi territori dei duergar ma la battaglia è troppo impari: il throng subisce una disfatta disastrosa perdendo oltre 4000 sodlati contro soli 1600 caduti da parte drow. Gelunor viene occupata dalle forze di Kalassia.
Ma ancora non sono finiti i guai per i nani grigi...il throng in ritirata viene infatti intercettato da Lazarus con circa 18,000 soldati non morti. Dopo aver firmato una tregua con i drow infatti il Caduto è deciso a riconquistare i propri territori e l'indebolito throng non può fare altro che cercare di fermarlo...ma con scarso successo. Il centro delle forze duergar infatti, assalito dai cavalieri della morte di Lazarus e martoriato dagli incantesimi di attacco del Caduto cede di schianto: la rotta costa la vita ad altri 4000 soldati duergar anche se Lazarus a sua volta lamenta circa 2900 perdite. Un esercito duergar praticamente dimezzato fa mestamente ritorno nel territorio di Dunsperrein: tutte le conquiste di quest'anno sono state perse e Lazarus ha ripreso 2 delle tre regioni che facevano parte del suo dominio e per giunta i nani grigi si trovano a dover affrontare sia lui che i drow. Unanimi i consiglieri della corona si recano da re Steelshadow per implorarlo di stipulare la pace prima che la neonata nazione dei nani grigi sia sommersa dagli elfi neri e dai non morti.
Questa serie di disastri militari sconvolge anche i programmi edilizi del regno: diversi progetti che coinvolgevano le regioni prese a Lazarus devono essere annullati in tutta fretta come anche gli spostamenti di nuovi coloni. Vengono reclutati alcuni nuovi reggimenti ma certo non sufficienti a colmare le perdite. Infine si segnala la creazione di alcune rotte commerciali con i troll e la presa di contatto con i sauriani dell'Impero Rahonavide.
Dopo la vittoriosa e fin troppo facile campagna dell'anno precedente, i nani grigi si trovano di fronte a due possibilità: cercare di consolidare i territori recentemente acquisiti, o lanciarsi in nuove conquiste. Contrariamente a quello che si definirebbe un atteggiamento prudente, i duergar scelgono la seconda soluzione e il throng avanza verso l'adiacente regione montana. Non viene tentato alcun approccio diplomatico ma del resto anche se i nani grigi lo avessero tentato avrebbe fatto poca differenza: la regione è infatti abitata da un gruppo numeroso di arpie, assai mal disposte nei confronti di intrusi. I nani grigi devono affrontare una serie di scaramucce piuttosto intense che costano la vita a diverse centinaia di soldati ma alla fine le creature alate, rendendosi conto di non essere in grado di fermare gli invasori, decidono di abbandonare in massa la regione che viene così conquistata. Neanche questo sembra essere sufficiente ai duergar: le forze del dominio di Dunsperrein serrano i ranghi e avanzano verso sud entrando nella regione di Gelunor, ingaggiando battaglia coi nani che abitano la regione, anche in questo caso senza tentare alcun approccio diplomatico. I nani di Gelunor oppongono una strenua resistenza combattendo coraggiosamente come da tradizione della loro razza ma vengono sopraffatti.
Sembra che la campagna duergar del 3951 si sia conclusa trionfalmente quand'ecco che arrivano i problemi, nella forma di un esercito drow forte di circa 28,000 soldati, il doppio del contingente dei nani grigi. Nonostante l'inferiorità numerica il generale Khalgrun Bronzehelm si fa avanti per difendere i nuovi territori dei duergar ma la battaglia è troppo impari: il throng subisce una disfatta disastrosa perdendo oltre 4000 sodlati contro soli 1600 caduti da parte drow. Gelunor viene occupata dalle forze di Kalassia.
Ma ancora non sono finiti i guai per i nani grigi...il throng in ritirata viene infatti intercettato da Lazarus con circa 18,000 soldati non morti. Dopo aver firmato una tregua con i drow infatti il Caduto è deciso a riconquistare i propri territori e l'indebolito throng non può fare altro che cercare di fermarlo...ma con scarso successo. Il centro delle forze duergar infatti, assalito dai cavalieri della morte di Lazarus e martoriato dagli incantesimi di attacco del Caduto cede di schianto: la rotta costa la vita ad altri 4000 soldati duergar anche se Lazarus a sua volta lamenta circa 2900 perdite. Un esercito duergar praticamente dimezzato fa mestamente ritorno nel territorio di Dunsperrein: tutte le conquiste di quest'anno sono state perse e Lazarus ha ripreso 2 delle tre regioni che facevano parte del suo dominio e per giunta i nani grigi si trovano a dover affrontare sia lui che i drow. Unanimi i consiglieri della corona si recano da re Steelshadow per implorarlo di stipulare la pace prima che la neonata nazione dei nani grigi sia sommersa dagli elfi neri e dai non morti.
Questa serie di disastri militari sconvolge anche i programmi edilizi del regno: diversi progetti che coinvolgevano le regioni prese a Lazarus devono essere annullati in tutta fretta come anche gli spostamenti di nuovi coloni. Vengono reclutati alcuni nuovi reggimenti ma certo non sufficienti a colmare le perdite. Infine si segnala la creazione di alcune rotte commerciali con i troll e la presa di contatto con i sauriani dell'Impero Rahonavide.
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