Report Turno 35

[Silen]

Dunsperrein

Dopo la vittoriosa e fin troppo facile campagna dell'anno precedente, i nani grigi si trovano di fronte a due possibilità: cercare di consolidare i territori recentemente acquisiti, o lanciarsi in nuove conquiste. Contrariamente a quello che si definirebbe un atteggiamento prudente, i duergar scelgono la seconda soluzione e il throng avanza verso l'adiacente regione montana. Non viene tentato alcun approccio diplomatico ma del resto anche se i nani grigi lo avessero tentato avrebbe fatto poca differenza: la regione è infatti abitata da un gruppo numeroso di arpie, assai mal disposte nei confronti di intrusi. I nani grigi devono affrontare una serie di scaramucce piuttosto intense che costano la vita a diverse centinaia di soldati ma alla fine le creature alate, rendendosi conto di non essere in grado di fermare gli invasori, decidono di abbandonare in massa la regione che viene così conquistata. Neanche questo sembra essere sufficiente ai duergar: le forze del dominio di Dunsperrein serrano i ranghi e avanzano verso sud entrando nella regione di Gelunor, ingaggiando battaglia coi nani che abitano la regione, anche in questo caso senza tentare alcun approccio diplomatico. I nani di Gelunor oppongono una strenua resistenza combattendo coraggiosamente come da tradizione della loro razza ma vengono sopraffatti.
Sembra che la campagna duergar del 3951 si sia conclusa trionfalmente quand'ecco che arrivano i problemi, nella forma di un esercito drow forte di circa 28,000 soldati, il doppio del contingente dei nani grigi. Nonostante l'inferiorità numerica il generale Khalgrun Bronzehelm si fa avanti per difendere i nuovi territori dei duergar ma la battaglia è troppo impari: il throng subisce una disfatta disastrosa perdendo oltre 4000 sodlati contro soli 1600 caduti da parte drow. Gelunor viene occupata dalle forze di Kalassia.
Ma ancora non sono finiti i guai per i nani grigi...il throng in ritirata viene infatti intercettato da Lazarus con circa 18,000 soldati non morti. Dopo aver firmato una tregua con i drow infatti il Caduto è deciso a riconquistare i propri territori e l'indebolito throng non può fare altro che cercare di fermarlo...ma con scarso successo. Il centro delle forze duergar infatti, assalito dai cavalieri della morte di Lazarus e martoriato dagli incantesimi di attacco del Caduto cede di schianto: la rotta costa la vita ad altri 4000 soldati duergar anche se Lazarus a sua volta lamenta circa 2900 perdite. Un esercito duergar praticamente dimezzato fa mestamente ritorno nel territorio di Dunsperrein: tutte le conquiste di quest'anno sono state perse e Lazarus ha ripreso 2 delle tre regioni che facevano parte del suo dominio e per giunta i nani grigi si trovano a dover affrontare sia lui che i drow. Unanimi i consiglieri della corona si recano da re Steelshadow per implorarlo di stipulare la pace prima che la neonata nazione dei nani grigi sia sommersa dagli elfi neri e dai non morti.
Questa serie di disastri militari sconvolge anche i programmi edilizi del regno: diversi progetti che coinvolgevano le regioni prese a Lazarus devono essere annullati in tutta fretta come anche gli spostamenti di nuovi coloni. Vengono reclutati alcuni nuovi reggimenti ma certo non sufficienti a colmare le perdite. Infine si segnala la creazione di alcune rotte commerciali con i troll e la presa di contatto con i sauriani dell'Impero Rahonavide.

 

[Silen]

Matriarcato di Kalassia

Fallito il tentativo di occupare la capitale dei drow e con le proprie basi occupate dai nani grigi, il Caduto Lazarus offre un parlamento agli elfi scuri: partecipa all'incontro colei che è stata l'anima della resistenza del Matriarcato, la maga Afya Sreen. Non vengono resi pubblici i dettagli del colloquio fra i due ma ciò che è noto è il risultato finale: Lazarus stipula infatti una tregua con i drow restituendo tutte le regioni di Kalassia ancora in sua mano e a cedere una parte delle sue enormi conoscenze al Matriarcato. Avendo liberato le proprie forze dalla necessità di combattere i non morti la Matriarca trova immediatamente un impiego per il suo esercito che viene mandato nella regione di Gelunor per sottometterla al potere dei drow. Mentre venivano ultimate le trattative con Lazarus e l'esercito veniva spostato verso nord in realtà Gelunor era stata occupata dai duergar ma il generale Gurun non si fa scrupoli: i suoi ordini sono di occupare la regione e per Llorathh lui occuperà quella regione. Il suo compito viene facilitato dalla relativa debolezza delle forze dei nani grigi: avendo il doppio delle forze nemiche Gurun si lancia in una manvora aggirante che mette in difficoltà le forze di Dunsperrein che rischiano l'accerchiamento e solo a prezzo di durissimi combattimenti riescono a sfuggire alla trappola del generale drow e a ritirarsi: ma Gelunor viene annessa al Matriarcato: per sovrappiù buona parte della popolazione nanica della regione viene resa schiava.
Nel frattempo vengono prese le misure necessarie a colmare i danni dell'invasione di Lazarus: alcuni coloni vengono mandati a ripopolare le regioni devastate dai non morti. Massicci investimenti vengono effettuati nel campo della magia e una missione diplomatica viene mandata verso i "cugini" di Carandor per ricambiare la visita dell'anno precedente. Le due nazioni concludono anche uno scambio di oro per cristalli di mana.

 

[Silen]

Impero Rahonavide

L'arrivo della primavera vede i sauriani proseguire la campagna contro Astartes: in realtà niente di più di una operazione di pulizia dato che la Caduta non ha più un esercito da opporre a trolle sauriani dopo le battaglie dellos corso anno. L'esercito principale al comando di Rukshana completa la riconquista delle ultime regioni a nord senza incontrare una vera e propria resistenza anche se ovviamente le truppe sauriane debbono setacciare le province per eliminare tutti i non morti vaganti, operazione che purtroppo costa tempo e vite. Di Astartes nessuna traccia: dopo la fuga da Carcharoth viene dato per certo che l'ex-sacerdotessa di Llorathh deve essersi rifugiata nelle Wasteland e il fatto che appena oltre i confini dell'Impero incrocino ancora gli eserciti di Melchior, Sebak e Praxus sconsiglia indagini troppo approfondite.
Conclusa la campagna i mercenari gnoll vengono rimandati in patria insieme all'ultimo pagamento loro dovuto mentre come ringraziamento ai troll per il loro inestimabile aiuto nella battaglia contro i non morti viene loro ceduta la regione di Lancestide comrpese le rovine della necropoli e viene riconosciuto loro il diritto di occupare tutte le regioni o oriente di Khoryala. Il conflitto ha provato duramente le forze dell'Impero e come prevedibile i non morti hanno raso al suolo ogni miglioramento costruito nelle regioni occupate e sterminato tutti coloro che non sono riusciti a fuggire. Inoltre anche se il conflitto con Astartes è chiuso, la guerra con i non morti non è ancora terminata: voci terrificate giungono da sud parlando di un ritorno delle'sercito di Syrad Amon e puntualmente all'inizio dell'autunno il Caduto ritorna da est con un nuovo esercito invadendo la regione di Gorgosyria. Con gli eserciti impegnati a nord nulla può ostacolare l'avanzata con il Caduto: tuttavia come il ritorno di Syrad Amon era stato previsto, sono state anche prese misure per ostacolare la sua avanzata: fin dall'estate precedente un esercito della Teocrazia di Agharti si è infatti insediato in difesa della Città degli Spiriti. Syrad Amon per il momento non osa attaccare frontalmente la città ma preferisce procedere a conquistare le regioni di Rakharya e Tarbosyria certamente allo scopo di trovare nuove "reclute" per le sue forze.
La stessa cosa fanno i sauriani arruolando nuovi reggimenti nella caserma della capitale che viene anche ampliata e dotata di nuovi campi di addestramento allo scopo di facilitare la concentrazione delle reclute. Due Torri di magia vengono ampliate al massimo livello. Infine sis egnala al creazione di una nuova rotta commerciale con la città di Transueil.

 

[Silen]

Trollheim

Mentre le forze sauriane riconquistano le regioni a ovest le truppe dei troll procedono ad occupare Dentella e Kastamiris purificandole dai non morti vaganti che le occupano. Con la conquista delle due regioni nordiche e la cessione della provincia di Lancestide da parte dei sauriani il Trollheim ha acquistato ben cinque nuove regioni, per quanto vuote e desolate, che compensano abbondantemente la perdita di Trallesia resa ormai inabitabile dalla magia di Tamano.
Concluso il conflitto con Astartes il Grande Boss Talanjoo può dedicare le sue energie a dare impulso al commercio: ben 4 nuove rotte vengono create con i nuovi vicini orientali, i duergar, e una quinta viene creata con gli Zungari. Coloni prendono la via delle regioni conquistate per ripopolarle e sfruttarne le magre risorse. Infine si segnala ilr eclutamento di alcuni nuovi reggimenti.

 

[Silen]

Teocrazia di Agharti

L'evento più importante dell'anno è certamente l'accordo stretto con gli ex-nemici Rahonavidi per aiutare l'impero sauriano a difendersi dalla imminente invasione di Syrad Amon. In cambio di un sussidio e di una rotta commerciale un esercito di Agharti viene stanziato a presidio e difesa della Città degli Spiriti; sul fronte interno il governo presenta la nuova guerra come una Crociata contro i non morti in difesa della Vita e alla popolazione vengono richiesti sacrifici in vista del duro conflitto: le tasse vengono aumentate ma viene promessa la remissione completa di ogni peccato a tutti i valorosi che combatteranno la minaccia non morta. Vengono effettuati alcunir eclutamenti per potenziare l'esercito e si segnala anche il completamento del pagamento concordato con Nagrond a titolo di risarcimento danni per la guerra passata.

 

[Silen]

Khanato di Zungaria

L'anno 3951 trascorre abbastanza tranquillamente per lo stato dei minotauri. Il crollo di Astartes rende inutile lo spostamento di truppe verso nord ma l'arrivo sul finire dell'anno di Syrad Amon e dei suoi non morti induce il khan a mantenere lo stato di allarme in vista di un eventuale intervento in supporto degli alleati sauriani. Anche sul fronte dei rapporti con l'estero l'annata è tranquilla, si segnala solamente la creazione di una rotta commerciale coi troll e la chiusura di alcune rotte ormai obsolete. La città di Saikhan Khot viene ampliata con la costruzione di nuovi edifici e l'allargamento della cinta muraria e viene proseguita la politica di conciliazione coi sudditi umani del khanato con la riduzione delle tasse per i sudditi delle ex-province di Agharti. L'esercito ovviamente non viene trascurato ed anzi vengonor eclutati alcuni nuovi reggimenti mentre un nuovo generale entra a far parte della corte di Rangor Khan. Una missione diplomatica viene inviata presso la Banda di Kor'voth per migliorare le relazioni mentre subiscono un netto peggioramento i rapporto con la Nuova Orda, specialmente quando la Zungaria inizia a rivendicare le regioni di steppa bagnate dal fiume confinanti col territorio zungaro.
Infine sis egnalano alcuni investimenti nella ricerca del sapere e in particolare per quanto riguarda la sicurezza dello stato.

 

[Silen]

Banda di Kor'voth

Il nuovo anno vede un grn fermento di attività edilizie. Nelle sterili steppe di Urbaz sorge una nuova città mentre viene ampliata ed abbellita, per quanto possibile, quella costruita nella vicina regione di Un'Goro. La lontna enclave di Ostia viene dotata di un porto inoltre si registra la costruzione di una stalla, una torre di magia e di due segherie. Conclusa l'emergenza a nord i Rahonavidi rimandano in patria il contingente mercenario ceduto dalla Banda insieme con l'ultimo pagamento dovuto: la notizia è accolta con rammarico dal tesoriere reale ma non dai soldati che sono ben contenti di abbandonare le desolate steppe del nord. Viene concordata una alleanza difensiva con le Spriggan e Ga'Agder lo gnoll, reso famoso dal suo epico scontro con Calarel Scudo di Foglia al torneo di Britannia, rimane ad Eirenopolis per presenziare alla elezione della nuova regina.
Sis egnalano anche forti investimenti in svariati campi di ricerca e ilr eclutamento di numerosi nuovi reggimenti. Come ultima nota di colore la corte del Condottiero si arricchisce di una nuova Sicaria umana per una Banda sempre più multirazziale.

 

[Silen]

Ducato di Sylvania

Dopo un inverno trascorso nel timore di una nuova invasione dalle Wastelands il ducato tutto esplode di gioia alla notizia, annunciata da Konrad in persona, della fine dello scontro con Ceyandev e il Consiglio del Giudizio. In qualche modo il duca è riuscito ad ottenere una tregua triennale e anche se numerosi carichi di cristalli prendono la via della necropoli di Antarion non viene considerato un prezzo troppo caro per la fine di un conflitto che ha devastato la parte settentrionale di Sylvania costando al Ducato la distruzione di una città e la morte di innumerevoli civili oltre ai danni materiali subiti dalle regioni invase da Amon Koth e Ishan'Gul. Primo atto ufficiale dopo la fine del conflitto è l'inizio del lavori per la ricostruzione della città di Drakenhof: occorreranno molti anni di lavoro e molti sforzi per riportare la città al suo passato splendore ma da qualche parte bisogna pure cominciare no? Per incentivare la popolazione a trasferirsi a Firstenmoor in particolare viene allocato un fondo per aiutare gli emigranti a costruire le nuove case e fattorie oltre alla promessa della esenzione dalle tasse per un anno. Nuovi coloni vengono invece inviati d'autorità nella regione di Odland dove viene ricostruita per prima cosa la famosa distilleria “Das abgetrennte Kopf”...le classiche bizzarrie di Konrad insomma.
Un gran numero di nuove rotte commerciali vengono create con la vicina Britannia e con Minnonar, una anche con le driadi Spriggan. Si segnalano inoltre i soliti reclutamenti e l'ingaggio della compagnia mercenaria degli Araldi della Fiamma, segno sicuro che Konrad preferisce, in questo come in altri casi, prevenire piuttosto che rimettere insieme i cocci in un secondo tempo. Sis egnalano inoltre un paio di massicci investimenti nel campo della ricerca.

 

[Silen]

Unione di Carandor

Separatamente rispetto a Sylvania ma comunque in accordo cone ssa, l'Unione stabilisce a sua volta una tregua con Ceyandev ed il Consiglio del Giudizio. Il Direttorio deve acconsentire a sua volta a cedere una discreta quantità di cristalli di mana ma mantiene la città di Adunakhur, conquistata nelle campagne degli anni scorsi: tutto sommato il Direttorio può essere soddisfatto. Il ritorno della apce sulla frontiera con i Caduti permette all'Unione di concentrarsi nuovamente sullo sviluppo del territorio: nuovi coloni vengono inviati a popolare la città di Adunakhur la cui regione viene ribattezzata col nome di "Venalia". Due nuove torri di amgia sorgono nelle città di Carandor. A proposito di commercio, con la ripresa di Arc-en-Cield a parte delle arpie vengono riprestinati i rapporti commerciali con l'Impero meridionale mentre alcune nuove rotte vengono aperte con il regno della tempesta.
Già da tempo l'istituzione della schiavitù era in declino in Carandor ma nel 3951 il Direttorio decide di abolirla del tutto con un apposito decreto. La decisione viene accolta favorevolmente sia dagli umani che dagli elfi. Il ritorno della pace fra l'altro concede finalmente all'Unione il respiro necessario per reintegrare gli effettivi del proprio esercito, duramente diminuiti negli ultimi anni caratterizzati da continui conflitti. Oltre ai numerosir eclutamenti sis egnalano anche alcuni investimenti nel campo della ricerca.

 

[Silen]

Nuova Orda

Il nuovo anno vede l'arrivo di una missione diplomatica dei Goblin con l'offerta di noramlizzare le relazioni e porre fine alle vecchie contese in nome del comune lignaggio dei pelleverde. Le proposte dei goblin, sia pure con qualche dubbio, sono bene accette tanto più che i goblin portano doni per dare maggiore sostanza alle proprie parole. Al miglioramento dei rapporti coi goblin corrisponde però un netto peggioramento delle relazioni coi minotauri della Zungaria che avanzano rivendicazioni su telle le province bagnate dal fiume confinanti con le porprie. Le rivendicazioni vengono seccamente respinte dalla Nuova Orda ma si teme lo scoppio di un conflitto fra le due nazioni.

 

[Silen]

La Contea

Poche nuove dalla Contea. La recente malattia del Conte Caradoc fa si l'attività diplomatica sia piuttosto ridotta ma i mezzuomini promettono il loro aiuto nella imminente campagna contro Syrad Amon, ritornato dai territori sconosciuti delle'st con un nuovo esercito di non morti. Prosegue la politica di investimenti nella ricerca che hannor eso la Contea famosa in tutta Ea come una delle nazioni più erudite del continente se non al più rudita in assoluto: per quanto ci siano vari campi in cui a primeggiare sono altre nazioni nessuna può vantare il livello medio di sviluppo dei mezzuomini.

 

[Silen]

Il Formicaio

Dopo l'incursione dello scorso anno viene raggiunto un accordo col rappresentante dei demoni della Legione dei Senzavolto un accordo per una tregua di durata quinquennale, rinnovabile, dietro pagamento di una certa quantità di cristalli. Come parte dell'accordo la Legione si impegna anche ad abbandonare il territorio formian. Conclusa la pace con i demoni il formicaio concentra le sue ennergie residue nel riportare l'esercito a pieni effettivi e a cercare di rimettere in piedi la propria economia, rovinata dalla indennità e dalla cessazione di buona parte delle vecchie rotte commerciali. Stante la situazione attuale mantenere una sia pur piccola flotta viene considerato un inutile lusso e la marina formian viene dismessa, gli ammiragli messi in congedo e le navi demolite.

 

[Silen]

Reame Spriggan

L'evento principale del nuovo anno è certamente l'elezione della nuova Regina Eterna. Al termine delle consultazioni l'alto onore tocca alla comandante dell'ordine delle Custodi dell'albero, la driade Tisifone Phobias. Oltre all'opera di riconciliazione del ramo principale delle spriggan con le esuli del Dor Lomin ci si aspetta che la priorità della nuova regina sia porre fine una volta per tutte alla minaccia che incombe sull'Albero della Vita e quindi una politica molto più attiva nella battaglia contro i non morti. Nel frattempo viene firmata una alleanza difensiva con la Banda di Kor'voth e vengono impiegate molte risorse per un intenso programma di costruzioni: prima di tutto viene ampliata la città di Gren Ilvadi e subito dopo il porto della enclave di Zancle. Sorgono inoltre due nuove torri di magia. Un paio di nuove rotte commerciali vengono create con Sylvania e con i naga per l'acquisto di cibo mentre viene firmato un contratto con l'impero meridionale per una rotta comemrciale di vendita di legname. Sis egnalano anche ilr eclutamento di numerosi nuovi reggimenti e una forte sovvenzione alla ricerca in tech militare.

 

[Silen]

Repubblica di Ambir

Il nuovo anno si apre con la dichiarazione di guerra del Senato nei confronti delle tribù trollesche della regione di Zulgeteb. A quanto pare dopo le tensioni degli scorsi anni con le tribù della regione i dragonidi hanno deciso di sistemare la cosa una volta per tutte. La campagna, preparata minuziosamente, si conclude con un completo successo: i troll vengono sgominati con sorprendente facilità anche grazie all'abbondante utilizzo da parte dell'esercito invasore di armi non prettamente convenzionali quai frecce infuocate e avvelenate, lance con le estremità imbevute nell'acido, lancio di bottigliette di vetriolo e altro ancora. Alla vittoria, ottenuta con la perdita di poco più di un paio di centinaia di guerrieri, fa seguito il completo sterminio dei troll della regione, ripopolata ins eguito con coloni dragonidi provenienti da altre regioni della Repubblica. La notizia delle atrocità perpetrate a Zulgeteb ha un grande riverbero negli stati dei pelleverde e ha come diretta conseguenza un netto peggioramento delle relazioni diplomatiche. Sis egnalano anche la creazione di diverse rotte commerciali con Britannai e la Waaagh (ma queste ultime potrebbero essere a rischio dopo glie venti di Zulgeteb) e alcuni investimenti nel campo della ricerca magica.

 

[Silen]

Grande Waaaagh Goblin

Dopo l'ennesimo rivolgimento politico sale al potere un nuovo leader della Waaagh e inaugura una nuova politica. Per dare maggiore prestigio alla propria persona e rilievo al cambiamento politico Salz, il goblin del momento, assumne il titolo di Re in luogo del più semplcie titolo di Capo della Waaagh. Successivamente viene inaugurata una nuova politica estera con l'obiettivo ambizioso di creare una soldiarietà fra tutti i popoli dei pelleverde ponendo fine alle interminabili faide degli ultimi trent'anni. A questo scopo una ambasciata recante doni e offerte di pace giunge alla Nuova Orda. Non solo, ma re Salz rinuncia spontaneamente al vassallaggio del Lupo Bianco restituendogli la piena indipendenza. Queste iniziative riscontrano un discreto successo, vedremo nei prossimi anni se il piano goblin per una grande alleanza di pelleverde avrà effettivamente possibilità di riuscita. Nel frattempo viene varata una intensa politica di urbanizzazione con l'ampliamento di ben tre città; anche la corte viene rinnovata con l'inclusione nei ranghi di ben due nuovi generali, uns acerdote e un mago. Corposi ir eclutamenti per ampliare e rafforzare l'esercito, si segnalano anche la creazione di un paio di rotte commerciali con Ambir e numerosi investimenti nella ricerca. Non tutto comunque va per il verso giusto: i goblin vengono infatti accusati del furto della Lacrima venduta al regno di Minnonar, per quanto re Salz neghi con veemenza ed anzi organizzi una indagine interna allo scopo di scoprire il "vero" responsabile.

 

[Silen]

Sacro Impero di Britannia

Dopo il grande successo nella guerra dei quattro mesi, Britannia concentra i suoi sforzi nell'economia e in particolare nel commercio. Ben dieci sono le nuove rotte commerciali discusse in questo anno, con ben 4 partners: la Contea, Sylvania, Ambir e l'Impero meridionale. Gli introiti previsti per il prossimo anno promettono di rendere Britannia un paese molto ricco. Viene un pò trascurato invece il campo della costruzione, solamente due nuove mineire vengono erette in tutta la nazione; più attivo invece il campo della ricerca con corposi investimenti nel campo della ricerca della cultura. Un nuovo sacerdote della chiesa del Padre Celeste entra a far parte della corte col titolo di Confessore, degno di segnalazione è anche la decisione di esentare per il momento i formian di Britannia da qualsiasi forma di tassazione nella speranza di indurli ad accettare il dominio del Sacro Impero in maniera più rapida ed indolore.

 

[Silen]

Principato di Minnonar

Grazie alla sua ritrovata prosperità il principe Carnil può varare un intenso programma di opere edilizie comprendente ben quattro nuove torri di magia nonchè l'ampliamento del porto di Tor'Miren. Il secondo campo nel quale vengono effettuati forti investimenti è il campo della ricerca che quest'anno vede l'allocazione di grandi investimenti specie nel campo della burocrazia. L'evento principale dell'anno è comunque l'editto cosiddetto dei Chazadi e riguardante l'insediamento dei coloni di razza nanica ricevuti dalla Banda di Kor'voth. L'editto crea fra le altre cose un fondo quinquennale per aiutare i nani nell'opera di acquistare terreni, costruire o acquistare delle dimroe adatta, ecc. ecc. oltre a prevedere un percorso per ilr aggiungimento della piena cittadinanza. Come contropartita lo stato si riserva naturalmente di servirsi dell'opera dei rinomati minatori nanici nel campo dell'estrazione dei minerali. L'esercito viene ulteriormente rafforzato col reclutamento massivo di parecchi nuovi reggimenti e si segnala anche l'invio di tecnici militari a gnolle spriggan mentre vengono approfonditi i legami commerciali con Sylvania tramite la creazione di alcune nuove rotte commerciali.

 

[Silen]

Impero dell'Arpia

Le Arpie sembrano soddisfatte della prospettiva di godersi il frutto della guerra recente e anche quest'anno mantengono una politica sostanzialmente pacifica. Prosegue l'integrazione delle regioni degli Ardenti nell'Impero; soltanto Texcoco è agiata da una sommossa per le tasse, pacificata peraltro in tempi brevi dai miliziani lascati a presidio del territorio. Visti i buoni risultati ottenuti dal sistema delle Residenti, Silene decide di elevare ben tre nuove città a sedi per una Residente Imperiale. In particolare, Eskilos viene assegnata a Driass, la maga che si vocifera abbia progettato l'Arconita, la generalessa Nilin ottiene la città di Iskandara e infine Sagan, la sfortunata partecipante al torneo le prestige, viene nominata residente della città di Goslar che per l'occasione viene fatta oggetto di lavori di ampliamento così come anche le città di Krissarei e Salnikar. Il porto di Iskandara invece viene fatto oggetto di lavori di ampliamento che lo protanoead essere il primo proto dell'Impero per grandezza. L'impero è molto attivo anche in riferimento al commercio con l'estero: nuove rotte commerciali, fra cui alcune di compravendita risorse, vengono stabilite con Britannia, Carandor e le Spriggan. Silene decide inoltre di sfruttare maggiormente lo stato vassallo di Centaurestria: dopo anni di confini bloccati infatti vengono stabilite numerose rotte commerciali con le città del regno vassallo, un'affare doppiamente vantaggioso visto che oltre ai guadagni diretti queste rotte contribuiscono a gonfiare il tributo dei centauri.
Sul piano militare si registra una riduzione dei reclutamenti di nuovi reggimenti a favore della moltot rascurata flotta imperiale il cui organico viene rafforzato da diverse squadre di navi da guerra e galee: anche la ricerca nel campo navale riceve nuovi fondi. L'altra voce più alta nel bilancio della ricerca del 3951 è quella relativa alla ricerca di nuovi incantesimi da scagliare sui nemici in caso di guerra anche se sui risultati vige come sempre il massimo riserbo. Altri fondi vengono ivnece dedicati alla ricerca in campo militare, da sempre una delle voci di spese maggiori dell'Impero meridionale.

 

[Silen]

Regno di Centaurestria

Dopo un periodo di caos e sconbvolgimenti interni la situazione dello stato sembra stabilizzarsi. Un nuovo esercito, sia pure di piccole dimensioni, viene organizzato ed affidato a Centorea Shianus con compiti principalmente di autodifesa. Il commercio, praticamente azzerato dopo la confusione seguita alla resa conosce una netta ripresa con l'istituzione di diverse rotte con l'Impero meridionale. I rapporti con le regioni secessioniste sono tutto sommato cordiali e vista la netta riduzione della popolazione Centaurestria si trova ad avere una certa abbondanza di cibo e risorse il che permette se non altro di garantire una vita confortevole ai suoi cittadini.

 

[Silen]

Confederazione Naga

I naga sembrano ancora scossi dall'andamento dell'ultima guerra. Una diffusa amarezza per quello che è stato percepito come un abbandono al proprio destino da parte delle grandi potenze di Ea ma anche per la politica del consiglio che ha abbandonato la difesa dei propri alleati, regnano fra la popolazione. In un simile clima di sfiducia si registra un certo decdimento delle sitituzioni della Confederazione che per il resto continua a perseguire una politica di neutralità limitando al minimo i contatti con l'esterno. Una rotta commerciale viene creata con le driadi e poco altro.