[Discussione] Situazione Rom

Kernal

Typing Monkey
Ero indeciso se metterlo qua o nel Communisty, ho deciso qua perchè di là c'è troppa politica mentre io volevo solo le opinioni degli utenti.
Dunque, in Italia ci sono un mucchio di Rom, stanno nei campi in condizioni degradate, spesso ai limiti della legalità (e oltre) con minori che fanno accattonaggio e non vanno a scuola, adulti che fanno di tutto fuorchè lavorare etc. etc.. Non cominciamo il discorso dandomi del leghista per cortesia, il thread non vuole essere un'accusa ai Rom ma un contenitore di idee su come risolvere il problema, come ad esempio anche il fatto che i campi sono a carico dello Stato.

Ebbene, se voi domani foste a capo del governo con alle spalle (oltre che dei bei giovanotti cubani :bello1:) un solido partito con un'altrettanta solida maggioranza, come risolvereste la situazione Rom? Integrandoli? Come?
 

Dread Sir Cassius

Get a life
Fantacalciaro
Adotterei la linea dura fottendomene dei contributi europei...anche perche' e' l'unico motivo a cui fanno comodo alle province/comuni.

Sono per combattere questo genere di illegalita' con ogni sforzo...l'accattonaggio e l'abusivismo non lo sopporto tantomeno persone che vivono derubando gli onesti cittadini e occupando spazi pubblici/privati senza permesso riempiendoli di sporcizia e portando la zona al degrado.
 

Samael

Ninja Skilled!
premesso che di la non ti avremmo mangiato (ormai sei troppo grande e duro, ci vorrebbe una intera bombola di gas e con quel che costa meglio prendere al varco 1-2 bimbetti belli ciiciotti)...

Personalmente agirei su due fronti:

a) da una parte spingere in favore di politiche di integrazione e affinche` i campi rom siano attrezzati almeno dello stretto indispensabile (acqua, illuinazione, raccolta spazzatura...)

b) dall'altra richiederei in contropartita il rispetto delle leggi italiane.

Ammetto tuttavia che non avendo alcuna esperienza in merito ne avendo mai visto come il problema e` affrontato altrove, non posso dire cosa nel dettaglio andrebbe fatto e come. Sono pero` sicuro che una politica che si limiti al disprezzo ed alla repressione non serva piu` di tanto... almeno fin quando in italia la prigione per chi viola la legge resta una cosa molto improbabile o comunque non realmente punitiva e correttiva.
 

Alaisch

Chosen one
E' un problema troppo grande da essere affrontato in Italia secondo me.
Non volendo discriminare nessuno degli extracomunitari che sono di passaggio nel nostro paese,bisogna ammettere che la nostra posizione geografica è totalmente favorevole all'imigrazione da svariati paesi in degradazione.
Dopo ciò come si fa a stillare una lista di persone extracomunitarie che sono esclusivamente di passaggio per l'europa centrale e come fai a capire chi rimarrà.
Questo puoi solo capirlo dagli agglomerati che appunto formano questi rom,perchè si presume vogliano rimanere.
Allora io costringerei questi a dichiarare di voler diventare cittadini Italiani oppure essere cacciati,ma cacciare un rom comporta spese non indifferenti,come qualsiasi extracomunitario che arriva.
Allora il problema è a monte,tipo il sovraffolamento carceri.
Stando in un paese normale darei l'opportunità ai rom di lavorare o compiere lavori socialmente utili per guadagnarsi il diritto di cittadinanza.
Una volta fatto ciò darei delle case a tali rom di proprietà dello stato in cui si possa stabilire questi dove abitano,per un periodo che va dai 2 ai 3 anni di modo che si possano organizzare per cercare casa da soli,poi dopo tempo stabilito farli smammare per far rientrare altre future famiglie,se questi non sono riusciti a crearsi una possibilità in 3 anni di crearsi qualcosa di stabile, revocare il diritto di cittadinanza.

Ma il problema principale è la minaccia,senza carceri facciamo ridere le mosche.
 

Oghard "El Burro" Fireburp

Admin
Fantacalciaro
Rendendo legali i campi (con contratti sul terreno, sulla fornitura di acqua, elettricità e gas), in modo che pagano e fan quel che vogliono. Se non accettano, li si tratta così come si trattano gli occupatori abusivi.
Per quanto riguarda la criminalità, trattarli come vengono trattati tutti i criminali.

Premetto che non conosco la situazione campi rom perché dalle mie parti il più vicino si trova verso Nola, quindi verso Napoli, e gli unici rom che conosco sono quelli che passano sotto casa suonando la fisarmonica o la tromba e i classici "zingari" che chiedono l'elemosina e ti mandano a fanculo se non gli dai una cifra uguale o superiore ai due euro. Una volta assistei ad una scena comicissima di un vagabondo che chiedeva l'elemosina seduto...ad un certo punto passano due ragazzine rom concorrenti, e i due cominciarono a tirarsi linguacce e gestacci...ci sono rimasto :D
 

User not Clone

Typing Monkey
Come quasi ogni altra questione, si risolve col socialismo.

Altrimenti è meglio lasciare tutto così com'è, dato che non si presentano particolari problemi (tranne il diffuso sfruttamento schiavistico del lavoro di irregolari e poveracci vari).
 

Leviathan

One of many
sinceramente la vedo molto male, baraccopoli a parte gli extra comunitari (non so come) si stanno accaparrando tutte le case popolari; ci sono italiani che stanno di merda e le case popolari vengono assegnate agli IMMIGRATI, è una cosa scandalosa, considerando anche che dentro una minimo ci vivono in otto persone... è uno schifo, contando che questi magrebini sono arrivati pure nel paesello dove vivo... a dirla tutta non mi sento tranquillo, li sento sbraitare a ogni ora del giorno nella loro cazzo di lingua, continuano a sputare per terra e il numero di furti da parte di immigrati è pure aumentato...

non so più che dire... attenderò il far west...
 

ding

Chosen one
cosa farei? quello che farei con tutti. vuoi stare qua? permesso di soggiorno, lavoro regolare - o almeno che si veda che ti applichi seriamente a cercarlo - e niente infrazioni. vuoi continuare col tuo stile di vita vagabondo? fuori dai coglioni. non ci vai? a mare da dove sei venuto. ma lo stesso discorso vale per gli albanesi, per i marocchini, per gli inglesi e i francesi. così come loro fanno con noi. giustamente, aggiungerei.
 

User not Clone

Typing Monkey
Ci vogliamo chiedere pure perchè non si porta avanti nessun progetto serio di edilizia popolare, da decenni? Finchè le case saranno poche, divamperà la lotta fra poveri vs poverissimi. E continueranno a vincere (e a ragione, aggiungerei) i poverissimi, per lo stesso motivo per cui dormono in 20 in un singolo appartamento.
Se poi il problema sono "li diversi linguaggi"... beh, mi cascano davvero le braccia.

IMPERO OTTOMANO, COME BACK! COME BACK!
 

ding

Chosen one
e le case dove le facciamo? e chi le paga? sinceramente, in una situazione come quella attuale, di sborsare anche 10€ al mese in più - che, per inciso, di tasca mia non ho - per costruire delle case a della gente che potrebbe benissimo starsene altrove, o cercarsi un lavoro e trovarsi un affitto come fanno in tanti, o non trovarlo e cambiare paese, come fanno in tanti, non ho tanta voglia. poi non so te.
io pure me ne andrei volentieri da casa dei miei, per dire, magari a londra. non trovo affitto. che me la costruisci te?
 

Ivan79

Ninja Skilled!
Dipende cpsa intendi con il termine rom o sinti.
Io farei come hanno fatto in austria o in francia dove ce ne sono molti di più. Se parli di baraccopoli sei fuori strada se parli di campi è un altro discorso.
E' come risolvere il problema dei quartieri degradati delle metropoli, la microcriminalità si puo risolvere solo con interventi sociali. La repressione è totalmente inutile, anche perchè sta cosa di "cacciare via" è una emerita cazzata visto che la maggior pare dei rom è italiana d prima che l'italia esistesse.
L'integrazione secondo borghezio è solo uno specchietto per allodole, lo sa chi la propone , il problema è che non lo sanno quelli a cui viene proposta.

Io continuo a ciedermi se veramente si sappia chi sono i rom, bha :fag11:


P.s. L'intervista sui rom è pronta appena mi torna il pc la posto :oro:
 

User not Clone

Typing Monkey
ding ha scritto:
e le case dove le facciamo? e chi le paga? sinceramente, in una situazione come quella attuale, di sborsare anche 10€ al mese in più - che, per inciso, di tasca mia non ho - per costruire delle case a della gente che potrebbe benissimo starsene altrove, o cercarsi un lavoro e trovarsi un affitto come fanno in tanti, o non trovarlo e cambiare paese, come fanno in tanti, non ho tanta voglia. poi non so te.
io pure me ne andrei volentieri da casa dei miei, per dire, magari a londra. non trovo affitto. che me la costruisci te?

Beh, su una cosa hai ragione: finchè si continua ad insistere col ridicolo carrozzone della post-politica, unirsi ai cori tipo "stile di vita vagabondo" e "fuori dai piedi" è più semplice e proficuo che governare :)
 

ding

Chosen one
la microcriminalità la risolvi con interventi sociali se i microcriminali sono daccordo ad essere risolti. nota: non sto parlando di rom o di chi altro volete voi. personalmente non me ne frega un emerito cazzo di dove uno è nato, di chi erano i suoi antenati o via dicendo. mi interessa la parte pratica: tiziocazio vive in un posto facendo un cazzo nulla, con gente attorno che non fa un cazzo nulla, e vuole. e se non vuole prende. e quel che non prende gli viene dato. ovviamente gli viene dato dallo stato, al quale i cittadini pagano delle tasse per avere dei servizi in cambio. da cittadino mi girano i coglioni quando vedo i soldi delle tasse mie e dei miei spesi per far in modo che gente che vive secondo uno stile di vita - spesso per scelta - non coerente a quello dello stato, possa "inserirsi", quando spesso nemmeno lo vogliono, ma ovviamente ne approfittano. giustamente, aggiungerei. se vivessi sotto un pezzo di eternit e mi offrissero un tetto di mattoni, con addirittura le mura attorno e l'acqua corrente, non ci penserei due volte.

diverso è nel momento in cui c'è ad esempio catastrofi naturali, o umane (guerra), e per motivi vari c'è bisogno di dare una mano.

l'integrazione, con gente che non vuole integrarsi, è una stronzata colossale. volerli inserire a forza, pure. le regole sono quelle, dettate da una costituzione e da delle leggi. le rispetti: bene, buon vicino; non le rispetti: ciao. non è difficile.

inoltre non è tanto il concetto, quanto i modi, a volte. tempo fa, ad esempio, era stata occupata una caserma dietro casa mia, da non so bene chi, appoggiati da un fantomatico movimento per la casa. Ora: essendo la caserma teoricamente in disuso, va pure bene. va bene però finchè non cominci a far fuochi e casino fino alle 3 o le 4 del mattino, impuzzolendo TUTTO; va bene finchè non usi quel luogo come punto con cui organizzare atti illeciti in zona (in quel periodo mi pare ci sian stati diversi furti in zona, tra le altre cose).
tant'è che dopo un paio di mesi, mi pare, c'era 'sta gente in mezzo di strada, con i carabinieri, e poi non si son più visti. personalmente, se tizio vuole casa, trova uno stabile VERAMENTE abbandonato, e ci va a vivere, faccia pure. purchè si adatti alle condizioni e usanze di chi ha attorno. e se non gli sta bene, se ne trova un altro. In italia, con il diritto alla casa, siamo arrivati agli estremi in cui se io esco per fare la spesa e uno mi entra in casa, non lo tiro fuori per 2 o 3 mesi manco coi giudici.
 

ding

Chosen one
User not Clone ha scritto:
Beh, su una cosa hai ragione: finchè si continua ad insistere col ridicolo carrozzone della post-politica, unirsi ai cori tipo "stile di vita vagabondo" e "fuori dai piedi" è più semplice e proficuo che governare :)
non spetta a me governare. c'è gente preposta a farlo. io in quanto cittadino mi dovrei attenere a delle disposizioni e lamentarmi quando è il caso, cosa che ultimamente va di moda non poco.
io guardo all'atto pratico: aumentano le tasse ai cittadini per poter mantenere ed integrare persone che o non lo vogliono, o non interessa loro. e sono, comunque, persone per la maggior parte NON cittadini italiani e non paganti tasse. tasse che vengono aumentate a persone che non arrivano a fine mese. ti sembra giusto? il mondo è grande. se in italia non ti vuoi trovare lavoro, o ti piace un altro stile di vita, te lo vai a cercare altrove.
 
A

Anonymous

Guest
questo thread va nel "communisty", è chiaro...per me va spostato

Il problema si risolve facilmente. Si vieta di costruire baraccopoli abusive, laddove ce ne siano vanno smantellate. Si dice ai rom con cittadinanza italiana che se hanno i soldi e un lavoro devono trovarsi una casa come tutti gli altri e vivere insieme agli italiani come persone civili. Se sono nullatenenti vanno trattati come poveri. I rom senza cittadinanza vanno rimandati con la forza nei loro paesi di origine stipulando accordi con gli altri paesi del tipo "ognuno si tiene i propri rom(picazzo)". In italia nomadismo e baraccopoli non devono essere accettati. Chi è in italia e vuole rimanerci deve vivere come un italiano, il che significa domicilio e lavoro.

Per quanto riguarda i poveri, che siano rom oppure no, neri gialli o verdi, purchè siano italiani o stranieri non clandestini, il discorso da fare è molto più delicato. A questi non gli si può chiedere nulla (perchè non hanno nulla da dare) se prima non gli si dà qualcosa. Quindi qui il fatto è semplice: vanno assistiti e aiutati a vivere dignitosamente. Per i senzatetto italiani o stranieri regolari va attuata una politica di sostegno seria, perchè, se proprio non vogliamo farlo per solidarietà (e io onestamente sono ben poco solidale), dobbiamo tenere presente che questa gente lasciata per strada crea problemi, nel peggiore dei casi delinque. Bisogna dargli un tetto e un sostegno economico minimo. Per tetto intendo un monolocale popolare che costi poco allo stato e per sostegno economico minimo intendo una miseria, qualcosa che gli permetta di sopravvivere, ma non tolga loro lo stimolo a trovare un lavoro normale per poter vivere in maniera decente. Nel frattempo bisogna trovar loro un lavoro mettendoli in cima alle liste di collocamento per lavori che sono in grado di svolgere. Se rifiutano un lavoro offertogli oppure danneggiano la casa in cui abitano, oppure delinquono, ecc... in tutti questi casi vanno messi in galera (ok, saranno stacolme ma non vedo altra soluzione sinceramente. le carceri sono un altro problema ma non è il caso di parlarne adesso. fatto sta che certa gente deve andare in galera, per un periodo più o meno breve, per il loro bene e per il nostro). Diverso è il discorso per chi non può lavorare per disabilità o vecchiaia, perchè quelli vanno assistiti dignitosamente senza chiacchiere. Questo per quanto riguarda i poveri in genere.

In sostanza la linea è: chi ha un lavoro, ma vuole vivere da nomade e/o in una baracca per scelta qui in italia non ha il diritto di farlo. Chi non ha un lavoro ed è nullatenente, ma ha voglia di lavorare e di vivere normalemente come fanno tutti gli italiani onesti, quello va aiutato in maniera seria finchè merita di essere aiutato. E questo vale sia per i rom che per chiunque altro.

Sottolineo un concetto: i clandestini vanno mandati via e non regolarizzati altrimenti il concetto stesso di "clandestinità" perde di significato. Chi entra clandestinamente in italia non può restare. Questo è un discorso a parte che ho già fatto in altri thread, non lo ripeterò qui ma è una cosa strettamente legata a tutto il discorso che ho fatto.
 

Ivan79

Ninja Skilled!
E vai "i rom non vogliono integrarsi"
"vengono da qua o da la" la maggior parte dei rom sono italiani, prima entra in capoccia sto concetto meglio è. Sono una minoranza etnica come gli ebrei, ma sono italiani. Si fa un pacco di confusione su sta cosa. :pippotto:

I rom hanno il diritto di vivere nei campi e sono protetti dalla legislatura Europea. Come d'altronde tute le minoranze etniche.
 

ding

Chosen one
noo. fermo. alt. prendo ad esempio i rom perchè è l'argomento del topic. se parlavamo i neozelandesi clandestini era uguale.
se poi sono italiani che vogliono vivere in quel modo, vada, come detto. a patto di mantenere livelli di igene tali da non rompere il cazzo ai vicini, a patto... di non rompere il cazzo ai vicini in generale. a roma ho amiche e amici che hanno paura, quando passano accanto ad uno dei più grandi campi che ci siano là. ci sarà un perchè. e no, non è per ignoranza a riguardo, conoscendo i soggetti.
 

Ivan79

Ninja Skilled!
ding ha scritto:
noo. fermo. alt. prendo ad esempio i rom perchè è l'argomento del topic. se parlavamo i neozelandesi clandestini era uguale.
se poi sono italiani che vogliono vivere in quel modo, vada, come detto. a patto di mantenere livelli di igene tali da non rompere il cazzo ai vicini, a patto... di non rompere il cazzo ai vicini in generale. a roma ho amiche e amici che hanno paura, quando passano accanto ad uno dei più grandi campi che ci siano là. ci sarà un perchè. e no, non è per ignoranza a riguardo, conoscendo i soggetti.

Guarda che gli stessi problemi si trovano in qualiasi quartiere degradato di roma. Tor bella monaca Spinaceto San basilio e li i rom non ci sono. Io sono cresciuto nel quartiere appio latino, alla altezza dell'arco di travertino vicino sia alle case popolari (dove ci sono i casamonica) sia ad un campo rom che ora è stato spostato e non ho mai avuto paura di nessuno. Quelli che mi facevano veramente paura erano i fascistoni dell'accalarenzia che venivano a fare le ronde alle superiori.
Il "rompere il cazzo ai vicini" lo fanno anche gli "italiani" doc non mi sembra che qualcuno si batta il petto per questo...........
O sbaglio :sisidinet02:
 

ding

Chosen one
ma infatti l'italiano doc che rompe il cazzo ai vicini può essere tranquillamente messo in galera, per quanto mi riguarda.
 

Ivan79

Ninja Skilled!
ding ha scritto:
ma infatti l'italiano doc che rompe il cazzo ai vicini può essere tranquillamente messo in galera, per quanto mi riguarda.

Si ma tu capisci bene che ficcare la gente in galera è totalmente inutile se non si apporta un intervento sociale. Non puoi mettere in galera tutti i poveri del mondo , non funziona così. Per esempio in austria hanno risolto con una combo manganell-manganello-casa-manganello-sussidio-scuola-diagonale bassa-campi funzionali. La combo manganello-manganello non serve a una cazzo è come scopare il mare o il culo di mabel totalmente inutile e noioso
 
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