Brainstorm ha scritto:e tutto tace? :P
mi sa di siRebaf ha scritto:Forse meglio lasciarvi liberi
purtroppo noesistono tanti altri Leader pronti per essere giocati
ma va làcondividono con il 1145 gli intenti
forse sima forse è bene che anch'io metta una pietra sopra il 1145 e mi occupi dei miei nuovi progetti con maggiore serenità.
Mourinho ha scritto:Te piascerebbe
Solctis ha scritto:Mou, non hai capito che c'era una trollata epica che nemmeno la verginità della Madonna.
Nemo ha scritto:Io non ho la minima idea di che fare, e in realtà non mi interessa più di tanto
Nemo ha scritto:Votate chiunque tranne il candidato templare Avere un papa amico dei templari finerebbe per creare problemi per la creazione del nostro ordine cavalleresco.
I cardinale tedeschi sono tipo quattro al momento, quindi esprimere un candidato nostro ha poco senso. Continuo a propendere per il candidato curiale, appoggiato anche da Wittelsbach
Falciatore ha scritto:Giank, papale papale, i templari sono un problema, han sempre cercato di tessere le loro trame e vengono odiati da mezzo mondo, leggete un'attimo i report degli anni precedenti e capirete che con l'impero son sempre stati cazzi, quindi attenti ad accettare una cosa che sembra così bella all'inizio:P!
Nemo ha scritto:A causa dell'accordo tra Danimarca e Templari, i danesi hanno deciso di appoggiare il candidato templare per il conclave
Nemo ha scritto:Va bene, non c'è bisogno di partire tutti insieme, e la cosa probabilmente richiederà comunque tempo. Anzi, si potrebbe vedere in futuro di rubare le case ai Templari, quindi è meglio se non gli dici niente a riguardo.
Nemo ha scritto:Ci puoi dire nello specifico cosa predica Sebastiano, e perché è considerato eretico?
Mi stavo leggendo i report, e da quelli si capisce solo che è una sorta di San Francesco ante litteram e che ce l'ha con i Templari e la simonia. Vorrei avere un'idea della questione teologica che ci sta dietro, per vedere se si può aprire un dibattito interno alla Chiesa che può portare ad indebolire la fazione templare, o se sostenerlo vuol dire necessariamente spaccare la Chiesa nei suoi fondamenti.